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SLAM AO IRON: DREGAN STRAORDINARIA, SCALVENZI LA SORPRESA
SLAM AO IRON: DREGAN STRAORDINARIA, SCALVENZI LA SORPRESA

5 febbraio 2023, data storica per il RAFT e per il mondo tennistico femminile a livello amatoriale, infatti si è giocato il primo Mega Slam Australian Open categoria Iron! 16 giocatrici (tabellone full) si sono date battaglia sui campi veloci dell'Olimpica di Rezzato gestiti da Giorgio Beretta. Ci sono due bellissime storie da raccontare che parlano delle principali protagoniste dello Slam, DIANA DREGAN la vincitrice ed ALESSIA SCALVENZI la finalista. Riavvolgendo il nastro della storia partendo dagli ottavi di finale dove la Lady Raft a Cremona, ABBY BARKER supera per 9/2 una giocatrice colonna portante della categoria a Brescia: MICHELA ZAMBELLI. Sempre nella parte alta del tabellone, la neococcardata ALESSIA FRERETTI parte come un razzo contro ANNAMARIA CALVIA, poi a quest'ultima s'accende il diritto infilando 4 games di fila ma non bastano contro la solidità della Signora ZORZI. La TdS #1 DIANA affronta la giocatrice proveniente da Varese, SONIA PELLIZZARO. Moltissimi killer points hanno spinto l'inerzia verso la favorita ma applausi alla new entry. Ultimo ottavo nella zona a) del tabellone, la bolzanina SONIA SIRONI disputata un buon match ma la milanese MARZIA MARIANI è decisamente ispirata con un diritto incisivo e un rovescio tagliente. Gli ottavi di finale nella parte basse hanno visto sfidarsi la giocatrice di casa LUCIA VANOTTI (autrice di 2 ace) contro la Capitana delle Donne della Valle, LORETTA PELI. Equilibrio fino al 4 pari poi la donna di Gardone scappa verso il successo; la TdS #2 PAMELA PATA cade sotto i colpi potenti della cremonese LAURA GROPOSILA invece la TdS #3 CLARA FERRARI ferma con prepotenza le velleità della pur brava SIMONA ZUCCHELLI. Nell'ultimo match di questa fase SARA MANGANO in forte crescita è caduta nella rete ipnotica della regina mitologica Medusa, ALESSIA SCALVENZI capace di tessere una rete mortale per le sue avversarie.  Quarti di finale, lotta la FRERETTI ma la DREGAN ha sempre un colpo in più a chiudere che gli permette di fare la differenza, anche la MARIANI dimostra di essere in stato di grazia, ABBY cade sotto i suoi colpi. Sotto continua a tutta velocità il cammino di CLARA nonostante l'ottima prova di LORETTA (6/4) infine la favorita LAURA rimane colpita dai colpi dell'incantatrice SCALVENZI. Semifinali diverse, sul campo 5 DIANA & MARZIA picchiano ogni colpo offrendo un bellissimo spettacolo al pubblico presente, sul campo 6 derby di Isorella per CLARA & ALESSIA. La FERRARI nonostante conosca bene il gioco della SCALVENZI non ha trovato la forza di reagire alla ragnatela di palle alte e lenti che stancano le avversarie mentalmente e fisicamente. Finale da evitare per mariti, fidanzati, parenti ed amici delle giocatrici perché il rischio infarto c'è stato ad ogni games per l'equilibrio tra le parti ma dopo 1 h di battaglia e dopo le 21 di sera, per 6/5, DIANA DREGAN vince il suo primo MEGA SLAM RAFT con ALESSIA SCALVENZI ottima finalista. La Campionessa meno di 10 mesi fa dopo una sconfitta dolorosissima per 8/9 contro la brava MICHELA ZAMBELLI al Laghetto del Cigno aveva deciso di chiudere con il tennis poi dopo 30 giorni di riflessione ha comprato il libro di Brad Gilbert "Vincere  sporco", l'ha letto & riletto, ha ripreso forte gli allenamenti e i tornei del nostro circuito ed ora grazie alla sua passione e determinazione è Campionessa RAFT, best level, categoria Bronze e naturalmente con la sua bella coccarda nella scheda personale.  Complimenti a tutte le partecipanti, a Fabio Colaprico e Stefano Fausti per l'organizzazione e al Centro sportivo per l'ospitalità. Be REBEL, Be RAFT!

