FABIO COMELLI VINCE L'IRON A GIRONI AL RIGAMONTINelle finali dei tornei organizzati presso il Centro Sportivo Rigamonti l'equilibrio è ormai divenuto una costante, con tante coppe assegnate al set decisivo, magari con lo sconfitto costretto a rimuginare sui match point a disposizione. Non è stata da meno la sfida tra Fabio Comelli e Giuseppe Calabrò, due giocatori che hanno dimostrato entrambi di meritarsi il successo per quanto dimostrato negli ultimi mesi.Il nostro racconto, però, parte dalla fase a gironi, alla quale hanno preso parte diciannove atleti tra cui, manco a dirlo, Elia Facchetti, una garanzia per quanto riguarda la categoria Iron. Iron Man di livello ma anche di fatto, vista la quantità di partite disputate nel circuito: 9-1, 9-1, 9-3, 9-3, questi i punteggi dei suoi incontri, i quali gli hanno permesso di concludere in testa il suo raggruppamento davanti ad un ottimo Francesco Pescatori. Nel secondo girone, invece, Fabio Comelli e Alessandro Fontana si sono spartiti le posizioni di testa, mentre nel terzo Maurizio Bonassi, superando in un tirato scontro Giuseppe Calabrò, si è guadagnato un bye nel turno successivo.Il tabellone ad eliminazione diretta ha premiato quattro giocatori (i primi classificati più il migliore secondo, proprio Giuseppe Calabrò), i quali sono volati ai quarti di finale, in attesa di conoscere i loro avversari che hanno invece dovuto disputare un'ulteriore partita. Nella partita alta Alessio Salvi ha fatto saltare i pronostici, vincendo due battaglie, decise sempre dal tie break, con Giuseppe Avigo (vincitore del precedente torneo Iron organizzato dal Rigamonti) e soprattutto Elia Facchetti, tra i candidati per la vittoria finale. Percorso senza intoppi per gli altri favoriti, ovvero Giuseppe Calabrò, capace di neutralizzare le velleità di Alessandro Fontana, Maurizio Bonassi, facile su Leoni, e Fabio Comelli (9-6 a Pescatori). Il quadro delle semifinali, quindi, metteva in campo giocatori di un'altra categoria (basti pensare che i due finalisti ora intravedono anche la possibilità di diventare Silver) e diventava difficile fare ulteriori previsioni. Giuseppe Calabrò si è rivelato attento nel disinnescare i potenziali pericoli della sfida con la sorpresa Alessio Salvi, mentre Comelli e Bonassi hanno dato vita a una partita alla pari, nella quale ha avuto la meglio il primo. Merita una menzione speciale Maurizio, alla terza semifinale persa in poche settimane, dopo la sconfitta con Alessandro Zanetti sempre al Riga e quella di Lograto ancora con Comelli. Tutte sfide decisa da pochi dettagli, dove Bonassi non è stato troppo fortunato.La finale si è rivelata una partita a due volti. Calabrò, dopo aver subito il break nel primo gioco, ha cambiato marcia, volando 6-1 4-2. Comelli tenta una reazione, agganciando l'avversario sul 4-4 con un break ottenuto all'ultimo respiro dopo aver sprecato una situazione di 0-40. Calabrò ritorna avanti col vantaggio dal servizio, ma bisogna andare al tie break, ed è lì che la partita comincia ad abbassarsi dal punto di vista qualitativo, con entrambi i contendenti che sentono l'importanza di ogni scambio. Comelli fa suo il parziale dopo sedici punti e rimanda il verdetto al tie break aggiuntivo, stavolta ai dieci. Calabrò annulla un match point grazie ad un nastro beffardo ma è costretto a cedere qualche secondo più tardi, perdendo così 1-6 6-5 10-7. Un epilogo difficile da digerire per Giuseppe, il quale comunque può guardare con grande fiducia al futuro: i suoi enormi progressi sono sotto gli occhi di tutti. Nuovo titolo, invece, per Fabio Comelli, il quale aveva recentemente trionfato a Lograto. Si tratta del quarto, per lui, in un palmares che può vantare anche il prestigioso Australian Open del 2023.
