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IRON AL RIGAMONTI, ANDREA BERTOGLIO FESTEGGIA IL TRAGUARDO DELLE CENTO PARTITE RAFT VINCENDO IL SUO PRIMO TITOLO
Alla centesima partita nel circuito Andrea Bertoglio agguanta il suo primo trofeo, battendo in finale 6-2 6-2 Stefano Forloni nel torneo Iron organizzato presso il Centro Sportivo Rigamonti. Un risultato di prestigio, tenendo presente che Forloni era reduce dal successo in un evento di analogo valore in quel di Lograto ed era sicuramente più abituato a giocatore incontri di questa importanza.
Bertoglio, che stacca il centinaio di partite con una percentuale molto simile tra vinte e perse, ha messo in mostra una buona solidità durante tutto l'arco del torneo, superando alcuni ostacoli davvero complessi. Come d'abitudine, però, procediamo nel nostro racconto con gradualità, toccando tutti gli spunti di interesse maturati nei tre mesi in cui si è dipanata la rassegna.
Una cinquantina di partecipanti hanno dato vita a sfide intriganti ed entusiasmanti, con l'obiettivo di succedere a Giuseppe Avigo, Alessandro Zanetti e Fabio Comelli, ultimi campioni di categoria al Rigamonti. A guidare il tabellone, secondo il responso oggettivo della classifica Raft, erano Massimo Togni, Stefano Forloni, Leonardo Benigno e Andrea Bertoglio, i quali hanno beneficiato dell'esenzione del primo turno. Nella parte alta Massimo Togni ha fatto valere la sua reputazione, bloccando sul nascere le velleità di Kevin Palomino e di Sandro Pezzaioli, mentre in semifinale l'ha spuntata soltanto al tie break contro Aldo Le Grazie, una delle sorprese del torneo, capace di estromettere giocatori esperti come Davide Sepe e Lorenzo Besacchi. Nello spicchio difeso dal futuro campione, invece, Oreste Embrice ha provato a creare qualche problema ad Andrea Bertoglio, il quale aveva prima superato Nicola Dragone ed aveva approfittato del ritiro di Paolo Bonvini. Scorrendo più in basso troviamo Leonardo Benigno, testa di serie numero 3, eliminato all'esordio per mano di Cristiano Reboldi, mentre il percorso di Stefano Forloni è stato un po' meno impervio, nonostante il 7-6 con Mauro Sarasini, altro giocatore molto ostico da affrontare a livello Iron (giunto nei quarti nonostante un tabellone difficile, battendo prima Toussè e poi Laganà). Le semifinali, dunque, hanno visto in campo tre dei principali favoriti della vigilia, mentre il quarto posto è stato preso da Francesco La Micela, bravo a neutralizzare un giovane in rampa di lancio come Nicola Giuntoli.
La sfida tra Togni e Bertoglio, come prevedibile, si è rivelata molto equilibrata tant'è che si è arrivati ai nove giochi, ma non totalizzati dal vincitore, bensì disputati nell'ora. Il tie break, che aveva premiato nel turno precedente Togni, stavolta regala a Bertoglio la prima finale. Compito più facile, invece, per Stefano Forloni, il quale supera La Micela 7-4. Nell'ultimo atto Stefano Forloni non riesce a replicare quanto di buono aveva fatto a Pavonello e a Lograto, nei due titoli portati a casa nei mesi scorsi, ed è costretto a lasciare strada ad un Bertoglio in netta crescita, capace di ben disimpegnarsi anche a livello bronze. Il folto gruppo degli Iron, però, è nuovamente in campo al Centro Sportivo Rigamonti, con un torneo in corso sulla terra battuta: con il tabellone delineato ai quarti abbiamo già un verdetto, ovvero avremo un quinto campione Iron diverso dai precedenti. La prematura uscita di scena delle prime due teste di serie, il mitologico Elia Facchetti e Massimo Togni, ha scombussolato un tabellone privo di un vero favorito, con tanti giocatori che sembrano soltanto di passaggio nella categoria che si tinge di viola.
Commenti (1)
Giuseppe Lorenzi
Grande Andrea Bravissimo ciao Beppe Lorenzi .