![MEGASLAM AO IRON: PRIMA COCCARDA PER H.BANFI, BRAGA FINALISTA!](https://www.raftennis.it/upload/img_posts/4076_banfiao24.jpg)
Happy MegaSlam freschino quello disputato nel bellissimo circolo "Olimpica", la categoria Iron dà il via alle danze proprio in una giornata non qualunque per il nostro tennis italico: mentre infatti nello Slam minore in quell'altro emisfero un ragazzo con dei buffi capelli arancioni iniziava a scrivere il primo di cinque capitoli di una storia piuttosto avvincente, l'allegra combriccola d'acciaio, capeggiata dal gruppozzo di Erba, sempre più numeroso e sempre più agguerrito, dava il via alle danze nella nebbia delle colline Rezzatesi.
Si parte con il botto, Navoni Torsello è una battaglia di un'ora e mezza, Antonio sempre avanti ma il diesel Angelo riesce a rimontare da sotto 5-7 e vincerla al tiebreak; troppo Corti per il buon Pesciaioli che prosegue comunque il suo percorso di crescita, mentre Holger Banfi, (reduce da un deludente primo turno in Australia che però "mi è servito da rodaggio" ndr) inizia la sua avventura battendo 9-4 il tosto Cremasco Tessadori; Nodari è in canna e poco può la new entry Besacchi, mentre Verza vince un gran bel match contro il bergamasco Lomaestro 9-7.
Mentre chi vi scrive ed il fotografo (brutto) d'eccezione fanno la spola tra campi e Club House fingendo di aver tutto sotto controllo (ma non azzardandosi ad avvicinarsi al retro del campo 7, ndr), il pubblico si suddivide tra i tre campi coperti e la Club House, dove si trasmette quell'altro match, sul finire del secondo capitolo del quale la faccenda inizia ad incasinarsi ed a suscitare speranze fra gli astanti (io continuo a non guardare perché porto sfiga, il fotografo meglio non parlarne).
Bell'esordio di bum bum Belotti che supera 9-5 il coriaceo Locatelli, match equilibratissimo fino al 5-4, poi Davide fa lo strappo decisivo; esordio solido per Valloncini che sopravanza il comasco Arrigo, idem Leoni che batte il buon Todaro. Mentre in TV succede l'imponderabile, per come s'era messa, Beretta e Floridia sono strappati ai loro scranni e spediti in campo, vince Rosario un bel match combattuto, deciso perlopiù dai killer che Giorgio non digerisce, ma comunque ottimo esordio in Raft per lui; chiudono i sedicesimi Braga e Pantò, distratto e strappato a forza quest'ultimo alle celebrazioni al bar, probabilmente per l'esordio vincente del Sindaco, ma le notizie in merito restano frammentarie, Massimo subisce la verve agonistica di Michael, che s'impone 9-2.
OTTAVI. Nella parte alta esordio per la tds#1 Mantovan, giocatore tosto che parte fortissimo e prende il largo contro un Navoni che pare appagato dai festeggiamenti per l'impresa del primo turno, ma è qui che il Sindaco, di nuovo, stavolta da sotto 2-6 la porta al tiebreak e rivince, delirio sugli spalti e ad Erba con videochiamate al circolo nel quale almeno 20 persone si erano assiepate per seguire la diretta scritta. Banfi e Corti se le danno, ma i punti importanti li vince tutti Holger, 6-1, mentre Bubuioc (vincente sabato pomeriggio 9-5 su Parsani M) e Nodari, danno vita alla partita più spumeggiante di giornata fino a quel momento, la spunta Pietro solo al tb, 6-5. Un Belotti in palla regola l'ottimo Verza di giornata 6-2 a suon di drittoni, mentre one shot Tava è artefice di uno show contro il solido Floridia, partenza imperiosa a suon di servizio e dritto, arriva sul 6-3 e poi s'incarta, i vincenti dei primi game si trasformano in gratuiti per centimetri, il milanese ringrazia e rimonta 9-7. Match di elevato spessore per la categoria quello fra Valloncini e Parsani, Antonio, dopo l'esordio vincente con Bonetta del sabato pomeriggio (Andrea miglioratissimo, rovescio da bronze altissimo, diritto ballerino, ma arriverà, ndr) batte con testa garra e merito anche il solidissimo Stefano 6-4. Ottimo esordio per Salvi, che vince in rimonta contro un regolarissimo Leoni, dopo un inizio con troppi errori di lunghezza, 9-7; chiude gli ottavi Braga che fa ammattire la new entry Guerrini (9-5 su Speranza nei 16), vincendo un match durissimo, tra recuperi e discese in back a rete, in rimonta per 6-4.
