Sotto il pallone di Rodengo con un'afa non indifferente si affrontano in finale due ottimi silver, Fabio Bellebono e Attilio Fasulo, bello e lineare il percorso di Fabio mentre Attilio fatica non poco in semifinale contro l'ottimo Nicola Buffoli, finirà 6/5 per Attilio.
Veniamo alla finale dove nel primo set la predominanza di Attilio è evidente, Fabio non riesce mai ad entrare in partita e il primo set si conclude in favore di Attilio per 6/2. Anche nel secondo set sembra che la musica non cambi, Fasulo si trova in vantaggio per 3/0 e sembra avviato anche alla conquista del secondo set ma lo ripeteremo all'infinito nel tennis "mai dire gatto se non ce l'hai nel sacco" e il famoso rilassamento e la sensazione di aver già vinto in alcuni casi la fa da padrone ed ecco che tutto cambia. Forse Fabio intuisce che Attilio inconsciamente pensava di aver già vinto ed incomincia a crederci sempre di più sino a raggiungerlo per poi mettere la quarta e con un ottimo sprint finale complici anche qualche ace riesce a vincere con merito il secondo set per 6/4. Il tie-break che deciderà la finale è equilibratissimo sino al sei pari ma poi Fabio si ricorda lo sprint finale del secondo set e anche qui lo tenta e ci riesce con Attilio incredulo e deluso per avere mancato di poco il successo finale, grande merito va a Fabio per averci creduto sino alla fine, questo è il vero spirito nel tennis, ma penso in tutti gli sport, anche nella vita, bisogna crederci sempre, tutto è possibile.
Filosofia a parte ringrazio come sempre Rosa e Oscar per la gentile ospitalità, tutti i ribelli che hanno partecipato, ai due finalisti per la correttezza e sportività messa in campo, alle prossime sfide, ciao a tutti.
Alfio
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Fabio Bellebono
Matteo Ceruti
Roberto Rosato
Attilio Fasulo