BORIS, un nome che traspira potenza, la stessa forza che nel 2019 e nel 2020 il suo team ha dimostrato sul campo perchè gli SCO TENNI'S hanno vinto per 2 anni di fila la ROYAL CUP ad ALBARELLA. Alla vigilia della nuova stagione di RAFT CUP, l'ufficio stampa ha intervistato BORIS uno degli uomini di punta, un gold di altissimo livello con un level 1854 in singolare e 1930 in doppio con uno score di 30 vittorie e 6 sconfitte.
Raggiungiamo telefonicamente BORIS, la voce è squillante e prontissimo come quando deve rispondere al servizio dei suoi avversari:
RAFT: Come stai innanzittuto visto che purtroppo la pandemia da settembre ad oggi la situazione non è migliorata.
BORIS: Un periodo difficile per tutti dove è stato veramente difficile non incontrare gli amici e i parenti ma dobbiamo guardare avanti, vedremo presto la luce fuori dal tunnel.
RAFT: Hai giocato a tennis, se si dove?
BORIS: In verità gioco più di prima anche perchè calcetto e paletra sono proibitii quindi avanti tutta con il tennis presso le struttere disponibili nel mio circolo di appartenenza.
RAFT: Ci racconti la tua esperienza in RAFT CUP a Cremona & Piacenza?
BORIS: Esperienza bella, adoro visitare i circoli delle squadre avversarie, assaporare il clima della trasferta ed incontrare nuove persone.
RAFT: Emozioni vissute ad Albarella?
BORIS: Atmosfera straordinaria! Incontrare appassionati di tennis di zone diverse d'Italia e non solo (con gli svizzeri con cui abbiamo legato, una specie di gemellaggio) è bellissimo e mi è piaciuto anche vedere in campo le donne tenniste perchè sono state super competitive. Spero che un giorno anche la nostra zona possa essere rappresentata come succede a MIlano, Brescia, Bergamo, Svizzera e Latina.
RAFT: Differenza tra il successo tra il 2019 e 2020?
BORIS: A livello sportivo le 2 ROYAL CUP sono state molto diverse: nel 2019 abbiamo vinto grazie ai doppi (tutti decisiv perche dopo i singolari eravamo sempre 1-1) mentre nel 2020 i singolaristi hanno fatto la differenza vincendo ogni match, quindi ci sono stati meno suspence.
RAFT: Qual'è stata la chiave del vostro successo?
BORIS: La chiave è il GRUPPO. Prima di tutto siamo amici, crediamo nella competizione e ci siamo allenati per vincerla sempre insieme. Tutti per uno e uno per tutti.
RAFT: Cosa ti piace della RAFT CUP e della ROYAL CUP?
BORIS: Della Royal mi è piaciuto tutti, ero titubante prima del 2019 perchè non conoscevo ALBARELLA ma è stata un sorpresa. Aggiungo poi che il momento della sfilata con il nostro inno è stata goliardica e simpatica. Voglio tornare per il terzo anno ad Albarella.
RAFT: Ti ricordi quali avversari ti hanno messo più in difficoltà?
BORIS: Nel 2019 ci sono state 2 partite indimenticabili, il doppio contro i fortissimi milanesi CROCI-CARBONE e la finale contro i vincentini ZAMPARETTI (grandi giocatori) mentre nel 2020 ricordo due giocatori che mi hanno impressionato: il brescianon TONONI e il mantovano SOLINAS. Giocano un tennis unico e particolare.
RAFT: Consigli su cosa e come migliorare la CUP?
BORIS: Metterei una nuova regola: obbligo di organizzare il terzo tempo per la squadra di casa. Una bella cena non guasta mai.
RAFT: Pensi di curare un po' più la classifica RAFT partecipando ai tornei organizzati da ANDREA COCCHI?
BORIS: Si sarò sul pezzo nel 2021 e mi affiderò a COCCHI per essere più aggiornato.
RAFT: Senza la vostra punta di Diamante GUARNIERI riuscirete a confermarvi?
BORIS: Sapevamo che GUARNIERI sarebbe uscito per il superamento del limite di classifica ma il nostro Capitano RIGONI e gli altri componenti di SCO TENNI'S hanno già pensato ad altri giocatori fuori di testa come noi in perfetto stile SCO TENNI'S.
Grazie a BORIS BONVINI per il tempo dedicato a RAFT!
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Alberto Marson