Bellissima finale in data odierna, che conclude la tappa GOLD di Novembre al MATCH BALL TC. Con 30 partecipanti in tutto, protagonista indiscusso del tabellone, ancora una volta la testa di serie numero 1 NAZZARENO Iannarelli, che dagli ottavi in poi, mette a segno una dopo l'altra, una serie inarrestabile di vittorie. Ottima prova per FRANCESCO Budelli con FABIO Bove, messo in breve alle corde per 6/4 - 6/4; incontro/scontro per i due Latinensi DAVIDE Graziano e CESARE Tulli ai quarti, nessuno di loro molla un centimetro all'altro, ne nasce un match di quasi tre ore con un primo set vinto da Tulli al tie break sul 6 pari, ma alla fine la spunta DAVIDE Graziano con la vittoria del secondo e terzo set a mani basse; nulla di fatto per SANDRO Cicerano con ARMANDO Sodano che e' ancora inarrivabile per lui, malgrado ce la metta sempre tutta; vittoria facile per NAZZARENO Iannarelli che fa pelo e contro pelo a GENNARO Di Leva; pesante sconfitta per ARMANDO Sodano in prima semifinale con NAZZARENO Iannarelli, ARMANDO non riesce neanche ad entrare in partita come nella tappa GOLD precedente e sorpresa sbalorditiva di FRANCESCO Budelli con DAVIDE Graziano, che malgrado l'impegno non ce la fa a contenere la foga del suo giovane avversario, il quale ha gambe e fiato da vendere, corre come una trottola e alla fine conquista il suo meritato posto in finale. Dunque oggi schierati uno difronte all'altro, FRANCESCO Budelli in una meta' campo e nell'altra ancora una volta lui, il campione imbattuto nelle ultime tappe, l'uomo che non smette di far parlare di se' in terra Pontina: il gigante NAZZARENO Iannarelli per gli amici GOLIA. Non resta che metterci seduti in tribuna stampa per goderci e commentare quest'ennesimo spettacolo. La cronaca di una morte annunciata, in un match dal pronostico quanto mai scontato. "GOLIA" gioca per il gigante che e' e FRANCESCO, pur facendo del suo meglio, non riesce a tenergli testa. In un'ora e dieci di gioco, NAZZARENO Iannarelli sale sul suo ennesimo podio, col risultato di 6/2 - 6/0, un rullo compressore. Complimenti a FRANCESCO per il secondo posto.
Si conclude oggi la tappa SILVER di Novembre all'ONDA TC di Terracina. Tra i 31 partecipanti di categoria, si distingue per capacita' tecniche il forestiero Romano AUGUSTO Ferranti, che da sfoggio immediato del suo tennis migliore. E cosi' niente da fare per LUCA De Paolis agli ottavi contro di lui; ottavi in famiglia tra papa' DANIELE Ritarossi e figlio DIEGO, la spunta DIEGO a mani basse; gran bella prova di FABIO Pavani che ha la meglio in breve su un MARCO Tredici devastato dall'epicondilite; nulla di fatto per PAOLO Narducci messo alle corde da STEFANO Trani. Prodezza di FABIO Pavani ai quarti con STEFANO Trani, il match si conclude con un pesante 6/0 nel terzo per Pavani dopo un'estenuante battaglia nel primo e nel secondo set; ANDREA Fritegotto vince facile con un CRISTIAN Viola reduce da una brutta influenza, che dopo un primo set disputato tra tosse e starnuti, e' costretto al ritiro nel secondo causa calo di energie fisiche; e' la volta poi di MARCO Arimaldi che non fa sconti a LUIGI Fusco, accaparrandosi il meritato posto in prima semifinale; mentre dall'altro lato del tabellone, AUGUSTO Ferranti scivola comodo in semifinale, causa ritiro di DIEGO Ritarossi per malattia. Passeggiata di salute per MARCO Arimaldi che per ANDREA Fritegotto e' un gigante e contro di lui puo' fare ben poco; seconda semifinale molto interessante invece quella tra AUGUSTO Ferranti e FABIO Pavani. Preparati entrambi, resistenti al combattimento sia nel campo che mentale, tra i due si prevede un match di tutto rispetto. Nulla di fatto per FABIO Pavani pero' che nell'altra meta' campo incontra un giocatore molto piu' preparato di lui, contro il quale non puo' fare nulla. Un'ora e trenta di gioco e col risultato di 6/2 - 6/1 AUGUSTO FERRANTI sbarca nella prima finale della