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MegaSlam UsOpen: a Naoni una finale irreale su Valenti!

Mi rendo conto che le parole abbiano un peso, aggettivi compresi, ma ecco, quello che rappresenta per chi vi scrive la categoria Diamond del nostro circuito è il “livello pro” al quale uno come il sottoscritto non è che aspiri, ma che è già ben contento di poter ammirare, nel nostro contesto amatoriale, perché ragazzi, siete davvero assurdi:))

20 Rebels in entry list, tabellone corposo, come peraltro quello del Gold, anche grazie alla revisione dei range dei level, la quale inizia a portare i frutti sperati, sia come partecipazione, che come livello di competitività, che è sempre più importante, grazie davvero per la fiducia che ci date.

Partiamo dagli ottavi a raccontare l’evento, nei quali arriva subito la prima sorpresa, cade infatti la tds #1 Colosio, superato 9-6 da un tostissimo Brignoli: giornata poco brillante per Cesare, ma anche “per colpa” del 45enne bergamasco, che ribatte l’impossibile e costringe il bresciano alla resa.

Già citata, (nella cronaca del Gold, ndr), la scazzottata (sportiva) feroce fra Mazzoleni e Sant’Andrea, muscoli e randellate, vince Stefano 9-5;

“Paco” Natella scalda il motore nell’esordio con il forte Gold Adami, che ribatte il possibile ma deve arrendersi 3-9; chiude la parte alta del tabellone lo squalo Valenti che lascia 1 game al pur brillante Tesio del weekend di Osio.

Altra testa di serie a cadere nella parte bassa, a sorpresa (ma fino ad un certo punto) Zorzi cede 5-9 ad un Marcello Biffi che sta giocando davvero il miglior tennis che io gli abbia visto giocare (già a San Vincenzo aveva fatto vedere cose notevoli).

Altro esordio pesantissimo, quello di Naoni, che con il 9-3 sul forte milanese Salmoiraghi pare aver superato i problemi fisici che l’hanno purtroppo limitato fortemente negli ultimi anni, soprattutto a livello MegaSlam: il drittone “fischia” da paura e gambe e reattività lo sorreggono alla grande.

Pisapia “beneficia” del ritiro di Pea, peccato per lo spettacolo, per Leo e per Francesco, perché sicuramente avrebbe preferito un match sudato, piuttosto che esordire a freddo nel turno successivo.

Chiude gli ottavi Leggieri, un altro che pare tornato sui propri livelli, dopo le tribolazioni ai tendini degli ultimi mesi, 9-3 convincente sull’ottimo rientrante Mele.

Nei quarti, Walkover di Brignoli sullo sfinito Mazzo (reduce dalla finale Gold, ndr), mentre Valenti fa fuori 6-1 Natella, uno che sul velocissimo non può che essere tra i favoriti, ma che non ha ancora la reattività sufficiente post infortunio per tener testa al dinamismo di Roberto.
Biffi conferma il livello altissimo del tennis che sta giocando, mettendo in seria difficoltà Naoni, in rimonta, prima di cedere 3-6 ad un Mauro che pare reggere anche fisicamente a più partite, ed è un’ottima notizia per lo spettacolo, meno per gli avversari.

Chiude il lotto il partitone (forse il match migliore del weekend, dopo la Finale), fra Pisapia e Leggieri: match play spettacolare quello fra il “cagnaccio” mancino di Rodengo ed il volleatore di Siziano, Mario argina la rimonta del Pisa vincendo il killer sull’8-7, spedendo lui in semi e privando il pubblico di un tiebreak al cardiopalma.

Continua la cavalcata imperiosa di Valenti verso la tanto agognata Coccarda in singolare, stavolta a farne le spese è Brignoli, che cede non senza lottare fino all’ultimo per 6-2;

partita dai due volti la seconda semifinale, nella quale Leggieri, che “non sente la prima” parte perdendo subito il servizio, Mauro prende il largo e pare tutto facile quando Mario ritrova gli automatismi, gioca da par suo e si rifà sotto: 5-3 Naoni e servizio, killer che potrebbe riportare il match in serve, Mauro spara l’ace sulla T, 6-3 e finale con merito.

La Finale si prende la palma di miglior match del MegaSlam US Open 2024, lo Squalo è indiavolato e martella Mauro con il dritto muovendolo destra sinistra fra vincenti e chiusure a rete volando sul 3-0, ma sa che la deve chiedere in fretta perché non può tenere il ritmo irreale dei primi game, ed è qui che Naoni vince la partita, non cedendo all’impeto avversario e rientrando a mano a mano in partita, con meno brillantezza ma più calma ricomincia a comandare il gioco, ribattendo con lo slice di rovescio e facendo fare il tergicristallo all’avversario per poi girarsi e sparare la bordata di dritto a chiudere: il killer sul proprio servizio che avrebbe portato Roberto a servire per il match lo vince lui, il break del 4-4 arriva nel game successivo, a questo punto è il tennista di Paderno a portarsi sul 5-4 e Valenti fa l’unica cosa della quale si deve rammaricare di tutto il torneo: giocare con troppa fretta fra un punto e l’altro, con Naoni che conquista il break decisivo e con esso match e Coccarda, la prima dal 2021 a questa parte ed il primo UsOpen!
Complimenti davvero a lui ma anche a Robi per il livello espresso e per aver reso così appassionante quest’ultimo capitolo del weekend dei singolari maschili. Grazie davvero a tutti per l’ampia partecipazione e la consueta disponibilità, alla prossima! #PlayRebel #StayRaft

Commenti (2)

  • Mauro Naoni
    MAURO NAONI
    Grande torneo con grandi giocatori complimenti a Roby per la finale bellissima partita e un grazie a Stefano per la pazienza e l'organizzazione
  • Roberto Valenti
    ROBERTO VALENTI
    Mauro hilander. Grazie Stefano

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