Si è concluso il primo torneo gold sui campi sempre più apprezzati di Ospitaletto, dove si sono dati battaglia tennisti di ottimo livello. Si parte come sempre dai livelli più bassi per poi arrivare ai big. Nei quarti di finale "il cannibale" (Alex Carera) ha la meglio su Stefano Minelli con un perentorio 9/2, mentre Mauro Naoni fatica non poco contro un ottimo Daniele Galli. Si arriva così alle semifinali dove il cannibale se la deve vedere con l'indomabile Roberto Mutti, dove quest'ultimo ha la meglio dopo una partita tiratissima per 9/6. Nell'altra semifinale Naoni rischia tantissimo con il sempreverde Giovanni Rocca, essendo sotto per ben 6 games , Mauro riesce a ribaltare la partita vincendola per 9/7. Volevo ricordare ed evidenziare che Giovanni Rocca ha all'attivo quasi 300 partite, 5 titoli ed è ventesimo in classifica, numeri non indifferenti, volevo anche sottolineare che questo giocatore è quasi sempre capace di arrivare in fondo ad ogni torneo, e di mettere in difficoltà anche i più forti, complimenti Giovanni! Si arriva così alla finale che vede di fronte l'indomabile Roberto Mutti e il fortissimo Mauro Naoni che parte subito benissimo e nel giro di poco tempo mette sotto di ben 5 games Roberto. Il famoso dritto di Naoni non perdona come sempre e mette sin dall'inizio in seria difficoltà Roberto, che incappa anche in una giornata non favorevole, commettendo errori che solitamente non fa. Finisce così la finale con la vittoria netta come dicevo nel titolo di Mauro Naoni. Prima dei dovuti ringraziamenti qualche curiosità su Mauro; 351 partite , 275 vittorie e solo 76 sconfitte, 30 titoli e attualmente numero 5 in classifica, numeri impressionanti, sicuramente uno dei più forti in assoluto del circuito. Ora come sempre i ringraziamenti per l'ospitalità al circolo di Ospitaletto, a Simone, a Carla e a tutti gli altri che lavorano li, ai fantastici rebels che partecipano sempre numerosi e naturalmente al Raft. Alle prossime sfide, ciao a tutti. Alfio
Un menù perfetto è stato servito al Tennis Club Milanino per il primo bronze della storia del RAFT con 3 chef stellati ovvero gli organizzatori dell'evento , infatti, non poteva che essere un successo; Per giocatori e pubblico i 3 "Chef" sono Maria Podesta come Supervisior, Nico Maietta come Boss e Janira Cocca come Direttrice del torneo. La partecipazione è stata numerosa, 27 iscritti, la maggior parte new entry del circolo di Villanuova sul Clisi in provincia di Brescia senza dimenticare i giocatori storici del circuito amatoriale di tennis (da poco anche nel Padel) più innovativo e divertente del mondo. La formula decisa dai 3 organizzatori è stata quella a gironi nella fase 1 e poi ad eliminazione diretta nella fase 2. 7 gironi con il migliore che passa ai quarti con il miglior secondo ripescato da lucky loser. Andrea Tonni ne vince 2 su 2 con una differenza game devastante: +14, Salmaso batte Piero Brasemann ma non basta. Nel girone 2, Alberto De Paoli go ahed, Bana e Biemmi punteranno al prossimo bronze RAFT, nel terzo gironcino formato da 4 rebels, è tra i più combattuti, Davide Barba arriva primo seguito da Comini, Pendezza e D'Aniello. Nel 4, Fondrieschi vince sempre mentre Paolo Vacinaletti porta a casa 2 successi, Bignotti si ferma a una mentre Filippini si fa le ossa. Il girone 5 ha visto comandare Marco Ronchini con una differenza game +10 e tre successi, seconda posizione per Alessandro Fontana, terzo Anzola e quarto Luca Longhi. Nel penultimo girone, Luca Pavoni respinge gli assalti della TdS #1 Ronaldo Perri e dell'estroso Michael Braga. Gatelli chiude quarto. Nell'ultimo girone di qualificazione 2 giocatori la fanno da padroni, Nicola Bruschi e Manuel Cocca. La loro differenza games rispetto agli avversari è da "NO GAME". Michele Salmaso, Federico Neboli e Giovanni Mirabella si arrendono alla loro forza. Quarti di finale al Milanino, vietato sbagliare. Luca Pavoni gioca una partita perfetta ed elimina il #1 del girone 7: Nicola Bruschi. Dalla parte opposta Manuel Cocca accede in semi per forfait di Alberto De Paoli. Nella parte alta un grande Davide Barba piega le velleità di Giacomo Fondrieschi mentre solo al Tb per 7/6 Marco Ronchini batte Andrea Tonni. Semifinali dure ma subito indirizzate dalla loro parte per Pavoni e Ronchini. Cocca e Barba si arrendono ma salgono nel ranking rispettivamente #595 e #685. Finale bellissima, lottata punto su punto con un finale da URLO, lo stesso URLO che caccia MARCO RONCHINI primo bronze a vincere al Tc Milanino dopo aver conquistato l'ultimo agoniato punto che vale il titolo! Complimenti anche all'ottimo finalista LUCA PAVONI. Premiazioni sia del Gold che del bronze durante il pranzo sociale alle 12:30 del 27 marzo presso il ristorante del Tc MILANINO.
