Il sorriso sotto la mascherina di ROSSELLA TRAPLETTI è chiarificatore della sua felicità! Fiumi di messaggi e telefonate, la prima ovviamente da parte del marito e coach LUCIO VALSECCHI, gli abbracci con la sorella IVANA (già vincitrice di un Mega Slam un paio di anni fa, Roland Garros in quell'occasione) per la nuova Campionessa del Slam dedicato alle donne Bronze! Un torneo lungo e stressante dove le giocatrici di Bergamo hanno dominato con 4 su 4 semifinaliste della Città dei mille; ILARIA PIROVANO, GRETA CROTTI, TEA PERSIANI e appunto ROSSELLA TRAPLETTI. Nelle fasi precedenti belle prestazioni della milanese MARZIA MARIANI (ha messo in difficoltà la TdS #1 TEA PERSIANI) e DANIELA MASTELLONE (ha perso con la vincitrice) mentre hanno sofferto la superficie FRANCESCA MELCHIORI e GIUSEPPINA MUSCOLINO. Le due semifinali sono state combattute tra avversarie che si conoscevano bene. Nella parte bassa una concentratissima ILARIA PIROVANO ha giocato molto bene i punti determinanti contro GRETA CROTTI e ha meritato di giocare la terza finale Slam in carriera. GRETA deve fare il salto di qualità nei momenti chiave del match ma la strada che sta percorrendo è quella giusta. Nella seconda semifinale, TEA PERSIANI voleva vincere ma nelle gambe il match contro la MARIANI si è fatto sentire, invece ROSSELLA aveva gli occhi della tigre, in ogni punto mostrava la sua voglia di vincere con il pugno al cielo. Vittoria per la TRAPLETTI 6/4 e prima finale in uno Slam, seconda in carriera! La finale è giocata più con la forza mentale che fisica, all'angolo di ROSSELLA c'è la sorella IVANA e l'amica ADACHI che l'hanno sostenuta ed incitata, ILARIA ha lottato ma purtroppo per la terza volta sfuma il sogno SLAM. ROSSELLA vince il suo primo titolo RAFT dimostrndoa che nei tornei importanti arriva sempre in fondo come nelle PREFINALS 2020. Bravissime a tutte!
Nel Mega Slam Australian Open categoria Silver abbiamo avuto un torneo di alto livello con una protagonista che ha meritato ampiamente il passaggio alla categoria Gold per come ha giocato nei momenti clou in ogni partita, PAOLA COLOMBI. La Milanese ha vinto il titolo da favorita con 25 games vinti e solo 5 persi in 4 partite (3 in semifinale e 2 in finale) portando alla città medeghina il solo Slam di questa stagione e battendo in finale la bionda con una tenacia pazzesca MARTINA MORI. Facendo un passo indietro nel torneo, la parte alta del tabellone ha visto partire fortissima MARINA ROMANIN JACUR con 2 vittorie interessanti ovvero contro la bergamasca TEA PERSIANI e soprattuto sulla cremasca MARIA OGLIARI (Tds #1), seguita a ruota dall'allieva del FIla, Martina MORI, già Campionessa su questi campi e alla grande combattente (una vera samurai) HARUMI ADACHI capace di battere ROSSELLA TRAPLETTI. Nei quarti partita tesa tra HARUMI e MARTINA con la seconda che soffre la partenza rapida della Giapponese per poi trovere la chiave del successo attaccando sul rovescio dell'avversaria. Nella parte bassa, molto dura visto il livello, si sono affrontate in un turno da suicidio BRUNA MALNATI e ANNA DE LEO con una partita tiratissima con la seconda che non sentiva bene la palla forse per colpa delle corde monofilamento. La COLOMBI viaggia a 200 km/h con un doppio 9/0 a FRANCESCA ed IVANA mentre la stessa MALNATI vince un'altra battaglia questa volta contro la Tds #2 SIMONA BELOTTI. Belle le semifinali, MARINA ci prova in tutte le maniere ma le lunghe leve di MARTINA hanno sempre la meglio segnando il risultato per 6/1; nella seconda semi PAOLA spreca 3 match point ma alla quarta occasione non gli trema il braccio contro una stanchissima BRUNA. La finale è monotematica con la COLOMBI sempre in spinta sia di diritto che di rovescio mentre la MORI controbatte colpo su colpo nella diagonale del diritto mentre è costretta ad accorciare sul rovescio. PAOLA chiude per 6/2 con applausi strameritati come anche alla finalista che a livello di grinta non è seconda a nessuna. Complimenti a tutte le parteicipanti.
