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TC ISORELLA IN CIMA AL MONDO RAFT
TC ISORELLA IN CIMA AL MONDO RAFT

Esiste il Karma, un destino già scritto? Avere questa risposta è praticamente impossibile ma 3 indizi fanno una prova come diceva la famosa scrittrice di libri gialli Agata Christie nel secolo scorso. Il primo accade nell'ultima giornata di RAFT CUP del girone 1 di qualificazione, il team SERVE AND BASTA sono qualificati matematicamente, TENNISTI A TAVOLA di Gardone hanno il vantaggio dello scontro diretto contro TC ISORELLA, per passare alla fase finale i ragazzi di Davide Guarino devono vincere il doppio decisivo contro GAMBARA. Sono sotto 5/8 con 2 match points da salvare, ci riescono, poi nel tie break salvano altri 2 match points vincono 10/8 la partita. Destino. Sono qualificati alla fase finale all'ultima partita dell'ultima giornata. Il TC ISORELLA arriva in forze multiple ad Albarella, Capitan Daniele Pea, Roberto Poloni, Nicola Zorzi e Roberto Mutti sono accompagnati da moglie e figli, venerdì sera salgono sul palco tutti con la maglietta personalizzata. Una squadra unita, le mogli dei moschettieri hanno organizzato una cena 2 mesi prima della partenza per raccogliere i fondi per comprare le magliette a tutti, bambini compresi. Che gruppo. Lo stesso gruppo ha incitato i guerrieri nei momenti di uforia ma anche di difficoltà, nel primo match eliminano PSYCO KILLER con 2 prestazioni regali di Poloni e Mutti, Fabio Tomassoli le prova tutte ma cede per 7/9, idem per Minali. Negli ottavi arrivano altri indizi pesanti: Roberto Poloni è sotto 2/8 con 2 match points da salvare contro l'eterno Emanuele Brocchi, spinto dal tifo infernale recupera game su game fino a dominare il TB. Brocchi, schiantato, è rimasto sul prato adiacente al rettangolo di gioco per oltre 2 h con i fantasmi che volavano sopra il suo corpo ferito nell'animo e nel fisico. Il terzo indizio arriva poco dopo, Bettini domina il secondo singolare per i primi 40 minuti, sposta da sinistra a destra Roberto ma sul 6/3 in suo favore si spegne la lampadina. Mutti inserisce il pilota automatico e per i TERZO TEMPO è ora della doccia gelata. La domenica mattina è il momento dei quarti di finale, sulla strada di ISORELLA c'è l'INTESA VINCENTE dei Durantis e sopratutto del Campione del mondo RAFT Davide Nervi. Osio aveva salvato i bergamschi negli ottavi contro Match Points di Cremona di Capitan Maffezzoni ma contro i bresciani la musica è differente. Nervi perde il braccio di ferro contro Poloni, lo perde senza se e senza ma. Osio non può nulla contro il rovescio di Mutti. 