Si è concluso domenica 28 Febbraio poco prima di pranzo il Torneo inaugurale Bronze a gironi a Bascapè, primo circolo in provincia di Pavia ad entrare nella famiglia Raft, sempre più in espansione nella zona, crocevia tra le province di Milano, Lodi, Bergamo, Cremona ed appunto Pavia. Il gestore e Maestro tennis di lungo corso Marino (oltre che noto ballerino frequentatore delle balere Pavesi), accoglie la chiassosa comitiva Bronze Raft ricca di volti noti, notissimi e meno noti (Vertola, Bardone, Rocco, Milano, Autuori, Frulio, Ingrosso, Rizzo, Santarelli, Di Gregorio) , arricchendola con chi a Bascapè è di casa (Lurilli, Ruggiero, Di Muro). La formula scelta è stata quella a gironi, per permettere ai vecchi e nuovi Rebels di confrontarsi e di conoscersi in una marea di match dati i due gironi da 7, che hanno riscaldato e rallegrato questo lungo inverno incasinato dagli effetti di pandemia e quarantene, permettendo a tutti noi di saggiare l'agognata normalità alla quale tutti noi speriamo di tornare al più presto. Lotta vera nei due mega raggruppamenti, sia per quanto riguarda le prime posizioni, che per il quarto posto, ultimo utile per il passaggio del turno, che per quanto riguarda le posizioni di rincalzo, tutti hanno onorato al meglio l'impegno, anche se già eliminati, i game fatti nelle ultime due giornate hanno deciso le prime 4 posizioni, soprattutto nel girone 2, con i primi tre a pari punti ed il relativo intervento della classifica avulsa. Nel girone 1, Vertola ed Ingrosso fanno gara a sé, Ruggiero è terzo su Di Muro per lo scontro diretto a parità di punti, ottimo il torneo di Rizzo che vende sempre cara la pelle, mentre Rocco si deve ritirare per un infortunio fastidioso che lo perseguita ormai da mesi (a presto Claudio!). Nel girone 2 è lotta vera dall'inizio alla fine, con Autuori Lurilli e Milano che impattano a 5 punti, scontri diretti ovviamente in parità, Ale è terzo per un game di differenza sui colleghi mentre Raffaele su Piero per lo scontro diretto; Frulio vince lo "spareggio" con Bardone mentre Di Gregorio e Santarelli, sempre molto combattivi, hanno contribuito ad incasinare i conteggi ai primi tre del raggruppamento. Nei quarti di Finale, parte alta, il tennis potente di Vertola sul sintetico molto veloce di Bascapè ha la meglio su Frulio per 9-2, un Lurilli solidissimo riesce ad arginare le bordate di servizio e dritto di un Ruggiero (9-3), il quale, appena riduce un attimo i gratuiti, sarà un bel problema per tanti; parte bassa, Milano supera 9-5 un grande Ingrosso, bel tennis sempre quello di Gianluca, propositivo e coraggioso, ma Milano è un uomo in missione e con grande intelligenza tattica ed una condizione fisica in crescita costante approda in semi, Di Muro batte a sorpresa 9-4 un Autuori rientrante da guai alla schiena nell'ultimo quarto, a sorpresa non perché Antonio demeritasse, tutt'altro, il suo tennis tutto tagli e variazioni è molto rognoso da affrontare, ma perché sino a questo momento, Raffaele aveva espresso, a detta di tutti, Marino compreso, il miglior tennis del torneo. Lurilli Vertola è una bella partita, combattuta e giocata a viso aperto, Giacomo fatica a sfondare la solidità di Piero e porta la contesa sulla regolarità, rinunciando ai suoi colpi secchi, ma quello è il terreno preferito di Lurilli, che ha la meglio 9-4. Milano Di Muro la seconda semi, Antonio le prova tutte per incasinare il tennis a tutto campo dell'avversario, ma Alessandro cresce di match in match e gioca meglio punti importanti approdando meritatamente in finale. La Finalissima è molto tirata, sotto gli occhi attenti di Marino, che segue e documenta fotograficamente l'evento, oltre a raccogliere l'incasso del pubblico, Piero parte male, stranamente falloso rispetto ai suoi standard, contrariamente al match che aveva vinto 9-6 nel girone, mentre Alessandro, memore della sconfitta, è solidissimo e si porta immediatamente sul 2-0, la contesa è sempre punto punto, ma Milano vince sempre i punti importanti e arriva 7-2, Lurilli di garra si riporta sotto 4-7, si arriva sul 5-8 ed Alessandro chiude 9-5 meritatamente, vincendo il suo primo titolo Raft ed approdando