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ALESSIA FRERETTI VINCE LO SLAM CON UNA FINALE EPICA SU NICKY POLA
ALESSIA FRERETTI VINCE LO SLAM CON UNA FINALE EPICA SU NICKY POLA

Torneo MEGA SLAM US OPEN categoria bronze femminile al Tc Olimpica un oasi di pace e di classe governata dal mitico Giorgio!  Partiamo subito dall'atto conclusivo ovvero la finale tra Nicola Pola di Borgosatollo e Alessia Freretti di Isorella. Una partita bellissima a tratti epica con continui ribaltamenti di punteggio tra le due sfidanti infatti parte meglio l'alliieva di Guarino (2-0) poi 3-2 ma grazie alle continue discese a rete la giocatrice dei Cigni Sillver si porta ad un passo dal titolo conducendo il match per 5-3 e servizio. Sul più bello Nicole cala il ritmo mettendosi in modalità difesa ma nessuno è più brava tra le bronze RAFT di Alessia Freretti! Rovescio a livello di Roby Poloni, diritto come quello di Roby Mutti, stile alla Odolini, gli manca solo il gioco a rete, grande qualità del marito Nicola Zorzi per diventre Silver! Altra coccarda per il Tc Isorella. In semifnale sono andate due grandi giocatrici, la Dallia Tousse, favoritissima  ma stanca dopo le vittorie su MariaCarla Viganò e Noemi Williams Freretti. Altra semifinalista la bergamasca Silvia Storelli, elimina Alessia Grossi nei quarti grazie ad una costanza nei colpi da fondo campo con una tenacia da Supervisor ma in semi perde la sfida per un posto al sole contro Nicola Pola. Buon torneo anche di Susanna Villa capace di superare Iris Farina. BE REBEL, PLAY RAFT

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MEGASLAM US OPEN GOLD: VALENTI FA IL COLPACCIO, MAZZO UN'ALTRA PIAZZA D'ONORE
MEGASLAM US OPEN GOLD: VALENTI FA IL COLPACCIO, MAZZO UN'ALTRA PIAZZA D'ONORE

