Happy MegaSlam freschino quello disputato nel bellissimo circolo "Olimpica", la categoria Iron dà il via alle danze proprio in una giornata non qualunque per il nostro tennis italico: mentre infatti nello Slam minore in quell'altro emisfero un ragazzo con dei buffi capelli arancioni iniziava a scrivere il primo di cinque capitoli di una storia piuttosto avvincente, l'allegra combriccola d'acciaio, capeggiata dal gruppozzo di Erba, sempre più numeroso e sempre più agguerrito, dava il via alle danze nella nebbia delle colline Rezzatesi. Si parte con il botto, Navoni Torsello è una battaglia di un'ora e mezza, Antonio sempre avanti ma il diesel Angelo riesce a rimontare da sotto 5-7 e vincerla al tiebreak; troppo Corti per il buon Pesciaioli che prosegue comunque il suo percorso di crescita, mentre Holger Banfi, (reduce da un deludente primo turno in Australia che però "mi è servito da rodaggio" ndr) inizia la sua avventura battendo 9-4 il tosto Cremasco Tessadori; Nodari è in canna e poco può la new entry Besacchi, mentre Verza vince un gran bel match contro il bergamasco Lomaestro 9-7. Mentre chi vi scrive ed il fotografo (brutto) d'eccezione fanno la spola tra campi e Club House fingendo di aver tutto sotto controllo (ma non azzardandosi ad avvicinarsi al retro del campo 7, ndr), il pubblico si suddivide tra i tre campi coperti e la Club House, dove si trasmette quell'altro match, sul finire del secondo capitolo del quale la faccenda inizia ad incasinarsi ed a suscitare speranze fra gli astanti (io continuo a non guardare perché porto sfiga, il fotografo meglio non parlarne). Bell'esordio di bum bum Belotti che supera 9-5 il coriaceo Locatelli, match equilibratissimo fino al 5-4, poi Davide fa lo strappo decisivo; esordio solido per Valloncini che sopravanza il comasco Arrigo, idem Leoni che batte il buon Todaro. Mentre in TV succede l'imponderabile, per come s'era messa, Beretta e Floridia sono strappati ai loro scranni e spediti in campo, vince Rosario un bel match combattuto, deciso perlopiù dai killer che Giorgio non digerisce, ma comunque ottimo esordio in Raft per lui; chiudono i sedicesimi Braga e Pantò, distratto e strappato a forza quest'ultimo alle celebrazioni al bar, probabilmente per l'esordio vincente del Sindaco, ma le notizie in merito restano frammentarie, Massimo subisce la verve agonistica di Michael, che s'impone 9-2. OTTAVI. Nella parte alta esordio per la tds#1 Mantovan, giocatore tosto che parte fortissimo e prende il largo contro un Navoni che pare appagato dai festeggiamenti per l'impresa del primo turno, ma è qui che il Sindaco, di nuovo, stavolta da sotto 2-6 la porta al tiebreak e rivince, delirio sugli spalti e ad Erba con videochiamate al circolo nel quale almeno 20 persone si erano assiepate per seguire la diretta scritta. Banfi e Corti se le danno, ma i punti importanti li vince tutti Holger, 6-1, mentre Bubuioc (vincente sabato pomeriggio 9-5 su Parsani M) e Nodari, danno vita alla partita più spumeggiante di giornata fino a quel momento, la spunta Pietro solo al tb, 6-5. Un Belotti in palla regola l'ottimo Verza di giornata 6-2 a suon di drittoni, mentre one shot Tava è artefice di uno show contro il solido Floridia, partenza imperiosa a suon di servizio e dritto, arriva sul 6-3 e poi s'incarta, i vincenti dei primi game si trasformano in gratuiti per centimetri, il milanese ringrazia e rimonta 9-7. Match di elevato spessore per la categoria quello fra Valloncini e Parsani, Antonio, dopo l'esordio vincente con Bonetta del sabato pomeriggio (Andrea miglioratissimo, rovescio da bronze altissimo, diritto ballerino, ma arriverà, ndr) batte con testa garra e merito anche il solidissimo Stefano 6-4. Ottimo esordio per Salvi, che vince in rimonta contro un regolarissimo Leoni, dopo un inizio con troppi errori di lunghezza, 9-7; chiude gli ottavi Braga che fa ammattire la new entry Guerrini (9-5 su Speranza nei 16), vincendo un match durissimo, tra recuperi e discese in back a rete, in rimonta per 6-4. QUARTI Si spezza al terzo turno il sogno di Erba e del suo portacolori (in tutti i sensi), Navoni cede 1-6 ad un Banfi sempre più a suo agio, anche se i tre game iniziali, tutti persi al killer, avrebbero potuto raccontare un'altra storia, ma tant'è, l'allievo di Papini, clone magro del tennista danese, passa in semi. Belotti è in giornata, le sue prime stanno dentro e fanno male e spesso riesce a spostarsi sul dritto, per