2-0 e volano in semifinale. Ore 15:00 gli AMICI DI ODOLO sognano la ROYAL. Derby contro ISO, Roby Valenti gioca veramente bene, quando gli scambi sono brevi conquista il punto ma quando si arrivano oltre i 10 colpi si entra nel regno di Poloni. Roberto vince la quarta partita in 2 giorni contro 4 gold di alto livello. Tononi sa che il doppio è campo per gli uomini di ODOLO, prima però ha bisogno del punto del "silver" Bortolotti. Partita magnifica con scambi di qualità assoluta, tesa dal primo punto fino all'ultimo. Più bello Michele, più efficace Roberto. Zorzi e Pea si godono i loro Campioni e giocano il doppio ma sono già in finale! All'atto conclusivo li aspettano le GIOVANI PROMESSE di Dad Dominoni con Uriel e Stefano Mazzoleni come bombardieri e Stefano Benaglia come giocatore super completo, forte in singolare ed in doppio, a rete ma anche da fondo. In semi hanno eliminato il BORGO TEAM di Naoni, Mainetti, Mor, Trovato, Carera e Benini per 2-1 mentre nei quarti I GIARDINIERI (squadra di Ferrara) di Giorgio Canoli avevano ceduto il passo ai futuri finalisti. I Bergamaschi ci credono.   Il campo centrale del TC Albarella è pronto ad accogliere la finale più attesa. Nel primo singolare gioca Stefano Mazzoleni per GIOVANI PROMESSE e Roberto Poloni per TC ISORELLA. Nonostante le palline nuove, le bombe di diriitto e il servizio full power, il Mazzo bergamasco non sfonda il muro bresciano. Anche lui, l'ennesimo top 10 del ranking RAFT, cade sotto i colpi di Roberto. Secondo match, e ultimo indizio del destino a favore degli uomini di Guarino che anche per VOI e non solo per l'autore di questo articolo, si compie; il pensiero che fosse tutto già scritto con la vittoria del TC ISORELLA nella ROYAL CUP 2021 sembra nell'aria. Il doppio bergamasco partirebbe nettamente favorito anche se Nicola Zorzi e Daniela Pea hanno dimostrato in tutto il week end grande affiatamento vincendo belle partite ma in finale tutto può accadere quindi il secondo singolare è importante per entrambe le formazioni, Stefano Benaglia e Roberto Mutti si giocano il punto fondamentale. Roberto parte a razzo avanti 5/1, Dad è spaventato ma Stefano si sveglia dal suo torpore e gioca in maniera divina. 7 games di fila con una doppia possibilità di chiudere 9/5 la partita ma sul primo cerca una voleè che per noi amatori non è contemplata sul manuale del tennis mentre nel secondo Roberto lo infila con un passante di rovescio all'incrocio delle linee! Stefano è colpito nell'animo dal 1-2 e in un attimo si trova 8 pari. Il Tie break è da tregenda. Le emozioni sono pazzesche. I due Capitani Uriel e Daniele non riescono a stare seduti sulla sedia, ad ogni punto saltano come grilli. Benaglia ha altri 4 match points, Roberto uno sul 8/7 poi si arriva al 12 pari. Le energie sono finite. Roberto spinge fino alla fine arrivando al successo dopo una vittoria epica. Le lacrime di Daniele Pea, l'urlo di Nicola Zorzi, le braccia al cielo di Roberto Mutti, la corsa come Tardelli nel '82 di Roberto Poloni, i salti di gioia dei bimbi di Isorella, i sorrisi delle moglie dei moschettieri, tutto questo è accaduto in questi 3 giorni indimenticabili. TC ISORELLA E' IN CIMA LA MONDO RAFT, con bravura, forza, onesta e spririto di gruppo, come un vero team. Questo RAFT, e se è così divertente il merito è di TUTTI i RIBELLI. #BeRebel PS applausi ai team POINT BREAK e AZZURRA di Cremona, CLEVER HOME, WOLF & CATS, PRONZ, lo spirito è in campo e fuori è stato superlativo.

