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A LOCATE PRIMO SUCCESSO RAFT PER ELENA CAMMALLERI
A LOCATE PRIMO SUCCESSO RAFT PER ELENA CAMMALLERI

Elena Cammalleri, giocatrice bergamasca entrata da poco nel circuito, vince il suo primo trofeo RAFT dominando in finale l’esperta e forte Ilaria Pirovano. Il torneo ha visto partite molto belle e combattute e alla fine l’hanno spuntata fino alla semifinale, oltre alle due finaliste, Elisa Ravasio e Angelica Ravasio che però hanno dovuto cedere all’esperienza di Cammalleri e Pirovano. Il torneo ha visto la partecipazione di tredici giocatrici, tutte felici di passare la giornata insieme (infatti le sconfitte sono rimaste fino all’ultimo a vedere il torneo), grazie anche alla sempre ottima organizzazione di Roberto, affiancato anche dal figlio Davide.  

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A PRIMAVERA SBOCCIA  ANCHE MARIO SCOVOLI, SUO IL 1 RAFT DAYS SILVER A OSPITALETTO
A PRIMAVERA SBOCCIA ANCHE MARIO SCOVOLI, SUO IL 1 RAFT DAYS SILVER A OSPITALETTO

Iniziano di buon mattino in quel di Ospitaletto le prime partite per aggiudicarsi il prestigioso Raft Days punti doppi, anche se in numero un pò esiguo si da vita a un bel torneo che vede le quattro teste di serie, Di Mario,Boldini, Scovoli e Agostini ben attrezzate per aggiudicarsi la vittoria finale. Negli ottavi Voluri vince abbastanza facilmente con Sasso, Uberti da poco rientrato dopo un lungo stop vince contro Rocco, mentre il favorito della vigilia Agostini ha la meglio in maniera netta per 9/2 contro Occioni. Paolo Tweedie si sbarazza facilmente di Zanotti, Ceruti passa per l'assenza di Balzano costretto a rinunciare per un problema famigliare che speriamo abbia avuto un esito positivo. Nei quarti il mitico Di Mario cade per l'ennesima volta sotto i colpi di Ciccio Voluri, mentre Agostini chiude velocemente il conto per 6/0 contro Uberti. Mario Scovoli fa fuori Paolo Tweedie, mentre l'altra testa di serie Boldini soccombe per 9/6 contro uno scatenato Ceruti. Le due semi vedono di fronte Voluri - Agostini e Scovoli - Ceruti. La prima è stata molto tirata, Voluri sfiora il colpaccio contro Agostini sbagliando una volèe facilissima che l'avrebbe portato al tie break, quindi Agostini si aggiudica l'incontro per 6/4. Nell'altra semi Mario Scovoli oggi in grande giornata concede pochissimo a Ceruti e vince nettamente per 6/1. In finale i due più in forma della giornata Scovoli e Agostini si danno battaglia colpo su colpo, sempre davanti Scovoli riesce a portarsi sul 5/3 e sembra fatta , ma chi conosce Agostini sa benissimo che non è tipo che molla facilmente e riesce a pareggiare le sorti portandosi al tie break dove parte benissimo subito in vantaggio per 3/0 , ma Scovoli non molla e si porta sul 5/3. A questo punto Agostini si scompone e fa qualche errore di troppo, Mario ne approfitta subito e si aggiudica il tie break per 7/4 , vincendo così il suo primo titolo in RAFT! Ad Agostini il merito di essere riuscito ancora ad andare in finale, ma questa volta ha incontrato sulla sua strada un Mario Scovoli molto ispirato che sbaglia pochissimo e incanta con le sue splendide volèe. Una curiosità, Scovoli forse ha finalmente trovato la racchetta giusta dopo averne cambiate una marea; è ancora da sapere se ha cambiato più partner Rocco Siffredi o racchette Mario Scovoli, vi aggiorneremo... Per finire un ringraziamento particolare al circolo di Ospitaletto per l'ospitalità, a Simone , a Davide, a Carla (oggi un pò tesa per l'evento) e a tutti quelli che ci lavorano. Un saluto e un ringraziamento a tutti i Rebels, a presto. Alfio

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ZANINI DOMINA IL RAFT DAYS WEEKEND A GOTTOLENGO!
ZANINI DOMINA IL RAFT DAYS WEEKEND A GOTTOLENGO!

