
Un Mega Slam AO categoria gold maschile spettacolare dall'inizio e soprattutto alla fine! Nel primo turno il torneo parte già con delle grandi sorprese e con tanto spettacolo: Giovanni Rocca (vera sorpresa del torneo) elimina il solido Belingheri, il salumiere Di Rocco (come affetta lui, nessuno mai) detronizza Uriel Dominoni, Verni, in formato maxi, spegne le velleità di Rebagliati. Le due partite più belle però sono state quella tra Croci e Dad Dominoni e quella che vede il successo di Zanoni su Chemello.
Negli ottavi la testa di serie #1 Andrea Biolo cede sotto i colpi dell'amico Naoni, la testa di serie #2 Croci concede il lasciapassare al suo compagno di squadra e di allenamenti Sandro Carbone solo al tie break; Marco Galimberti (fratello della finalista Gold Alessandra) gioca bene, ma non basta contro Esposto. Mazzoleni impone la sua legge contro il mancino Verni, mentre Alex Carera imbriglia nella sua ragnatela Leonardo Zanoni. Anche la testa di serie Nicola Tempini supera il turno nonostante il coraggio e i tuffi di Carnelutti; sempre sul pezzo Giovanni Rocca, che si conferma in una giornata strepitosa contro uno stanco Di Rocco. Leggieri non lascia scampo al volenteroso Castellazzi.
Ai quarti di finale grande spavento per Mauro Naoni, che rimonta con un Rocca esagerato da 4-0 fino a 6-4, Mazzoleni insieme al suo servizio-bazooka, non lascia scampo ad Alex Carera e vola in semifinale. Nella parte bassa del tabellone, la testa di serie #3 Giorgio Esposto si arrende alla testa di serie #6 Mario Leggieri, che confeziona delle voleè che sembrano dei dolci di pasticceria di Iginio Massari. Nell'ultimo quarto Sandro Carbone risponde con maestria ai colpi di Nicola Tempini.
Le semifinali vedono vittorie nette e veloci di Carbone e Naoni, che danno poi spettacolo in finale. Carbone è ingiocabile per 5 game e arriva a due punti dal titolo, senza che Mauro possa contrastarlo efficacemente. Poi la svolta: Naoni cresce e ad ogni punto ci crede swempre più, spinto anche dal tifo della moglie Michela Zambelli. Uno smash clamoroso sbagliato da Carbone fa crollare quest'ultimo nell'abisso e al tie break Mauro inserisce la sesta marcia che lo porta verso la gloria. Complimenti a tutti i partecipanti.
Il più sfortunato del torneo è stato Luca Uberti, costretto al ritiro da una contrattura quando era in vantaggio 7-4 su Castellazzi. Auguri di pronta guarigione dalla direzione Raft.
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Mauro Naoni
Giovanni Rocca
Mario Leggieri
Luca Battimiello
Mauro Naoni
Stefano Mazzoleni
Andrea Biolo
Luigi Croci