![MEGASLAM US OPEN IRON: ALL'OLIMPICA TRIONFA MAGONI SU CAGNA!](https://www.raftennis.it/upload/img_posts/3932_868676ae-0bc7-44f6-9f90-599eba.jpeg)
Sarà perché sono sempre più numerosi, sarà perché incarnano l'entusiasmo del puro tennis amatoriale dei "principianti" o semplicemente perché chi vi scrive lo è dentro e gli hanno creato la categoria su misura, ma lo Slam Iron è quello che mi dà sempre grosse soddisfazioni: tanti sorrisi e chiasso, tanta garra e voglia di giocare che oscurano le evidenti differenze tecniche con i colleghi Rebels più quotati. All'Olimpica si presentano 29 tennisti provenienti da 6 province, tanti volti noti tra i locali e non, solita nutritissima combriccola di Erba, Tava capobranco, a dare spettacolo in campo e sulle tribune a sostenere compagni ed avversari in un mix caotico tra sportività e birrette, sempre molto divertente. Gran bagarre già nei sedicesimi, ma è negli ottavi che arrivano le prime conferme ma anche alcune grosse sorprese, Omassi fa valere la testa di serie con il regolarissimo Catrezzati, battuto 9-4 dalle discese a rete di Luigi, il Cagna in cannissima di giornata supera 6-3 un Nodari in forte ascesa, a sorpresa Salvi out con Valloncini, avanti 4-2 il Castrezzatese si fa irretire dalle trame di Stefano che ribatte tutto con pazienza e fa svalvolare Luca (6-4); Molteni con lo stesso risultato con il gigante rematore Montini alla prima esperienza One Day, altra sorpresa l'uscita di scena di Valsecchi, tds #3, per 5-9 ad opera del fondocampista Magoni, che attira su di sé l'attenzione degli astanti issandosi tra i favoriti; la new entry Salvitti, dopo lo scalpo di Belotti nei 16mi, fa fuori anche Oliva, gran corsa e coordinazione del tipico ex calciatore di livello. Chiude Banfi 9-4 con Bergamaschi un bel match divertente, molto meno netto di quanto il risultato possa suggerire, mentre Bonetti lascia le briciole ad un Marchello totalmente fuori condizione fisica, dopo uno stop di più di due mesi. Nei quarti parte alta, Cagna ribadisce le sue intenzioni di giornata superando Omassi con un netto 6-2, Luigi non riesce ad innescare il suo tennis d'attacco e Fabio ne strofa la resistenza da fondo; battaglia di un'ora e mezza tra Molteni e Valloncini, l'eroico erbese vince in rimonta una partita impossibile fra l'esultanza della crew lariana, gran primo one day per Stefano che ha gambe polmoni e testa da vendere. Nella parte bassa, a proposito di testa, Magoni stronca 6-2 l'esuberanza di Salvitti, più propositivo, ma più falloso, Davide è in missione, regolarissimo, non sbaglia mai e quando serve sa chiudere con il rovescio d'incontro; HolgerBanfi Bonetti 6-5, sempre in controllo il milanese, (che deve avere un gemello danese che gioca a tennis, ndr), avanti 5-2, il bresciano, pur stremato, lo costringe al tiebreak per assicurarsi la semifinale mezz'ora più tardi facendogli consumare energie importanti. Nella prima semifinale Cagna la spunta anche su un Molteni, all'ennesima maratona di giornata ed in preda ai crampi, sotto 2-5 rimonta 4-5 e solo il killer consente a Fabio l'accesso in finale; finale dove lo raggiunge Magoni, che supera con un 6-1 troppo severo un esausto RuneBanfi, troppo stanco l'allievo di Papini per far valere il suo servizio e dritto, ma gran torneo il suo, è questione di tempo.
Finale devo dire più giusta fra i due giocatori più solidi di giornata, gioco abbastanza simile, regolaristi che non hanno mostrato il colpo secco vincente, ma che davvero sbagliano pochissimo e corrono oltre il concetto di tanto, anche in finale, pur alla quinta partita di giornata: a spuntarla Magoni davvero per un singolo 15, quello che, avanti 5-4, è contemporaneamente palla break, killer e match point, nell'ultimo durissimo scambio il primo a sbagliare è Cagna, consegnando vittoria e coccarda a Magoni! Complimenti ad entrambi ragazzi, entrambi saliti Bronze ma grazie a tutti per la grande sportività dimostrata per tutto il giorno in ogni match! Un grazie particolare a Giorgio per la consueta accoglienza e disponibilità! #StayRebel #PlayRaft
Accedi per scrivere un commento