E' Matteo Volpi ad aggiudicarsi il primo torneo itinerante maschile Gold disputatosi a Cremona. Ai nastri di partenza si sono presentati otto players suddivisi in due gironi da quattro: pochi ma buoni vito il livello medio dei giocatori. Nel girone 1 si sono fronteggiati il bresciano Colossi, il milanese Vergazzini e i cremonesi Caraffini e Volpi. Nel girone 2 invece a sfidarsi sono stati Ruggeri, Carubelli, Decima e Lucini. Tutte sfide molto equilibrate e ben giocate che, alla fine, hanno visto approdare alle semifinali da una parte Matteo Volpi e Andrea Caraffini mentre dall'altra Cristiano Lucini e Nicolas Decima. Semifinali sulla carta equilibratissime. In realtà Nicolas, nonostante stia attraversando un periodo si straordinaria forma e i suoi risultati sono lì a confermarlo, è incappato nella classica giornata 'no', si è innervosito e Matteo Volpi, anche lui decisamente in palla, non si è fatto pregare e ha regolato l'avversario con un netto 9-1. Invece equilibratissima l'altra semifinale con Cristiamo Lucini e Andrea Caraffini che hanno dato vita ad una vera e propria maratona in bilico sino alla fine, che ha visto prevalere al tie break Lucini. Finale quindi secondo pronostico e che si preannunciava lunga ed equilibrata. Invece, complice un Matteo Volpi davvero fuori categoria e un Cristiano Lucini ancora sulle gambe dopo la maratona in semifinale, la finale non ha avuto storia. Dopo il sostanziale equilibrio dei primi game, Matteo Volpi ha preso il largo e non si è più fermato chiudendo sul 9-1. E' lui il Golden Boy. Vittoria meritata anche alla luce di un torneo che lo ha sempre visto imporre la sua legge fatta di potenza e regolarità. Un grazie a tutti i partecipanti che si sono messi a disposizione ma disputare il torneo in tempi brevi e senza pause. Per tutti l'appuntamento è con l'itinerante gold autunnale. Buon tennis e Be Rebel
Flavio Zanetti, 35 anni da Nave, è uno dei tennisti emergenti più vincenti della storia recente Raft, attivo da settembre 2024, con uno score di 55 vittorie e 23 sconfitte ma soprattutto di due semifinali, 4 titoli iron (2 proprio nei gironi di Sarezzo) ed uno bronze, recentissimo all’Olimpica se non è un record poco ci manca.Torneo quello di Sarezzo sempre tosto da affrontare, gironi impegnativi e concorrenza sempre agguerrita, ma Flavio davvero si è dimostrato un tennista di livello superiore, regolando 8-5 l’ottimo Bertoglio nei quarti, 9-3 in semifinale un altro emergente, Martinelli.In finale lo attende uno degli atleti di casa più tosti e cresciuti moltissimo negli ultimi mesi, quel Massimo Riviera al quale manca solo la vittoria, che però inevitabilmente non tarderà; Zanetti fa suo il match 9-3 e fa pokerissimo, rilanciando la sfida stavolta ai Silver! Grazie a tutti, ad Anna e Federico in particolare #PlayRebel #StayRaft
PreFinals Diamond Milano: Francesco Brusati trionfa su Alessandro SantandreaSi sono svolte a Milano le attesissime PreFinals della categoria Diamond, che hanno visto in finale due protagonisti d’eccezione: Francesco Brusati e Alessandro Santandrea.Brusati mostra subito di essere in grande forma, battendo con un netto 9/3 il giovane Matteo Banfi, in continua crescita e ormai pronto a competere ai massimi livelli. In semifinale, Francesco supera Marcello Biffi con un solido 6/3, in una partita ben giocata da entrambi.Dall’altra parte del tabellone, Alessandro Santandrea inizia superando Sandro Di Rocco per 9/4, con Sandro che sta tornando in campo dopo uno stop fisico. Poi, in semifinale, Alessandro vince una bella partita contro Stefano Cappelli con un convincente 6/2, mostrando grande lucidità e ritmo.La finale si gioca su ritmi elevati, con entrambi i giocatori che spingono da fondo campo. Francesco si dimostra più concreto nei momenti chiave, mentre Alessandro appare meno brillante rispetto alle partite precedenti. Si arriva sul 5/3 per Brusati, che deve anche gestire un fastidio fisico che rischia di riaprire il match. Ma Santandrea non ne approfitta del tutto, e Francesco è bravo a stringere i denti e chiudere con determinazione, conquistando una vittoria meritata.Complimenti a entrambi i finalisti e a tutti i partecipanti per il livello espresso. Un grande in bocca al lupo a Francesco Brusati, che andrà in Abruzzo per disputare le Finals, grazie alla wild card offerta da Raft *#BeRebel*