S'allarga la dinastia vincente dei Valenti in Raft, mentre Roberto infatti è impegnato nei primi turni del Diamond che lo porterà a giocare una finale spettacolare con Naoni (ndr), Pierangelo raccoglieva il suo primo titolo in Raft, e che titolo, la Coccarda Gold! Entry list molto tosta sul PlayIt di Osio, con 19 tennisti ai nastri di partenza, tre i turni di quali e parecchio combattuti: 9-6 per il neo coccardato Silver Di Mario sul giramondo Facchetti, doppio 9-7 per Tesio sul coccardato Bronze Bergamaschi e per Oggioni sull'attuale numero 1 Bronze Doni. Negli ottavi, parte alta del tabellone, Mazzoleni fa subito valere il momento di forma strepitoso e la testa di serie con un violento 9-3 su Giacomo, dalla maratona di un'ora e mezza esce vittorioso Adami su un Saponieri che non finalizza una gran rimonta; match spettacolare fra Brignoli e Salmoiraghi, la spunta Stefano 9-5 in un florilegio di killer stoppando la rimonta di Rosalino (palla corta sul nastro dolorosissima), chiude il 9-3, sorprendente per le "dimensioni" dell'affermazione, del bergamasco Guiducci che spara tutto su Bonazzoli che gli dà palle troppo belle da spingere. La parte bassa vede cadere la tds3 contro un Oggioni che si trova particolarmente bene sul ghiaccio bergamasco, mentre Ingordini pesca malissimo al primo turno trovando proprio Valenti, Antonio non riesce ad adeguare per tempo le sue aperture ampie ed è molto falloso mentre Pier sembra trovarsi benone anche sul veloce e lo martella con il drittone: 9-4 per lui. 9-7 spettacolare quello fra Ruggeri e Birolini, il mancino di Milzano deve sudarsela parecchio contro il 51enne di Nembro e la sua strabordante fisicità, ne pagherà poi lo sforzo; chiude gli ottavi Pea che deve giocare tutte le sue carte per abbattere 9-6 la resistenza di Tesio, che gioca finalmente il suo gran bel tennis, dopo la campagna fallimentare di riscaldamento del giorno precedente. Nei quarti il Mazzo continua a macinare tennis ed avversari, servizio e dritto in stato di grazia: quando è così è inviolabile e ne fa le spese il buon Adami, 6-1; 6-2 per il milanese Salmoiraghi su Guiducci, si è vista tutta l'esperienza di Stefano fra back e variazioni a non mettere mai in palla Giuseppe, il quale cerca di forzare per uscire dallo scambio e sbaglia troppo. Derby valsabbino ad appannaggio di Valenti, che avanti in controllo 5-2 subisce il ritorno dell'indiavolato Oggioni, Giorgio arriva sul 4-5 giocando una gran bella partita in ritmo, dve alzare il livello Pier per chiuderla sul 6-4. 6-2 d'autorità di Pea su Ruggeri, Alessandro gioca davvero bene, ma il Leo di questi mesi negli Slam fa davvero impressione, affermazione netta la sua. Due semifinali e due 6-1, ma dal volto radicalmente diverso: se nella prima infatti Mazzoleni è un rullo compressore impressionante e fa fuori anche un volpone dal tennis estroso come Salmoiraghi (lo "Stefano Bergamasco" in modalità "tirotutteprimeedrittoni" è francamente ingiocabile un pò per tutta la combriccola sul PlayIt di Osio), nella seconda purtroppo, quello che sarebbe potuto essere un match molto equilibrato ed incerto, finisce sull'1-1, quando a Pea si blocca il ginocchio per un attimo, per continuare a dolergli impedendogli praticamente di piegare la gamba: bravo a non ritirarsi ed a terminare il match: 6-1 Pier. Si arriva alla Finalona con i due giocatori che si sono dimostrati più forti, Pierangelo più riposato, anche per la semifinale "finita anzitempo", Stefano invece è duramente provato anche dal primo turno brutale del Diamond, vinto 9-5 su Santandrea: il Mazzo è un agonista e non fa calcoli, ma come spesso capita in eventi combined MegaSlam, ne paga le conseguenze: gli entrano meno le prime e le gambe sono meno reattive a caricare le bordate di dritto: Valenti lo "brekka" subito al primo game, Stefano non molla, ma Pier non è in vena di concessioni, ha un tennis completo e solidissimo e ribatte con il suo di drittone, che leggerino proprio non è, attaccandolo sul rovescio, dove il Mazzo non ha più le gambe per spostarsi sul colpo preferito: vince 6-3 con pieno merito Pierangelo, al primo titolo e prima Coccarda, best level Diamond a 2023, tanti complimenti a lui ma anche al 54enne bergamasco, che deve aspettare ancora per la sua prima coccarda, che sappiamo non tarderà troppo ad arrivare. Grazie a tutti ragazzi, è sempre un piacere. #PlayRebel #StayRaft

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MEGA SLAM US OPEN SILVER: VITARELLI CONQUISTA LA COCCARDA, LAURORA FINALISTA
MEGA SLAM US OPEN SILVER: VITARELLI CONQUISTA LA COCCARDA, LAURORA FINALISTA