MICHELE PESCI FA SUA UNA FINALE INFINITA E SI PRENDE IL GOLD AL RIGAMONTIBronze, Silver, Gold. Tre titoli, tre categorie differenti, unico denominatore comune il luogo, il Centro Sportivo Rigamonti. La scalata di Michele Pesci, tra i giocatori più in forma del circuito nell'ultimo semestre, è decisamente legata ai campi di Buffalora, dato che tutti i successi in singolare sono arrivati proprio lì. Come negli altri due tornei, vinti battendo nell'ultimo atto Simone Capra e Michele Coombs, in entrambi i casi col punteggio di 9-7, anche questa volta la finale è stata equilibratissima e ricca di colpi di scena: alla fine Paolo Colossi, testa di serie numero uno, ha dovuto cedere 6-3 6-7(5) 15-13.Scorrendo il tabellone si possono leggere nomi di assoluto spessore, con tanti incontri di livello sin dai primi turni. Da segnalare la vittoria di Filippo Nembrini, Bronze, capace di superare un ottimo Gold come Andrea Bertoni, mentre Nathan Piezcko e Massimo Cirimbelli hanno dato vita alla partita più equilibrata dei sedicesimi. L'esordio per Michele Pesci, invece, non è stato complicato, con un netto 9-2 rifilato ad Angelo Guerra: il futuro vincitore ha poi fatto saltare il banco estromettendo Andrea Viganò, secondo favorito secondo le classifiche Raft. Strada aperta verso la finale? Tutt'altro, come dimostrato dai successivi avversari, battuti solamente con un gioco di scarto. Prima Riccardo Schicchi ha alzato bandiera bianca al termine di una lotta durata diciassette giochi, poi Alan Strambini, fresco di promozione nella categoria Diamond e reduce da una finale vinta proprio al Rigamonti si è arreso 6-5. Partite che hanno temprato un claudicante Pesci, costretto al ritiro nel torneo Silver, dove avrebbe potuto tentare una prestigiosa doppietta, mentre Colossi ha sconfitto in serie Stefano Duina, Andrea Zoni (grande prestazione di quest'ultimo, altro "titolato" del Riga negli ultimi mesi) e Francesco Valotti. Un torneo del genere non poteva concludersi con un epilogo rapido e scontato.Pesci parte meglio e si aggiudica il primo parziale, poi rimonta nel secondo e si conquista la possibilità di servire per aggiudicarsi la coppa sul 6-5. L'esito della contesa sembra scritto, con tre match point a disposizione per Pesci, eppure Colossi ha la forza di sovvertire completamente la situazione, vincendo il tie break e salendo addirittura 7-2 in quello del terzo set. Qui, però, si arriva ai dieci punti, anche se ai due giocatori ne servono addirittura ventotto per dirimere un vincitore, il quale ha il nome di Michele Pesci. Le sfide per i giocatori Gold (e per quelli che vogliono cimentarsi con tennisti più quotati) riprendono già in questi giorni, con un nuovo torneo di categoria. Ai nastri di partenza ci sono quasi il doppio dei tennisti dell'evento precedente, tra cui anche Michele Pesci e Paolo Colossi. Il computer li ha messi ai lati opposti del tabellone, quasi a preparare il terreno per una rivincita, ma la concorrenza è decisamente agguerrita.