cui sono guai per il pur tosto e solido Nodari, tradito proprio dal servizio in questo quarto di finale, vince Davide 6-3; Doppio 6-1 nella parte bassa: Floridia rimane solido ed ha gamba, mentre purtroppo Parsani ha un risentimento alla schiena che ne limita le prestazioni, peccato perché Antonio ha fatto il salto di qualità, lo rivedremo presto nelle fasi finali; Braga continua imperterrito il suo cammino verso la finale, punteggio netto ma game sempre combattuti, Luca è più propositivo e rischia di più, ma Michael non molla una palla e ributta tutto con una garra ed una condizione fisica invidiabili, Salvi forse avrebbe potuto avventurarsi di più a rete, cosa che Braga non disdegna soprattutto con il suo back di rovescio lungolinea che tanti punti gli ha portato. SEMI Banfi Belotti è probabilmente la partita più bella di giornata, tra i due giocatori che hanno mostrato i colpi migliori: ottima prima per entrambi, gran dritto per Davide, gran rovescio per Matteo, bel match davvero con parecchi colpi vincenti che per la categoria Iron non sono così usuali: vince Banfi per un'incollatura, a Davide manca davvero tanto così, ma per uno con il suo tennis, piuttosto rischioso, è normale ci voglia tempo: 6-4 Holger, più solido nei momenti topici. Braga non lascia neppure un game al milanese Floridia (ottimo torneo comunque il suo), ma di nuovo in un match per nulla breve e con game sempre molti combattuti, che lasciano e lasceranno il segno. FINALE Innanzitutto un doveroso plauso ad entrambi i ragazzi: correttissimi in campo e fuori, ma veniamo alla cronaca. I due tennisti si presentano all'atto conclusivo con 4 match impegnativi alle spalle, Banfi in ballo dalle 10 di mattina, Braga invece dalle 13, al quinto match in sei ore: la finale è un match nervoso e spigoloso, Michael parte come fosse la sua prima partita di giornata gran corsa e recuperi assurdi, Matteo, con un fastidio alla mano, cerca di accorciare gli scambi scendendo a rete ma il giornalista e scrittore di Nuovolera lo infilza spesso con i suoi back di rovescio in lungolinea e qualche lob, portandosi con merito sul 4-1: la partita sembra segnata, ma se dobbiamo fare un parallelismo con quell'altra Finale di giornata, come il controbreak a fine secondo set ha cambiato quell'inerzia e quella storia, qui è il killer del potenziale 5-1 e quella palla che per centimetri ha decretato il 2-4 e l'inizio della rimonta di Banfi. Holger prende coraggio, stringe i denti, le gambe girano ancora bene, mentre Michael ha perso di colpo la sua verve atletica, i recuperi indiavolati delle 4 ore precedenti presentano il conto ed è il piccolo ritardo con cui arriva sulla palla a fare la differenza, con il tennista di Saronno che implacabile rimonta game su game, pur sempre tirati, perché anche la sua mano non è al meglio: vince Banfi 6-4 con merito un match molto sofferto e combattutissimo, prima coccarda in singolare dopo quella con il proprio maestro Papini al RG 2950, best level a 1282 e tanti complimenti, ma anche al coriaceo Braga, che ha dato veramente tutto ciò che aveva. Grazie a tutti in particolare a Giorgio, sempre accogliente e partecipe. Alla prossima! #StayRebel #PlayRaft
Emozionante e avvincente più che mai il torneo iron a Lograto dove un fantastico Osvaldo Valsecchi ha la meglio sul mai domo Giuseppe Avigo almeno nel primo set. Dopo essersi incontrati nel girone dove anche lì ebbe la meglio Osvaldo per 9/4 si incontrano in finale dopo aver eliminato nella semi Davide Belotti in un match durissimo per Osvaldo che la spunta per 8/7 e Avigo elimina il sorprendente Davide Bonetti per 7/5. C'è da dire che Valsecchi nel girone eliminatorio fa filotto vincendo tutte le partite. In finale i due contendenti hanno accusato la tensione della gara dando vita ad un set molto combattuto e incerto vinto da Valsecchi per 6/4. Nel secondo set , forse anche complice un leggero calo fisico del sempre combattivo Avigo, le cose si mettono più in discesa per Valsecchi che conquista il torneo meritatamente con il punteggio di 6/4 6/1. Per Osvaldo quarta finale e secondo titolo e buon livello bronze che siamo sicuri migliorerà ancora vista la capacità e la tenacia di Osvaldo. Per Giuseppe la prima finale purtroppo persa, ma anche per lui si prospettano sicuramente tempi migliori. Ora non mi resta che ringraziare tutto il circolo di Lograto e tutti i partecipanti , alle prossime sfide , ciao a tutti, Alfio.
