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Stefano Mazzoleni dimostra ancora una volta perché è il numero 1 del ranking raft con una statistica pazzesca di oltre 500 vittorie! Questa volta al torneo al Open di Pradalunga 2 set su 3 con ben 32 inscritti, tra questi alcuni dei giocatori piu forte della bergamasca la testa di serie numero uno lui Stefano Mazzoleni il super finalista Rosalino Brignoli che ormai diventata diamond, Massimo Signori e il giovane emergente Riccardo Lamera.
Il livello è stato alto già delle primi turni e ha regalato qualche sorprese tra cui il ottimo torneo dí Emanuele Bassis che parte della sezione bronze e gioca 4 turni pazzeschi battendo un giocatore gold Corti in 2 set e si arrende solo nei quarti Riccardo Lamera. Bravissimo anche Roberto Lamera che contro pronostico batte uno dei favoriti il giocatore diamond Manuel Cometti in 2 set e mette alla prova il super finalista Rosalino Brignoli nei quarti.
Quest ultimo (Brignoli ) diventato meritatamente diamond adesso grazie a un grandissimo torneo. Con la sua velocità e il rovescio a una mano forse tra il più belli del circuito a messo a tappeto giocatori di grande livello tra cui Il fortissimo Massimo Signori. Li rimane poi la finale con Stefano Mazzoleni una sfida più alto di così non si può ! il numero un del ranking maschile and il più potente del circuito in questo momento.
Anche se Rosalino a giocato una grandissima finale e anche stato l’unico a togliere un set al campione in tutto il torneo, contro il numero non è bastato. I due hanno dato spettacolo in un finale che ha durato 2 ore con scambi lunghissimi alternando tra colpi di potenza e slice pazzeschi a filo della rette. Ma dopo che ha perso il primo set 4-6 Mazzoleni a tirato fuori il cuore del campione e con un gioco di attacco comandando con il suo drittone vince il secondo 6-3 poi con la adrenalina a mille dopo il secondo set domina il super tie break con suo gioco super aggressivo 10-3 portando a casa l’ennesima titolo. Un torneo perfetto per il campione dove lascia solo un set in tutto il torneo. Sempre più numero uno Stefano Mazzoleni
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Mauro Naoni
Stefano Mazzoleni