La finale ha per protagonisti due underdog. O, meglio, due UnderCats. Giacomo Di Mario e Daniele Ardenghi - compagni nella franchigia di Cup del presidente Stefano Fausti e del direttore sportivo Fabio Colaprico - si giocano l’ultimo atto del Silver del Milanino la sera del 14 giugno. La spunta Ardenghi, con il risultato di 9-5. Underdog, si diceva, perché era difficile immaginarseli in fondo al tabellone. Il cinquantaquattrenne romano e il quarantenne bresciano, però, arrivano fin lì con merito, grazie a risultati affatto banali. La superficie è la terra rossa. La cornice, l’incantevole centro sportivo di Villanuova sul Clisi. La regia del torneo - molto precisa e puntuale, ma al contempo rilassata - è opera di Maria. Per Ardenghi è il primo trofeo Silver. Per The Ambassador trattasi della prima finale in categoria, nonché della partita ufficiale Raft numero 784. Il capitolino, di recente, ha dovuto fabbricare una nuova mensola in taverna, per riorganizzare la propria “argenteria”. Di Mario raggiunge l’atto conclusivo dopo averla spuntata in tre autentiche battaglie: 8-6 su Sarasini, 9-6 su Riva e 9-4 su Ceruti. In questi ultimi due casi, l’Ambasciatore si rivela più in palla di giocatori di categoria superiore. Ardenghi batte il debuttante Grumi. Ai quarti trova un Oggioni - recentemente protagonista di risultati degni di nota - non nella giornata migliore, e passa 9-2. In semifinale trova la “leggenda” Gold Costa. Il confronto è splendido e tirato. Il quarantenne di Mompiano si impone 9-7. L’ultima partita va in scena in una serata con temperatura sotto la media di stagione. Nonostante le piogge di questi giorni, il campo è in eccellenti condizioni. Dalla fiction alla realtà, Di Mario dimostra di essere… degno protagonista del film “Il dritto vincente”, liberamente ispirato a una pellicola del 1989, diretta da Peter Weir. Il capitolino tira forte, fa del “forehand” la propria arma migliore, specie l’incrociato. Ardenghi, dal canto proprio, cerca di variare il gioco, modificando ritmi e rotazioni. La gara è in pieno equilibrio fino al 4-4. Il bresciano prova ad allungare. Sul 6-5 The Ambassador concede due gratuiti che modificano il corso dell’incontro, che il quarantenne mompianese si aggiudica col punteggio di 9-5. Maria premia i finalisti al termine dell’incontro. Lei intirizzita, loro “fumanti” per lo sforzo. Il Silver del Milanino va in archivio con un abbraccio. Per entrambi si tratta di una serata destinata a restare nel cuore.
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Giacomo Di Mario
Daniele Ardenghi
Giancarlo Arcomano
Alessandro Lombardi