Con una bellissima finale tra due ormai noti fighters dell'Agro Pontino, si e' conclusa nella tarda mattinata odierna, la tappa SILVER di Aprile al MATCH BALL TC di Sabaudia. Il torneo in evidente ritardo sulla tabella di marcia, e' stato notevolmente rallentato dalle intense piogge del mese di Maggio al Centro Italia. Due giganti in questa categoria, si fanno largo nello stretto ai lati opposti del tabellone: CESARE Tulli di Latina da una parte e dall'altra il padrone di casa Sabaudo GENNY Di Leva, quest'ultimo recentemente retrocesso SILVER dalla categoria GOLD. Nulla da fare per ERNESTO Caiola sempre di Latina e grande amico di CESARE Tulli nella prima semifinale vinta dal Tulli per 6/3 - 6/4 e stessa sorte per il Sezzese PAOLO Rosella che nella seconda se la vede con GENNY Di Leva. Match impegnativo quest'ultimo, in cui il Di Leva nel secondo set abbassa la guardia e il Rosella non perde la ghiotta occasione di approfittarne, portandosi sul 6 pari e aggiudicandosi il set per 7/6. Esce vincitore GENNY Di Leva alla fine aggiudicandosi l'accesso in finale per 6/1 - 6/7 - 6/4. Dunque oggi l'attesissimo match conclusivo tra due giocatori che si confrontano per la prima volta nella partita piu' importante di tutte. Inizia la competizione e in breve senza neanche troppo impegno, GENNY Di Leva si porta in vantaggio per 2 giochi a zero. L'abbiamo gia detto in precedenza, Di Leva non e' stato solo un GOLD, ma e' anche un giocatore con un certo background dietro le spalle, un percorso iniziato nel tennis durante l'infanzia ed e' quindi molto piu' tecnico del suo avversario. Tulli comunque reagisce, fino al 3/2 nel primo, ma non ce la fa e in breve Di Leva porta a casa il risultato di 6/2. Inizia il secondo set con CESARE Tulli che sembra riprendere in mano le sorti del match, approfittando di un apparente crollo fisico dell'avversario. In poco meno di un'ora infatti, CESARE Tulli, dopo essersi portato ampiamente in vantaggio sul suo avversario che comunque non lo molla e gli resta col fiato sul collo, si aggiudica il secondo set per 7/5. Si torna in parita' dunque, come e' giusto che sia nella fase conclusiva di questa bellissima competizione, il cui verdetto definitivo sara' decretato dal terzo set. Veramente una partita combattuta tra i due, ma sicuramente equilibrata, soprattutto in questo terzo set, in cui evidentemente ormai i due si sono studiati a sufficienza e cosi' se Tulli fa un punto, l'attimo dopo Di Leva ne porta a casa un altro, in un susseguirsi di colpi veramente eccezionali da parte di entrambi, proprio un bel tennis. E' solo sul 5 pari pero' che GENNY Di Leva, forse colto da un guizzo di orgoglio, infila due games uno dopo l'altro e conclude la bellissima finale col risultato di 6/2 - 5/7 - 7/5, salvandosi da un probabilissimo tie break che in termini fisici, avrebbe rappresentato un vero massacro per tutti e due. GENNY Di Leva vince un prosciutto Spagnolo con tagliere in legno e coltello, oltre a tornare nella categoria GOLD; mini prosciutto e bottiglia di prosecco Valdo di Valdobbiadene di consolazione per il secondo classificato CESARE Tulli. BIIIIG MATCH!!
