Si è conclusa la prima tappa in assoluto del circuito RAFT su erba vera, con il MEGASLAM WIMBLEDON organizzato a Bonate Sotto. Nelle due giornate di competizioni aperte ai giocatori di categoria gold, assidua e rimarcata è stata la presenza dei fighters vicentini, che hanno partecipato in quattro differenti tabelloni. Nei doppi di venerdì i nostri tornano a casa con l'amaro in bocca, vista la sconfitta di Davide e Massimo Paganin negli ottavi di doppio maschile: 4-9 da Luca Uberti e Giorgio Esposito, che nel turno successivo avrebbero trascinato al tiebreak e mancato un match point i futuri campioni Luigi Croci e Sandro Carbone. Davide Paganin ci ha provato anche nel misto con Annamaria Lorandi, ma dopo un iniziale vantaggio di 7-4 ha ceduto il passo al duo composto da Claudio Nava e Bruna Clementina. Altro giorno, altra storia. Il sabato tocca ai tabelloni di singolare gold maschile e femminile, con in campo rispettivamente Davide Paganin e Giorgia De Cao. Il primo ha avuto un esordio tutt'altro che agevole sui prati di Bonatimbledon, trovandosi di fronte il top-10 RAFT Fabio Tomassoli, nonchè testa di serie numero 8 dell'evento. E' stata una grande battaglia, dove due regolaristi della terra rossa si sono ritrovati a costruire lunghi scambi anche in condizioni proibitive per il loro tipo di gioco (basti pensare che il secondo punto del match ha superato i 20 colpi). Dopo un avvio molto equilibrato, è stato Paganin a prendere il comando delle operazioni, adottando in maggior misura variazioni in slice e lancandosi in discese a rete spesso vincenti. Il nostro arrivava a servire per il match una prima volta sull'8-5, prima di accusare un pericoloso passaggio a vuoto che riportava l'avversario a ridosso del punteggio sull'8-7. Dopo un'ora e mezza di gioco sotto la candela di mezzogiorno, Davide serviva nuovamente per il match con sempre meno forze a disposizione. Questa volta però la carica arrivava da un primo 15 rocambolesco vinto, in cui Tomassoli guadagnava inizialmente campo conquistando l'inerzia dello scambio, arrivando anche sopra la rete per chiudere; Paganin non solo riusciva a salvarsi inizialmente recuperando due smash consecutivi, ma al terzo tentativo di chiusura dell'avversario riusciva nel colpire in tuffo un passante di dritto che, dopo essere stato agganciato all'ultimo, filava basso e teso sulla diagonale stretta, diventando vincente e trasformandosi nel punto di giornata. Dopo un altro incrocio delle righe preso per il 40-15, un ace chiudeva la contesa consegnandogli gli ottavi di finale con lo score di 9-7. Molto più rapido lo svolgimento del secondo turno con Enrico Costanzi: il classe '92 vicentino saliva velocemente sul 4-0, subendo quindi una parziale rimonta sul 4-2 prima di archiviare la seconda vittoria per 6-2. I quarti di finale sono stati ancora di tutt'altra caratura, poichè dall'altra parte della rete si ergeva la testa di serie numero 1 nonchè principale favorito per la vittoria finale: Graziano Roversi, giocatore di gran maestria nella gestione del campo e dotato di gran tocco sotto rete, caratteristiche che gli hanno permesso di tenere sempre il match ben saldo nelle proprie mani. Il nostro abbozzerà un tentativo di rientrare in partita con un killer point sul 2-4, ma alla fine ha dovuto cedere con lo score di 6-2. Sicuramente un ottimo risultato come esordio nei tornei di singolare per Paganin, che grazie a questo risultato entrerà nella top-100 del ranking RAFT, più precisamente al numero 97. Passiamo ora a narrare le vicende di Giorgia De Cao, al debutto assoluto non solo nei tornei, ma in qualsiasi incontro del circuito. Ottimo esordio per lei nei quarti di finale contro Elena Riva, in n match sempre sotto controllo chiuso per 9 giochi a 3, in cui la vicentina ha saputo ben presto adattarsi alla situazione non disdegnando risposte in back e discese a rete a chiudere al più presto i punti. Strategia che è valsa il successo anche in semifinale al cospetto di Claudia Longoni, regolata con un 6-3 dopo essere stata avanti anche 5-1. La finale femminile è stata di assoluto livello, poichè ad attendere Giorgia c'era Sonia Di Stefano, dominatrice del circuito e numero 1 indiscussa del ranking femminile RAFT. L'avvio della finale è stato estremamente equilibrato fino al 2-3, ma dal sesto gioco emergeva la differenza di livello al servizio delle due contendenti: mentre Giorgia, per problemi fisici cronici, è obbligata a servire da sotto, la Di Stefano disponeva di ottime prime di servizio, oltre ad un buon back con cui riusciva subito a smorzare in maniera vincente in risposta. Con un 6-3 segnato sul tabellino, era la lombarda a conquistare anche questo torneo, ma rimane l'ottima giornata della De Cao oltre che il primo trofeo RAFT portato in Veneto! Tra l'altro questo importante risultato fa schizzare Giorgia direttamente tra le prime 30 giocatrici del movimento, al numero 27. Così si è conclusa la prima trasferta vicentina in quel di Bergamo, ma ci sarà modo di rifarsi sabato 15 Luglio, quando a Bergamo Zingonia si disputerà la tappa su terra rossa aperta a SINGOLARE MASCHILE, SINGOLARE FEMMINILE E DOPPIO MISTO!
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