Due grandi giornate di tennis e divertimento inaugurano la stagione all'aperto del Tennis Gottolengo! Il circolo ha scelto di aprire la stagione 2022 di tennis con un evento dedicato ai giocatori bronze ma in un giorno speciale: i RAFT DAYS! Il vincitore della tappa è Federico Zanini di Milzano, nel corso di tutto il torneo ha espresso uno splendido tennis, a suon di dritti vincenti si è conquistato meritatamente il titolo RAFT ed il bottino destinato al vincitore ma in questa speciale giornata ben 400!. Da sottolineare anche l'ottima prova di Paolo Lorenzetti, finalista ed avversario di valore. Il 35enne di Brescia dopo i 240 punti raccolti fa un grande balzo in classifica, ora #548. Applausi anche ai due semifinalisti: Gianluca Bodini e Matteo Faccini. Complimenti a tutti i partecipanti, sempre leali e simpatici, in stile RAFT. Un ringraziamento speciale va all'organizzatore Stefano Salami, e al nostro super sponsor che ci ha permesso di regalare premi frizzantissimi, l'enoteca locale INCREDIBLE WINE.

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AL CLUB IL
AL CLUB IL "PURGATORIO SILVER" DI BEPPE SI TINGE DI GOLD: TITOLO A COSTA SU UN OTTIMO LOMBARDI!

Beppe Costa, uno dei Rebel della prima ora nell'ormai lontano 2017, una carriera Raft di tutto rispetto, 310 partite ed un level consolidato negli ultimi anni fra i Gold, nella seconda metà della stagione 2021 patisce un periodo di risultati altalenanti, con una serie di bassi con lo condannano (per i suoi parametri, chi vi scrive è un povero Iron :)) a scendere nell'agguerritissimo mondo Silver, pieno di Rebel tosti ed in costante crescita, o di vecchie volpi della categoria, alle quali è mancato ancora il corridoio per sbarcare nella categoria massima, ma che può essere una palude dalla quale è difficile uscire. Beppe invece ha preso questo downgrade come stimolo, si è rimboccato le maniche e s'è messo di buona lena a forza di rovesci in back velenosissimi e serve&volley a riprendere in mano il suo cammino tennistico nel nostro simpatico circuito; risultato: due titoli ed una finale in 4 mesi lo riportano fra i Gold ed addirittura al Best Level di 2024! La cronaca del bel torneo 2 su 3 ai 4 ci parla di una formula che piace, anche se il set breve nasconde sempre insidie e costringe a partire subito lì con la testa, sennò si rischia l'imbarcata.. Reduci da ottime vittorie nelle quali, Gaia e Bosio devono cedere rispettivamente a Mensi e Zanotti, mentre Di Mario, Facchinetti e Faccini superano anche i loro secondi turni, talvolta sovvertendo il pronostico, superando Pedrazzoli, Belluati e Resta. Costa e Gian Braga apparecchiano il loro quarto di Finale avendo la meglio di Tedeschi e Dolci, mentre Di Mario e Facchinetti continuano a stupire battendo i più quotati Urmi ed Arcomano; chiudono gli ottavi Lonati su Cardini e Lombardi su Faccini (gran torneo Matteo!) Quarti: Costa Braga è uno spettacolo pirotecnico di estro e follia, ha la meglio Beppe 4-1 1-4 10-3, Spallone solidissimo 4-3 4-2 su un tosto Mensi, nel derby tra gli Underdog del torneo, Di Mario 4-1 2-4 10-3 sopravanza Facchinetti, entrambi avevano iniziato Bronze, ora Silver con pieno merito; un Lombardi sempre più in palla supera Lonati che su questi campi gioca sempre un ottimo tennis per 4-1 4-2. 4-1 4-2 è l'identico risultato con il quale Beppe ed Ale si conquistano meritatamente la Finalissima facendo valere rispettivamente la prima e la seconda testa di serie, Spallone e Di Mario salutano il torneo fra gli applausi degli avversari. Un grande Lombardi, che davvero le prova assolutamente tutte per mettere in difficoltà l'avversario, sfidandolo a più riprese sulla diagonale del rovescio e vincendo più di qualche battaglia, fino ad obbligarlo al tiebreak nel primo, non basta per fermare la corsa dell'indiavolato Beppe, il notevole sforzo di un lunghissimo primo set si fa sentire, ed Alessandro nel secondo non riesce a tener botta (4-3 4-2). Costa, al quinto titolo Raft, si conferma la bestia nera di Lombardi (1 titolo, 5 finali), ma c'è da dire che Ale, al best level e sempre più stabilmente Silver, ha perso dall'ormai Gold Beppe ed è quindi in costante crescita! Grazie a tutti ragazzi, complimenti soprattutto ai finalisti ed alla prossima! #BeppeGold #AleRunnerUp #StayRebel #BeRaft