Si e' chiuso nelle scorse settimane il torneo Silver - Bronze a Cesano Boscone che ha visto partite entusiasmanti e combattute sin dall' inizio! Dopo la prima fase a gironi Manenti, Leva , Fabi e Cervi dimostrano di essere pronti per contendersi il titolo, con un Culcasi a pari merito nel girone con Manenti che scalpita in attesa di un passo falso da parte di uno di loro! Ai quarti di finale Manenti passa di misura su Meiani dopo una gran partita in bilico sino alla fine, il gladiatore Roby Cervi batte Culcasi facendo valere tutta la sua esperienza, tra il potente Romeo ed il maratoneta Leva la spunta il primo ancora al tiebreak, Fabi mette al tappeto Scabini grazie al suo dritto in giornata di grazia. In semifinale Cervi lotta su tutte la palle costringendo Romeo agli errori su punti decisivi chiudendo ancora una volta per 9-7 in suo favore, Manenti invece fa valere la sua fisicita' disinnescando "Boom Boom" Fabi. La finale tra Manenti e Cervi ha tutte le premesse per essere un grande match ed i due contendenti non deludono le aspettative! Entrambi fanno della regolarita' il loro punto di forza, infatti la partita e' equilibratissima sino al 7 pari dove Nicola M. sfrutta un leggero calo fisico di un Roberto C. oramai stremato per aggiudicarsi il break e chiudere incontro sul 9-7! Per l' imbattibile Manenti terzo titolo con approdo di diritto tra i Gold, un applauso a Cervi che si e' battuto come un leone arrivando ad un passo dal titolo! Un ringraziamento a tutti i partecipanti ed al circolo di Cesano per l' ospitalita'! Be Rebel Play Raft!
Bellissimo torneo in quel di Rodengo Saiano; ma esiste secondo voi un torneo Raft brutto...? Non credo, appassionano e attraggono sempre , creano sana dipendenza, non c'era uno slogan migliore. Ma prima di parlare del torneo in maniera del tutto inconsueta qualche cenno storico di Rodengo Saiano. Rodengo in epoca romana era attraversato da un'importante strada romana consolare che metteva in comunicazione Brescia (lat. Brixia) con la Valle Camonica costeggiando il lago d'Iseo (lat. Sebinus lacus: da cui il nome della strada) e terminando a Rognum (Rogno). La nascita del comune risale al 18 ottobre 1927 quando, con il regio decreto n°2011 , Rodengo e Saiano vennero unificati in un'unica municipalità. Saiano , infatti, nasce in epoca romana come confermato dal rinvenimento di un cippo funerario conservato al museo Santa Giulia di Brescia; Rodengo , invece, ha un'origine Longobarda (non c'entra nulla Angelo Longo) come attestato da una carta topografica del 910 d.c. Ora torniamo a noi dopo un cenno storico che non fa mai male, dicevo un torneo molto bello al quale hanno partecipato silver belli robusti e molto quotati. Bellissima partita negli ottavi tra Nicola Tempini e il bronze Stefano Massetti che cede solo al tie-break, così come Massimo Criscione che ha la meglio per 8/7 contro Livio Mensi, Andrea Bertoni vince al tie-break con Stefano Duina, mentre il fantasioso mancino Angiolino Singia batte Marco Belotti per 9/7. Nei quarti Tempini passa con Criscione, Lombardi con Danilo Bergomi , Braga fatica ma vince con Bertoni, e Singia solo al tie-break con Massimo Biserni. Semifinali praticamente con lo stesso risultato e la stessa intensità di gioco, tutte e due molto avvincenti , i due finalisti Braga e Lombardi hanno la meglio con Singia il primo , ed il secondo con Tempini con lo stesso risultato di 9/7. La finale tra Braga e Lombardi è molto tirata e incerta, si gioca al meglio dei 3 set , con un eventuale tie-break ai 10 in caso di un set pari , cosa che avviene puntualmente visto l'equilibrio in campo. Il primo set se lo aggiudica Lombardi giocandolo davvero molto bene sorprendendo quasi sempre Braga, e soprattutto mantenendo quella tranquillità che dovrebbe sempre avere , finisce 6/2 Lombardi. Nel secondo set parte ancora bene Lombardi ma poi Braga diventa sempre più solido e lo attacca più spesso rendendo il match più insidioso per Lombardi che perde ahimè la necessaria tranquillità e scappa qualche imprecazione che lo manda fuori giri, finisce 6/3 per Braga. Il pronosticato tie-break è equilibratissimo sino all'otto pari, poi la calma Britannica di Braga gli permette di aggiudicarsi i due punti che gli consentono di vincere il match per 10/8. Ringrazio come sempre Rosa e Oscar per la gentile ospitalità e tutti i giocatori che danno vita a partite sempre più avvincenti, io vi rimando come sempre alle prossime sfide, ciao a tutti, Alfio.