Entusiasmante gold in quel di Concesio dove un super Matteo Bettini sbarazza l'ottima concorrenza e si aggiudica con merito il torneo e conquista un primo titolo in raft di un metallo di tutto rispetto. Dopo un percorso per Matteo direi non privo di insidie , negli ottavi affronta il forte Bellebono che riesce a piegare per 8/6, nei quarti il grande amico e compagno di squadra e di doppio Andrea Viganò in un match tutto da vedere a tratti molto spettacolare dove Matteo si impone solo al tie-break in una partita memorabile. In semi gli tocca sempre un grande amico e gran giocatore Beppe Costa che gli rende vita difficile anche qui in un match spettacolare che Matteo va a vincere per 9/7. L'altro finalista Andrea Bertoni elimina avversari di tutto rispetto come Alessandro Mombelli, Paolo Colossi e in semifinale il forte Alessandro Lombardi.Veniamo alla bella ed equilibratissima finale , nel primo set si sono giocati solo i primi due game, conclusi con killer/vantaggi e dove Matteo ha fatto il break.. ed è andato 2-0, poi tutto on serve con quasi tutti i servizi a zero o 15…Secondo set parte bene Andrea 1-0, e due palle break non sfruttate, killer perso e Matteo scappa sino al 4-1, poi va 5-2… da lì la fantastica rimonta di Andrea che faticosamente si porta sul 6-5.. poi Matteo tiene il servizio e porta la partita al tie-break che vince facilmente , gran bel match, equilibrato e tirato ma alla fine con merito Matteo conquista la vittoria e primo titolo di grande valore, gran bel torneo anche per Andrea che sicuramente visto il suo valore avrà altre occasioni.Ringrazio come sempre il circolo di Concesio e tutti i partecipanti, alle prossime sfide, ciao a tutti.
Ennesima bellissima giornata di tennis Raft quella svoltasi Domenica 6 Aprile presso il circolo Azzurra 2000, sempre più punto di riferimento per i Ribelli del territorio cremonese. 10 le coppie pronte a sfidarsi arrivate da più province. Incontri equilibrati e buon tennis fin dalle prime ore del mattino. Ai quarti si trovano i bresciani Venturini/Guerra contro i giocatori di casa Farina/Barbieri vincitori nel turno precedente contro Zanoletti/Pelizzoli con quest'ultimo mai entrato veramente in partita. Nel secondo quarto si scontrano i collaudati Telli/Volpi contro Colosio/Piovani. A scendere nel tabellone troviamo la grandissima Genny Togni in coppia con Zorzan contro i marpioni Franchi/Cocchi ed infine Borsari/Tomasoni, vincitori al tiebreak su Perodi/Carotti, che sfruttano il ritiro di Guicciardi/Vincenzi e si ritrovano in semifinale. Qui vengono raggiunti nella parte bassa da Franchi/Cocchi che regolano con un 9/3 Togni/Zorzan mentre in alto sfida tra i bresciani Venturini/Guerra e Colosio/Piovani coppie entrambe vincitrici per 9/3. Le semifinali vivono dinamiche molto differenti. Gli espertissimi Franchi/Cocchi non lasciano scampo ai beniamini di casa Borsari/Tomasoni e accedono alla finale con un perentorio 9/3. Diversa la seconda semi con il bombardiere Colosio che in coppia con il solido Piovani ha la meglio solo al tiebreak sui mai domi Venturini/Guerra più volte ad un passo dal baratro ma capaci di resistere e portare al gioco decisivo gli avversari più lucidi, però, nei momenti cruciali tanto da portarli all'atto conclusivo del torneo. Finale non scontata. Franchi/Cocchi scappano sul 3/1 e sembrano avere le carte per giocarsela. Esce però la maggior forza e freschezza dei giovani avversari che cambiano marcia e scappano verso il trionfo. 9/4 il risultato finale forse troppo severo per gli sconfitti che escono comunque tra gli applausi dei presenti. Tutti poi al terzo tempo dopo le doverose premiazioni dei vinti e dei vincitori. Complimenti a tutti per la splendida giornata nella sempre più primaverile cornice dell'Azzurra. Alla prossima as