Tanti pezzi da novanta partecipano al torneo di Nave dove la posta in palio è elevatissima e solo uno conquisterà quei punti necessari per avvicinarsi all'ambitissimo traguardo di diamante . Subito si scontrano due amici , Alessandro Lombardi e Daniele Marinoni , che fosse un match avvincente e pieno di colpi di scena lo sapevamo già, dopo una lotta durissima la spunta Alessandro al tie-break. Negli ottavi da segnalare la bellissima vittoria di Daniele Galli per 7/6 contro il fortissimo Fabrizio Bolpagni , poi il francese Amroussi ha la meglio in un bell'incontro contro l'estroso Matteo Bettini. Nei quarti Cesare Colosio batte Beppe Costa, Daniele Galli al fotofinish contro l'imprevedibile Andrea Viganò, Amroussi elimina Lombardi in una gara molto incerta, mentre il vincitore Prezioso batte il giocatore che forse ha avuto i margini di miglioramento più grandi e cioè Simone Capra. Semifinale bellissima e combattutissima tra Cesare Colosio e Daniele Galli vinta dal secondo per 9/8. Riccardo Prezioso non lascia scampo al fortissimo Chamesddine Amroussi. Finale molto equilibrata e complessa tra due fortissimi giocatori, Daniele Galli e Riccardo Prezioso che se la meritano tutta giocando alla pari sino al sesto gioco, poi Riccardo non perde la concentrazione come potrebbe succedere ad un ragazzo giovane , sapendo anche che ha di fronte un avversario difficilissimo da affrontare e che non ti regala nulla, Riccardo usa la testa facendo spostare di più Daniele , tattica efficace che gli consentirà di vincere con merito il torneo, finirà 9/7 in suo favore. Sentito al telefono Riccardo si complimenta con il suo avversario che gli ha reso la partita davvero difficile essendo quasi sempre concentrato facendo pochi gratuiti. Per Riccardo prima finale vinta e una persa ad Ospitaletto contro il forte Roberto Ragnoli. Sicuramente si prospetta un futuro roseo per il forte Riccardo, Daniele non ha bisogno di presentazioni essendo un veterano in Raft e sicuramente uno dei giocatori più interessanti del panorama. Non mi resta che ringraziare tutto il circolo di Nave e tutti i ribelli che hanno partecipato con il solito entusiasmo, alle prossime sfide, ciao a tutti, Alfio.