nei Silver. Queste le sue parole raccolte dal nostro inviato post premiazione: "Un anno fa ho avuto seri problemi fisici che temevo non mi avrebbero permesso di giocare più a tennis: ringrazio di cuore la mia fisioterapista Paola, il mio coach Antonio Di Vita e Marino, gestore del circolo, i cui consigli tecnici mi hanno permesso di adattare il mio tennis ad una superficie così particolare come quella di Bascapè, sono contentissimo del mio primo titolo e di essere entrato nella famiglia Raft e spero sia solo l'inizio!" Grazie a tutti ragazzi, grazie a Marino ed al prossimo Silver! #StayRebel #BeRaft #MilanoFirstTitle #NOWARPLEASE
Al centro tennis KICK OFF di San Donato denominato “BURGER STADIUM” ha visto in atto un torneo RAFT BRONZE nel quale erano iscritti 5 tennisti scuderia ENI, 5 BURGER che si allenano costantemente nel FILA Training di San Donato Milanese! Risultato finale un successo strepitoso che rileva bellissimi match come Proietti Frulio, vinto da quest’ultimo al TB e D’onofrio Roberto che arriva in finale dopo aver superato 2 TB La testa di serie n°1 Frulio Luciano, impegnato in numerosi tornei RAFT (con ottime performance) non delude le aspettative e arriva dritto in finale senza tentennamenti. Sorpresa del torneo è D’onofrio Roberto che superando un infortunio approda in Finale superando le teste di serie n° 3 Manes Ferndando (in un match rocambolesco) e la n°2 Ingrosso Gianluca, player che nelle competizioni non riesce a esprimere la sua tecnica superiore. La finale è stata un escalation di colpi giocati ad altissimo livello da entrambi i giocatori, alla fine però la regolarità di D’Onofrio Roberto è stata superiore al gioco sempre molto offensivo da Frulio Luciano, consegnando il torneo con il risultato di 8-4 a favore di D’Onofrio!!! Complimenti ai finalisti e a tutti i partecipanti…. BURGER OVER THE TOP!!! Stefano Laurenzo
Il primo torneo RAFT aperto a tutte le categorie nella formula classica al bellissimo Tennis & Padel club MILANINO di Villanueva sul Clisi è stato un grande successo con 40 partecipanti, organizzazione impeccabile, accoglienza e professionalità durante tutto l'arco dell'evento amatoriale. I giocatori iscritti erano un mix perfetto perché i livelli di gioco (Gold, Silver, Bronze) erano ben distribuiti come anche la provenienza infatti c'erano giocatori della valle, della zona del lago di Garda, della città di BRESCIA e persino dalla "bassa", tutti riuniti dallo stesso spirito agonistico così come dalla voglia di divertirsi nel perfetto stile RAFT. La cronaca sportiva ha messo in evidenza alcuni giocatori all'esordio nel circuito come il semifinalista Nico Maietta capace di primeggiare nella parte bassa del tabellone e sconfitto solo dal vincitore in semi (bravo anche il figlio Leonardo che al primo turno quasi butta fuori il finalista Valenti). Un applauso anche ad Alessandro Bergamin che nonostante fosse fermo da qualche mese è riuscito ad eliminare la TdS #2 del seeding Nicola Tempini fermandosi ai quarti. Stesso risultato per Il Sindaco Cassetti, infatti stato un altro grandissimo protagonista del MILANINO GOLD grazie a 3 belle vittorie. Nella parte alta prestazioni convincenti di Andrea Podavini (capace di eliminare Andrea Guerra), Antonio Conti, Manuel Cocca, Beppe Tononi, Stefano Cucchi e Moratti. La TdS #1 Alex Carera (senza l'imbocca al lupo beneaugurante) in semi perde da un magnifico Roberto Valenti. Il torneo di Valenti, da molti chiamato lo squalo, ha dimostrato che il Campione di Barghe anche sulla terra è un top player perché sul suo cammino ha eliminato Maietta, Cucchi, Tononi e Carera e ha, anche, servito per il titolo sul 8/7 in finale contro il nuovo Re del Milanino: Roberto Mutti. Il giocatore che ha fatto più chilometri per partecipare (abita Asd Isorella) ha vinto meritatamente il trofeo giocando partite quasi perfette e concedendo le briciole ai suoi avversari. La sua condizione fisica gli ha permesso di uscire vincitore contro un Highlander come Nico Maietta e il supertecnico Valenti. Il titolo porta Roberto Mutti nella top 20 del ranking RAFT. Ora sotto con il Silver sotto la Direzione della Supervisor MARIA PODESTA'.
