La neonata coppia bresciana sbanca al primo colpo lo Slam di Milano! Torneo full al mega slam del Saini, con diverse nuove coppie pronte a conquistare lo scettro dei soliti noti CROCI-CARBONE. Agli ottavi, la tds 1, con l'unico DIAMOND in tabellone CARERA-MOR, batte per 9-6 la coppia MAGGIORELLI-RAGAZZO (bel recupero dopo una partenza shock); MORPURGO-CONTI dimostrano feeling eliminando la coppia di whatsapp BERTI-LUISO; nel terzo ottavo di finale, i solidi VIRTUANI-CARNELUTTI mandano a casa gli amici MASCHERONI e OMASSI, mentre nell'ultimo ottavo della parte alta del tabellone, la prima tragedia tennistica della giornata, la testa di serie numero 4 LEGGERI-DI ROCCO cede per mano dei Galli di Renè Goscinny MAINETTI e VAGO. Nella parte bassa del tabellone, la più dura, ESPOSTO-BESSIO hanno la meglio su due degni rappresentanti della classe in campo, FILANINNO e CHEMELLO; il lodigiano LAURENZO e il bergamasco PAOLO GUIDETTI, neo coppia del circuito, si sbarazzano di PARISI-ARRIGONI, la new entry PELANDI con la complicità di VALSECCHI, guida l'assalto alla fortezza di STUPPIELLO e PARAVELLI, fino a farli crollare sul 9-5; i forti MITTIGA & MITTIGA, complice l'emozione di giocare uno slam, non entrano mai in partita contro i favoriti CROCI-CARBONE. Nei quarti, MORPURGO e CONTI accusano la stanchezza e non riescono a fermare CARERA-MOR; un CARNELUTTI in stile Giulio Cesare e un VIRTUANI travestito da Numa Pompilio, incatenano la forza di VAGO e imbrigliano MAINETTI, nonostante le sue pozioni magiche, fino a meritarsi la semifinale slam. Un BESSIO stellare e un ESPOSTO geometrico rifilano un secco 6-3 a GUIDETTI-LAURENZO, mentre CROCI e CARBONE, grazie all'esperienza, non lasciano scampo a PELANDI e VALSECCHI. Nella prima semifinale, i Romani CARNELUTTI e VIRTUANI partono come razzi (2-0 con palla del 3-0) ma i Barbari CARERA-MOR cambiano tattica e ribaltano la partita. Nella seconda semifinale ESPOSTO-BESSIO si prendono il trono dei campioni CROCI-CARBONE, giocando un tennis potente ma sempre in controllo. La finale è equilibrata fino al 2-2, ma poi sia il servizio di BESSIO che quello di ESPOSTO hanno fatto la differenza portandoli a vincere lo slam.
Le milanesi CAROLA GUAINERI e PAOLA COLOMBI sono state straordinarie ieri al Mega Slam Australian Open Doppio Femminile! Nei quarti le vincitrici hanno affrontato le brave bergamasche CLAUDIA LONGONI ed ELENA RIVA che grazie al break iniziale portano a casa la vittoria per 9/6, SIMONA SGARELLA e MYRIAM YACOUB hanno un sorteggio durissimo contro le Campionesse di ROYAL Cup 2020 ovvero RAFFAELLA TREZZI e PATRIZIA NANI mentre il quarto tra ALESSANDRA GALIMBERTI e BENEDETTA FOSSATI contro LUISA PIACENTINO e FEDERICA NOCENTI è stato il più emozionante! Le bergamasche partono fortissime rompe sono gli ingranaggi perfetti delle milanesi ma dal 2/7 iniziano una rimonta pazzesca con vittoria per 9/8 di GALIMBERTI-FOSSATI! Le due semifinali sono state differenti, nella prima TREZZI-NANI lottano colpo sul colpo contro GUAINERI-COLOMBI fino al 5 pari. Solo pochissimi punti rompono l'equilibrio verso le seconde ma tutte e quattro meritavano la finale. Nella parte bassa del tabellone una GRILLO in forma e ben supportata dalla CASSINELLI impongono la loro legge contro le stanche GALIMBERTI-FOSSATI. Finale bella ed equilibrata, sulla diagonale di diritto sono solo bordate tra CASSINELLI e GUINERI e anche tra COLOMBI e GRILLO con stili diversi lo spettacolo è assicurato! La differenza è minima ma alla fine con un punteggio di 6/4 le nuove coccardate sono CAROLA & PAOLA!