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MEGASLAM AO IRON MEN: ALL'OLIMPICA TRIONFA COMELLI SU BUCCELLA!
MEGASLAM AO IRON MEN: ALL'OLIMPICA TRIONFA COMELLI SU BUCCELLA!

Il primo MegaSlam Iron della storia Raft, giocatosi nel weekend nel bellissimo circolo bresciano di Rezzato, all'Olimpica di Giorgio Beretta, è stato un successone di partecipazione: 32 iscritti da 5 province hanno dato vita ad una bellissima giornata di tennis ed allegria, con la giusta dose di agonismo e garra a condire il tutto, perché si sa, lo Slam non è un Torneo come gli altri.. La palma delle combriccole più compagnone ed appassionate se la contendono gli amici Comaschi del tennis Erba, qui rappresentati dal trio Tava Todaro Locatelli (non granché fortunati ieri sul campo da gioco, soprattutto un gran bel Tava che cede a Corti 8-9 solo al tb dopo 5 match point falliti), ed i Bergamaschi Parsani Parsani Speranza (Michele fuori con il semifinalista bombardiere Pozzi ed Antonio che cede a Togni 7-9 dopo una lotta di un'ora e un quarto), questi ultimi onnipresenti agli Slam ed a bordo campo fino alla fine a seguire i colleghi Rebels che si sono contesi la coccarda. Dalla ridda convulsa dei sedicesimi si giunge agli ottavi di finale, dove un Grande Omassi in cerca di punti per rafforzare la sua leadership nella Race to Finals nazionale Iron, abbatte un Marchello comunque in crescita, Pozzi supera un Paulus in netta crescita rispetto agli esordi di un paio d'anni fa, Corti ha la meglio sul lottatore Piazzalunga (non al meglio per problemi alla schiena) sulla distanza, mentre Comelli procede spedito superando il bel gioco di Cassotti dimostrando una solidità preoccupante (per gli avversari). Nella parte bassa, Perri Urbani e Togni di forza ed esperienza su Salvi Mantovan e Di Lillo che comunque non sfigurano affatto, mentre la sorpresa del giorno (per gli altri ma non per me che le ho buscate al primo turno) Buccella, batte Valsecchi, uno dei papabili della vigilia, in un tesissimo 6-4. Quarti molto molto equilibrati, tutti risolti cn lo scarto minimo di un break di differenza: 6-4 di Pozzi su Omassi fra gli applausi di tutti gli spettatori, su Luigi io non so davvero più che dire, su Giacomo ed il suo gran bel tennis ne avrò parecchio in futuro; stesso risultato per Comelli su Corti, gran bell'atleta e molto solido, 6-3 dell'altra sorpresa di giornata, Urbani, su un Perri in forma che ha mancato di precisione in un paio di circostanze importanti; chiude il buon Buccella che supera di tigna ed atletismo il Gladiatore Togni 6-4 che vede spegnersi sul più bello la propria rimonta (gran torneo Massimo). Nella semifinale parte alta, Comelli è un uomo in missione ed il 6-2 su un Pozzi stremato lo dimostra (bravo davvero Giacomo, il torneo degli highlights, sia di dritto che di rovescio l'hai vinto a mani basse), altro 6-4 per il solidissimo Buccella che vince la resistenza dell'ottimo ed altrettanto solido bergamasco Urbani autore di un torneo di spessore. La finale se la giocano Fabio e Paolo, i due correttissimi Rebels giocano in maniera piuttosto simile, cuore gambe e solidità mentale ne fanno due combattenti che il punto proprio non te lo regalano, a parer di chi vi scrive, Paolo ha più gamba, ma Fabio ha più rovescio, ed è proprio con questo fondamentale che ha fatto la differenza in un match comunque tiratissimo: a Comelli il 6-3 vale la coccarda, davvero tanti complimenti a lui per il suo primo titolo Raft alla prima finale in assoluto, ma che titolo! Bravo davvero anche Paolo, gran potenziale e "due maroni così"!! #StayRebel #BeRaft (nota sull'arbitro della finale: affascinante.)

