![MEGASLAM US OPEN BRONZE: ALL'OLIMPICA LA COCCARDA VA A ZANNI SU RIVA!](https://www.raftennis.it/upload/img_posts/3953_mgus23bzanni.jpg)
Va in archivio anche l'ultimo MegaSlam Bronze di questo 2023, lo UsOpen spezzettato nelle varie categorie tra Olimpica e San Filippo in questo mese di Ottobre ricco ed intenso a livello di eventi; tabellone di ottimo livello quello che si va a formare fra i 34 iscritti in entry list, con le 8 teste di serie, le prime due con il bye ed una pioggia di incroci interessanti, e parecchi match combattuti, fra conferme e pronostici sovvertiti. Match tosti già nei sedicesimi, dei quali menzioniamo le ottime prestazioni di un rientrante Agnelli che cede alla rimonta del sempre più tosto Di Mario per 9-7, stesso punteggio per Corti contro la tds #5 Martini, per Poli, autore di un'eccezionale rimonta sul futuro campione Zanni che non si concretizza sul più bello, mentre un gran Ghisleri estromette a sorpresa Bertanza sempre 9-7. Desta grande impressione anche Ghezzi, prima di servizio e rovescio a tutto braccio che impressionano, finché reggono le gambe, supera il turno di quali con l'esordiente (o quasi) Righetti per poi cedere a Doni 5-9. Negli ottavi di finale, parte alta, bel match quello tra Di Mario e Gorrin, che Giacomo porta a casa nuovamente in rimonta prendendo le misure alle mazzate di dritto dell'avversario, un Bettinsoli sempre battagliero in versione muro supera 6-3 il veterano tutto attacco Robi Duranti, epico il 6-5 con il quale dopo un'ora e mezza un provatissimo Comelli supera Bertazzoni, mentre Riva veleggia con sicurezza superando 6-1 il Cremonese Pignoli, gran braccio il suo irretito dalle variazioni e dal serve&volley di Osvaldo. Nella parte bassa, nello scontro tra attaccanti, stupisce la nettissima vittoria di Pelucchi contro un Lo Cascio non in giornata, come dice Manu post partita, "benissimo Diego, malissimo io, ci sta" (ndr), Zanni Martini 6-3, Simone fa il suo gioco potente e solido, Giorgio gioca sempre bene e pulito, ma sa d'aver perso un'occasione, "bravo lui, ma era il mio torneo", il suo laconico commento post match; chiudono i due ex Iron terribili, campione e runner-up di due settimane fa: Magoni vince poi perde poi rivince la maratona di un0ora e mezza con Ghisleri, 6-5, mentre Cagna fa ammattire un Doni che ha più tennis ma molta meno pazienza e vuole chiudere troppo presto: vince Fabio 6-3. Quarti: Bettinsoli Di Mario 6-2, punteggio netto ma match molto più combattuto, nella realtà, Giacomone combatte tra topponi e slice affilati, ma Davide è una piovra e da fondo alla sua fisicità ribattendo colpo su colpo; Riva batte Comelli con il medesimo risultato, Osvaldo gioca davvero bene, tennis d'attacco e molto vario il suo, probabilmente il più completo dell'entry list, Fabio è stravolto dalla maratona precedente e non riesce ad arginare le variazioni e le discese a rete dell'avversario. Nella parte bassa uno Zanni ormai in missione, fa fuori l'ottimo Pelucchi visto ieri a Rezzato, meritata la vittoria di Simone con le sue mazzate da fondo, Diego forse un pò stanco deve recriminare un'atteggiamento forse un pò troppo attendista rispetto al suo gioco d'attacco: 6-3. Chiude il rematch della finale slam iron di inizio mese, allora vinse Magoni 6-4 con un solo killer, stavolta si consuma una battaglia veramente sanguinosa per le energie di entrambi, Cagna parte a spron battuto, gioca meglio dell'avversario a livello di propositività ed arriva a match point sul 5-2, da lì Davide cambia tattica, rallenta il gioco e non sbaglia più, scambi durissimi e parecchio lunghi, alla fine la rivince Magoni 6-5, complimenti comunque a Fabio, gran bello slam. Semi parte alta: Bettinsoli Riva 3-6, Davide è un lottatore, si sa, non regala certo né 15 né match agli avversari, ma Osvaldo continua con il suo tennis vario mirato ad accorciare gli scambi e conservare le energie residue, Davide no, il caterpillar Valsabbino fa di tutto per rimanere in partita dopo un inizio totalmente a favore dell'avversario, recupera pure un break ma alla fine cede, stremato, raccogliendo comunque i meritati applausi del pubblico. A proposito di lottatori, pure Magoni non scherza, provatissimo dalle maratone di giornata, si presenta alla semi con bumbum Zanni un pò sulle gambe, ma non glie la rende affatto semplice, allungando gli scambi e costringendo Simone a fare i numeri per chiudere i punti, a volte sbagliando, ma alla fine la porta a casa 6-3; gran torneo anche per te Davide, complimenti! Ed eccoci alla finale, il 33esimo match dello Slam, non sono riuscito a vedere in prima persona tutte le partite, ma questa l'ho vista eccome, e mi sono davvero divertito e con me il pubblico presente, tanti applausi e tanti scambi spettacolari: 55 anni Riva contro i 26 di Zanni, Osvaldo è consapevole di dover fare solo una cosa: attaccare a più non posso; ed è quello che fa, tra serve&volley, risposte di dritto, back incrociati di rovescio e variazioni continue, solo che Simone, oltre ad avere una reattività di gambe impressionante, ha anche un gran drittone ed un rovescio solido ed i punti glie li fa fare 3-4 volte, spesso rispondendo a dei colpi che nei match precedenti erano definitivi con dei vincenti da spellarsi le mani. Riva tira fuori tutto l'arsenale, parte avanti 2-0, sotto 3-2, 3-3, 5-3 Zanni e servizio, break e 5-4, il tutto davvero divertente, il match play fra i due stili ha tirato fuori il meglio da entrambi: la spunta Simone 6-4, gran braccio davvero, primo titolo Raft che coincide con la Coccarda, e tanti complimenti, ma anche ad Osvaldo, ci avete fatto davvero divertire! Grazie a tutti ragazzi, alla prossima! #StayRebel #BeRaft
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Alex Carera
Giacomo Di Mario
Roberto Valenti
Diego Pelucchi
Osvaldo Riva
Osvaldo Riva
Simone Zanni
Osvaldo Riva