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LE PENNETTE SFIORANO L’IMPRESA, LE DONNE DELLA VALLE CAMPIONESSE DELLA ROYAL
LE PENNETTE SFIORANO L’IMPRESA, LE DONNE DELLA VALLE CAMPIONESSE DELLA ROYAL

10 Donne straordinarie si sono giocate la finale della ROYAL CUP categoria SILVER domenica sera. Un finale da film con protagoniste le PENNETTE, giocatrici di Cremona e le DONNE DELLA VALLE, della Val Trompia. L'entusiasmo di tutte le due squadre è stato contagioso, urla di incitamento per le proprie compagne ma anche applausi per le avversarie. Semplicemente delle Donne straordinarie. La finale è stata bellissima, il primo singolare la maratoneta Raffaella Zoni che vince con il suo colpo regale: la palla corta. Sabrina Cinquetti di Soresina è stata brava ma le fatiche di questa due giorni si sono fatte sentire. Ci pensa Paola Cottarelli a compiere l'impresa del torneo, lotta su ogni palla contro la fortissima Ornella Ambrogi, una partita giocata fino all'ultimo punto con la conclusione al tie break in un silenzio surreale interrotta dall'urlo delle PENNETTE quando Paola ha chiuso il punto vittoria. Sul punteggio di totale parità, le due Capitane Loretta Peli per la sponda bresciana e Riccarda Sarzi Amadè per la sponda cremonese si riuniscono per scegliere le doppiste che si giocheranno il titolo. Le sorelle Zoni giocano da una parte e Cinzia De Stefani con Valentina Puerari dall'altra, in entrambi i casi sono affietatissime! Stupenda partita, Cocchi supervisor di Cremona fa il tifo per le sue compaesane mentre Ines Prandelli, giocatrice e sponsor incita dall'altra. Il risultato finale per 9/7 è la conclusione perfetta di questa manifestazione come anche l'abbraccio tra tutte le finaliste. Il sabato si sono giocate le due semifinali in contemporanea. Da una parte il team bergamasco, TdS #1 KORU SILVER composto dalla Capitana Rossella Trapletti, la sorella Ivana, l'australian woman Mary Candido, la giapponese Harumi Adachi, l'atleta Silvia Licini e l'esperta Ilaria Pirovano contro le cremonesi LE PENNETTE guidate da Riccarda Sarzi insieme a Sabrina Cinquetti, Valentina Puerari, Cinzia De Stefani, Paola Cottarelli, Orietta Farina e la dirigente RAFT di Cremona Abby. Sabrina Cinquetti dimostra grande senso tattico e forza fisica perchè il suo head to head contro Mary Candido è di pura forza, fino al 5 pari sono andate a braccietto poi Sabrina ha preso il volo. Nel secondo singolare Ivana Trapletti non entra mai in partita contro una scatenata Paola Cottarelli (forte forte e favorita per le Prefinals di Cremona), partita conclusa per 9/1 per la cremonese. Anche nel doppio la supremazia è per la città del torrone, Cinzia & Valentina sono una coppia solida e ben affiatata sopratutto nei punti killer. Ilaria e la Capitana Rossella escono sconfitte oer 6/9. Nella seconda semifinale c'è l'esordio del team varesino, PARCO AIRONI SILVER con Laura Prevosti, finalista slam lo scorso giugno, come Capitana. Le avversarie sono le vincitrici del girone bresciano le DONNE DELLA VALLE che hanno eliminato le 2 volte Campionesse della ROYAL CUP 2019 e 2020: GARDA FIGHTERS. La partenza per le varesine è traumatica. Laura subisce una batosta da Raffaella Zoni. Nel secondo singolare scendono in campo Sonia Lazza e Ornella Ambrogi. Una vera stratega Loretta Peli perchè sa della forza della sua seconda singolarista che rischia un po ma sul finale ha più energie della Lazza portando la squadra in finale! Peccato poi che le ragazze di Varese non hanno disputato il doppio per risparmiare le energie per la GOLD CUP, il folto pubblico voleva ammirare le gesta atletiche di Barbara, il suo diritto è devastante, come un uomo gold. #BeRebel   

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TSO CRESOLI: LA MEDICINA AL POTERE NELLA ROYAL CUP SILVER
TSO CRESOLI: LA MEDICINA AL POTERE NELLA ROYAL CUP SILVER

