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PER ZONI E' LA VOLTA BUONA AL RIGA, DI MARIO SCONFITTO E SECONDO TITOLO IN BACHECA
PER ZONI E' LA VOLTA BUONA AL RIGA, DI MARIO SCONFITTO E SECONDO TITOLO IN BACHECA

PER ZONI E' LA VOLTA BUONA AL RIGA, DI MARIO SCONFITTO E SECONDO TITOLO IN BACHECA Dopo aver raggiunto una semifinale e una finale (pochi mesi fa, persa da Davide Magoni) Andrea Zoni voleva lasciare finalmente il segno al Rigamonti e bissare il successo ottenuto a Bogliaco a giugno...guarda caso proprio contro Giacomo Di Mario, suo avversario anche nell'atto conclusivo del torneo Bronze al meglio dei tre set. Una rassegna che per via del maltempo e di alcune malattie si è protratta fino ad autunno inoltrato, ma che ha visto molte partite di altissimo livello. Partiamo dal vincitore, Andrea Zoni, e dal suo percorso nel torneo. Reduce dalla citata finale persa, disputata proprio in contemporanea con l'inizio di questa manifestazione, il tennista salodiano non ha lasciato scampo al primo turno ad Andrea Gatti, mentre successivamente ha estromesso un giocatore pericoloso come Filippo Nembrini. Il tabellone non gli ha regalato nulla nemmeno più avanti, visto che nei quarti gli sono serviti due set lottati per avere la meglio di Savino Musicco: in semifinale, invece, lo scontro con Stefano Piazzi meritava forse un terzo set più lottato, nonostante si siano comunque potuti apprezzare due parziali di grande caratura. Giacomo Di Mario, invece, ha fatto valere la propria esperienza e uno stato di forma invidiabile, dimostrato dal doppio salto che lo ha catapultato tra i gold. Dopo un esordio agevole con Donato Lancini si è trovato di fronte un altro giocatore che ha poco a che fare con il bronzo, Michele Pasinetti, per poi sconfiggere nei quarti il padrone di casa, Angelo Marmaglio. La semifinale si è rivelata più tribolata fuori che dentro il campo, con tre rinvii che hanno costretto Andrea Zoni ad attendere più del dovuto. Giancarlo Arcomano ha provato a fermare il rivale giallorosso, ma la sua resistenza è durata soltanto un set. La finale non ha deluso le attese, con i due giocatori che si sono equamente divisi i primi due parziali. Di Mario è partito meglio, premendo sull'acceleratore con un break in avvio, mentre Zoni è stato bravo a resettare, rifilando al suo avversario un netto 6-1 per pareggiare i conti. Il tie break del terzo, decisivo anche nel torneo omologo, riservato alla categoria Silver e vinto da Alan Strambini su Alessandro Strazzari, si è deciso su pochi punti e ha visto prevalere Andrea Zoni, proprio come a Bogliaco. Secondo titolo Raft per lui, sempre battendo in finale Giacomo Di Mario: abbiamo già capito chi vorrà trovare la prossima volta Andrea...

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MEGASLAM US OPEN: RAPUZZI ROMEO ANCORA REGINE, MORI PIACENTINO FINALISTE
MEGASLAM US OPEN: RAPUZZI ROMEO ANCORA REGINE, MORI PIACENTINO FINALISTE

Si chiude con il doppio femminile Diamond la stagione dei MegaSlam Raft 2024, le 4 coppie danno vita ad una sorta di piccolo Master nel quale si sfidano a vicenda in un "tutte contro tutte" a ritmi serrati che riserva sorprese e ribaltamenti imprevedibili rendendolo particolarmente appassionante ed incerto. Nella prima giornata della fase a gironi la neo coppia LauroStorelli trova subito l'affiatamento giusto, giocando un gran match con il quale superano 6-4 le rodatissime TrombiniFornis; si parte con il botto con le pluricoccardate RapuzziRomeo che prendono una scoppola inattesa (2-6) dalle fortissime MoriPiacentino: Luisa ha il braccio caldo dal 3450 ed è devastante, Martina la spalla ideale per battere le favorite, che patiscono sicuramente il match d'esordio. Nella seconda giornata altro 6-4 a sfavore per le altre cremonesi, TrombiniFornis giocano molto bene ma a vincere sono di nuovo PiacentinoMori, che si candidano ufficialmente per la Finale ed il titolo; RapuzziRomeo, calde e con il dente avvelenato, scatenano i loro automatismi e vincono con un netto 6-1 su StorelliLauro. Ultima giornata decisiva per decidere le due finaliste: RapuzziRomeo devono vincere nettamente per assicurarsi una buona differenza game e lo fanno, battendo le concittadine ormai stremate dalla settima partita di giornata, 6-1, mentre Silvia&Jessica devono battere nettamente Martina&Luisa per andare in finale ed impensieriscono pesantemente le avversarie, che la spuntano in rimonta solo 6-5 al tiebreak con gran dispendio di energie. Finale giusta quella tra MoriPiacentino, inedita negli slam ma molto forte ed a punteggio pieno, contro le fortissime RapuzziRomeo, le quali sono più fresche delle avversarie, la schiena di Luisa in particolare è piuttosto provata dall'ottava partita nello stesso giorno e come spesso accade anche nei Master di fine anno dei professionisti, chi perde lo scontro diretto nel girone vince poi la Finale: netta l'affermazione di Alessia&Valeria che invece sono in cannissima che si aggiudicano la seconda coccarda di coppia non lasciando game alle forti avversarie, complimenti a loro ma anche a Martina&Luisa che hanno dato tutto! Grazie ragazze, al prossimo anno! #PlayRebel #BeRaft