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Croci vince su Di Rocco al Oneday MiNordOvest
Croci vince su Di Rocco al Oneday MiNordOvest

“Croci vince su Di Rocco al Oneday MiNordOvest” Luigi Croci vince in finale su Sandro Di Rocco al Oneday 2su3 di Milano Nord ovest, torneo ben partecipato, con grandi battaglie nei primi turni, dove ne evidenziamo una in particolare, quella tra Alessandro Tonini e Marco Carlo Malosetti, che giocano a specchio a ritmo quasi uguale, in tre set infiniti, in una partita di quasi 2 ore di gioco, dove la spunta Malosetti, per 3/4 4/3 7/5 al tiè break decisivo. Luigi testa di serie n1 nei quarti batte per 4/2 3/4 10/7 Damiano Craviolatti, ottimo giocatore Gold, che aveva battuto prima Gianlunca Carnelutti per 4/1 4/1, poi LUIGI in semifinale liquida Marcello Biffi per 4/0 4/0 Andrea Biolo tds n2 in missione da Brescia a caccia di punti, nei quarti batte in due tb il buon Carlo Berti 4/3 4/3, in semifinale poi Andrea sfuma la finale avanti 4/2 3/1 perdendo poi dall’altro finalista Sandro Di Rocco che in rimonta vince 2/4 4/3 10/4 , Sandro aveva battuto nei quarti Fabrizio Ortolano per 4/1 4/1 Quindi in finale arrivano Luigi Croci e Sandro Di Rocco che reduce dalla rimonta in semifinale contro Andrea Biolo purtroppo è costretto a ritirarsi dopo il primo set, per un piccolo problema fisico, quindi complimenti a Luigi Croci per l’ennesimo torneo vinto e un ringraziamento ai numerosi partecipanti che dimostrano una gran sportività e spirito di partecipazione, il prossimo appuntamento, per un altro torneo in giornata, sarà domenica 5 marzo

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AL CORSERA PRIMO TITOLO PER IGOR DE GRANDIS  E  PROMOZIONE A GOLD
AL CORSERA PRIMO TITOLO PER IGOR DE GRANDIS E PROMOZIONE A GOLD

Si è giocata oggi la finale del torneo silver a gironi al centro sportivo Corsera di Milano, la competizione prometteva bene fin dall’inizio con una entry list di riguardo sia per numero che per qualità dei giocatori iscritti: ben 8 gironi da 4 , alcuni soci dello storico bellissimo circolo milanese, altri vecchie conoscenze Raft. Si qualificano i primi due di ciascun girone per un tabellone finale di ottavi: passano ai quarti come da pronostico i primi di ciascun girone con le due eccezioni di Meiani- che riesce a portare a casa un difficile match vinto al tiebreak contro il primo del sesto girone De Benedictis- e Ardizzon che pure con una partita vinta di misura per 9-7 elimina dai quarti un Cervi in ottima forma che era stato capace di vincere tutte le partite del suo girone. Ai quarti nella parta alta del tabellone Villani passa agevolmente il turno contro il compagno di circolo Barzaghi ; Culcasi si qualifica per la semifinale portando a casa il match contro uno Scabini reduce da infortunio . Lottatissimi i due quarti nella parte bassa del tabellone vinti rispettivamente da Meiani contro Zandegù al tie break a da De Grandis contro Ardizzon per 9-6 . La prima semifinale è una partita sul filo del rasoio, Culcky gioca il suo tennis molto insidioso ma Villani alla fine non si fa sorprendere e vince per 9 a 7 , nell’altra semifinale Igor mette subito in chiaro che è in gran forma e lascia due soli games a Meiani. La finale vede contrapposti due stili di gioco diversi: quello di De Grandis fatto di colpi potenti e profondi sia di dritto che di rovescio , e quello di Villani fatto invece di velocità di gambe e precisione; non solo per questo risulta essere una piacevolissima partita ma anche perché giocata sempre sul filo della parità, all’inizio con De Grandis in vantaggio di due games ma dal 6 pari in avanti lottata punto su punto con colpi spettacolari . Al tie break finale Daniele si disunisce un po’ e commette qualche gratuito mentre Igor non si fa pregare e lancia il suo affondo meritandosi così la coppa di vincitore ma anche il passaggio a Gold . Complimenti a tutti i partecipanti ed un ringraziamento al Corsera per averci ospitato con grande simpatia.