5 eroi, 5 ragazzi che per molti ribelli potrebbero essere in nostri figli oppure i nostri fratelli minori, 5 futuri dottori in medicina che fino a domenica alle ore 19:00 avevano in comune la passione del tennis ed ora oltre a quella naturalmente, hanno in comune che tutti insieme possono gridare al mondo RAFT di essere i CAMPIONI della ROYAL CUP SILVER 2021: loro sono il team TSO CRESOLI, i "purple boys"! 18 squadre al via nella fase finale, battaglie che hanno lasciato il pubblico a bocca aperta, giocatori spettacolari come Riccardo Monza, Persico, Portesi, Marchesini, Tagliaferri, Mutti, Brosolo, Pirovano, Giribuola, Agostini, Giovinetti, Villa e tanti altri. Lo diciamo subito, la storia di RAFT racconta che sempre un team bresciano ha vinto la ROYAL SILVER, dai Leoni di Jesolo dei MARTHA COPIANOVA fino alle METEORE e anche in questa splendida edizione sull'isola di Albarella ha visto rispettato il pronostico con una forza devastante. I numeri non mentono mai, tra le 8 squadre quaificate ai quarti di finale, 6 erano bresciane ovvero GAME OVER TEAM di Capitan Rolando Perri, il doppio favoloso Rosa-Giribuola, Gibo Pedrazzoli ed Treccani di Carpenedolo, UNFORCED ERROR del bombardiere Giovinetti, il maratoneta Agostini, il fatato Lo Cascio ed il mastino Trecani, i Campioni del 2020 LE METEORE con il gigante Cesare Colosio, il ponderato Cresseri, il potente Ricky Mutti, Vittorio Tavelli di Botticino ed il diamante Ragnoli, i DROPSHOT BS dei mancini Roberti Andrea e Stefano Cappelli, il fortissimo Persico, il player di Manerbio Lancini, GLI AMICI DI CARLINO con la roccia Alberto Marchesini, the Cap Beppe Treccani, il John McEnroe Portesi e il doppista Francesco Maestri senza dimenticare i futuri dottori e futuri campioni dei ragazzi in "viola i TSO CRESOLI con Marco Tagliaferri il Capitano dal diritto pesantissimo, il fortissimo Giuseppe Giacomelli che per un malessere ha abbandonato i suoi amici sabato pomeriggio dopo la vittoria sui DROPSHOT CREMONA, Stefano Mombelli il drago dei bronze, Davide Bonomi la mente del gruppo e Giuseppe Maggi lo stratega dei Cresoli. L'uniche 2 formazioni che hanno resistito alla forza di Brescia sono state bergamasche: I BELLI BERGAMASCHI capaci di battere ai sedicesimi di finale I PISTOLERI di Como e negli ottavi la TdS #1 di GAMBARA CITY. I Belli hanno superato i primi 2 turni grazie alle imprese di Enzo Brosolo (campione Slam a Wimbledon 2020), Matteo Prandi (più che un bronze era una sicurezza), Fabrizio Fellini (solo 2 sconfitte in carriera RAFT) Cristiano Calori in crescita esponenziale e Riccardo Maffuletti, un doppista capace di giocare alla grande vicino alla rete e i CLUBBINO BROTHER. I bergamaschi hanno giocato alla pari contro gli UNFORCED ERRORS ma i due tie break per Paolo Villa e Lorenzo Peirano sono stati fatali nonostante la vittoria dei doppisti Marco Arrigoni e Angelo Benin. Il loro Capitano, Federico Locatelli è stato orgoglioso di tutto il suo team. Le semifinali sono state equilibratissime, Tagliaferri parte malissimo contro Mutti che lo prende a pallate nei primi 5 game ma non demorme, cresce game dopo game con Riccardo sulle gambe e l'acido lattico in tutto il corpo. Vittoria per TSO CRESOLI in rimonta. Scende in campo lo stratega Maggi che vince con Tavelli Vittorio per 9/4 confermando la storia già vista nel girone bresciano. I Campioni delle METEORE devo abdicare. GAME OVER TEAM e UNFORCED è una partita a talta tensione! Andrea Treccani fa lo show nonostante Giovinetti sia in grande forma, vittoria per l'uomo di Carpenedolo per 9/5, Mauro Piovani un vero personaggio va in fuga contro Rudi Agostini ma non conosce bene il suo avversario, l'uomo delle rimonte impossibili e anche questa volta da 2/5 vince 9/5. Il doppio di Carpenedolo fa sempre la differenza, Rosa e Giribiuola non lasciano scampo a Lo Cascio e Giovinetti e volano in finale. La finale più giusta inizia alle 17:01 tra GAME OVER TEAM e TSO CRESOLI. Il Capitano Perri motiva Treccani ma contro Tagliaferri non può fare di più. Tutto è sulle spalle di Mauro Piovani anche perchè il bronze Gilberto Pedrazzoli dopo aver vinto benissimo sabato 2 partite è ai box per un infortunio alla mano. Il Pirata parte alla grande, vince tutti i killer e vola fino al 7/2, Mombelli è come un pugile al 14 round chiuso in un angolo ma sull'ennesimo punto che vale il game e probabilmente il KO definitivo succede l'impensabile, Piovani tira un rovescio in top lungolinea (il primo della partita), urla convinto che il punto sia finito in segno di vittoria ma con uno straordinario colpo di reni Stefano recupera la palla prima del secondo rimbalzo e butta la palla in campo poi arriva l'errore di Mauro. Le energie nervose dell'uomo del team GAME OVER si esauriscono in quell'urlo e Mombelli rimonta fino al 9/7 regalando ai suo amici il successo! #Be Rebel

