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IL SILVER IN PAUSA PRANZO AL RIGA FINISCE NELLE MANI DI JACOPO MAIETTA
Un torneo di grande caratura non poteva che avere una finale di altrettanto valore. Basti pensare che Jacopo Maietta e Michele Coombs erano partiti per giocare un incontro al meglio dei tre set, salvo poi accordarsi per il tradizionale epilogo ai nove giochi dopo che a oltre sessantacinque minuti distanza dal primo punto non si era completato nemmeno il primo parziale. Una finale equilibratissima, lottata su ogni palla e decisa, alla fine, da un punto, il ventesimo del tie break, che ha premiato Jacopo Maietta. Per il ragazzo classe 2004 si tratta del terzo titolo nel giro di una manciata di mesi, una soddisfazione non da poco dopo il grave infortunio che lo aveva tenuto lontano dai campi.
Un titolo che diventa ancor più prestigioso analizzando a fondo i vari incontri disputati ed il livello dei giocatori che hanno preso parte a questo Silver in pausa pranzo. I venti partecipanti sono stati suddivisi in quattro gironi, dai quali sarebbero poi usciti un totale di dodici qualificati alla fase a successiva. Nel primo raggruppamento è stato Giacomo Di Mario a fare la voce grossa, beffando un ottimo Massimiliano De Sio costretto poi al ritiro. L'impegno più complesso per Di Mario è stato quello con Fabio Bertacchini, ripetuto addirittura due volte dopo il pareggio della prima uscita: con il successivo 5-4, va detto, non si è andati lontano da un clamoroso terzo tentativo di scrivere la storia nel circuito Raft. Il girone numero due ha rispettato le gerarchie della vigilia, con Michele Coombs sempre vincitore, seguito da Roberto Checchi. La classifica avulsa ha poi premiato Mirco Averoldi al terzo posto. Nel terzo raggruppamento il ritiro di Giancarlo Arcomano ha reso meno avvincente il discorso qualificazione, con Michael Braga mai vicino ad insidiare gli altri tre, in ordine di classifica, Stefano Piazzi, Jacopo Maietta e Michele Pasinetti. Il giocatore di Nuvolera ha vinto due delle ultime ventotto partite, non credo serva aggiungere altro; sarà lui stesso ad aggiungere altre sconfitte alla lista. Anche nell'ultimo gruppo non è mancata la qualità, basti pensare che ha concluso in fondo alla graduatoria un tennista di ottimo livello come Luca Lena. Michele Pesci e Carlo Palladino si aggiudicano primo e secondo posto, assieme a loro continua la sua corsa Davide Binacchi, il quale supera nello scontro diretto Federico Bosio.
L'antipasto della fase a gironi si è poi concretizzato nel tabellone ad eliminazione diretta, nel quale i vincitori dei vari gruppi sono entrati direttamente dai quarti. Michele Pesci non ha potuto giocarsi le proprie carte e ha dovuto lasciare strada a Michele Pasinetti, mentre Giacomo Di Mario è stato sorpreso dal futuro vincitore, Jacopo Maietta. La maledizione si è estesa anche a Stefano Piazzi (conta davvero così tanto vincere il girone?), fuori al tie break con Roberto Checchi, mentre con un altro 9-8 Michele Coombs ha spezzato il tabù dei primi classificati superando il mai domo Carlo Palladino.
In semifinale, dunque, c'è stata la riproposizione del match tra Jacopo Maietta e Michele Pasinetti, che qualche mese prima era stata anche la finale di un torneo sulla doppia superficie sempre al Centro Sportivo Mario Rigamonti. Michele Pasinetti comincerà a guardare attentamente i sorteggi dei tabelloni d'ora in avanti, sperando di non pescare più Jacopo che, come nelle precedenti occasioni, lo batte in volata. 16-12 in quella finale, 9-5 nella fase a gironi, 8-7 in questa semifinale. Anche l'altra sfida è una riproposizione di un incontro già avvenuto: Michele Coombs aveva superato Roberto Checchi qualche settimana prima 8-7, stavolta lo fa con un po' più di margine, col punteggio di 9-6.
La finale non ha deluso le aspettative e si è rivelata un bellissimo epilogo per un torneo di grande spessore. Da segnalare la correttezza dei due giocatori, sottolineatura che in molte occasione si fa soprattutto in maniera un po' retorica e qualunquista, ma in questo caso ha una motivazione precisa: dato il format specifico della finale i due giocatori non erano tenuti ad adattarsi alle esigenze organizzative e avrebbero potuto reclamare, invece hanno trovato rapidamente un accordo pensando soltanto a giocare a tennis al meglio delle loro possibilità. Niente doppietta per Michele Coombs, il quale ha vinto un torneo nel circuito Raft, curiosamente un....Silver in pausa pranzo al Riga, dodici mesi fa ma il livello Gold per lui ormai è una certezza. I giocatori "dorati" aspettano anche Jacopo Maietta, che concluderà gli ultimi Silver a cui è iscritto per poi ambire ad obiettivi sempre più grandi.
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