sua giovanissima carriera in RAFT. Lo attende a braccia aperte MARCO Arimaldi per una conclusione di gara che stavolta non deludera' nessuno. MARCO e' veramente forte, e' un GOLD retrocesso per inattivita' ed e' a tutti gli effetti il favorito del tabellone. AUGUSTO anche ha dimostrato di non essere da meno, non ci resta che metterci seduti e goderci lo spettacolo. Subito aggressivo e propositivo MARCO Arimaldi nel primo set, mette in difficolta' un AUGUSTO Ferranti piuttosto falloso oggi, rispetto alle partite precedenti, dimostrando di "sentire" il peso del suo avversario. MARCO che e' un veterano nel tennis se ne accorge, mettendo a segno un numero importante di vincenti e in breve porta a casa il risultato di 6/2. Inizia il secondo che e' la fotocopia del primo, con MARCO che continua letteralmente ad "azzannare" il suo avversario, che invece di reagire, continua a complicarsi la vita. MARCO ha padronanza completa del campo sul quale sposta a destra, a sinistra e in ogni dove AUGUSTO, che oramai stremato (oggi ha disputato anche un primo turno GOLD), cede il passo a MARCO Arimaldi che si aggiudica una bellissima partita, col risultato di 6/2 - 6/2 e torna nella categoria GOLD. Complimenti ad AUGUSTO Ferranti, un secondo posto strameritato, dopo un bellissimo esordio ricco di vittorie.
Ceruti-Reboldi approdano in finale dopo un lungo e tortuoso percorso, costellato di vittorie pesanti come quella maturata negli ottavi di finali ai danni di Bompieri e Duina, esperti e robusti Gold della sezione maschile. Ai quarti superano agevolmente per 9-2 la promettente coppia Lo Cascio - Marinoni per disputare una vera e propria battaglia nella seminale terminata solo al tie-break decisivo con padre e figlio Prezioso. Tognazzi-Foletti invece si guadagnano la finale superando la coppia Mantegazza-Vivenzi e sfruttando al meglio il bye iniziale. La coppia Love30 si presenta alla finale carica di rivalsa dopo le due finali perse in quel di Sorisole e Ospitaletto e fan sentire la garra fin dai primi scambi: 3-1 dopo il primo turno di servizi, 6-2 dopo il secondo. Filetto al servizio e Tognazzi a rete provano e riescono a rientrare momentaneamente in partita sfruttando il buon turno di servizio del bresciano di Chiesanuova, ma al cambio di campo Reboldi al servizio porta il parziale sul 7-3, prima di brekkare nuovamente gli avversari conquistando l’ottavo game. Il 9-3 finale è solo questione di minuti, Ceruti chiude la pratica con il suo servizio mancino. Game, Set, Match e torneo, il primo, per la coppia Ceruti Reboldi che ora sognano un posto tra l’Olimpo dei doppisti Gold. Con il giusto affiatamento che credo si stia verificando di partita in partita credo che il sogno per un posto nell'olimpo dei gold non sia molto lontano vista anche la loro bravura, Complimenti !!! Alle prossime sfide, ciao a tutti, Alfio.
Andrea e Marco nel primo set sono stati solidi, mettendo a segno colpi vincenti sia da fondo campo che al servizio ed implacabili a rete, al contrario Paolo e Stefano ma soprattutto Paolo hanno sbagliato molto e il primo set è stato vinto agevolmente da Andrea e Marco. Il secondo set è partito sulla falsa riga del primo e Marco Andrea sono andati sul 3 a 1, poi Paolo e Stefano sono stati bravi ad approfittare di un calo mentale della coppia avversaria ed aggiudicarsi alla prima occasione il secondo set. Il tiè break è stato molto equilibrato, Stefano e Paolo hanno avuto un match point sul 9/8 annullato da servizio vincente della coppia avversaria. Poi un grossolano errore a rete di Paolo e una invasione a rete di Stefano in uno scambio concitato ha dato la vittoria a Marco ed Andrea. Indipendentemente dal risultato la nuova coppia Cavalleri-Benedetti si conferma fortissima e ostica per tutti, a Lograto hanno già vinto una finale battendo i volponi Scovoli-Spallone... Attenti a Quei Due. Alle prossime sfide, ciao a tutti, Alfio.