La mattina di domenica 13 ottobre si è disputato lo SLAM cat. SILVER: 10 le Rebels che hanno partecipato. Inizio ore 9. DeGiacomi passa il turno su Mangano: 9-5; match simile quello tra Pema e Freretti 9-5; ai quarti Sivia Accardi soffre il gioco esperto di Katiuscia che passa il turno con un netto 9-3; match infinito quello tra Laurora e Sara Stefanini, nessuna delle due sembra volere cedere ma Rossella ha la meglio al tie break: 9-8. Mariangela Vitarelli in ottima forma vince apparentemente facile su Gloria Volpi, 9-4 il risultato. Un altro match combattuto quello tra Pema e Ferrari, Clara parte in svantaggio di 7 games, ma la sua tenacia la porta a raggiungere l'avversaria e vincere al tie break contro ogni previsione iniziale; in Semifinale, Katiuscia incontra un'agguerrita Rossella, Degiacomi mostra cenni di stanchezza ma combatte fino alla fine terminando la sua corsa al tie break; altrettanto equilibrata l'altra semifinale tra Clara e Mariangela, le ragazze si rincorrono, game dopo game fino al tie break che vede vincere Vitarelli per 6-5. Ore 14.30: Finale intensa tra Mariangela e Rossella. Vitarelli è evidentemente a suo agio su playit e non appare provata dall'intesa mattinata. Laurora, nonostante la stanchezza, non si demoralizza ed entra in campo decisa. Vitarelli lascia pochi margini alla sua avversaria e dopo un'ora di gioco si porta a casa la meritata vittoria per 6-3. Ragazze come sempre vi ringrazio per queste bellissime ore trascorse insieme. è sempre emozionante vedervi giocare, divertendovi, con sportività ed eleganza. Un ringraziamento anche a tutto lo staff del Rigamonti per averci ospitate! Grazie ancora!Alla prossima! Sara

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PIACENTINO CONQUISTA IL TITOLO DEL MEGA SLAM US OPEN DIAMOND, PEDRETTI FINALISTA
PIACENTINO CONQUISTA IL TITOLO DEL MEGA SLAM US OPEN DIAMOND, PEDRETTI FINALISTA

Nel pomeriggio di domenica 13 ottobre si è disputato il torneo cat. Diamond in quel del Rigamonti Brescia. 6 le giocatrici (di alto livello) iscritte... poche ma ottime! (ribelli Gold dove sieteeee?). Dato il numero esiguo di partecipanti si è deciso di creare due giorni da tre, offrendo la possibilità alle ragazze di giocare più partite. Nel primo girone Luisa Piacentino, Jessica Lauro e Marzia Agliardi; nel secondo girone Michela Ferrari, Erika Pedretti e Ninfa Pema (l'unica silver iscritta). Passano le prime due che accedono direttamente alla fase finale. Il primo girone vede protagonista la bravissima Piacentino. Luisa vince entrambi i match ma trovando pane per i suoi denti: sia Marzia che Jessica si dimostrano della valide avversarie. L'esperienza della prima si vede tutta in campo: Agliardi è un muro, avanza game dopo game ma si arresta sul 9-7; la tecnica della seconda è indiscutibile, è lotta aperta, tra Lauro e Piacentino, tanto da portarle al tie break: 9-8 Luisa. Le giocatrici del secondo girone non hanno nulla da invidiare alle ribelli del primo. Erika Pedretti, neo vincitrice dell'ultimo Friends a San Vincenzo, conferma la sua crescita vincendo entrambi i match, contro la bravissima Michela Ferrari, 9-7 e contro la coraggiosa Ninfa Pema, 9-3. Ore 17 Finalissima: Piacentino-Pedretti, si arriva ai 9. Piacentino parte con il coltello tra i denti, Pedretti appare intimorita ma non si lascia scoraggiare, si difende con ogni mezzo a sua disposizione ma non basta, la sua avversaria sferra i suoi migliori colpi. Luisa è solida, concentrata e con la massima determinazione conquista titolo e coccarda; 9-5 il risultato finale. Come sempre tante emozioni in un'unica giornata...grazie ragazze!! Ancora grazie anche al Tc Rigamonti per l'ospitalità. Alla prossima. Sara

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ALAN STRAMBINI FA SUO IL SILVER 2 SU 3 AL RIGAMONTI
ALAN STRAMBINI FA SUO IL SILVER 2 SU 3 AL RIGAMONTI

