Pioggia e nebbia su Milano per il sabato dedicato al primo MegaSlam Silver della stagione, entry list di tutto rispetto con Rebels provenienti da tutta la Lombardia e dalla Svizzera.
Sulla parte alta del tabellone si staglia la testa di serie numero uno, Giacomo Di Mario, un gold prestato alla categoria minore, che non nasconde le proprie velleità, così come Gabriele Magri e Michele di Lucchio. Nella parte bassa Paolo Angella e Luca Rigamonti si contendono le preferenze dei bookmakers con un Alberto Mutti che parte dalle retrovie ma promette di dare filo da torcere a tutti.
I primi turni scorrono come da pronostici, con tutti o quasi i Rebel con level più alto ad avere la meglio. Fanno eccezione un Gabriele Sala in ottima forma (9-4 a Bergamaschi) e delle combattutissime sfide all’ultimo colpo come il 9-8 di Pezzali su Giussani e quello di Angella sullo svizzero Carvalho, uno dei tennisti migliorati di più durante l’ultima stagione.
Negli ottavi cominciano a mettersi in evidenza gli uomini di giornata: Magri, Di Lucchio, Nava e Mutti. Di Mario doma il Rublev di Seregno, Gabriele Sala, solo al tiebreak, stesso risultato per Poli su Pezzali. Luca Rigamonti fa trepidare gli amici del Tennis Erba che seguono la diretta Instagram della sua sconfitta con Mutti, mentre Foresti la spunta su Nodari.
Quarti di finale combattutissimi: Magri si conferma in forma smagliante (6-3 a “Ambassador” Di Mario), Di Lucchio scalda i motori per la semifinale superando Poli al tiebreak, Nava al fotofinish su Foresti, mentre Mutti controlla il pur notevole Dossena, autore del punto del torneo con un recupero strepitoso.
La parte alta del tabellone conferma Magri uomo di giornata mentre in quella bassa Mutti e Nava danno vita a una sfida avvincete tra due tennisti dagli stili completamente diversi ed è bravissimo Mutti a spuntarla in rimonta.
Finale tutta bergamasca tra Alberto Mutti e Gabriele Magri, anticipazione di prossime battaglie in RaftCup - la Silver Bergamo partirà a breve - tra i due migliori tennisti di giornata. Mutti si dimostra essere assolutamente consapevole dei propri mezzi e sorprende da subito il suo avversario con fendenti da fondo e velenose palle corte. Magri risponde alla grande e tiene botta andando a prendersi decisivi punti a rete.
Perfetta parità fino al decisivo tie break, dove Magri si conferma determinatissimo nei momenti decisivi e sfodera l’intero campionario dei propri colpi: servizio, dritto fulminante e volée. Sembra chiusa, ma non ha fatto i conti con la tenacia di uno straordinario Mutti, che agguanta e supera l’avversario al primo segno di cedimento, sul 5-5 del tiebreak. Seconda coccarda per Alberto Mutti, Magri si deve accontentare di aggiornare le proprie statistiche sul veloce. Esulta la capitana Storelli e tutta Raft Bergamo per la grande finale e la meritata coccarda.
Commenti (2)
Alberto Mutti
Grazie Alex e grazie a tutti gli organizzatori e al circolo!
Menzione doverosa, non solo a Gabriele per l'ottimo torneo (se si potesse dividere in due il trofeo, sarebbe un atto dovuto insomma), ma anche per Luca che é salito a match-point, due, sul 5-3 (meriti, demeriti, fortune e sfortune anche qui da spartire equamente… dividiamo in tre il trofeo dai). Avranno entrambi la rivincita e ci sarà da divertirsi!
Alex Carera
Grandi