29 Rebels ai nastri di partenza del MegaSlam AO Gold in quel di Milano, entry list di altissimo livello con alcuni tra i Gold più quotati del Circuito. I primi turni sono caratterizzati da alcuni match combattutissimi come la vittoria di Berti su Ruggeri, quella di Saponieri su Malosetti e di Zanoni su Invernizzi. Vecchie conoscenze del circuito come Virtuani, Bortolotti, Ortolano e Lombardi avanzano senza indugi mentre si fanno apprezzare già dei primi match volti nuovi (o quasi) come Vergazzini, Franciullo e Stella, apparsi assolutamente in palla. Gli ottavi vedono l’esordio della testa di serie - e favorito - numero uno Leonardo Pea (9-2 su Provenzano), le belle vittorie di Berti su Virtuani e di Birolini su Stella. Sembrano non faticare Saponieri - troppo solido per l’ottimo Bortolotti - e Zanoni, padrone di un tennis davvero convincente, così come Colossi e Vergazzini. Nella parte alta del tabellone ai quarti la spuntano il bombardiere Pea (6-2 su Berti) e Saponieri (6-3 su Birolini). Nella parte bassa Zanoni supera Colossi per 6-3 mentre Franciullo doma lo stregone Vergazzini e le sue velenosissime palle tagliate. Semifinali di livello molto alto, come hanno potuto constatate i tanti Rebels che hanno seguito le dirette online su Instagram. Pea, non si fa ingabbiare dal muro Saponieri, forse sfinito dalle precedenti battaglie, e vola in finale con un netto 6-2, mentre Zanoni e Franciullo danno vita a una sfida davvero avvincente in cui il comasco ha la meglio grazie alla sua solidità e a una tenacia fuori dal comune. Prima della finale sono in pochi a puntare sull’outsider Franciullo: Pea mena i colpi da fondo a una velocità superiore ed è sempre sembrato in controllo fino ad ora, ma il tennis è capace di regalarci sorprese ad ogni occasione. Già dalle prime battute si coglie una differenza di determinazione tra i due: il giovane Pea è quasi distratto mentre Franciullo ha il fuoco negli occhi. Pronti-via, Pea cerca di imporre il proprio gioco con bordate da fondo campo ma Franciullo è ottimo nel contenerlo e nel ribattere. I primi game sono molto equilibrati, poi Franciullo prende progressivamente la scena: non si limita a contenere il giovane avversario ma risponde alternando un dritto incrociato fulminate a strategiche palle corte che costringono Pea ad uscire dalla propria zona di comfort. Il break decisivo taglia le gambe alla testa di serie del torneo. Davide Franciullo da Canzo (CO) si aggiudica con merito il MegaSlam AO Gold e si candida a un ruolo da protagonista per le Finals 2025 che si terranno dal 31 maggio al 2 giugno a Roseto degli Abruzzi. Leonardo Pea ha però di che gioire: da lunedì è diventato - per la prima volta in carriera - numero uno assoluto del ranking RafTennis. Insieme a lui esulta il Tennis Club Isorella, in cui milita anche la numero uno del ranking femminile MIchela Ferrari. Complimenti!
Eccoci al primo MegaSlam Raft del 2025, anno di novità, tra l’upgrade del sito con le tante funzionalità in rampa di lancio (questione davvero di giorni per la prima versione), i primi test di dirette streaming live Instagram, parte di un progetto più ampio che nei prossimi mesi darà strumenti sempre più coinvolgenti alla community di Rebels per confrontarsi e divertirsi in campo e fuori con la costante del tennis a fare da costante. Tra le tante cose in ballo rimaniamo sempre focalizzati sull’attività e la programmazione dell’anno, il cuore del nostro circuito: ritrovarsi in gruppo e giocarcela su campo, tra garra e socialità; l’AustralianOpen è l’ultimo Slam disponibile per la race to finals 2024-25 ed i giocatori in lizza per le Finals in Abruzzo di fine maggio sono in cerca di quel prezioso bottino di punti che potrebbe fare la differenza per la qualificazione. A Milano sono 23 i Bronze in tabellone, sui campi nuovissimi in erbetta sintetica verde si aprono le danza con i match di quali dei sedicesimi: Il bergamasco Cormio supera il tosto iron milanese Pollastri, il Sindaco Navoni, ringalluzzito dalla prima diretta Instagram (che potete trovare sulla pagina Raft), non lascia scampo al numero 1 Iron Facchetti, buona