Un bellissimo torneo al "Riga", con partite spettacoli fin dagli ottavi di finale. La prima vittima illustre è stata la TdS #4 Gloria VOLPI contro la sorpresa e padellista Chiara LOMBARDI. Fino al 5 pari la partita è stata in equilibrio poi la bresciana grazie alle sue sortite a rete ha vinto il match. Rimonta clamorosa di Emilia GAVAGNIN sulla fortissima Ninfa PEMA. La giocatrice del Brixia parte avanti 5/1 ma poi Emilia mangia gli spinaci di Popeye e rifila dei missili alla sua avversaria. Vittoria per la componente del DJ MIX team per 9/7. Altra partita mitica nella parte bassa del tabellone tra Marina BRAVO e Alessia FRERETTI. La giocatrice di ISORELLA ha utilizzato la tattica del ragno o lento tergicristallo spostando Marina da sinistra a destra costringendola alla difesa. Il super fisico della BRAVO gli ha permesso di resistere fino all'8 pari ma la dinamicità della FRERETTI (e all'intelligenza tattica) hanno prevalso al TB. La TdS #2 Clara FERRARI (la Signora CASA MOOD), ha giocato un solidissima partita contro la vincitrice Slam 2023, Mary VITARELLI. Due le armi che hanno garantito la vittoria di Clara, il servizio e il diritto pesante e spazzolato. Una vera sentenza! Nell'ultimo match della parte inferiore del tabellone, un'ottima Loredana SERIOLI ha servito e giocato bene ma contro una super Letizia COLOSIO le sono mancate energie esplosive, come la stessa giocatrice varesina ha confermato nell'intervista a fine partita. La mancanza di forza esplosiva costringeva Loredana a giocare volee troppo lontane dalla rete, manna da cielo per la Leti nazionale. Nell'ultimo ottavo di finale scendono in campo due giocatrici simili, Rossella LAURORA e Marzia AGLIARDI. Giocatrici a specchio ma oggi la Marzia aveva una spinta maggiore sul rovescio. Ai quarti fa l'esordio sia la TdS #1 Silvia ACCARDI che Sara MANGANO (forfait della DE GIACOMI).Bella partita e decisa dai 3 killer vinti dalla sorella minore delle ACCARDI. Prestazione di qualità della MANGANO che conferma la sua progressione tennistica. Nel secondo quarto partita di fuoco, la LOMBARDI conferma di essere una giocatrice anomala ma efficace ! Vola 3/0 contro Marzia AGLIARDI, poi l'esperienza della giocatrice dei Cigni Rosa ribalta la situazione ma alla fine si arriva al tiè break. Chiara ha due match points ma li gioca con troppa fretta e la AGLIARDI si salva vincendo 8/6! FRERETTI-GAVAGNIN e' stata una partita a due facce. Fino al 2-1 per Alessia la regolarità era una costante con la spiderwoman che tesseva la sua ragnatela imbrigliando i colpi ma poi EMILIA è diventata INGIOCABILE. In solo 14 minuti ha vinto 5 games di fila portandola alla sua prima semifinale Slam. Nell'ultimo quarto di finale, partita bellissima e tecnicamente migliore di tutto il torneo tra Letizia COLOSIO e Clara FERRARI. La giocatrice di Isorella ha giocato bene, è sempre stata avanti grazie al servizio e sopratutto al diritto incrociato ma la COLOSIO non molla mai. Prima annulla un match point sul 4-5 nei games poi un altro nel TB sul 5-6 con un recupero miracoloso poi alla prima occasione ha chiuso 8-6 volando in semifinale. CLARA è tornata per i prossimi tornei sarà temibile. Combattute entrambe le semi, ACCARDI ha insistito troppo sul rovescio della AGLIARDI (il suo colpo migliore) e questo gli è costata la partita mentre la COLOSIO ha giocato in difesa (ottima). Risultati delle semi: 6/3 per Marzia e 6/4 per Letizia. La finale è stato tutto un testa a testa con Marzia capace di tenere meglio i suoi turni di sevizio anche perche la COLOSIO dopo il terzo game ha iniziato ad avere i crampi. Lotta fino al TB ma alla fine il titolo, coccarda, coppa e nuovo asciugamano RAFT vanno a MARZIA AGLIARDI! Vi aspettiamo al 23 febbraio per il bronze e per l'open! Un ringraziamento speciale a tutte le partecipanti, ad Angelo in rappresentanza del Centro Sportivo Rigamonti e ai numeri #1 di RAFT, Michela Ferrari & Leonardo Pea per aver premiato le finaliste. Be Rebel, Paly RAFT
Bellissimo torneo in quel di Lograto dove si affrontano ottimi iron , peccato o meglio per il mitico Elia Facchetti che viene estromesso dal computer in automatico essendo diventato già bronze. In finale ci vanno due giocatori che secondo noi possono ambire anche perchè ne hanno la qualità a livelli più alti e se non sbaglio per Stefano dopo questa vittoria raggiunge il livello bronze più che meritato , presto siamo sicuri toccherà anche a Leonardo. Per Forloni già quattro finali e due titoli vinti, per Benigno è già la terza finale ma purtroppo ancora a secco di vittorie. La finale inizia subito col vantaggio di 3/0 per Forloni, Leonardo con caparbietà portava il match sul 3/3. Il primo set si è concluso al t/b equilibratissimo con Leo al servizio che commette un doppio fallo e in pratica consegna il t/b a Forloni per 7/5. Nel secondo set si fa sentire la stanchezza forse per entrambi ma Forloni è avanti per 3/0 con due giochi decisi al killer, Leonardo non si da per vinto e tenta un disperato recupero ma Stefano questa volta lui con caparbietà tiene bene e porta a casa il secondo set per 6/3 e di conseguenza il meritato titolo. Ora non mi resta che ringraziare il centro di Lograto sempre più apprezzato e tutti i ribelli che vi hanno preso parte, alle prossime sfide, ciao a tutti.