Quando si iscriverà al prossimo torneo Alessandro Strazzari controllerà in maniera approfondita la lista dei partecipanti, sperando di non trovare più Alan Strambini. Proprio come nel precedente torneo Silver sulla lunga distanza i due si sono affrontati nuovamente in finale, e a spuntarla è stato sempre Strambini, col punteggio di 5-6 6-2 10-8. Entrambi i tennisti si sono garantiti il passaggio di categoria: Strazzari è entrato a far parte della famiglia dei Gold, Strambini, dal canto suo, ha raggiunto il livello Diamond. Nonostante il livello medio decisamente alto (le prime due teste di serie, Alessandro Lombardi e Roberto Checchi, hanno perso all'esordio) i due finalisti hanno avuto un percorso abbastanza lineare. Strambini ha sfruttato il buco nella parte alta del tabellone, soffrendo soltanto contro Andrea Tosoni, impegnato nei prossimi giorni nella finale di un altro torneo al Rigamonti. Dopo aver superato quello scoglio gli incontri con Francesco Franzini e Fabio Bellebono, altro giocatore in forma in questo periodo, si sono rivelati più agevoli. Per quanto riguarda il cammino di Alessandro Strazzari, invece, i problemi sono arrivati nei quarti, dove è dovuto ricorrere al terzo set per avere la meglio su Andrea Camisani. Se la finale disputata in estate era stata totalmente a senso unico, con un doppio 6-1 a favore di Strambini, questa si è rivelata molto più equilibrata. Memore della precedente sconfitta Alessandro Strazzari si è ripresentato sul campo 1 del centro sportivo Rigamonti con un piano tattico ben chiaro, che consisteva nell'aumentare la pressione offensiva per scardinare le estenuanti difese del suo avversario. Una strategia che ha funzionato soprattutto in avvio, con un primo parziale scevro di errori e conquistato al tie break. Giocare due su tre, però, è uno sport diverso, e Strambini ha saputo restare in lotta all'inizio del secondo set, trovando l'allungo decisivo nella parte centrale e costringendo Strazzari a mantenere una posizione più arretrata. Nel tie break, poi, ha regnato l'incertezza fino al diciottesimo punto, che ha premiato ancora Alan Strambini. Per il tennista di Gambara è il quinto titolo Raft del 2024 mentre per Alessandro Strazzari, alla terza finale persa in questa stagione, il secondo trofeo in carriera deve ancora aspettare.

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MEGASLAM US OPEN SILVER: IMPRESA E COCCARDA (FINALMENTE) PER DI MARIO SU VOLURI!
MEGASLAM US OPEN SILVER: IMPRESA E COCCARDA (FINALMENTE) PER DI MARIO SU VOLURI!

