
Con lo scontro diretto tra Drop Shot e Torre B si è chiusa la prima edizione della Raft Cup Silver della provincia di Cremona/Piacenza. Il calendario, beffardo, nell'ultima giornata prevedeva lo scontro tra le prime due classificate, che si sono rincorse per tutta la stagione e sono arrivate all'ultimo atto con il Torre B avanti di 1 punto in classifica (grazie anche al doppio decisivo vinto la sera prima contro i cugini del Torre C 11 a 9 al terzo), e forti dello scontro diretto vinto all'andata per 3 a 0, potevano gestire il match in modo da poter fare 1 punto, importante in caso di arrivo a pari punti in classifica. Nel primo singolare era direttamente il capitano Pedrazzani, per il Torre B, che si sacrificava contro il forte Brescia che non aveva problemi a dominare il match 6-1 6-1. Il secondo singolare era un po' lo sparti acque dell'intero incontro, con i Drop Shot che schieravano il "folletto" Giovanni Chiari contro il "muro" Ermanno Rizzardi, in un match che si preannunciava lungo e all'ultimo punto, e così è stato! L'uomo di casa partiva forte e con fendenti precisi metteva in difficoltà nel primo set l'avversario che spiazzato dall'aggressività del suo rivale cedeva il primo parziale 6-2. Nel secondo set la musica cambiava e Rizzardi con il suo gioco regolare metteva davanti la testa e con scambi infiniti iniziava, apparentemente, a minare la condizione fisica di Chiari, chiudendo il set 6-4 con la fiducia in poppa per far bene nel tie break finale. In realtà il giocatore di casa reagiva con veemenza e si portava avanti 7 a 0, Rizzardi non ci stava e con un parziale altrettanto importante si portava a 2 punti dall'avversario sull'8-6 prima, e sul 9-8 per Chiari dopo, l'uomo simbolo dei Drop Shot non si perdeva d'animo e dopo l'ennesimo scambio infinito chiudeva 11 a 9, regalando il secondo punto alla sua squadra e ancora la speranza di potercela fare. A questo punto il doppio, come ad Albarella, era decisivo per i Drop Shot, e purtroppo ancora letale, in una partita zeppa di emozioni, vissuta sulle montagne russe. Barbieri e Zappalaglio, per la formazione di casa, approfittavano dell'inizio con il freno a mano tirato di Morini e Gagliardi, che nonostante il recupero dal 5 a 2 al 5 a 4, lasciavano il parziale ai loro giovani avversari per 6-4. Nel secondo set la coppia di Torre iniziava a carburare e grazie all'esperienza dominava il parziale 6-2, partendo con il piede sull'acceleratore anche nel tie break prima 4 a 1, poi 6 a 3, fino a chiudere 11 a 7. Complimenti a tutti e siamo sicuri che il prossimo anno i giovani Drop Shot tenteranno di riprendersi la rivincita!!!
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