QUARTI Si spezza al terzo turno il sogno di Erba e del suo portacolori (in tutti i sensi), Navoni cede 1-6 ad un Banfi sempre più a suo agio, anche se i tre game iniziali, tutti persi al killer, avrebbero potuto raccontare un'altra storia, ma tant'è, l'allievo di Papini, clone magro del tennista danese, passa in semi. Belotti è in giornata, le sue prime stanno dentro e fanno male e spesso riesce a spostarsi sul dritto, per cui sono guai per il pur tosto e solido Nodari, tradito proprio dal servizio in questo quarto di finale, vince Davide 6-3; Doppio 6-1 nella parte bassa: Floridia rimane solido ed ha gamba, mentre purtroppo Parsani ha un risentimento alla schiena che ne limita le prestazioni, peccato perché Antonio ha fatto il salto di qualità, lo rivedremo presto nelle fasi finali; Braga continua imperterrito il suo cammino verso la finale, punteggio netto ma game sempre combattuti, Luca è più propositivo e rischia di più, ma Michael non molla una palla e ributta tutto con una garra ed una condizione fisica invidiabili, Salvi forse avrebbe potuto avventurarsi di più a rete, cosa che Braga non disdegna soprattutto con il suo back di rovescio lungolinea che tanti punti gli ha portato.
SEMI
Banfi Belotti è probabilmente la partita più bella di giornata, tra i due giocatori che hanno mostrato i colpi migliori: ottima prima per entrambi, gran dritto per Davide, gran rovescio per Matteo, bel match davvero con parecchi colpi vincenti che per la categoria Iron non sono così usuali: vince Banfi per un'incollatura, a Davide manca davvero tanto così, ma per uno con il suo tennis, piuttosto rischioso, è normale ci voglia tempo: 6-4 Holger, più solido nei momenti topici.
Braga non lascia neppure un game al milanese Floridia (ottimo torneo comunque il suo), ma di nuovo in un match per nulla breve e con game sempre molti combattuti, che lasciano e lasceranno il segno.
FINALE
Innanzitutto un doveroso plauso ad entrambi i ragazzi: correttissimi in campo e fuori, ma veniamo alla cronaca.
I due tennisti si presentano all'atto conclusivo con 4 match impegnativi alle spalle, Banfi in ballo dalle 10 di mattina, Braga invece dalle 13, al quinto match in sei ore: la finale è un match nervoso e spigoloso, Michael parte come fosse la sua prima partita di giornata gran corsa e recuperi assurdi, Matteo, con un fastidio alla mano, cerca di accorciare gli scambi scendendo a rete ma il giornalista e scrittore di Nuovolera lo infilza spesso con i suoi back di rovescio in lungolinea e qualche lob, portandosi con merito sul 4-1: la partita sembra segnata, ma se dobbiamo fare un parallelismo con quell'altra Finale di giornata, come il controbreak a fine secondo set ha cambiato quell'inerzia e quella storia, qui è il killer del potenziale 5-1 e quella palla che per centimetri ha decretato il 2-4 e l'inizio della rimonta di Banfi. Holger prende coraggio, stringe i denti, le gambe girano ancora bene, mentre Michael ha perso di colpo la sua verve atletica, i recuperi indiavolati delle 4 ore precedenti presentano il conto ed è il piccolo ritardo con cui arriva sulla palla a fare la differenza, con il tennista di Saronno che implacabile rimonta game su game, pur sempre tirati, perché anche la sua mano non è al meglio: vince Banfi 6-4 con merito un match molto sofferto e combattutissimo, prima coccarda in singolare dopo quella con il proprio maestro Papini al RG 2950, best level a 1282 e tanti complimenti, ma anche al coriaceo Braga, che ha dato veramente tutto ciò che aveva.
Grazie a tutti in particolare a Giorgio, sempre accogliente e partecipe. Alla prossima! #StayRebel #PlayRaft
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Daniele Ardenghi
Matteo Banfi