
tappe
Una giornata molto impegnativa per gli oltre trenta tennisti che si sono contesi la vittoria del torneo Raft Days Bronze del Tennis Erba e che ha visto il trionfo di Vinko Mihaljevic, croato trapiantato a Caslino d’Erba, dove da anni si allena insieme all’altro talento locale, Mauro Locatelli.
Per una volta iniziamo dalla finale. Si arriva al 6 e Vinko è sotto 0-4 contro il peggiore degli avversari possibili, Paolo Bosisio, un tennista capace di eliminare in sequenza: uno dei favoriti della vigilia come Fabrizio Gagliano (al tie-break), l’ottimo Giorgio Garavaglia da Settimo Milanese, la seconda testa di serie Matteo Corbetta e il generosissimo Loris Rigamonti (ancora al tie-break). Bosisio è uno straordinario regolarista, di quelli che tessono la loro trama colpo dopo colpo. Pensi “adesso gli faccio un vincente” e poi è lui che fa i quindici. Vinko, quando ormai le sorti dell’incontro sembrano segnate in favore dell’avversario, attinge a risorse inaspettate, spinge le prime di servizio come mai prima, cerca il passante, si prende dei rischi con le palle corte e anche grazie a un paio di aiuti del nastro - a cui promette un bacio a fine partita - si riporta in parità. Bosisio dapprima incassa impassibile, poi reagisce con le ultime forze rimaste e si arriva al tie-break, dove però è il croato ad avere la meglio.
Una splendida finale per un torneo che ha visto sfidarsi sin dal primissimo mattino i migliori Bronze della provincia di Como oltre ai tre ottimi milanesi Bruno, Garavaglia e Zago e ad alcuni esordienti assoluti nel circuito Raft (Duca, Foresti, Galbiati, Ottaviani, Panzeri, Roda, Sampietro, Sena), in una serratissima sequenza di incontri.
Conferme di giornata arrivano dal solito Alberto Bonfiglioli e dall’atteso Simone Losa che si arrende solo a Mihaljevic in semi, mentre le rivelazioni sono un inaspettatamente solido Matteo Corbetta e il semifinalista Loris Rigamonti, quest’ultimo autore del punto della giornata in tuffo con relativo atterraggio sotto alla panchina del suo team: un vero leone.
Ora a Erba si pensa alla RaftCup, con il team Moroder che gongola per avere in squadra un bronze che vale oro come Mihaljevic. I tornei One Day torneranno a giugno e, senza i palloni a coprire i campi, se ne vedranno delle belle.
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Andrea Foresti