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FABIO COMELLI VINCE L'IRON A LOGRATO CONTRO PIETRO CALA'
FABIO COMELLI VINCE L'IRON A LOGRATO CONTRO PIETRO CALA'

Primo set a senso unico con Comelli che controlla il gioco portando a casa un netto 6-2. Secondo set più equilibrato dove Calà trova meglio la misura dei colpi. Comelli spreca due match point e si vola al tie-break che finisce 7-4 con Comelli che ritrova il ritmo dei primi games. Partita intensa, complimenti ad entrambi i giocatori. Si chiude così l'iron di Lograto dove trentadue ribelli si contendono l'ambita finale dove ci vanno due giocatori già diventati bronze nel proseguo del torneo. Fabio Comelli con alle spalle ben 382 partite, 6 finali e 3 titoli e Pietro Calà con 64 partite e la sua seconda finale, una vinta e una persa. Ringrazio tutto il circolo di Lograto e tutti i partecipanti che sempre più numerosi lo scelgono. Alle prossime sfide , ciao a tutti, Alfio.

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SASSA IRON: PRIMO TITOLO PER GIORDANO, ZAMBELLI VENDE CARA LA PELLE!
SASSA IRON: PRIMO TITOLO PER GIORDANO, ZAMBELLI VENDE CARA LA PELLE!

In archivio anche il secondo SassaWomenIron a gironi nello splendido circolo sul lago d'Iseo alla corte di Edo; le 16 tenniste suddivise in 4 raggruppamenti danno vita ad un round robin interessante, il girone 1 è dominato da Toussè (che poi cede il passo alle avversarie nella fase finale), seconda piazza per Giordano che vince lo "spareggio" con Noci 9-4 guadagnandosi i quarti; nel secondo la lotta è più serrata, Strano chiude a punteggio pieno strappando la prima piazza con il 7-6 su Peli, Loretta chiude seconda per differenza game su Malimon e Codenotti. Girone 3 appannaggio di Sironi, a punteggio pieno, l'accesso al tabellone finale se lo aggiudica anche Zubani, che vince un tiratissimo scontro diretto con Festa, 9-7. Chiude il quarto girone con Michela Zambelli sugli scudi, netta la vittoria su Morelli, sudatissima quella sulla giovanissima Prandelli (7-6), Alice perde poi lo scontro diretto con Margherita, 4-6, tra break e controbreak, è Morelli a sbagliare meno rispetto all'esuberanza della 17enne di Paderno. Nei quarti di finale, walkover per Peli, Zambelli prosegue il suo tostissimo torneo con un 9-5 di garra su Zubani (bel torneo anche per Elena), nella parte bassa del tabellone netta affermazione per Strano che non lascia game a Morelli, mentre Giordano deve sudarsi parecchio l'accesso al penultimo step, superando 9-6 ModicaAgnello. Semifinale parte alta tra compagne di doppio, Loretta lotta da par suo su ogni 15, ma Michela è in missione e si conquista l'accesso alle Coppe con un solido 9-4; la raggiunge in Finale Laura, che si aggiudica uno dei match più combattuti del torneo, 7-6 sulla tennista di casa Lucia Strano, crescita costante anche per lei. Zambelli - Giordano, finale gagliarda, tra due tenniste che di certo non si risparmiano, Michela ormai una veterana del circuito ed in costante crescita, Laura nel circuito da 6 mesi e giocatrice emergente: il match, più lottato di quanto possa suggerire il 9-5, se lo aggiudica Giordano, primo titolo Raft e tanti complimenti a lei, ma gran bel torneo anche per Michela, (1 titolo e terza piazza d'onore per lei) che in quanto a garra e passione non è stata seconda a nessuna! Grazie a tutte, alla prossima! #StayRebel #PlayRaft

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MARINA BRAVO E ANTONIO ANTONINI VINCONO IL DOPPIO MISTO AL RIGAMONTI
MARINA BRAVO E ANTONIO ANTONINI VINCONO IL DOPPIO MISTO AL RIGAMONTI

