
Dopo aver ottenuto diversi buoni risultati in trasferta, Davide Paganin riesce finalmente a sfatare il tabù del primo trionfo in casa, nella “sua” Caldogno. Lo fa in un torneo dove in semifinale aveva sfatato un altro tabù, ovvero quello rappresentato da MASSIMO D’ANNA, giocatore dal bellissimo tennis tecnicamente raffinato e completo che nei precedenti aveva sempre lasciato le briciole al ventiseienne vicentino. Questa volta Davide riusciva a spuntarla in un incontro equilibrato, terminato solo al tiebreak decisivo per 6-2 2-6 11-9. In finale si parava di fronte un giocatore di casa ben conosciuto da Davide, TOMMASO SINICATO. Il caldonense, avanti nei precedenti in RAFT, ben iniziava con un tennis aggressivo voltato ad attaccare con palle molto cariche e chiudendo efficacemente subito dopo a rete, conducendo i giochi fino al 3-2 del primo set. Da quel momento però qualcosa si inceppava nelle gambe ma soprattutto nella testa del Tommy, che iniziava a commettere alcuni errori finendo per perdere progressivamente la gestione del campo. Un Davide sempre solido e cinico da fondo campo non lasciava nulla di intentato, infilando un parziale di 10-1 ed aggiudicandosi quindi il sesto titolo RAFT con il risultato finale di 6-3 6-1, conquistando anche il primo titolo nel Centro Sportivo AQUAREA di Caldogno!
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Davide Paganin
Giovanni Rocca