Prefinals ormai tradizionali quelle svoltesi lo scorso weekend a Spino d'Adda per la zona Milano-Crema-Lodi, zona che vede un rigoglìo costante del mondo Iron, entry level del nostro variegato circuito e che da un certo punto di vista incarna lo spirito base del tennis amatoriale, tennisti con le storie più variegate e di ogni età, ciclisti, triatleti, fondisti, calciatori, dal 20enne Ceroni al 75enne (idolo) Omassi, ma tutti accomunati dalla passione per il tennis esplosa in itinere. Tabellone perfetto da 16 iscritti, che vede la tds e Numero 1 Facchetti a fare da guest star, Oliva Omassi e Tessadori a completare il parterre dei favoriti: pronti via Fausti va a sostituire Renato influenzato last minute, mentre sono le fatiche del sabato a Pavone a mettere fuori uso Facchetti, che lascia via libera a Bolsi da Cremona, che sia un segno? Procedendo nella parte alta del tabellone il podista Zaninelli supera Ongaro 9-7 dopo una maratona estenuante, servono più di 90 minuti a Corsini Filippo per battere al tiebreak Ceroni nello scontro fra ventenni, mentre a chiudere la parte alta con il medesimo risultato è il neoacquisto Protennis Tessadori nel derby con il redivivo, mai domo, Finzi (abbiamo ritrovato un protagonista, dopo un lungo stop per infortunio). Nella parte bassa Omassi sfoggia il suo elegante tennis d'attacco tutto serve&volley contro la new entry milanese Lualdi, che lotta su ogni 15 ma è troppo falloso sui punti importanti, 9-2 Luigi; esordio convincente anche per uno dei papabili della vigilia, Pentassuglia supera con un perentorio 9-1 l'altro Corsini, Edoardo, al rientro dopo un'anno di inattività, fatica a trovare le misure contro la costanza di Giuliano. Il bergamasco Piazzalunga, anche lui in rodaggio post lunga inattività, ha la meglio per 9-4 su un Battaglia stranamente falloso, Diego più solido, avanza con merito; chiude gli ottavi il match maratona fra Fausti e Pollastri al tiebreak, non so perché ma ho vinto io (alla prossima Edo :)) Nei quarti esordio vincente ai 9 per Bolsi, che lascia 3 game al solidissimo Zaninelli, Simone ha parecchia gamba e buoni fondamentali da fondo, sale e scende tra bronze ed iron perché è piuttosto incostante, ma il tennis c'è e quando gira vale sicuramente la categoria superiore; Tessadori è in forma e lo dimostra con la netta affermazione, 6-1, su Corsini, stesso risultato per Pentassuglia, estremamente solido da fondo, Omassi fa gioco ed attacca di continuo ma sono troppi gli errori in chiusura, alternati a volèe spettacolari, la bilancia, sui killer e punti importanti, pende dalla parte di Giuliano che sbarca in semi, dove raggiunge Piazzalunga. Belle le semifinali, nella prima, Tessadori gioca pulito ed a viso aperto, Bolsi non aspettava altro ed appoggiandosi sui colpi di Mirko lo mette in difficoltà sugli angoli e chiude a rete: 6-2 e Simone in finale, peccato per il cremasco che per il secondo anno consecutivo perde contro il vincitore del torneo, ma il livello cresce (forza!). Bella lotta fra Piazzalunga e Pentassuglia, i due corrono e non si risparmiano per nulla, scambi lunghi e dispendiosi, a fare la differenza le prime pesanti che a Giuliano entrano ed a Diego no, basta un break: 6-3 e Penta in finale. Finale dai due volti, innanzitutto parecchio combattuta e fra i due giocatori più “in canna” di giornata, parte forte Pentassuglia, prime pesanti gran corsa e solidità da fondo a reggere l'urto di Bolsi che ha più angoli, avanti fino al 4-3, con il passare dei 15 tende a perdere in precisione, sentendo anche l'importanza del traguardo che è lì, mentre Simone gioca più libero e con più coraggio perché deve inseguire, quindi o tutto o niente: audacia premiata, infila tre game di fila conquistando il break decisivo: 6-4 e Bolsi a Roseto! Complimenti a lui ma anche a Giuliano, autore di un torneo molto gagliardo ed ormai a due punti dal bronze. Grazie a tutti ed in particolare modo a Vanja, alla prossima! #PlayRebel #StayRaft