![MEGASLAM AO IRON MEN: ALL'OLIMPICA TRIONFA COMELLI SU BUCCELLA!](https://www.raftennis.it/upload/img_posts/3533_57477675-624b-4819-9656-83d557.jpeg)
Il primo MegaSlam Iron della storia Raft, giocatosi nel weekend nel bellissimo circolo bresciano di Rezzato, all'Olimpica di Giorgio Beretta, è stato un successone di partecipazione: 32 iscritti da 5 province hanno dato vita ad una bellissima giornata di tennis ed allegria, con la giusta dose di agonismo e garra a condire il tutto, perché si sa, lo Slam non è un Torneo come gli altri.. La palma delle combriccole più compagnone ed appassionate se la contendono gli amici Comaschi del tennis Erba, qui rappresentati dal trio Tava Todaro Locatelli (non granché fortunati ieri sul campo da gioco, soprattutto un gran bel Tava che cede a Corti 8-9 solo al tb dopo 5 match point falliti), ed i Bergamaschi Parsani Parsani Speranza (Michele fuori con il semifinalista bombardiere Pozzi ed Antonio che cede a Togni 7-9 dopo una lotta di un'ora e un quarto), questi ultimi onnipresenti agli Slam ed a bordo campo fino alla fine a seguire i colleghi Rebels che si sono contesi la coccarda. Dalla ridda convulsa dei sedicesimi si giunge agli ottavi di finale, dove un Grande Omassi in cerca di punti per rafforzare la sua leadership nella Race to Finals nazionale Iron, abbatte un Marchello comunque in crescita, Pozzi supera un Paulus in netta crescita rispetto agli esordi di un paio d'anni fa, Corti ha la meglio sul lottatore Piazzalunga (non al meglio per problemi alla schiena) sulla distanza, mentre Comelli procede spedito superando il bel gioco di Cassotti dimostrando una solidità preoccupante (per gli avversari). Nella parte bassa, Perri Urbani e Togni di forza ed esperienza su Salvi Mantovan e Di Lillo che comunque non sfigurano affatto, mentre la sorpresa del giorno (per gli altri ma non per me che le ho buscate al primo turno) Buccella, batte Valsecchi, uno dei papabili della vigilia, in un tesissimo 6-4. Quarti molto molto equilibrati, tutti risolti cn lo scarto minimo di un break di differenza: 6-4 di Pozzi su Omassi fra gli applausi di tutti gli spettatori, su Luigi io non so davvero più che dire, su Giacomo ed il suo gran bel tennis ne avrò parecchio in futuro; stesso risultato per Comelli su Corti, gran bell'atleta e molto solido, 6-3 dell'altra sorpresa di giornata, Urbani, su un Perri in forma che ha mancato di precisione in un paio di circostanze importanti; chiude il buon Buccella che supera di tigna ed atletismo il Gladiatore Togni 6-4 che vede spegnersi sul più bello la propria rimonta (gran torneo Massimo). Nella semifinale parte alta, Comelli è un uomo in missione ed il 6-2 su un Pozzi stremato lo dimostra (bravo davvero Giacomo, il torneo degli highlights, sia di dritto che di rovescio l'hai vinto a mani basse), altro 6-4 per il solidissimo Buccella che vince la resistenza dell'ottimo ed altrettanto solido bergamasco Urbani autore di un torneo di spessore. La finale se la giocano Fabio e Paolo, i due correttissimi Rebels giocano in maniera piuttosto simile, cuore gambe e solidità mentale ne fanno due combattenti che il punto proprio non te lo regalano, a parer di chi vi scrive, Paolo ha più gamba, ma Fabio ha più rovescio, ed è proprio con questo fondamentale che ha fatto la differenza in un match comunque tiratissimo: a Comelli il 6-3 vale la coccarda, davvero tanti complimenti a lui per il suo primo titolo Raft alla prima finale in assoluto, ma che titolo! Bravo davvero anche Paolo, gran potenziale e "due maroni così"!! #StayRebel #BeRaft (nota sull'arbitro della finale: affascinante.)
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Mariangela Vitarelli
Luca D'ippolito
Giacomo Di Mario