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Silvia & Luisa non deludono nel doppio femminile all'Astra. Pesci & Ghizzi finaliste!
Silvia & Luisa non deludono nel doppio femminile all'Astra. Pesci & Ghizzi finaliste!

Grande finale combattuta del doppio femminile all'Astra di Pozzaglio (CR). Silvia Storlini e Luisa Anselmi, giocando insieme in torneo per la prima volta dopo una pausa di qualche anno, sono passate come un uragano sulle loro avversarie. Laura Pesci e Ilaria Ghizzi non si sono fatte spaventare, però, e non hanno ceduto il passo, almeno non per i primi game. Ma poi Silvia in particolare da fondo campo, con Luisa a rete che faceva la sua parte, hanno aumentato la pressione ed è diventato sempre più difficile lanciare un contrattacco efficace e vincente. Troppo brave le vincitrici di Gambara. Bravissime tutte! Come sempre un pubblico sportivo ed una perfetta accoglienza ed organizzazione da parte dell'Astra.

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Tenacia e passione: a Marchetti/Arrigoni la coccarda di un grande torneo Limit 3450
Tenacia e passione: a Marchetti/Arrigoni la coccarda di un grande torneo Limit 3450

22 coppie di prim’ordine per il MegaSlam Australian Open di doppio maschile limit 3450, tanto che ad una prima lettura disattenta del tabellone qualcuno ha pensato si trattasse del doppio Gold. I primi turni, come al solito, sono utilissimi al pubblico per capire chi sia più in palla nella giornata e soprattutto per prendere confidenza con la superficie: siamo sicuri che sia un vantaggio partire come teste di serie? Se lo sono chiesti tutti, dato che tre delle quattro coppie teste di serie sono uscite subito, punite da chi aveva già una partita nelle gambe. Perricone/Parisi perdono in un combattuto 9-7 con Naoni/Manes, che avevano superato Di Rocco/Mascheroni con lo stesso punteggio, Laurenzo/Ingrosso cedono il passo a Bortolotti/Benini, già vittoriosi sulla super coppia Zanoni/Biffi, Giussani/Casati cedono 9-4 ad Amariti/Castellazzi, carnefici dell’inedita coppia - che i bookmakers davano come sorpresa della giornata - Osio/Fausti al primo turno. L’unica coppia testa di serie a superare il primo incontro è stata Bonfiglioli/Martini, ma è anche stata l’unica ad affrontare una coppia con il bye (Filannino/Filannino) e quindi senza il vantaggio di aver “assaggiato” la superficie. Come gli osservatori più attendi fanno notare, è però seguendo gli altri rami del tabellone che si viene portati dritti dritti alle semifinali: Rolla/Macchi, dopo aver superato Scabini/Carchia, la spuntano con sofferenza e passione sui tenaci Naoni/Manes; Arrigoni/Marchetti, dopo Pissavini/Silengo, stendono anche Bonfiglioli/Martini, che hanno presto esaurito il fluido magico dell’ottimo primo match; Duranti/Pisoni, dopo Corbetta/Biasiucci battono anche Bortolotti/Benini e vanno ad attendere in semifinale gli arrembanti Pagani/Lamera. In semi, le vittorie di Duranti/Pisoni e Arrigoni/Marchetti sono nette ma come sappiamo certi risultati, seppur giusti nella sostanza, non rendono giustizia a tutta la passione, la tenacia e l’adrenalina che vengono scaricate in ogni punto dai contendenti. Vale lo stesso discorso per la finale, giocata dalle due coppie migliori e più continue dell’intero torneo. Con pieno merito l’infallibile Giancarlo Marchetti e il finalizzatore Marco Arrigoni conquistano l’ambita coccarda. A qualche altra coppia resta la consolazione di essere stati battuti dai migliori: dopotutto, perdere con chi vince il torneo, è un po’ come vincere a nostra volta, o no?