16 Rebels, 4 Gironi, il bel campetto in erba sintetica rapida di Sarezzo come cornice, ecco come si configura la fase Bresciana di qualificazione al RaftCityChallenge 2022, i due finalisti si accaparrano i gradi di Capitani, ed andranno a comporre gli 8 che affronteranno gli omologhi Bergamaschi in un One Day di Fuoco nell'estate 2022 (Rimanete sintonizzati!). Tanti gli abitueè del circolo Saretino (Perri, Di Mario, Gragnaniello, Ghisleri, Taddei, Meloni), corredati con volti nuovi o seminudi da queste parti (Tameni, Brontesi, Antonioli, Checchi, Biserni, Duina, Ferrari, Giugno, Comelli, Voluri), danno vita a tutta una serie di match interessanti, la maggior parte dei quali inediti, il che è un pò la cifra della nostra allegra famigliola: divertimento, sano agonismo, buon tennis e conoscere un sacco di gente :) Checchi, Perri e Brontesi gli eliminati di lusso, finiti in gironi di ferro, daranno sicuramente battaglia nel prossimo due su quattro a Sarezzo (numeri record in arrivo) in partenza a fine settimana prossima. Dalla bagarre eliminatoria si arriva a dei quarti di finale tostissimi: nella parte alta la new entry tremenda Voluri supera 8-3 Gragnaniello, fresco vincitore Bronze qui a Sarezzo, Giugno Tameni è una battaglia sanguinosa conclusasi 8-7 al tie per Alessio, davvero minima la differenza tra i due Rebels nell'occasione, nella parte bassa un'indiavolato Di Mario ha la meglio su Antonioli 9-5, Giacomo sempre in fondo a livello bronze ultimamente, ma non solo (semi al Club Silver pochi giorni fa), ma Davide è un ottimo acquisto Raft ed è molto combattivo, avremo presto sue notizie (ndr); conclude il quartetto di semifinalisti Biserni, che fa fuori un Taddei fin qui scintillante ma che incappa nella classica giornata no, l'8-1 a favore di Massimo non rende l'idea del livello di resistenza offerto da Pier. Nella prima semi Voluri piega l'oltremodo arcigna resistenza di Giugno (gran torneo Alessio!), mentre Giacomo perentorio su un ottimo Massimo per 9-3 (gran bel match up fra i due, mi dice Anna, gran begli scambi). Ed eccoci in finale, entrambi con i gradi di Capitano del team Brescia, danno vita ad un match molto brillante, Giacomo, i suoi topponi ed il suo servizio sempre più performante negli ultimi mesi, fa sudare le proverbiali sette od otto camicie ad un Andrea che tra muscoli e polmoni mette in campo una prestazione molto molto solida ed alla fine incamera meritatamente il suo primo titolo Raft per 9-5, Voluri sbarca nei Silver per la prima volta, Di Mario ci ritorna, probabilmente per rimanere a lungo! Complimenti ai due finalisti, grazie a tutti i partecipanti e grazie ad Anna e Fede per la solita disponibilità ed accoglienza! #CiccioVoluriFirstTitle #GiacomoneRunnerUp #StayRebel #Lovin'Raft