Cala il sipario sull’ottava edizione del Memorial Cesare Colosio targato RAFT che s’inserisce a pieno titolo nel solco delle annate precedenti, contraddistinte da un costante ampliamento del campo di partecipazione e da un tasso di adesione giovanile via via crescente. Anche nel 2023, infatti, si è assistito ad un incremento nel numero di giocatori presenti in tabellone - che hanno toccato quota 61 -, figlio soprattutto del grande successo riscosso tra gli under 30, mai così rappresentati come in questa edizione. Un bel pieno di benzina verde servito negli anni per svecchiare gli arrugginiti ingranaggi che azionavano il motore della kermesse, inizialmente appannaggio di giocatori esperti e scafati. Non può essere un caso che da questa schiera di nuove promesse sia uscito il nome del vincitore, il classe 2005 Federico Dolci, capace di sbaragliare l’ostica concorrenza senza colpo ferire, fino a fregiarsi del titolo di più giovane campione della storia della manifestazione. Superando in finale il redivivo Andrea Apostoli al termine di un match mai stato in equilibro (62 61), la giovanissima racchetta bresciana è diventato l’ottavo vincitore diverso in altrettante edizioni. Si perpetua, dunque, la tradizione che ogni anno vede incoronato un re diverso, come se ci fosse un filo segreto a determinare, di edizione in edizione, questa bizzarra congiuntura. Trattasi di un unicum nel panorama amatoriale bresciano dove, spesso, sono i soliti grossi nomi a fare man bassa di trofei e riconoscimenti. Ci ha provato proprio l’ex campione (2016) Apostoli - che nel suo percorso netto verso l’atto conclusivo ha eliminato, tra gli altri, il padrone di casa Cesare Colosio, il grande favorito della vigilia Davide Giovinetti e l'astro nascente Cristian Bompieri - a sfatare questo tabù che avvolge la competizione sin dai suoi albori, ma anche lui è caduto sotto i colpi di un destino avverso e soggiogante. Chissà che il passaggio di testimone al più giovane degli eredi non possa essere propizio in tal senso, dando il là ad un lungo periodo di reggenza della dinastia Dolci. Non ci resta che scoprirlo, appuntamento al 2024!
Ieri sera al Memorial Cesare Colosio è andato in scena l'attesissimo big match tra Giacomo Di Mario, ex numero 1 del ranking bronze ed attuale 17 generale, e Stefan Doni numero 21 della classifica generale e attuale N.1 bronze. Dopo un anno dove se le sono suonate di santa ragione a distanza per il primato nella categoria bronze, la resa dei conti è servita al secondo turno del Memorial, la tensione in campo è alta già dal riscaldamento è palese che per i due Ribelli non sia un semplice secondo turno ma ben di più. Nonostante l'epilogo al terzo e decisivo set è stata una partita relativamente veloce ma intensa infatti il primo set ha visto Doni prevalere su Di mario per 6-3 il servizio e il dritto del n.1 bronze funzionano e mettono in seria difficoltà l'avversario, nel secondo set si spegne qualcosa e Stefan non riesce più a trovare il suo tennis, Di Mario grazie anche alla sua incredibile esperienza (568 partite all'attivo nel circuito) cambia qualcosa nel suo gioco per cercare di sfruttare il momento positivo del match e viene premiato! secco 6-0 1 a 1 e palla al centro, tutto si decide al tie-breack del terzo set dove la musica non cambia Di Mario concentratissimo non da alcuna possibilità a Doni di uscire dal momento buio e la partita si chiude con il risultato di 3-6 6-0 10-4 per il romano. L'eccitazione, la tensione e l'attesa per questo big match erano altissime ma nonostante tutto è andata in scena una partita che verrà ricordata per l'ottimo tennis e l'incredibile sportività messa in campo dai due giocatori, amici prima e dopo la partita ma onesti nemici all'interno di quel campo diviso solo da una rete e delimitato da delle maledette righe bianche. Doveroso citare e ringraziare i presenti sugli spalti! colleghi e amici di Stefan con al seguito relativi famigliari e grandi giocatori del circuito come Stefano Capra, Alessandro Tesio e Il bomber Stefano Duina che non si sono voluti perdere la partita (per ora) più sentita del torneo.
Dopo un anno di assenza torna un grande classico del tennis amatoriale bresciano. Il Memorial Cesare Colosio è pronto a tornare per l’ottava edizione, lo farà in grande stile e dipinto d’oro per la prima volta nella sua storia. Le iscrizioni al torneo sono aperte da ormai più di un mese, l’inizio della competizione è previsto per il 17 giugno, le partite si svolgeranno al meglio dei tre set senza limiti di tempo e con tie-break ai 10 in caso di un set pari, nella splendida cornice di Botticino presso il Cesare Colosio Tennis Court (fortino casalingo della ormai storica squadra Le Meteore). Nella storia del Torneo MAI nessuno in sette edizioni è riuscito a ripetersi sarà l’anno buono? Tabù a parte il sogno di conquistare il trofeo davanti alla fantastica cornice di pubblico che caratterizza da sempre la finale è ormai cosa comune per molti giocatori. L’attesta sta per finire, chi sarà il prossimo campione?