Un Mega Slam AO categoria gold maschile spettacolare dall'inizio e soprattutto alla fine! Nel primo turno il torneo parte già con delle grandi sorprese e con tanto spettacolo: Giovanni Rocca (vera sorpresa del torneo) elimina il solido Belingheri, il salumiere Di Rocco (come affetta lui, nessuno mai) detronizza Uriel Dominoni, Verni, in formato maxi, spegne le velleità di Rebagliati. Le due partite più belle però sono state quella tra Croci e Dad Dominoni e quella che vede il successo di Zanoni su Chemello. Negli ottavi la testa di serie #1 Andrea Biolo cede sotto i colpi dell'amico Naoni, la testa di serie #2 Croci concede il lasciapassare al suo compagno di squadra e di allenamenti Sandro Carbone solo al tie break; Marco Galimberti (fratello della finalista Gold Alessandra) gioca bene, ma non basta contro Esposto. Mazzoleni impone la sua legge contro il mancino Verni, mentre Alex Carera imbriglia nella sua ragnatela Leonardo Zanoni. Anche la testa di serie Nicola Tempini supera il turno nonostante il coraggio e i tuffi di Carnelutti; sempre sul pezzo Giovanni Rocca, che si conferma in una giornata strepitosa contro uno stanco Di Rocco. Leggieri non lascia scampo al volenteroso Castellazzi. Ai quarti di finale grande spavento per Mauro Naoni, che rimonta con un Rocca esagerato da 4-0 fino a 6-4, Mazzoleni insieme al suo servizio-bazooka, non lascia scampo ad Alex Carera e vola in semifinale. Nella parte bassa del tabellone, la testa di serie #3 Giorgio Esposto si arrende alla testa di serie #6 Mario Leggieri, che confeziona delle voleè che sembrano dei dolci di pasticceria di Iginio Massari. Nell'ultimo quarto Sandro Carbone risponde con maestria ai colpi di Nicola Tempini. Le semifinali vedono vittorie nette e veloci di Carbone e Naoni, che danno poi spettacolo in finale. Carbone è ingiocabile per 5 game e arriva a due punti dal titolo, senza che Mauro possa contrastarlo efficacemente. Poi la svolta: Naoni cresce e ad ogni punto ci crede swempre più, spinto anche dal tifo della moglie Michela Zambelli. Uno smash clamoroso sbagliato da Carbone fa crollare quest'ultimo nell'abisso e al tie break Mauro inserisce la sesta marcia che lo porta verso la gloria. Complimenti a tutti i partecipanti. Il più sfortunato del torneo è stato Luca Uberti, costretto al ritiro da una contrattura quando era in vantaggio 7-4 su Castellazzi. Auguri di pronta guarigione dalla direzione Raft.
