La versione rebel di Boris Becker, Bum Bum Arrigoni sfata il tabu terra vincendo il torneo inaugurale di Dalmine a suon di ace, volleè e smash vincenti; si giocava sulla terra, ma per lui era come se fosse sull’erba di Wimbledon. Solo due teste di serie raggiugono le semifinali, Alessandro Tesio fermato da un Fabiano Corti in grande spolvero nonostante qualche problema fisico e il citato vincitore marco Arrigoni. Le altre due, Rosario Tisa fermato al primo turno dopo una partita combattuta fino all’ultimo punto del tie break e Antonio Ingordini fermato ai quarti dall’ispirato Corti; vengono sostituite proprio da quest’ultimo e dal cremonese Guido Luigi Telò fresco vincitore delle Finals di Umag. Un grazie a tutti i partecipanti che hanno molto apprezzato la perfetta organizzazione di Diego e la struttura di Dalmine che ha messo a disposizione dei campi eccellenti. Diego e Dalmine vi aspettano per 19 febbraio per il One Day “Chiacchiere e Prosecco”.
“Un super Lorenzo Viola vince su Giuseppe Donvito al 2su3 MiSudEst!” Lorenzo Viola e Giuseppe Donvito sono i due finalisti del torneo 2su3 MiSudEst ai Pini di Corvetto, il finalista Giuseppe dalla sua parte del tabellone supera in 2 set per 6/1 6/5 il bombardiere Luca D’Ippolito poi il regolare e solido Giuseppe Iddas per 7/5 6/3 e in semifinale De Rossi con un severo 6/1 6/2, Lorenzo Viola supera per 6/0 6/3 Federico Monterosso poi fatica parecchio contro il buon Giordano Santellani per 6/2 5/6 10/4 poi porta a casa la semifinale contro l’ottimo Alain Sanyas per 6/5 6/4 La finale risulta equilibrata ma nei punti importanti Lorenzo a qualcosa in più e riesce a mantenere il distacco nei due set vincendo 6/4 6/4 Complimenti a tutti i partecipanti al finalista Giuseppe Donvito per l’ottimo torneo e al vincitore Lorenzo Viola che durante il torneo diventa Gold e conferma il suo ottimo stato di forma raggiunto in questi anni che da Bronze arriva ora a competere con i Big del circuito
Un torneo quello di Concesio molto combattuto anche se vi partecipano non molti giocatori, gli Iron fanno un'ottima figura direi, per citarne due senza togliere nulla agli altri , Carlo Palladino e Luca Coser che riescono ad andare nei quarti, Palladino viene sconfitto dal finalista Pietro Dusi , mentre Coser perde contro il forte Mafessoni. Piccola nota, presto faremo anche a Concesio un torneo per soli Iron, giusto dare spazio anche a una sfida tutta di ferro. La marcia del vincitore Marinoni è abbastanza fluida, vince bene con Lancini e con Tameni, nella semifinale batte in maniera netta anche Angelo Bonometti. L'altro finalista Pietro Dusi trova la strada un pò più in salita , fatica ma si impone negli ottavi per 9/7 contro Manuel Lo Cascio , come detto in precedenza nei quarti batte Palladino, in semifinale rischia ma si impone al tiebreak con il forte Mafessoni. La finale dunque è tra il favorito del torneo Daniele Marinoni e appunto Pietro Dusi. Due dati prima di raccontare la finale, Marinoni che ho avuto modo di vederlo giocare da vicino , posso garantirvi che è migliorato parecchio sia dal punto di vista tecnico , sia soprattutto da quello emotivo, basta vedere gli ultimi risultati per avere conferma di quello che ho detto. Per citarne alcuni , si è imposto recentemente contro Tempini , contro Biolo e Maccagni e scusate se è poco, sono risultati di tutto rispetto dell'uomo forte della Ori Martin che con le sue 6 finali e 3 titoli si avvicina non poco al meritato gold. Anche Pietro Dusi è sicuramente un giocatore interessante, non ha molte partite al suo attivo ma è già riuscito a raggiungere due finali anche se purtroppo sono andate male, ma sentiremo parlare anche di questo giocatore. Veniamo alla finale che sicuramente è stata molto equilibrata anche se Marinoni l'ha sempre condotta davanti con Dusi sempre costretto ad inseguire, il punteggio di 9/7 per Marinoni lascia presagire a una partita sempre in bilico merito questo di Dusi che l'ha saputa tenere viva sino alla fine. Forse in tempi non sospetti il buon Marinoni l'avrebbe persa , ma come dicevo in precedenza dal punto di vista della testa come si dice nel tennis Marinoni è migliorato nettamente e come sappiamo nel tennis conta moltissimo. Infine i dovuti ringraziamenti a tutto il circolo di Concesio , in particolare al presidente Andrea Ragni , alla splendida e insuperabile collaboratrice Sara Cicognani e a tutti i Rebels che sempre più incominciano ad apprezzare questa superficie . Alle prossime sfide, ciao a tutti, Alfio.