Al Silver 2su3 Milano Andrea Zannetti si impone su Fabio Belloni”Si è disputata la finale del torneo 2 set su 3 Silver, con Fabio Belloni e Andrea Zannetti protagonisti.La finale appare equilibrata all'inizio, ma sono i punti cruciali che Andrea riesce a portare a casa, dimostrando grande concretezza. Fabio, bravo ad attaccare e ad accorciare gli scambi, si avvicina alla rete, ma sfuma alcune occasioni importanti, perdendo due killer decisivi e il set gli sfugge dalle mani e Andrea si porta sul 6-2Nel secondo set, Andrea continua a giocare con solidità, arrivando su ogni pallina e riuscendo a prendere ulteriori distanze. Fabio, pur avendo dimostrato un buon gioco d'attacco, non riesce a trovare la chiave per contrastare il gioco di Andrea, che rimane concentrato e non lascia spazio agli errori. Andrea chiude il set con un netto e severo 6-1 e si aggiudica la vittoria e diventa Gold con Best Level e 2 finale su 2 nella categoria Silver ora alza l’asticella nella categoria GoldComplimenti ai due finalisti, al vincitore e a tutti i partecipanti. #beRebel
Interessante silver a Concesio dove il valsabbino Davide Bettinsoli su tre finali disputate ne centra due, una bronze e una silver, niente male con i suoi cinque titoli compreso uno slam in doppio e una royal cup bronze e promozione al livello superiore gold, bravo Davide, complimenti ! In questa finale che racconteremo ne ha fatto le spese l'ottimo e sfortunato Attilio Fasulo che nel secondo set sul due pari è costretto al ritiro per infortunio.Anche per Attilio le finali non sono state poche, ben sei, anche se ha raccolto solo un titolo, ma il tennista non si discute , capace sicuramente di mettere in difficoltà chiunque.Ottimo il percorso di entrambi in questo torneo , Davide negli ottavi passa fortunatamente per la non disputa di Marco Granati, Attilio elimina il forte Andrea Foletti con un secco 9/2.Nei quarti Bettinsoli passa contro l'ostico Federico Prandelli mentre Attilio elimina l'altrettanto ostico ed esperto Nicola Mastropietro. Nelle due semifinali i due si comportano benissimo ed eliminano due giocatori molto interessanti come Andrea Dotti e Michele Poli.La finale è presto detta, per Bettinsoli c'è aria di casa e il campo di Concesio sa che gli porta bene; finale inedita in cui si incontrano per la prima volta Bettinsoli e Fasulo. La partita sembra svoltare quando Fasulo riesce ad ottenere il break e a portarsi sul 4-2 ma Bettinsoli non si scoraggia e anche con un paio di righe riesce ad aggiudicarsi il primo set per 6-4. Fasulo visibilmente affaticato inizia il secondo set e subito si infortuna ma non molla ,recupera da 0-2 a 2-2. Poi però su uno smash il dolore è troppo e a malincuore è costretto al ritiro. Peccato perché sarebbe stato un match aperto fino alla fine , sportivissimi gli auguri da parte di Davide per una pronta guarigione.Campo fortunato quello di Concesio per Bettinsoli che in 3 partecipazioni ha ottenuto 2 titoli (uno bronze e uno silver) e ora come già detto si gode il meritato livello gold.Ringrazio come sempre tutto il tennis Concesio con in testa il suo presidente , la bravissima Sara Cicognani e tutti quelli che vi lavorano, alle prossime sfide, ciao a tutti.