Eh sì, finalmente, quasi forse non ci sperava più manco lui, un pò perché ormai Giacomone ha salutato definitivamente l'amato livello Bronze, nel quale l'ha sfiorata più volte (tre finali e tre semifinali, alcune dolorosissime, ndr), un pò perché si sa, la transizione nel Silver richiede più tempo (anche se lui non pare saperlo ed ha già vinto un torneo dieci giorni fa), sicuramente perché il buon Di Mario arriva ad Osio tutto intasato e già pensa al bottino di punti da raccogliere il giorno dopo nei tabelloni di livello superiore, sperando che "sudare oggi mi faccia smaltire il raffreddore", ma SOPRATTUTTO, perché in tabellone, dalla parte opposta alla sua tds #1, c'è Ciccio Voluri. Ma andiamo per ordine. Accanto ai bye delle teste di serie, già nei sedicesimi c'è gran lotta, match tesi e di spessore, fra i quali spiccano i 9-7 di Belli su Foletti e quello di Doni sul pluricampione slam di Bonatimbledon, Gaia, i due 9-4 di Bettinsoli su Zockler e di Mutti su Bergamaschi; ma a spiccare è la maratona fra Minali e Magri, vinta da quest'ultimo al tiebrek nonostante una strenua resistenza di Daniele, Gabriele va in ottavi ma la fatica gli costerà carissima. Esordio difficilissimo per Di Mario, Cadei è pericolosissimo sull'iper veloce di Osio e lo dimostra conducendo per larghi tratti il match, Giacomo deve dare fondo alle risorse ed alla proverbiale tigna per recuperare il break di svantaggio e vincerla al tiebreak 9-8; 9-6 per Lamera sul solidissimo Poli, che gli rende la vita difficile ma deve ancora ambientarsi fra i Silver a livello MegaSlam e soffre la palla pesante di Robi che pare in grande spolvero. Copione simile a parti invertite per Nodari, che arriva da protagonista fra i Bronze nella categoria superiore, palla pulita a spingere, ma il CapoClan dei FakeValsabbin Bettinsoli ribatte punto su punto, si appoggia e prende il largo, 9-4 per lui; chiude la parte alta del tabellone la tds 2 Malagesi che pesca malissimo trovando Mutti che giunge dalle retrovie a mandarlo ai matti fra slice e variazioni, si vedono tanti bei colpi, ma vince tutti quelli importanti Alberto: 9-2. Nella parte bassa cade anche la tds 3: Tesio, aka CapoCrucco va a sbattere contro l'uragano Magri, partita molto lottata in realtà, ad Ale non entrano le prime ed il suo tennis perde l'abbrivio dei momenti migliori, Gabriele gioca bene e corre un botto, la porta a casa 9-5. Stesso risultato a favore di Ciccio Voluri, che fa fuori un altro del papabili della vigilia, Flavio fa gioco d'attacco e picchia duro, ma Andrea lo manda ai matti fra back recuperi e cambi di ritmo, senza disdegnare qualche chiusura non appena Belli accorcia. Doppio 9-4, per Oggioni su Doni (Stefan con la testa alla semi del Bronze non oppone la fisicità necessaria a fronteggiare il ritmo di Giorgio) e Lombardi su Angella, bel tennis del mancino di Milano, che gioca bene, ma Alessandro è appena sceso dalla categoria Gold ed i colpi ci sono tutti, gli strettini di rovescio e le chiusure di dritto strappano applausi a scena aperta agli astanti. Nei quarti parte alta doppio 6-3: Di Mario regola Lamera in un match che tradisce le attese, troppo timido Robi patisce i back di Giacomone che invece pare sempre più a suo agio sul ghiaccio e sbarca in semi; idem Bettinsoli su Mutti, gran lotta su ogni 15, ma Davide non sbaglia quasi mai ed Alberto per cercare il punto ed uscire dallo scambio a volte deve rischiare troppo: Betti e Giacomone in semi ed è una partita dai livelli di pathos ed agonismo elevatissimi, Davide in controllo e sempre avanti sui punti importanti arriva fino al 5-3, Giacomo non fa una piega, non svalvola e non varia la sua velocità di crociera, mentre Davide è parecchio affaticato e perde via via di brillantezza iniziando a perdere gli scambi lunghi, risultato, Giacomo annulla svariati (4?) match point e la porta a casa al tiebreak 6-5. Due ritiri nella parte bassa ed è un gran peccato, un Magri spossato si arrende ai crampi sul 5-4 Voluri, mentre un Lombardi che avevo visto in grande spolvero si ritira sul 4 pari contro Oggioni, il quale si ferma in semifinale, il suo torneo muscolare e di ritmo si ferma contro il tennis roulette molto intelligente di Ciccio Voluri, che approda con merito in finale. Di Mario - Voluri, uno dei classici del panorama Raft di questi ultimi mesi, nei quali i due si sono scontrati più volte su varie superfici con alterne vicende, avanti Ciccio negli head to head, 1-1 nelle ultime due finali disputate a fine estate: sembra che l'inerzia del match sia tutta dalla parte del 50enne capellone bresciano, che si porta sul 5-2, doppio break di vantaggio, mentre il 55enne romanaccio di Desenzano pare dover perdere un'altra Coccarda di nuovo ad un passo, sembra, appunto, perché il motorino di Giacomo non s'inceppa, mentre Andrea fra accenni di crampi e perdita delle certezze è preda della rimonta di Giacomone, a suon di topponi e slice e match Point annullati (saranno 10 in totale in tutto il torneo): 5-5, tiebreak, qui è Andrea ad annullarne uno sul 6-4, ma non ne ha davvero più: 7-5 e tripudio con urla liberatorie per Di Mario che si aggiudica il suo Titolo più importante in assoluto in Raft, la prima tanto sospirata Coccarda, forse nella giornata e nel modo più insperato, date le premesse, ma ancor più meritato e sentito; best level (Gold 1849!) e best ranking Generale al #5, complimenti davvero (ad entrambi, gran torneo!) Grazie a tutti, alla prossima. #StayRebel #PlayRaft