
tappe
Siamo arrivati al giro di boa della RaftCup Silver in provincia di Como, completato infatti il girone d’andata che ha messo in evidenza un sostanziale equilibrio tra le compagini in campo.
Sono partiti molto forte i Mai Strack di Alessandro Morlotti e i Moroder di Mattia Colombo, che sembravano poter prendere il largo e conquistare i due pass per le finali di Albarella senza fatica, ma I Fili d’Erba di Lucchetti (con la garanzia Max Vago tra i doppisti), i We Rafa di Pablo Mazzeo e I Pistoleri di Lele Losa si sono confermati avversari ostici e hanno recuperato terreno rimettendo tutto in discussione. Dopotutto il torneo è lungo e le sorprese dietro l’angolo.
La possibilità di aggiungere tennisti alla propria squadra è sempre aperta e così i De Gots di Matteo Corbetta, che fino a quel momento navigavano nelle acque basse della classifica, fiutano l’affare (e il talento) e convocano Andrea Garriboli quando ancora non aveva conquistato i gradi da Silver. Un colpo da manuale per il manager/giocatore di Cantù: Garriboli come singolarista bronze mieterà molte vittime!
Ne vedremo delle belle, questo è certo. E per chi non riuscirà a qualificarsi ci sono sempre la RaftCup Bronze e Gold: altre due chances per raggiungere Albarella da protagonisti!
(Foto credit: Carola Carera)
Accedi per scrivere un commento