
Pazzi o eroici forse entramb,i di certo innamorati dello sport praticato e soprattutto dello spirito RAFT.
Per questo motivo citiamo prima dei finalisti tutti coloro che sono rimasti fino all’alba per la foto di rito: Mario Scovoli, Fiorenzo Cresseri, Venanzio Falchetti (da Bergamo) e l’ottuagenario ospitante Carlino (sempre in piedi).
La cronaca sportiva, partendo dall'atto conclusivo, recita invece che in finale giungono i favoriti della vigilia (Tds #1 e #2) Alex Carera ed Alfio Bortolotti dopo sfide in cui la concentrazione la corsa nonchè la resistenza prevalgono sugli altri fattori previsti nello sport del tennis.
Dopo il 4-1 del primo set la finale sembra scontata per Alex ma Alfio veramente non è mai domo, allo scoccare delle 03:29 ribalta la partita rifilando al suo avversarsario un altrettante perentorio 4-1. A questo punto nel classico Tie Break t.b diventa una gara nella gara con l'obbiettivo prima di tutto di non sbagliare ed ovviamente in questo ambito Carera non sbaglia mai. Game, partita incontro chiuso (come dice il titolo) alle 04:06 del mattino per 7/5 al TB!
Per una serata cosi meravigliosa, la menzione per gli altri partecipanti è più che doverosa. Idea vincente e pazza del Patron Carlino Cantoni che anche in questa occasione ha fatto il pieno di applausi. Negli ottavi alle 20:30 sono scesi in campo per gli ottavi Stafano Fausti contro il vincitore e due grandissimi ribelli che hanno battagliato per quasi due ore, Mario Scovoli e Francesco Maestri. Partita chiusa dopo 3 Tb (un match point per Franscesco) per 9/7 a favore di Scovoli. Il sempre presente Remo Boldini non entra in partita contro il "muro" Cresseri, la TdS #4 Giacomo Di Mario in rimonta supera il generoso Ezio Bosio (il primo set è stato da antologia). Nella parte bassa la TdS #3 Maurizio Cattaneo parte male poi grazie all'esperienza riprende per i capelli una partita già persa contro Michele Zamboni (sotto 3/4 0/3 0/30) per poi uscire sconfitto dopo un TB del terzo set intenso mentre Tiberio Perrotta gioca un tennis champagne o meglio birra baltica come piace a lui nel primo set ma alla distanza la freschezza atletica di Stefan Doni è premiata. Il giocatore più "straniero" Venanzio Falchetti lotta e vince contro un bel giocatore come Damiano Pasquini, limitato fisicamente da una contrattura al polpaccio.
Nell'ultimo match degli ottavi il talento sopraffino di Filippo Perricone (splendida l'idea di portare due giovani ragazzi come sparring partner per scaldare i Ribelli) non basta contro la macchina da guerra di nome Alfio Bortolotti.
Quarti di finale con Scovoli che parte come Jacobs per poi accusare alla distanza contro Carera, Di Mario (simpaticissimi i suoi siparietti in romano) non trova la chiave per sfondare la porta di Cresseri, Zamboni impone il suo alto ritmo a Stefan Doni mentre Venanzio gioca bene ma non basta contro un Bortolotti ispiratissimo. Le due semifinali sono simili nell'andamento, Fiorenzo Cresseri e Michele Zamboni non hanno più energie in corpo, la fisicità dei finalisti è straordinaria, soprattutto alle 2 inoltrate.
Che dire ha da passà a nuttata ed è passata e bene in allegria in ottima compagnia soprattutto un ringraziamento speciale al ristorante Cresta Alta di San Zeno (sempre vicino agli appassionati di tennis) e Gin 25zero14, il migliore che c'è in commercio, i due main sponsor dell'evento!
Arrivederci a presto!
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Maurizio Cattaneo
Alfio Bortolotti
Mario Scovoli
Alex Carera