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FEDERICO DOLCI APRE LA NUOVA STAGIONE CON IL DIAMOND AL RIGAMONTI

FEDERICO DOLCI APRE LA NUOVA STAGIONE CON IL DIAMOND AL RIGAMONTI

FEDERICO DOLCI APRE LA NUOVA STAGIONE CON IL DIAMOND AL RIGAMONTI

Dopo i prestigiosi successi di squadra del 2024, con la vittoria a San Vincenzo sia nella categoria Silver che in quella Diamond, ed il trionfo a Paderno, Federico Dolci certifica sempre di più di essere uno dei giocatori più pericolosi nel livello più alto del circuito, facendo suo anche l'evento che si è disputato presso il Centro Sportivo Mario Rigamonti. Da segnalare anche la prestazione dell'altro finalista, Riccardo Mutti, sconfitto 7-6 6-1 ma autore di un'ottima campagna, come testimonia un dato abbastanza eloquente: le prime due teste di serie, Cesare Colosio e Cristian Bompieri, sono state eliminate all'esordio proprio dai futuri finalisti.

Procediamo con ordine, iniziando il nostro racconto dal computo degli iscritti, ben ventotto, i quali hanno messo in campo un tennis di grande valore, degno della categoria a cui tutti i giocatori Raft ambiscono o, comunque, sognano di arrivare un giorno. Nel primo turno sono tre le partite che si decidono in volata: Riccardo Mutti sconfigge Fabrizio Bolpagni al tie break, Lorenzo Stringhini fa lo stesso con Davide Binacchi mentre Marco Denti soprende Stefano Barosi 9-7. Compito più agevole, invece per Andrea Bertoni, Stefano Filippini e Alessandro Santi; da registrare anche un "upset", come viene definito dagli anglosassoni un risultato contro pronostico, ovvero il successo di Michele Pesci su Stefano Confortini. Fuori subito l'attuale numero uno delle classifiche (nonostante la pressione continua dell'istrionico Elia Facchetti) Leonardo Pea, battuto da Mauro Naoni.

Gli ottavi di finale coincidono con l'entrata in scena delle quattro teste di serie più alte del tabellone. Come anticipato, non va affatto bene a Cesare Colosio e Cristian Bompieri, sopraffatti da Riccardo Mutti e Federico Dolci, i quali con questi due successi lanciano segnali concreti agli avversari. La maledizione si estende anche a Nicola Tempini, estromesso al tie break per mano di Lorenzo Stringhini, mentre Nicola Zorzi evita di subire il medesimo destino contro Alessandro Santi. Nei migliori otto si qualificano anche due giocatori gold, costretti però a salutare la rassegna. Michele Pesci non può molto contro Riccardo Mutti, Alex Carera tiene testa a Lorenzo Stringhini, cedendo soltanto all'ultimo respiro: l'altra parte di tabellone risulta martoriata dagli infortuni, con i ritiri a partita in corso di Nicola Zorzi e Mauro Naoni, seguiti dal forfait di Roberto Valenti, fermo per alcuni mese a causa di un problema al braccio. Si gioca dunque soltanto una semifinale, che premia Riccardo Mutti ai danni di Lorenzo Stringhini.

L'ultimo atto mette di fronte i due giocatori più in forma del torneo e il livello di gioco è molto elevato, soprattutto nel primo set. Mutti parte meglio, potrebbe incrementare il vantaggio sul 4-2 ma è poco cinico in alcune situazioni. Federico Dolci è bravo a restare in partita e alla prima opportunità rovescia la situazione, aggiudicandosi il parziale al tie break. Nel secondo parziale Riccardo Mutti accusa il colpo sia mentalmente che fisicamente, con Dolci che potrebbe addirittura chiudere col servizio 6-0. Il classe 2005 subisce il break sul più bello ma cambia poco, il titolo numero undici arriva qualche minuto più tardi. Entrambi i giocatori sono iscritti al nuovo evento Diamond al Rigamonti: il sorteggio ha sorriso a Mutti, che pesca Michael Braga, inadeguato a queste latitudini, mentre Federico Dolci ha pescato Nicola Buffoli. La finale sarà la stessa? La concorrenza è davvero forte, Cesare Colosio e Cristian Bompieri, stavolta, vorranno fare valere la loro classifica (sono ancora i primi due del tabellone) e poi ci sono tante mine vaganti, come Simone Capra, Alex Carera (nuova sfida a Lorenzo Stringhini per lui) e Giovanni Lazzarini. A proposito di numeri e curiosità, i partecipanti sono sempre ventotto, come nella manifestazione appena conclusa, in questo caso però i diamanti esattamente la metà, contro i dodici di quello autunnale, ai quali si aggiungono undici Gold: si prospetta un'altra competizione di grandissimo valore.

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