![MEGASLAM RG GOLD: ARRIVA LA PRIMA COCCARDA PER ROCCA SULL'OTTIMO COLOSIO!](https://www.raftennis.it/upload/img_posts/3782_rg23gm.jpg)
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Gran bello Slam il Gold maschile, che chiude il mese itinerante di questa edizione girovaga del MegaSlam RG Raft 2023, dove s'è aperto un mese fa si chiude con il botto: nella bellissima cornice del Brixia, alla corte di Paola e Gloria, 28 Rebels si danno battaglia in una giornata estiva calda sì, ma non esageratamente, le nuvole di passaggio hanno regalato scorci di refrigerio ai tennisti in gara, il pergolato del Brixia ha fatto il resto; si parte alle 9 con gente proveniente da 6 province per dare la caccia all'ambitissima Coccarda, vediamo com'è andata.
Nei sedicesimi parte la prima batteria di match, Ferrara, neo campione Slam Silver, ha la meglio sul bergamasco Signori 9-6, Luciano fa sudare un bel pò il buon Gaspare, Tempini e Bompieri si sfidano sul campo del singolare, il 9-2 per Nicola è sicuramente meritato ma un pò severo per Cristian, che ha lottato su ogni 15, dovendo però cedere alla grande completezza e varietà dell'avversario; Trovato Doni 9-5, Stefan tiene botta alla grande ad Alessandro per i primi dieci game, dovendo pure rincorrere, poi alla distanza cede prima di testa che fisicamente, pagando l'ultimo mese di trasferte e poco tennis; chiude il primo giro Tesio, che ha la ventura di beccare il neoiscritto Albertini, al primo torneo, in assoluto intendo, autodidatta, che ha veramente impressionato tutti: dritto a due mani con cui tira bordate, rovescio ad una molto preciso e gran servizio: non in gran giornata a dire il vero il "Crucco", che si sveglia un pò tardi, ma applausi a scena aperta per Claudio: 9-5 per lui. Amariti Marinoni è un match fiume, un'ora e tre quarti di sudore e scambi tosti, non mancano i bei vincenti: più solido Nicola, più virtuoso Daniele, ma molto più concreto rispetto a quello che era fino a 7-8 mesi fa: gran bel match, che Dani raddrizza recuperando uno svantaggio di 4 game, ma che perde sul killer del possibile 8-8. Agnari Lancini 9-3: Paolo è un bel Gold, lo sappiamo tutti, un pò pazzerello come rendimento dato il tennis rischiosissimo, ma tosto e fa valere i suoi numeri su Pietro, un plauso a lui, che accetta le sportellate lottando su ogni 15 e non sfigura, contro un giocatore di livello superiore, bravo davvero!
Zanoni Viganò è uno dei match più belli di giornata, e probabilmente il più lungo, i due giocatori si incastrano benissimo sia come stile che come traiettorie, destro contro mancino, gran garra e belle variazioni, entrambi in ripresa dopo infortuni che li hanno fatti penare mesi fa (e perdere level): vince Leo al tb in rimonta su Andrea che ha condotto per gran parte del match; altro 9-8 quello tra l'atleta di Monza Lionello ed il bergamasco Locatelli, bei tennisti e gran lotta tra i due, la spunta Francesco sull'ottimo Alberto; Rebagliati Ingordini 9-7: match divertente quello giocato sul campo del singolare, Ingo parte contratto, Italo non si fa pregare e prende il largo, Antonio ad una certa lascia andare il braccio e recupera il possibile, ma non a sufficienza: 9-7 per il milanese. Chiude i sedicesimi uno degli upset di giornata: un Di Mario indiavolato fa fuori un Bortolotti messo fuori fase dai topponi dell'avversario, Giacomo si porta addirittura sull'8-2, Alfio reagisce d'orgoglio ribaltando l'inerzia ed allunga il match recuperando fino a 6-8, qui il romano di Desenzano non perde la brocca e chiude 9-6. Ottavi: entrano in ballo le TDS, inizia sulla graticola la campagna di Rocca, messo letteralmente a ferro e fuoco dalle bordate di Albertini con il dritto bimane che fa sfracelli, deve davvero dare fondo a tutta la sua esperienza tennista il buon Gio che alla fine la spunta 9-7 di resilienza e variazioni. La battaglia fra bombardieri la vince Stringhini 9-6, Tempini è più completo ma sbaglia quel qualcosa in più di Lorenzo, parecchio centrato. Zorzi Trovato 9-6, partita tra atleti, piuttosto lunga, nella quale a fare la differenza è il choppone tagliente di Nicola. Entra in gara anche Colosio, bombardiere in cannissima in questo periodo, reduce dal bis Trentino in doppio misto del giorno prima affronta il collega big server Agnari, vince Cesare 9-2, palla davvero pesante e precisa, Paolo tiene botta il possibile ma deve cedere il passo; Zanoni netto su un Di Mario stremato, il mancino di Cremona Cappelli esordisce facendo fuori 9-5 Rebagliati, che lotta da par suo ma non basta contro l'avversario più fresco; chiude gli ottavi l'esordio di Biffi, reduce dal mare, che deve cedere alle bordate ed all'atletismo di un Lionello on fire. Quarti e Semi: nella parte bassa, doppio 6-1, Colosio su Zanoni e Cappelli su Lionello, Cesare e Stefano sono davvero in forma e danno luogo ad una bella battaglia nella loro semifinale: la spunta Cesare 6-4; nella parte alta, altra battaglia per Rocca, Ferrara è completamente diverso dall'avversario precedente, ma la vera forza di Giovanni, come peraltro il numeroso pubblico mi ricorda, è la capacità di adattare il suo tennis all'avversario di turno: Gaspare è tostissimo da fondo, non sbaglia mai, un pò come Gio, ed ogni tanto spara pallate in chiusura, Giovanni si mette in versione muro, varia, taglia, alza, avanza, Ferrara è un leone e tiene botta ma deve poi cedere: 6-4. Zorzi usa tutto il suo atletismo per fronteggiare la spavalderia e le botte di Stringhini, che di torneo in torneo è sempre meno cavallo pazzo e sempre più tennista: 6-3 Nicola che affronta Giovanni nella seconda semi: Rocca cambia di nuovo maschera ed affronta Zorzi ed i suoi tagli da par suo, gran bel torneo per Nicola, ma il Gio multiforme vince con merito 6-2.
La Finale è fra i due giocatori che si sono dimostrati superiori quest'oggi, diversissimi tra loro, potenza esplosiva per Cesare, gran corsa ed eclettismo estremo per Giovanni, il match è equilibrato nei primi 5-6 game, ma quando Colosio cala fisicamente e non riesce ad arrivare stabile sulle variazioni dell'avversario, è l'inizio dello strappo definitivo che porta Rocca a trionfare 6-2. Best Level a 2032, best ranking al #4 e #1 nella Race to Finals e prima meritatissima coccarda per Rocca, decisamente prestigiosa, e tanti complimenti a lui, ma anche all'ottimo Cesare, best level anche per lui a 1982 e best ranking #18.
Grazie a tutti ragazzi, soprattutto a Paola e Gloria, alla prossima! #StayRebel #PlayRaft
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Alfio Bortolotti
Alex Carera
Giovanni Rocca