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A CALDOGNO GIANCARLO PUGGIONI CHIUDE IL TRIPLETE!
A CALDOGNO GIANCARLO PUGGIONI CHIUDE IL TRIPLETE!

Dopo le vittorie al Tennis Camisano Xenia e allo Sporting Club La Rotonda, Giancarlo Puggioni chiude il triplete vicentino con la vittoria al feriale di Caldogno. Sull'erba sintetica del centro sportivo Aquarea, Giancarlo (dopo aver usufruito di un bye al primo turno) ha superato ai quarti di finale la new entry Davide Rizzato con il punteggio di 6-1 6-3, per poi passare sul rientrante Alberto Ferraro che ha dimostrato poco adattamento alla superficie. In finale la nemesi Davide Paganin, sul quale aveva vinto anche a Camisano, arrivato all'atto decisivo dopo due battaglie con Alberto Pittoni (6-4 6-4) e Valter De Benedetti 5-7 7-6 7-5. La finale veniva ben gestita da Puggioni, capace di offrire una contromossa efficace alle variazioni avversarie e proponendo un gioco sempre in spinta, che gli hanno consentito al terzo match point di vincere con lo score di 6-3 6-4 il terzo titolo RAFTENNIS!

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PRIMA MEDAGLIA DI BRONZO PER FAUSTO DE SANTIS AL MATCH BALL TC
PRIMA MEDAGLIA DI BRONZO PER FAUSTO DE SANTIS AL MATCH BALL TC

Si e' conclusa questa mattina alle 10 la finale BRONZE di Natale "chi perde vince uguale", al MATCH BALL TC di Sabaudia. L'evento ideato anni fa dal Presidente dell'ONDA TC di Terracina PAOLO Ranaldi, quest'anno alla sua quarta edizione, e' stato ospitato dall'ormai noto club di Sabaudia. Il "vince uguale" si riferisce al fatto che c'e' un premio per tutti i partecipanti inclusi i fighters sconfitti in primo turno, una sorta di ringraziamento di fine anno per la categoria BRONZE sempre presente in tutti gli eventi RAFT del nostro territorio. 13 Iscritti in tutto pochi ma buoni e tutti intenzionati a vincere, per onorare la tappa natalizia piu' attesa dell'anno. Si distinguono solamente in 2 sul tabellone lasciando indietro tutti gli altri: FAUSTO De Santis da un lato del tabellone e dall'altro ANTONIO Martini che aveva gia fatto parlare di se' nella tappa precedente e si era aggiudicato la sua prima medaglia di bronzo. Dunque oggi una nuova sfida per lui, questa volta contro il gigante soprattutto in termini fisici FAUSTO De Santis, che in barba ai suoi cento e oltre kg di peso corporeo, da filo da torcere a tutti i giocatori della sua categoria. Parte bene e con il giusto slancio ANTONIO Martini che semina senza difficolta' il suo avversario per 2 giochi a zero. FAUSTO De Santis che pero' e' un giocatore ormai allenato oltre che fisicamente, soprattutto mentalmente, non si lascia per nulla intimorire e in breve rimonta, pareggia e sorpassa l'avversario aggiudicandosi facilmente il primo set per 6/2. A questo punto per ANTONIO che e' una new entry nel circuito e non ha fatto ancora il callo per questo genere di ribaltoni, subentra un grande crollo psicologico e invece di combattere molla e lascia campo libero al suo avversario, che ovviamente ne approfitta e in breve chiude la pratica. Col risultato di 6/2 - 6/1 FAUSTO De Santis vince dopo tantissimi anni di partecipazione ai numerosi tornei del circuito, la sua prima e meritata medaglia di BRONZO, insieme a una bottiglia Magnum di Valdo di Valdobbiadene e dulcis in fundo accede alla categoria SILVER una grande soddisfazione per lui. Auricchio e torrone di consolazione per il secondo classificato ANTONIO Martini. Bravissimi ragazzi!!