Torneo iron al Rigamonti in pausa pranzo dove la scelta a gironi è necessaria essendoci un numero abbastanza esiguo di partecipanti ma non meno interessante di altri. Nel girone numero uno Osvaldo Valsecchi come spesso gli succede vince tutte le gare e passa come primo davanti al supervisor Matteo Urbani. Nel girone due Giancarlo Tognazzi le vince tutte e passa davanti al sorprendente Osvaldo Pelizzola. Si profilano così le semifinali tra Giancarlo Tognazzi e Matteo Urbani e tra Osvaldo Valsecchi e Osvaldo Pelizzola . Nella prima vince agevolmente Tognazzi su Urbani per 9/1, nello scontro invece tra i due "Osvaldi" ha la meglio Valsecchi per 8/5. La finale come detto in precedenza ci arrivano i giocatori che hanno fatto bottino pieno nei rispettivi gironi, quindi un motivo in più per prevedere una finale incerta e molto combattuta e tutto questo puntualmente avviene fino al cinque pari , poi Tognazzi piazza un allungo che lo porta sul 8/5. Valsecchi prova a rientrare cercando di portare la partita al tie-break ma la sua rimonta si fermerà a sette giochi consentendo a Tognazzi di vincere il torneo per 9/7, probabilmente facendo valere la sua maggiore esperienza e regolarità. Entrambi i giocatori grazie al buon torneo disputato hanno riconquistato la categoria bronze. Per Giancarlo due finali e due titoli per i suoi sessanta anni portati alla grande. Ringrazio tutto il circolo del tennis Rigamonti con in testa il suo presidente e i suoi dirigenti, e il grande Angelo Marmaglio come sempre per la sua disponibilità. Alle prossime sfide, ciao a tutti, Alfio.
Nel prestigioso torneo bronze del Tennis Biancazzurri a Paderno Franciacorta Antonio Mafessoni prevale su tutti e 32 i partecipanti; prima nella fase a gironi con 4 giocatori per 8 gruppi e successivamente nel tabellone finale ad eliminazione diretta da 24 partecipanti. In finale batte uno dei tanti palladini di casa Giacomo Bongioni, uno degli accreditati alla vittoria finale prima dell'inizio del torneo insieme al casalingo Mattia Romele e all'estroso Osvaldo Riva. Vince quindi il bravo Antonio che si aggiudica la coppa dopo una finale durata quasi 2 ore e conclusasi 7 a 5 al tie break sull'8 pari. Bravi a tutti e due e grazie a questo risultato si sono anche meritati il passaggio alla categoria silver. Vedremo se Antonio e Giacomo si sapranno comportare bene anche nel torneo silver che è appena partito sempre a Paderno e che vede ai nastri di partenza ben 48 fighters.
Appassionante bronze nella bella cornice di Lograto dove i nuovi campi di erba sintetica attraggono sempre di più anche gli irriducibili terraioli. Quasi una ventina di giocatori se le danno di santa ragione sportivamente parlando per cercare di portare a casa il titolo che tutti vogliono. Negli ottavi ci sono bellissime partite molto equilibrate , incerte sino alla fine, proprio qui il finalista Osvaldo Riva rischia molto con il bravo Mattia Locatelli che lo porta addirittura al tie-break che alla fine vincerà Osvaldo vista la sua maggiore esperienza. L'altro finalista Manuel Lo Cascio ha vita facile con Fabio Bertacchini e gli concede solo un game. Molto interessanti le partite dei quarti dei due finalisti che si impongono faticando non poco, Osvaldo contro Fabio Brontesi e Manuel contro Saverio Barone. Nelle semi i lanciatissimi finalisti hanno la meglio in maniera abbastanza netta , contro Davide Magoni e Paolo Lorenzetti. La finale è ormai cosa fatta tra Manuel Lo Cascio e Osvaldo Riva, ve la racconto in breve. Partita equilibratissima con ben sette killer point, parte forte Riva che si porta sul 5/3 , ma sul 5/4 mette fuori di pochi centimetri la palla del killer set point , Manuel non sbaglia il tie-break e vince il primo set 6/5. Nel secondo set Manuel ne risente molto sul piano fisico e cede il set al rivale per 6/2. Super tie-break dove Manuel commette subito un doppio fallo e una risposta sbagliata sotto rete, poi però Manuel da grande doppista non sbaglia nemmeno una volée e scappa fino al punteggio di 8/4 , poi Osvaldo riesce a fare ancora un punto ma non basta perchè Manuel chiude il match da par suo con due splendide discese a rete, sesto titolo in carriera su dieci finali disputate e si consolida ottimo livello silver nel singolare con 1632 punti e ben 1705 nel doppio , oramai vicino al gold. Il nostro Osvaldo invece non è molto fortunato nelle finali perchè su otto ne ha perse ben sette, ma siamo sicuri che avrà modo di rifarsi viste le capacità e la grinta che non gli manca. Non mi resta che ringraziare tutto il circolo di Lograto per la gentile ospitalità e tutti i giocatori che apprezzano sempre di più questo bel circolo, alle prossime sfide, ciao a tutti , Alfio.