Si è concluso il primo torneo RAFT silver a Barghe nel regno di Roby Valenti lo Squalo. Torneo con nomi di spicco come il Romano Di Mario, onnipresente, il prof Marco Cardini da Lumezzane, i fratelli Zanni, il forte Michele Bortolotti e Naudi i due finalisti di questo torneo. Pronti via ai quarti si impone il prof Marco su Zanni S. al tie brek, Naudi su Di Mario in 2 set, Bortolotti di prepotenza su Vercellini e Zanni Luca (Campionr silver alle Finals 2023 in Slovenia poche settimane fa) batte Bettinsoli. Le semifinali molto diverse perche Michele vince a fatica su Zanni L., mentre Naudi massacra Cardini 62 60 un po stanco dalla vittoria precedente ma comunque un ottimo torneo x il nostro prof: chapeau. Bellissima la finale col punteggio a senso unico in favore di Bortlotti 6/3 6/2 ma il gioco espresso da estrambi non fa invidia ai più forti gold. Grazie a tutti i partecipanti, ci vediamo al prossimo torneo. W il RAFT, sempre!
Il primo MegaSlam RolandGarros Iron della storia Raft va in archivio, nella splendida cornice del circolo Tennis Brixia, la Corte di Paola e Gloria, che bissano la splendida giornata del Silver con la combriccola "EntryLevel", ridotta nei numeri rispetto ai colleghi più blasonati, ma decisamente più chiassosa. Si parte di buon'ora con gli ottavi, sul centrale, con Oliva e Bonetta, s'impone Renè volèe 9-3, sciorinando un tennis d'altri tempi, tutto attacco, su un Bonetta in costante miglioramento; Bubuioc Fausti è il primo match maratona di giornata, partita piuttosto combattuta, tra break, controbreak e killer vari, lo strappo definitivo arriva sul killer del 7-7, lo vince Sergio con il suo drittone che poi tiene il servizio e chiude 9-7. Pozzi è decisamente in canna e sciorina il suo bel tennis molto tecnico da categoria Bronze piena, mentre pare che quest'oggi limiti al minimo gli errori, ne fa le spese il tignoso Bergamaschi che deve cedergli nettamente. A proposito di maratone, il 9-8 con il quale Salvi supera Piazzalunga (che oltre alla garra tennistica ha anche il grande merito di aver portato un salame enorme condiviso con tutti i presenti al circolo, grazie Diego!) è un match bellissimo, Diego conduce per gran parte del match tenendo testa alle mazzate di Luca, che finisce per rischiare troppo e sbagliare, sul 7-4 però la dinamica s'inverte, meno falloso Salvi e Piazzalunga perde il controllo dello scambio: si arriva sull'8-8 e dopo un'altalena di emozioni è Luca a spuntarla con il minimo scarto, dopo un'ora e quaranta minuti di match spettacolare. Quarti Marchello Belotti, altro match fiume, bumbum Belotti parte fortissimo, servizio e dritto, Lorenzo vacilla ma tiene botta e non molla, con il passare dei game prende sempre più confidenza, resiste alla palla pesante dell'avversario, cercando di muoverlo e di fargliela toccare il meno possibile con il suo drittone letale, riuscendo a recuperare lo svantaggio ed a portarla a casa di gambe e regolarità 9-7. Omassi Oliva è un match storico, 138 anni in due ed una qualità e varietà di gioco che tanti di noi si sognano davvero, tra attacchi in back, palle corte, chiusure a rete in volèe e smash, davvero un gran repertorio ragazzi, Renato è alla seconda