Un'altra finale strepitosa ha concluso oggi la tappa SILVER di Natale rimasta bloccata dalle restrizioni Covid al MATCH BALL TC di Sabaudia. Il torneo il cui titolo era tutto un programma, prometteva ricchi premi che in occasione delle festività natalizie, avrebbero certamente allietato le famiglie dei rispettivi vincitori. Giusto il tempo per recuperare qualche arretrato e via spediti fino alla conclusione odierna. Due partite veramente combattutissime le semifinali, i vincitori delle quali si renderanno protagonisti assoluti dello spettacolo di oggi. Una battaglia all'ultimo sangue tra GENNARO Di Leva di Sabaudia e il veterano del circuito SALVATORE Sanguigni di Terracina, che grazie alla sua preparazione tecnica soprattutto in termini di strategia di gioco non molla e combatte a denti stretti, dopo aver accusato un pesante 0/6 nel primo set, ma che si rimbocca le maniche nel secondo aggiudicandoselo per 6 giochi a 4, crollando poi nel terzo per 2/6 avendo accumulato un pesante carico di stanchezza e di tensione nervosa. Notevole anche il big match tra LUCA Pesiri e ALESSANDRO Spezzaferro, un'altra partita destinata a concludersi nel terzo set, con un ALESSANDRO Spezzaferro caricato a pallettoni che dopo aver perso il primo set per 1/6, nel secondo sembra rritrovare tutta la sua "nota" grinta e lascia il suo avversario stupefatto, aggiudicandoselo per 6/4. Crolla anche lui nel terzo però e lascia andare il Pesiri in finale con l'augurio di portare a casa la vittoria, i due sono molto amici sia sul campo che fuori, poco meno di tre ore di gioco anche per loro. Dunque una finale tutta da assistere quella di oggi, con due fighters veramente molto preparati: GENNARO Di Leva di Sabaudia da un lato e dall'altro LUCA Pesiri di Fondi. Entrambi new entry nel circuito RAFT tutti e due molto forti. Di Leva è un giocatore con un importante backround tennistico alle spalle, mentre il suo più giovane avversario Pesiri, gioca da molto meno tempo di lui, ma dalla sua ha una grande preparazione atletica, buon controllo di palla e tante gambe e fiato da investire...Alle 15 precise si parte come da programma. Pesiri attacca immediatamente il suo avversario, ha un dritto potentissimo che mette in serissime difficoltà il Di Leva, che non lo riesce a contenere, in più a differenza del solito, non corre particolarmente e questo rende tutto più semplice al suo avversario, che senza troppe difficoltà, porta a casa il primo set per 6/4. Nel secondo Di Leva reagisce svegliandosi dal torpore iniziale e sembra mettere a segno una strategia più favorevole cominciando a giocargli sul rovescio, colpo debole del Pesiri, che evidentemente in difficoltà, è costretto ad abdicare perdendolo per 2/6. Tutto da rifare quindi, perchè le sorti del match verranno segnate da un terzo set gia scontato per il Pesiri, il Di Leva sul 5/2 del secondo, riporta infatti un leggero risentimento muscolare ad un gluteo, che gli impedirà di disputare la parte finale dell'incontro al cento per cento delle sue possibilità e il Pesiri ne approfitta com'è giusto che sia. Col risultato di 6/4 - 2/6 - 6/1 LUCA Pesiri conquista il podio del MATCH BALL TC di Sabaudia, passa nella categoria GOLD e vince un prosciutto, mentre GENNARO Di Leva si consola con una forma di formaggio e la gratificazione di aver comunque disputato una bellissima partita all'insegna di una grande sportività sia da parte sua che del suo correttissimo avversario. BRAVISSIMI RAGAZZI!!!
Ci sono tanti proverbi legati ai pronostici, sicuramente li sbaglia solo chi li fa (prima) mentre molti si vantano a dire dopo aver visto il risultato ... io l'avevo detto! Diciamo che nel singolare Gold di settimana scorsa nell'intervista CROCI aveva pronosticato la finale tra NAONI e CARBONE facendo l'emplein, ora per la prossima domenica con ben 6 tornei in programma sarà molto più arduo indovinare i vari Campioni RAFT di doppio MEGA SLAM AUSTRALIAN OPEN però a noi piace giocare quindi sotto con i pronostici indicando la vittoria secca per DOPPIO MASCHILE, DOPPIO MASCHILE MAX LEVEL 3450, DOPPIO FEMMINILE, DOPPIO FEMMINILE 3450, DOPPIO MISTO E DOPPIO MISTO 3450! Maglietta RAFT al più bravo! Regolamento: Se la coppia indicata vince il torneo 10 punti, arriva in finale 5, in semifinale 1 punto.
