Due titoli sue due finali (tra cui un Megaslam), diciannove vittorie su ventisei e, soprattutto, una sola sconfitta in singolare. Marco Guerini è entrato a far parte del circuito Raft soltanto lo scorso giugno ma ha già dimostrato quale sia il suo valore, ovvero un Silver con la freccia in direzione Gold. Nel torneo Silver al Rigamonti, evento combinato con il Bronze vinto da Massimo Bertanza per inaugurare la nuova superficie dei campi coperti del circolo di Buffalora, Guerini si è meritato il successo facendo scalpi importanti. Spicca, ovviamente, quello della testa di serie numero uno, Giacomo di Mario, reduce dalla migliore stagione della sua carriera, ma anche il 9-0 rifilato a Giorgio Oggioni non può essere derubricato a risultato casuale. Anche nell'altro lato di tabellone il principale favorito secondo le classifiche Raft non è restato in corsa per molto. Andrea Voluri dopo un complicato esordio con Pietro Nodari ha dovuto lasciare strada a Marco Denti, sconfitto poi a sua volta dall'altro finalista della competizione, Andrea Tosoni. Quest'ultimo, coetaneo di Guerini, condivide con il suo avversario anche la recente iscrizione a questa piattaforma. Diciassette partite all'attivo, di cui undici vinte, e un'altra finale in programma al San Filippo, dove proverà a rifarsi sempre a livello Silver. Una finale a sorpresa, quindi, ma fino a un certo punto. Tanti incontri equilibrati hanno sancito la supremazia di questi due ragazzi che, alle soglie dei trent'anni, proveranno a raggiungere a rapidamente i livelli più alti, come dimostra la qualità di gioco espressa nella finale, molto combattuta e decisa da pochi punti. Con un break per set Guerini la spunta 6-3 6-4 ed è il secondo campione di categoria al Rigamonti dopo Alan Strambini, capace di imporsi sulla terra battuta. Non è tutto, però, per i giocatori argentati in quel di Buffalora: un torneo in pausa pranzo è ormai prossimo alla conclusione della fase a gironi, mentre un tabellone ad eliminazione diretta inizierà poco prima di Natale.
La formula a gironi in un MegaSlam è piuttosto rara, ma a volte si fa di necessità virtù ed il risultato è sempre una gran bella giornata di match all'Olimpica Rezzato, con poche pause, tanta garra ed adrenalina che non fa a tempo a scendere che bisogna ricominciare. 8 le coppie in entry list suddivise in due raggruppamenti, tra volti noti, notissimi ed alcune new entry alla primizia esperienza, danno vita a 15 match in totale, ben 5 dei quali conclusisi solo al tiebreak a testimoniare un grande equilibrio fra le 4 compagini più forti. Nel girone 1 è il 6-5 di CeredaPuerari su GrossiLauro a decretare la graduatoria nella parte alta, mentre Bresciani\Filipazzi si aggiudicano la terza piazza superando MorelliPezzotti, un plauso a tutte e 4 per il debutto in un torneo così impegnativo, credo le risentiremo spesso. Il girone 2 se lo aggiudica l'altra coppia cremonese, a TrombiniFornis il match chiave, con un altro 6-5, su PiacentinoStorelli, le bergamasche a loro volta strappano la seconda piazza alle due debuttanti terribili GhidoniLombardi, sempre al tie, Chiara&Fabiola al terzo posto vincendo un soffertissimo scontro diretto 6-4 con CalviaMangano. Nella semifinale parte alta, GrossiLauro giocano il match perfetto, 6-2 d'autorità su TrombiniFornis, mentre nella parte bassa CeredaPuerari si aggiudicano la palma di esperte delle rimonte e regine dei tiebreak, rimontando prima le forti bergamasche PiacentinoStorelli e superando poi in Finale in un match da montagne russe e sempre in comeback la forte coppia bresciana GrossiLauro, Alessia fondocampista solidissima ed esperta doppista, Jessica che tira bordate e fa la differenza ma come quasi tutti i giovani pecca un pò in continuità. Miriam e Valentina, "le pallavoliste", sono doppiste affiatate e si vede, solide da fondo, pericolose a rete: vincere tre match maratona al tiebreak, sempre in rimonta, denota testa e compattezza, vincerli contro Luisa&Silvia ed Alessia&Jessica vale loro la prima Coccarda Raft, in un torneo davvero appassionante e durissimo! Complimenti a tutte ragazze, a presto! #StayRebel #PlayRaft
Si e' concluso nelle scorse settima il primo Torneo aperto a tutti i Livelli al Tennis Club Barona di Milano con 20 fighters ai nastri di partenza! In finale arrivano Mario Leggieri e Gianluca Pasquadibisceglie, sempre piu' presente all' interno del circuito. Gianluca si presenta a giocarsi il titolo dopo le vittorie ai quarti di finale con Burchielli ed in seminifale con Ortolano in un tie break al cardiopalma. Mario dopo il Forfait di Mendoza ai quarti sconfigge in semifinale Meani con una partita giocata in maniera impeccabile. La finale si prevede spettacolare con due giocatori completamente diversi, Mario attacante puro e Gianluca solido corridore da fondo campo. La Partita e' equilibrata sino al 4 pari, poi Mario decide di variare il gioco e porta a casa il break con un paio di palle corte davvero millimetriche. Gianluca sembra accusare il colpo, rimane attaccato alla partita ma alla fine e' costretto ad arrendersi con la vittoria di Mario per 9-5! Un ringraziamento particolare a TC Barona che ha ospitato per la prima volta il circuito Raft, dopo il successo della prima edizione si replica a Gennaio! Be Rebel!