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ROYAL CUP GOLD: NUOVE REGOLE PER UNA COMPETIZIONE SPECIALE
ROYAL CUP GOLD: NUOVE REGOLE PER UNA COMPETIZIONE SPECIALE

La RAFT Cup Gold maschile e femminile che inizierà il 15 novembre 2021 avrà delle nuove regole decise dopo aver assistito alle finali dello scorso week end. Più equilibrio più divertimento, questo è la nostra filosofia. Le donne potranno inserire una giocatrice in più (team al massimo di 8 ragazze con un minimo di 3), l'obbligo della Bronze scompare ma una giocatrice di livello gold potrà giocare solo il primo singolare e una sola doppista potrà essere (gold/diamond). In ambito maschile non ci sono più limiti di level! Numero minimo 3 giocatori massimo 8 ma attenzione solo un singolarista potrà giocare anche il doppio. Questo sistema renderà obbligatorio schierare almeno 3 giocatori per giornata. Il regolamento completo è consultabile sul sito. Il link: https://www.raftennis.it/regolamento-raft-cup La Direzione

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ROYAL CUP BRONZE: TC LENO I CAMPIONI, TPC FINALISTI
ROYAL CUP BRONZE: TC LENO I CAMPIONI, TPC FINALISTI

Per il primo anno si è giocata la competizione ROYAL CUP di categoria Bronze maschile, 8 team con partire equilibratissime sia nelle quali che dai quarti di finale. TENNISTI PER CASO in una divisa verde spettacolare sono i favoriti sia per i nomi nella team list che perché accreditati di essere le TdS #1, gli svizzeri TICINO MEN sono le meteore, gli OROBICI giocano sull'esperienza, i comaschi (MORODER, CRODINI, NEXT GEN COMO e DEGOTZ) hanno il tallone d'achille della vita spericolata fuori dal campo ma talento purissimo (tanti Benoit Paire tra le compagini comasche con un Garriboli stella di primordine) e TC LENO sono arrivati ad Albarella determinatissimi, primi nel girone di ferro bresciano e convinti di potersela giocare con tutti e tutto. Si parte il sabato con Lombardi in palla mentre Raul Sachthey soffre il clima dell'isola, Riva aiuta il suo compagno di squadra contro Bianchi e Castellano/Frugoni chiudono la pratica a favore dei TENNISTI PER CASO contro NEXT GEN COMO nonostante Galbiati/Bianchi giocano bene. Nel secondo match GLI OROBICI danno tre secchi 9/3 ai CRODINI (la bandiera più bella tra tutti i team presente alla ROYAL CUP), Maggi, Longo (the Cap) e Galdini sanno giocare a tennis ed infatti sfruttano ogni occasione per mettere in difficoltà i comaschi. Loris  Rigamonti, Davide Marchiorri, Angelo Navoni e Massimo Pontiggia sono da applausi ma gli avversari non hanno fatto sconti. Nella parte bassa del tabellone Svizzera vs Italia. TICINO MEN parte malissimo perchè il solito Garriboli Andrea non fa regalo nulla al fotografo (distratto dalle donne del calendario RAFT 2022) ma poi un super Stefano Ravasi rimette in parità la situazione battendo Matteo Corbetta. Sul punteggio di 1-1 i TICINO MEN giocano la carta Domenico Lamonaca ben coadiuvato da Alessandro Bussani. Anche nel doppio decisivo la stella Garriboli con un Fabrizio Gagliano ispirato rifilano un 9/5 agli avversari. Nell'ultimo match dei quarti si affrontano due squadre che hanno i galloni per vincere la Royal. Sul campo c'è tensione ma anche spettacolo puro. Giacomo Ortalli sembra indemoniato e castiga Ramponi per 9/5 portando un punto a favore dei MORODER, Capitan Benocci risponde con il bronze più in forma di Brescia, Alberto Baiguera che riporta in parità la situazione grazie alla vittoria per 9/5 su Simone Losa. Il doppio è da urlo, una marea di match points per Leno, il doppio Iseppi/Baiguera non sfonda il muro alzato da Martini & Bonfiglioli poi sul 7/8 killer point uno smatch è fatale per i MORODER. Benocci tira un grosso sospiro di sollievo. Le due semifinali sono entrambe equilibratissime dall'inizio alla fine. Gli OROBICI fanno tremare i TENNIS PER CASO, Paolo Musicco abbatte un ottimo Giuseppe Maggi che resiste fino al 5 pari poi il fusto di Sarezzo vola fino al 9/5, nel secondo match il Capitano Giacomo Di Mario non regge la pressione della responsabilità, il diritto di Angelo Longo fa male, la diagonale di destra è la chiave di volta della partita. Si gioca il doppio, con Galdini in appoggio ad un Longo in stato di grazia. Raccontare quello che è successo in questo match finito 9/8 è praticamente impossibile. Se ne sono viste di tutti i colori come se fossi a carnevale. Per fortuna tra gli spettatori nessuno soffriva di cuore. Forse le lacrime di Castellano valgono più di mille parole. Gli amici Luca Frugoni e Richard Castellano portano i TPC in finale con Giacomo Di Mario esaltato più del Presidente Viola nello scudetto della Roma nel 1982. L'altra semifinale perte con il solito Garriboli che macina punti su punti con Ramponi al limite della disperazione, i bresciani rispondono con il Clark Clent di Leno, Baiguera. Arriva il doppio, i comaschi non hanno più energie ed Iseppi ,Capitano sul campo, gioca una partita perfetta. Finale tesa nel derby. Partite interrotte 2 volte per il troppo tifo a bordo campo ma la sportivatà nel rettangolo rosso di gioco ha regnato. Luca Frogoni batte Carmelo Casella al suo esordio in Royal per 9/3, Musicco non compie l'impresa con Baiguera, il doppio è lottatissimo ma per 9/6 sorride al TC LENO, neo CAMPIONE DI ROYAL CUP BRONZE.  