prova di Oliva che sull’erbetta lascia mano libera ai suoi back affilatissimi superando 9-2 un Rizzo non al meglio della condizione fisica; Cagna da Spino vince il suo scontro fra regolaristi con Lenzetti 9-3, mentre Floridia battezza l’esordio assoluto del varesino Lentini 9-2; Il milanese d’adozione Loda inizia la sua rincorsa alla Coccarda con un solido 9-1 sul brianzolo Verza, sfortunato nel sorteggio, che ci riproverà ad Osio nello Slam di categoria. Chiude uno dei match più divertenti di giornata, Di Donato batte Husman 9-6 in uno scontro a viso aperto senza attendismi. OTTAVI Nella parte alta del tabellone, buono l'esordio della tds #1 Bergamaschi, campione in carica dello UsOpen di categoria, Matteo supera il conterraneo Cormio 9-5 in un bel match; primo match brillante anche per Galbiati, che supera l'ostico Perrotta 9-4 (l'unico, Loda a parte, ad avergli strappato più di 3 games), Di Pinto tarpa le ali del mancino Navoni, 9-3 per Davide che vince tutti i punti più importanti in un match ben più combattuto di quanto il risultato finale non faccia presumere; chiude il primo troncone Martini, la tds #4 estromette 9-2 Oliva, buono comunque il torneo di Renè. Apre la parte bassa Cagna, il regolarista cremasco imbriglia il tennista di Eupilio nella sua rete, Fabio non sbaglia quasi mai, Andrea forza troppo spesso: 9-2. Dirompente l'impatto del cremonese Visini che lascia le briciole al buon Floridia, lotta e gioca a viso aperto Dossena, ma i suoi colpi pesanti s'infrangono sul muro Loda, il quale ormai non si nasconde più. Maier - Di Donato 9-5, i due giocano senza trattenere troppo il braccio, il risultato è un match divertente nel quale a prevalere è chi non si è fatto prendere troppo dall'entusiasmo del cercare il vincente ad ogni costo. QUARTI 6-2, è il punteggio di tutti e 4 i match andati in scena sull'erbetta sintetica dell'hinterland milanese: Galbiati si candida come sorpresa del torneo superando Bergamaschi, i due si divertono, Matteo tira ed Omar s'appoggia e tira più forte, passando in semi, dove lo raggiunge Martini, che ha la meglio su Di Pinto in un match dalle dinamiche simili. Nella parte bassa Visini supera Cagna in un match piuttosto lungo e provante, Fabio è uno che corre e lotta, ma Michele è indemoniato, prende e ribatte tutto anche se la super prestazione gli costerà parecchio. Chiude l'uomo in missione: Loda supera Maier, che le prova tutte, snaturando pure il suo gioco sul finire, ma riesce a raggranellare giusto i due game della firma. SEMIFINALI I due volti del tennis, che anche a livello amatoriale trovano i loro match iconici, nella parte alta lo scontro fra i due sparatutto Martini e Galbiati lo vince quest'ultimo 6-3, match divertente ed abbastanza rapido fra due attaccanti dalla palla pulita nel quale, come spesso accade, vince quello che tira più forte. Nella seconda semi lo scontro è fra regolaristi, Andrea e Michele hanno gambe e polmoni quasi infiniti, ma soprattutto testa, scambi lunghi, alcuni lunghissimi, Loda arriva sul 5-2 con Visini in preda ad un inizio di crampi, Dossena mi dice "non molla comunque", Michele recupera sino al 4-5 ma ad andare in finale è il più fresco dei due, pur con un match ai 9 in più sul groppone. La FINALE è il più tipico dello scontro di stili, Galbiati servizio e dritto potenti, Loda muro di gomma a ribattere tutto con il rovescio lungolinea ed il lob a controbattere le discese disperate a rete di Omar che le prova davvero tutte, non riuscendo a sfondare da fondo, s'innervosisce e non riesce a spingere le palle profonde e con poco peso di Andrea, che pur davvero stremato, corre su ogni palla con una dedizione impressionante, non sbagliando quasi mai. Il match point (che potete trovare su Instagram) è lo specchio del match, Galbiati prova ad attaccare Loda giocando profondo e scendendo a rete, Andrea ribatte e lo lobba sulla riga: 6-2 e prima Coccarda meritatissima per lui, secondo titolo Raft e best level a 1542, complimenti a lui ma anche ad Omar, che ci ha fatto vedere dei gran bei colpi. Grazie a tutti ragazzi, un grazie particolare a Mario. #StayRebel #PlayRaft