Come si capisce dal titolo una finale di quelle che vorresti sempre vedere , emozionante e incerta sino alla fine, con il due set più l'eventuale tie-break ai dieci che la rende molto interessante e se il livello dei due giocatori è equilibrato ma anche in altri casi le vediamo andare tante volte al terzo set. Un osso duro dice Sacchella del suo avversario, uno che corre molto e scende spesso a rete e ti rende la partita davvero complicata, il primo set subito complicato per Gian ma che riesce a portare a casa con grande fatica. Nel secondo Gian forse provato ancora dal notevole sforzo fisico del primo deve cederlo al suo avversario che meritatamente se lo aggiudica prendendogli le misure. Nel famigerato tie-break ai dieci parte subito benissimo Gian che si porta addirittura sul 6/1 , ma come abbiamo detto Giovanni è uno che non molla facilmente e dopo vari scambi al cardiopalma riesce a portare il tie-break sul 9/9 annulando anche un match point a Gian. Partita ancora in bilico ma Sacchella con l'ultimo sforzo riesce a fare quei due punti che gli mancano per portare a casa la finale, 11/9 per lui e secondo titolo su nove finali disputate , direi ottimo percorso, e buonissimo livello silver. Per Giovanni resta il rammarico di questa sua prima finale persa di misura ma siamo sicuri che avrà altre occasioni. Ringrazio tutto il circolo di Lograto per l'ospitalità e la proficua collaborazione e tutti i ribelli che scelgono questo bel centro sportivo, alle prossime sfide, ciao a tutti, Alfio.
Bello , intenso e molto interessante l'iron di Rodengo come sempre organizzato con maestria da Rosa e Oscar sempre gentilissimi nell'ospitare i nostri tornei che i ribelli sempre di più apprezzano , dimostrazione del continuo ingresso di nuovi iscritti. Due giocatori molto interessanti disputano la finale , Flavio Zanetti alla sua prima vittoria in Raft la vince con un secco 6/1 6/2 contro il giovanissimo e altrettanto interessante Nicola Giuntoli diciassettenne allievo di Gloria Stuani , nonostante le sue poche partite ha già ottenuto una finale, sicuramente sentiremo ancora parlare di lui. Torneo molto interessante e pieno di ottimi iron, uno su tutti l'onnipresente Elia Facchetti ospite tra l'altro su RaftTv dove anche li ha dimostrato di saperci fare , l'ho trovato molto disinvolto, in questo torneo esce ai quarti proprio con il vincitore. Partita abbastanza in discesa per Flavio che però sente la tensione della sua prima finale e commette anche qualche doppio fallo di troppo, ci sottolinea anche l'ottimo livello del suo avversario che ha sempre provato a tirare tutti i colpi, forse accorciando di più avrebbe fatto più punti, ma è giusto così, ha sempre tirato il suo rovescio bimane nonostante non gli funzionasse, bravo ! Flavio in questo periodo è in ottima forma e non ha perdonato niente in questa finale, oggi troppo forte per Nicola ma in futuro vedremo. Grazie come sempre al centro tennis di Rodengo e a tutti i ribelli sempre più agguerriti, ringrazio molto Davide Pontoglio per aver premiato i ragazzi. Alle prossime sfide, ciao a tutti, Alfio.
Estenuante torneo al club azzurri dove dodici coppie si sono date battaglia in un torneo a gironi dove vi partecipavano coppie di ottimo livello , tre gironi da quattro dove le prime due coppie di ogni girone passavano e poi c'è stato il ripescaggio delle due migliori terze. Nel primo girone passano il turno Tomassoli-Angeloni e Roberti-Michela Ferrari, nel secondo la coppia Mainetti-Wiese e Valenti-Clara Ferrari, nel terzo Dregan-Bortolotti e Travagliati-Bonassi. Le migliori terze, la coppia Freti-Denti e papà Galli e figlia. Nelle semifinali Roberti e Michela Ferrari (coppia tra le favorite) passano per la non disputa di Mainetti-Wiese per un infortunio di quest'ultima. Nell'altra semi la coppia Tomassoli-Angeloni fatica nel primo set con Valenti e Clara Ferrari , il secondo e decisivo se lo aggiudicano facilmente e approdano alla finale dove sfideranno Roberti-Michela Ferrari. Che ci fosse equilibrio in questa sfida era fuor di dubbio, ci sono in campo quattro ottimi giocatori, e coppie sicuramente molto collaudate . La finale infatti è stata incerta sino alla fine, dopo un primo set che vede prevalere la coppia Tomassoli-Angeloni per 6/3, nel secondo la musica cambia e Ferrari - Roberti vanno a pareggiare le sorti dell'incontro aggiudicandoselo con il punteggio di 6/2 e portando la finale al tie-break decisivo ai dieci. All'inizio il solito equilibrio poi l'allungo finale di Tomassoli-Angeloni che sorprende la coppia di Isorella che non riesce a rientrare in partita, finirà 10/4 per Tomassoli-Angeloni che si aggiudicano con merito questo torneo. Ringrazio tutto il club Azzurri e tutte le coppie che hanno partecipato. Alle prossime sfide, ciao a tutti, Alfio.