Che torneo! Che Spettacolo nello Slam Silver Australian Open di domenica 21 febbraio 2021. 46 grandi Ribelli hanno animato un torneo ricco di colpi di scena con protagonisti non solo i finalisti ma anche MACCHI, AZZOLA, BERTONI, CASTELLAZZI, TERONE, CULCASI, RAGAZZO, CARERA, MAGGIORELLI GRANATA, LEONI e CULCASI (con tanto di parrucca). Nel primo turno il bergamasco MAFFEIS supera il milanese CANAVESE, PARISI sfortunatissimo nel sorteggio perde dall'extraterrestre LEONI, BRUSATI s'impone in un match complicato con SALVATORE ROSSI, il mancino COCCHI abbatte il muro MARINONI, il giovane STRINGHINI in un'ora e mezza batte per 9/8 GIUSSANI mentre LOSA vince il derby comasco contro il onnipresente CORBETTA; sempre nei trentaduesimi GALATI soffre con AZZOLA e cede 7/9, AMARITI fa la rimontada del torneo su ANDREA COSTA, FURLONE lotta da leone ma il grintoso TERONE vince 9/6 ed infine un buon LUCA MORLOTTI prende lo scalpo del tosto COLLALTO. Ai sedicesimi la TdS #1 FILANNINO s'infortuna contro CASTELLAZZI quando era avanti 5/2, MACCHI elimina l'amico DECARLIS, l'uomo di Cassano d'Adda MARTINETTI non riesce a eliminare COCCHI, ENRICO RAGAZZO gioca alla grande contro BRUSATI, LEONI spazza via CAPRA, MANES compie l'impresa contro STRINGHINI giocando in maniera perfetta, ZENO MAGGIORELLI intimorisce il giocatore di Erba ALESSANDRO MORLOTTI, JOHHNY è sul pezzo contro LOSA, AZZOLA sputa l'anima per battere BERTONI, BOLDINI bombarda GIOVANNI NARDO, il costante CAPPELLI ha la meglio su uno stanco AMARITI, l'interista MORLOTTI batte il mitico OMASSI, TERONE elimina la Tds #2 URMI ed infine l'amico CULCASI batte il #18 del ranking ovvero il bresciano de Roma DI MARIO. Negli ottavi ET LEONI sovrasta RAGAZZO, CASTELLAZZi conferma di essere in buona giornata contro MACCHI, COCCHI, ZENO, AZZOLA e CAPPELLI passeggianno sui corpi stremati di MAFFEIS, MANES, BOLDINI e MORLOTTI. JOHNNY deve sudare le proverbiali 7 camicie (in questo caso 7 t shirt marchiate RAFT) per battere 9/6 il mancino PAOLO ANGELLA mentre TERONE soffre ma resiste a CULCASI. I quarti vedono CASTELLAZZI giocare alla grande contro il cremonese COCCHI ma non basta perchè una leggerezza sul 3-1 e killer point gli costerà la partita persa 6/4. CARERA non fatica contro AZZOLA perchè quest'ultimo dopo 3 maratone non ha più energie da spendere mentre CAPPELLI rifila un secco 6/2 ad un ottimo TERONE. ZENO MAGGIORELLI passa il turno per abbandono di LEONI per un impegno sopraggiunto. Le due semifinali sono giocate veramente bene dai 2 cremonesi che non lasciano nessuna speranza a ZENO e JOHNNY nonostante la grinta messa in campo dai 2 ribelli. La finale è bella ma purtroppo STEFANO in vantaggio 1-0 si infortuna alla caviglia, non molla e lotta ma COCCHI gioca veramente bene meritando la coccarda silver dedicata al vincitore! I due finalisti sono venuti in macchina insieme da Cremona. Storie che accadono solo in RAFT!
Un anno fa fu BONFIGLIOLI a sorprendere il mondo RAFT nello Slam AUSTRALIAN Open categoria Bronze, 12 mesi dopo è ANDREA GARRIBOLI a regalare alla provincia di Como ed in particolare al Tc Erba questa enorme soddisfazione. Il torneo è stato caratterizzato da match molto combattuti, nei sedicesimi nel derby bresciano tra TADDEI e BERTONI oppure tra il futuro Campione slam GARRIBOLI e CORBETTA nell'altro derby erbese. Negli ottavi entrano in campo le 4 TdS, GIACOMO DI MARIO impone il suo carisma per eliminare la new entry ANDREA BRUNO, il forte MASCHERONI si salva con la vecchia volpe OMASSI la Tie break, il bergamasco BELLI deve sudare 8 magliette per avere la meglio su BERTONI, PERRI lotta come un leone ma la gamba di SIMONE CAPRA è esagerata, il bergamasco MAFFEIS cede nel finale contro l'estroso MANUEL LO CASCIO, CANAVESE gioca una partita perfetta contro il talentuoso TISA mentre la Tds #2 GIORGIO Martini soffre troppo il gioco di GARRIBOLI. Nei quarti il big match è tra la TdS #1 DI MARIO ed il Campione uscente BONFIGLIOLI, il secondo parte troppo timido e nonostante il tentativo di rimonta è costretto ad alzare bandiera bianca; MASCHERONI vola veloce verso le SEMI perchè BELLI è rimasto senza energie dopo la partita infinita agli ottavi, CAPRA detronizza il sempre coraggioso LO CASCIO ed infine GARRIBOLI imbriglia le armi di CANAVESE. Le due semifinali sono entrambe di livello e combattute. Nella parte alta un MASCHERONI gigantesco vince per 6/3 contro DI MARIO (nuovo best ranking), mentre SIMONE CAPRA cede al TB per 5/6 dal lucido giocatore Erbese. Finale fatta di continui sorpassi tra MASCHERONI e GARRIBOLI e il match point è l'emblema della partita. Pallonetto millimetrico degno di Leonardo da Vinci da parte di GARRIBOLI, MASCHERONI riesce con un salto meravlglioso ad agganciare la palla ma dopo ore e ore di tennis non ha la forza per assestare il punto decisivo. GARRIBOLI nuovo coccardato, MASCHERONI grande finalista.