SCEGLI LA NAZIONE:

Emergenza COVID: SLAM AUSTRALIAN OPEN SI GIOCHERÀ A MARZO

  1. News
  2. tappe
Emergenza COVID: SLAM AUSTRALIAN OPEN SI GIOCHERÀ A MARZO
Raf Tennis

Raf
Tennis

  • 3388
  • 10
tappe

La Direzione RAFTENNIS preso atto della repentina quanto imponente impennata di contagi registrata sul territorio nazionale, si è riunita in consiglio straordinario e ha deciso, a tutela della salute e della sicurezza di tutti i suoi GIOCATORI e GIOCATRICI di rimandare al mese di Marzo 2022 lo svolgimento del Mega Slam Australian Open per tutte le categorie.

Sul sito www.raftennis.it troverete le nuove date e in seguito tutta la programmazione inerente l'evento.

Commenti (10)

  • Denise Palazzi
    Denise Palazzi
    Rispondi
    Complimenti alla direzione Raft...la salute prima di tutto
  • Carlo Berti
    Carlo Berti
    Rispondi
    Sono completamente d’accordo con Bruna, abbiate rispetto per chi ha avuto perdite di persone care e sopratutto basta sentire idiozie dai No-vax, non riesco più a sopportarli. Decisione giusta e corretta da parte della direzione Raft.
  • Bruna Malnati
    Bruna Malnati
    Rispondi
    Sì può essere o non essere d'accordo con questa decisione e con tutte quelle del nostro governo ma vorrei sapere chi ti da il diritto di offendere : in lockdown cognitivo ci stanno gli ignoranti no vax che non solo si credono di avere la "grande verità " in tasca , non solo mancano di rispetto a chi ha avuto dei cari persi con o per il Covid- non fa differenza- ,o solo semplicemente a chi è immunodepresso o fragile dal punto di vista sanitario , ma si permettono pure di insultare l'intelligenza altrui ! Oltretutto è una scelta che dà la possibilità a tutti , anche a quei poveri "dementi" che avendo paura di contagiarsi avrebbero rinunciato al torneo, di poter invece partecipare agli AO in periodo più tranquillo e senza preoccupazioni !
  • Rosario Tisa
    Rosario Tisa
    Rispondi
    Allora se lo dicono loro possiamo stare tranquilli. (Sic!)
  • Matteo Corbetta
    Matteo Corbetta
    Rispondi
    Anche Paolo Brosio, Povia, Enrico Montesano e il Generale Pappalardo sostengono questa tesi.
  • Greta Crotti
    Greta Crotti
    Rispondi
    Mi domando cosa ci sia di così difficile da capire. Non tutti i contagiati risultano avere raffreddori o influenze . E questo comporta intasamenti negli ospedali, è evidente che negli ultimi 2 anni non avete avuto bisogno di interventi (importanti), buon per voi…
  • Uriel Dominoni
    Uriel Dominoni
    Rispondi
    Ma chi scherza scusate, il primo COVID era una cosa , questo è diventato endemico , quindi è un'influenza, infatti i sintomi e ricoveri parlano chiaro, sono gli stessi di una influenza stagionale. Negli altri Stati europei non fanno questo terrore mediatico e stanno trattando l'influenza da covid come tale con protocolli completamente diversi di quello italiani e la situazione è uguale. Poi se volete tenere fette di salame sugli occhi potete stare in lockdown cognitivo anche per tutta la vita. Decisione ridicola.
  • Antonio Ingordini
    Antonio Ingordini
    Rispondi
    Non penso stia scherzando purtroppo !!! E purtroppo il virus ha condannato persone che con un po' di tempo in più a disposizione magari avrebbe avuto una chance, e concesso tempo a individui che senza un briciolo di rispetto per i tanti morti, rinnegano l'evidenza e che fin'ora solo per puro caso se la sono cavata!!! Penso che la direzione raft abbia fatto la scelta giusta.
  • Maurizio Bonassi
    Maurizio Bonassi
    Rispondi
    Ma cosa stai dicendo??? pandemizzato l'influenza???spero tu stia scherzando...
  • Fernando Dominoni
    Fernando Dominoni
    Rispondi
    Ma davvero!!!! "Nessuno" tutela la salute di nessuno. Avendo "pandemizzato" l'influenza questa ne è la conseguenza? Non condivido affatto la decisione del direttivo. Vi complicate la vita.....

Accedi per scrivere un commento

Invia il commento