Gold di Concesio che parte con un favorito su tutti, quel Roberto Valenti detto "lo squalo" che sull'erba amica non lascia scampo a nessuno. Negli ottavi lo Stefan Edberg del Raft Beppe Costa vince con un giocatore interessante direi, Roberto Checchi, mentre Aldo Maccagni la spunta di poco contro l'architetto Andrea Viganò. Daniele Marinoni vince contro Bastiani mentre il forte Giuseppe Giacomelli si impone in maniera netta per 9/0 contro Angelo Sciullo. Nei quarti si affrontano i pezzi grossi , lo Squalo ha la meglio contro Beppe Costa per 9/4, il grande Daniele Galli batte nettamente Maccagni per 9/2, Tempini ha la meglio contro Marinoni ; Giovanni Rocca fatica ma vince contro Giacomelli per 7/5. Semifinale tra due giganti del Raft, Roberto Valenti e Daniele Galli, partita molto equilibrata perchè si sa che l'avversario dello squalo è molto ostico sia come tecnica e soprattutto come gambe , ma lo squalo non si fa intimorire e dopo una bellissima partita si impone per 9/6. L'altra semi tra Rocca e Tempini rimane in bilico sino alla fine e si chiude con la vittoria di Rocca per 6/5 contro l'uomo che tira la seconda come la prima. La finale vede la contesa tra l'onnipresente Rocca e Valenti il favorito del torneo. Dello squalo conosciamo già le sue doti di grande tennista soprattutto sui campi veloci dove quasi sempre la fa da padrone, dodicesimo titolo nel 2022 ( un record direi ), ultimo il 22 dicembre a Lograto, totale 27 finali e 18 titoli , numeri da brivido . Diamante puro nel singolo e vicinissimo anche al gradino più alto in doppio dove sicuramente è tra i più forti del circuito. Del sempreverde Giovanni Rocca che possiede una freschezza atletica e mentale invidiabili cito le sue 13 finali con 6 titoli vinti , nel bronze , nel silver e soprattutto 3 titoli nel gold , siamo sicuri che Giovanni possa arrivare anche alla pietra più preziosa. Ultimamente si è cimentato anche in doppio che forse non ama tanto ma secondo me potrebbe ottenere buoni risultati anche qui . In finale è prevalsa la superiorità sul veloce dello Squalo , complice anche la giornata no di Rocca risultato troppo falloso e poco concentrato , subire la sudditanza psicologica dello Squalo non è cosa rara, devi essere superconcentrato , sai che devi rischiare di più, non puoi concedergli palle troppo comode come probabilmente è successo a Giovanni , devi assolutamente mantenere una freschezza mentale non indifferente altrimenti vai sotto come è accaduto a Rocca ; finisce 9/1 per Valenti e lo Squalo mostra i denti. Grazie a tutto il tennis di Concesio come sempre per la gentile ospitalità, a tutti i Rebels che hanno partecipato ( Squalo compreso ) , alle prossime sfide, ciao a tutti , Alfio.