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ROYAL BRONZE: DDV TITOLO E COCCARDA
ROYAL BRONZE: DDV TITOLO E COCCARDA

Il sabato la partita d'andata, la domenica il ritorno, in sei partite si è disputata la ROYAL Cup Bronze femminile con la sfida tra le bergamasche dei Ladies 1000 e le bresciane di Gardone Val Trompia. Il sabato partita infinita tra Mara (la straniera delle Donne della Valle) contro Harumi (la straniera delle Ladies 1000) con la svizzera che cade al suolo dopo aver conquistato il punto decisivo sul 9/7! La correttezza delle bergamasche e' dimostrata dalla prontezza di Alida che soccorre l'avversaria. Nel secondo match Fabiana Contrini usa tutte le sue armi per fermare i potenti colpi di Camilla Marchesi. Vittoria per Brescia per 9/8 con un intelligenza tattica della Donna della Valle fuori dal comune. Proprio quando sembrava tutto scontato il folletto Tea Persiani e la grintosa Alida Marcandalli batto nel doppio le rivali giocando alla perfezione.  La domenica si gioca il ritorno in un clima piacevole, Mara imbriglia le armi di Alida (non ha ascoltato i suggerimenti della sua Capitana e sopratutto del suo coach), la bergamasca troppo tardi entra in partita colpita forse dal folto pubblico accorso sugli spalti. Ci pensa poi una strepitosa Camilla Marchesi, si prende la rivincita sulla Contrini, ad offrire una chance alle Ladies 1000 per la clamorosa rimonta. Nel doppio decisivo scende in cattedra la stakanovista Contrini che sostituisce la Professoressa del doppio femminile: Simona Zoni.  In coppia con la Capitana Loretta Peli vincono e scrivono il nome sull'albo d'oro della storia del RAFT. Onore alle finaliste dalla Capitana Greta Crotti fino a Tea Persiani.