Sono Marina Bravo e Antonio Antonini i vincitori del torneo di doppio misto limitato 3450, disputatosi presso il Tc Rigamonti. Il loro percorso nella manifestazione è stato decisamente lineare, con la fase a gironi superata in scioltezza grazie a due vittorie e soltanto sette giochi lasciati per strada. La musica non è cambiata nemmeno nel tabellone a eliminazione diretta, quando Bravo e Antonini hanno sconfitto 9-3 un duo in forma come quello composto da Maurizio Bonassi e Simona Travagliati (qualificati ai quarti per un soffio, premiati dall'aver perso un gioco in meno rispetto ai giovanissimi Giorgio e Jessica Lauro), per poi eliminare Alfio Bortolotti e Letizia Colosio. Nell'ultimo atto della rassegna i due futuri campioni si sono trovati di fronte Elena Accardi e Carlo Mainetti, anch'essi autori di un cammino imperioso, con soli nove giochi lasciati per strada nel girone da quattro coppie. Accardi e Mainetti hanno quindi estromesso Rossella Laurora e Gianluigi Carlo Costa, per poi battere in semifinale Fabio Brontesi e Marta Gervasi. In finale, però, Marina Bravo e Antonio Antonini hanno dimostrato di avere qualcosa in più, con Antonini capace di completare le qualità della compagna, di livello più alto, con giocate di spessore e inserimenti a rete, caratteristiche fondamentali per giocare un buon doppio. Accardi e Mainetti, pur disputando una buonissima prova, sono mancati in qualche punto decisivo che forse avrebbe potuto rendere la contesa ancor più equilibrata. Per Antonio Antonini è il primo successo in un torneo di doppio, mentre Marina Bravo è al terzo titolo in questa specialità, sempre con un compagno diverso: a Nave si era imposta con Maurizio Cattaneo mentre a Borgosatollo, al Laghetto del Cigno, aveva vinto assieme a Claudio Facchetti. L'attività del Tc Rigamonti prosegue, anche a livello di doppio, con due eventi da poco partiti, un torneo limitato 2950 sul greenset e uno limitato 3450 sulla terra rossa: quali coppie festeggeranno stavolta?

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MASSIMO BERTANZA VINCE IL BRONZE AL RIGAMONTI E CALA IL TRIS
MASSIMO BERTANZA VINCE IL BRONZE AL RIGAMONTI E CALA IL TRIS

Terzo titolo Raft per Massimo Bertanza, ottenuto nello stesso luogo dove aveva esultato per la prima volta, quattro anni fa, sebbene in quell'occasione sulla terra battuta. Stavolta Massimo ha inaugurato al meglio i nuovissimi campi in greenset, che hanno accolto a partire dalla seconda metà dell'estate diversi giocatori raft, per un tabellone di tutto rispetto: basti pensare al finalista sconfitto, Pietro Nodari, tennista in grande ascesa capace di portare a casa molte partite negli ultimi mesi. Andiamo però con ordine, cominciando dal cammino del campione, Massimo Bertanza. Il suo esordio sul greenset è avvenuto con Giorgio Nascimbeni, avversario sconfitto al termine di una partita equilibrata. Tutt'altro che scontato anche il turno successivo, nel quale il coriaceo Gianluca Tognazzi ha dato filo da torcere a Bertanza, il quale poi in semifinale ha approfittato dei problemi fisici che hanno bloccato Giancarlo Arcomano, costretto al ritiro a partita in corso ed incapace di competere al meglio anche nella semifinale del torneo sulla lunga distanza sulla terra battuta, dove ha perso contro Giacomo di Mario. Percorso per certi versi simile quello di Nodari, che ha faticato di meno nei quarti, lasciando un solo gioco a Pietro Calà, ed è invece uscito vincitore da una vera e propria battaglia con Gianbattista Sacchella, in una partita iniziata dopo le ventidue e decisa al tie break dopo che sedici giochi non avevano assegnato a nessuno dei due il passaggio del turno. Una serata storta per Gianbattista, al tempo ancora alla ricerca del primo titolo dopo aver sfiorato in molte occasioni il primo posto: al tempo poichè qualche giorno più tardi si è rifatto vincendo a Vallio Terme. Cogliamo l'occasione per augurargli un buon rientro nel circuito Raft, visto che dovrà stare fermo per diversi mesi a causa di un problema fisico. Testa di serie numero uno contro testa di serie numero due, l'epilogo più scontato ma allo stesso tempo più atteso. Entrambi con due titoli all'attivo, di cui il primo al Rigamonti (sebbene Nodari quattro anni più tardi, in un evento sulla doppia superficie). Una sfida a specchio, decisa soltanto da pochi dettagli. Massimo Bertanza fa valere la propria esperienza e si impone con un duplice 6-3, interrompendo così un digiuno che durava da oltre due anni. Ingresso nella categoria Silver automatico sia per Massimo che per Pietro, i quali proveranno a ripetersi nei prossimi tornei al Rigamonti, uno dei migliori centri della provincia di Brescia nel quale si gioca Raft per tutto l'anno senza alcuna sosta, con eventi per tutte le categorie e vari format di tabelloni e punteggi.