“Al Oneday MiNordOvest Vince Sandro Di Rocco su Luca Lainati!” Bella giornata di tennis per un torneo di fine anno aperto a tutti i livelli, in finale arriva l oramai conosciuto Luca Lainati attualmente numero 12 del Ranking e testa di serie numero 1 del torneo che dopo il bye batte Domenico Farace per 4/1 4/1 reduce da un’ottima partita contro Pietro Spiezia, poi Luca in semifinale trova la testa di serie numero 4 Paolo Porrati, che aveva battuto Giordano Santellani, però Paolo in semifinale purtroppo deve abbandonare il campo dopo il primo set per un problema al ginocchio. Dall’altra parte del tabellone c’è Sandro Di Rocco testa di serie numero 2 che batte successivamente il mitico Tonino Furlone per 4/3 4/1, poi in semifinale la testa di serie numero 3 il buon Max Tricomi per 4/2 4/1 quindi si trovano le prime due teste di serie in finale , la finale è ricca di variazioni di gioco e tra i due si accende una bella partita tra palle corte discese a rete e scambi divertenti dove Luca e Sandro le provano tutte ma Sandro è più attento e concreto nelle variazioni, tenendo bene la rete porta a casa la maggior parte dei punti importanti con palle corte assassine che fanno andar fuori giri Luca e il primo set molto combattuto lo porta a casa Sandro a tiè break il secondo set il ritmo rimane alto e Sandro è motivato a chiudere il match e nonostante la stanchezza riesce ad accorciare gli scambi e vincere i punti decisivi e si aggiudica anche il secondo set è il match per 4/3 4/1, complimenti al vincitore Sandro Di Rocco, a Luca Lainati per l’ottimo torneo disputato e a tutti i partecipanti buone feste a tutti, prossimo appuntamento al 5 Febbraio per un altro torneo in giornata #BeRebel
Sette edizioni in un anno e mezzo, (l'ottava in corso), per un totale di 380 iscritti, sette vincitori diversi per la saga Bronze più longeva del Mondo Raft! A succedere a Bertoni-Mombelli-Fasulo-Ugolini-Dolci-Marchesini è Massimo Bertanza, meglio conosciuto nell'ambiente tennistico della bassa Valtrompia come il Berrettini di Concesio (c'è chi dice per il suo drittone, chi sostiene che operi nell'ambito dei copricapi, la redazione di QuiRaftTV sta indagando, a breve l'arcano verrà svelato). 38 i Rebels ai nastri di partenza, dalle consuete schermaglie dei turni di qualificazione con relative conferme e sorprese, si affacciano ai quarti gli 8 più tosti di questo giro dando vita a 4 match molto equilibrati: il futuro Finalista Mattioli, new entry nel circuito, fa fuori al tiebreack il sempre tosto Grassi 8-7, l'altra new entry Bastiani (fresco vincitore delle Prefinals Bronze a Paderno) supera con lo stesso punteggio un sempre molto gagliardo Mottura, nella parte bassa Piccioni 9-7 in maratona su Duina, mentre la sfida dei dritti tra Bertanza e Dusi (che arriva sempre in fondo, a breve il primo titolo sicuramente) la vince Massimo 9-6. La semi tra Mattioli e Bastiani è infinita, altra vittoria al tie per Enrico, Roberto cede 8-9 per un'incollatura, mentre Bertanza deve sudarsela più di quanto il 7-4 nell'ora possa far pensare, contro un Piccioni in crescita costante. La Finale vede imporsi nettamente a livello di punteggio Massimo, ma Enrico è un solidissimo giocatore da fondo, gran corridore, con il rovescio come punto di forza, rompe l'equilibrio il drittone di Bertanza, che gli porta il secondo titolo Bronze Raft, due anni dopo il primo al Riga, sempre su terra, mentre Mattioli è alla sua prima, ma non sicuramente ultima finale, complimenti ad entrambi! Grazie a tutti ragazzi, alla prossima! #StayRaft #BeRebel