partita ai 9, Luigi, tds #1 aveva il bye, parte fortissimo portandosi sul 4-0, Luigi fatica ad ingranare ma non molla, 5-2, passano i game ed i minuti, Luigi si scioglie, Renè accusa la fatica ed il caldo ed Omassi si fa sempre più sotto: si finisce al tiebreak, giusto epilogo fra i due, la spunta Luigi 9-8 con Renato che s'infortuna alla caviglia sul penultimo punto (buon recupero!), ma che poi si ferma fino alla fine a godersi il torneo. Perri Salvi 6-3, Luca ha la sindrome Perri, soffre di testa Rolando, sua bestia nera, e parte sotto, l'anchorman di QuiRaftTV ne approfitta portandosi sul 4-0, ed è qui che Luca si sveglia ed inizia a giocare da par suo, botte e garra, la tira su, ma è troppo tardi, Perri in semi. Pozzi Bubuioc 6-3, bella partita, Giacomo parte sotto, Sergio è tignoso, varia e rallenta il gioco ed appena può chiude con il dritto, ma il drittone ce l'ha pure Pozzi, che è più completo dell'avversario sul rovescio, ed è quello che alla fine farà la differenza, in un match comunque molto combattuto. Semifinali Match dai contorni drammatici quello tra i compagni di squadra del team Cup Iron GameOver, Capitan Rolando è frastornato dall'inizio di un'indiavolato Omassi, che varia molto e scende a rete di continuo costringendo l'avversario a rischiare moltissimo per portare a casa il punto: 0-5 Luigi; reazione d'orgoglio e di qualità di Rolando, che calibra meglio i colpi e buca a rete Luigi più spesso recuperando game su game fino al 4-5: quando ormai l'inerzia sembra definitivamente girata e Luigi pare cedere alla stanchezza, arriva il colpo di coda (e di classe): chiude 6-4 un match combattutissimo fra gli applausi del pubblico, tanti complimenti ad entrambi. Pozzi Marchello 6-2: il buon Lorenzo entra in campo con il medesimo atteggiamento del primo match, le analogie fra il gioco di Belotti e Pozzi ci sono, con la differenza che Giacomo ha un'arma in più: il suo rovescio in top è un'arma importante; Marchello è meno preciso e piuttosto falloso, mentre Giacomo sente la palla sempre meglio ed approda in finale con pieno merito. Finale L'Ultimo capitolo dello Slam non poteva essere match migliore: parte fortissimo Luigi, che sa di dover abbreviare scambi e partita, date le fatiche precedenti, gioco a rete variazioni e palle angolate lo portano sul 3-1, Giacomo regge la furia dell'avversario non perdendo troppa strada, macina il suo gioco ed appesantisce la palla, recupera sul 3-3, 4-3 Luigi, poi 5-4 ma Pozzi è in missione Slam: 5-5 e tiebreak, dove Luigi non ne ha davvero più e Giacomo trionfa! Tanti complimenti Giacomo, meritatissimo primo titolo Raft, e che titolo! Best Level a 1234 e best ranking al #136; che dire di un grandioso Luigi? L'avrebbe davvero meritato anche lui, ma l'appuntamento è solo rimandato! Grazie a tutti, in particolare modo a Paola e Gloria, ci vediamo al Brixia per lo Slam Gold domenica 2 Luglio! #SrayRebel #PlayRaft
Due ore di scambi , due ore di passione tennistica, come dire: la prima vittoria sudata di Lorenzo, e Mattia Moro con troppi errori gratuiti, ma bravi ragazzi...un ringraziamento alla famiglia di Mattia per aver premiato i giocatori ... Che dire: grazie a tutti I giocatori.. Tiberio