Botta e risposta! Con queste due semplici parole possiamo riassumere il torneo MEGASLAM AUSTRALIAN OPEN GOLD FEMMINILE: e non vale solo per le ue finaliste, Veronica Cassinelli e Alessandra Galimberti, ma anche per le altre agguerrite protagoniste dell'evento RAFT. Negli ottavi di finale si presentano in campo la milanese Malnati e la bergamasca Longoni (dopo tre anni ritorna in RAFT), con la prima che subisce il gioco offensivo di Claudia. L'esordiente del circuito Claudia Cappellani di Como compie una rimonta clamorosa contro il braccio d'oro del RAFT femminile, Luisa Piacentino. Nella parte bassa del tabellone grandi botta e risposta con un gioco spumeggiante tra Patrizia Nanì e Marina Jacur Romanin, che vede il successo della capitana delle NEXT GINE per 9 a 5. Nel penultimo ottavo di finale la #4 del ranking, nonchè la #1 di Cremona Maria Ogliari subisce l'onta della sconfitta per mano della bergamasca con lo stile da calciatrice Elena Riva. La testa di serie numero 2 Licini ha incontrato la determinatissima Masola, che, nonostante tutti gli sforzi profusi, non ha superato l'ostacolo della bergamasca. Ai quarti di finale entra in tabellone la numero 1 Cassinelli che in una battaglia a suon di bordate supera Claudia Longoni. Nel secondo quarto di finale la comasca Cappellani si guadagna il titolo di "sorpresa del torneo" perchè aggiunge allo scalpo prestigioso della Piacentino anche quello della "Budina Ribelle" Valentina Monti. Valentina non è infatti riuscita a prendere il ritmo per i destabilizzanti back dell'avversaria. Nella parte bassa del tabellone la potente biker Alessandra Galimberti piega col suo diritto incrociato una sempre brava Patrizia Nanì. La chiave di volta della partita è stato il punto del 5 a 3 per Alessandra, che le ha permesso di acquisire fiducia. Elena Riva, dopo una estenuante maratona contro Silvia Licini e dopo aver agguantato l'avversaria sul 5 pari, crolla al tie break. Le due semifinali sono diverse: nella prima Cassinelli e Cappellani sono state in parità fino al 3 pari, poi il servizio di Veronica ha fatto la differenza, portandola all'ennesima finale Slam. Nella seconda semi, con il serbatoio di energie psicofisiche di Silvia Licini ormai a zero, Alessandra Galimberti ha nettamente la meglio. Bellissima la finale, con scambi mozzafiato: nessuna delle due giocatrici ha mollato il piede dall'acceleratore, dimostrando, oltre che bravura tecnica, anche mentalità vincente. Fino al 4-4 c'è stato un netto equilibrio, ma poi qualche errore di troppo della Galimberti ha spianato la strada verso il successo a Veronica che vince la coccarda e il mega slam. Grazie a tutte le partecipanti, ci vediamo al prossimo appuntamento RAFT.
Una gran bella finale stamattina all'ONDA TC di Terracina, ha concluso il primo evento IRON del 2021. Il torneo era iniziato a ridosso delle festività natalizie, ma più volte era stato sospeso per le limitazioni territoriali Covid prima e per un lunghissimo periodo di pioggia immediatamente dopo. Protagonisti assoluti della manifestazione a dire la verità, non particolarmente ricca in termini d'iscrizioni, il Romano SANDRO Cccarelli per tutto il circuito Pontino soprannominato "UOMO PARTITA SKY" e ANDREA Pozzobon, che sia da un lato che dall'altro del tabellone, dettano legge e non fanno sconti a nessuno, fino ad incontrarsi stamattina per il duello conclusivo. I due per altro si conoscono bene e più volte si sono incontrati sul campo, anche in tornei di categorie superiori e il Ceccarelli ne è sempre uscito sconfitto. Dunque il pronostico non lasciava spazio a dubbi, il favorito tra i due era senza dubbio Pozzobon. Ma nel tennis come tutti sappiamo, mai dare nulla per scontato e così oggi ANDREA Pozzobon ha avuto difronte a sè un SANDRO Ceccarelli in forma smagliante, anche molto più del solito. Partita in cui veramente non c'era storia, un Ceccarelli dannatamente aggressivo e padrone del campo a tutto tondo, che recupera le palle corte anche più insidiose, rispondendo con altrettante smorzate, che corre da un lato all'altro del campo, lasciando il suo avversario completamente attonito. ANDREA Pozzobon le prova davvero tutte, ma oggi non c'è sul serio niente da fare per lui, Ceccarelli è in perfetta forma, più smagliante che mai. Sono tre anni che partecipa a tutti i tornei del circuito RAFT ovunque li trovi, non importa la distanza, purchè partecipi, perchè lui ha un sogno e vuole realizzarlo: VINCERE UN TORNEO RAFTENNIS e fare una bellissima figura col suo circolo l'ONDA TC. Oggi finalmente corona il suo sogno e vince il suo primo torneo proprio in casa, posto migliore per lui non ci poteva essere. Col risultato di 6/3 - 6/2 SANDRO Ceccarelli espropria il podio dell'ONDA TC e lo fa finalmente e meritatamente suo. Porta a casa uno splendido pacco dono di prelibatezze gastronomiche, la soddisfazione IMMENSA della vittoria e il passaggio dalla categoria IRON nella quale era retrocesso a fine anno, alla BRONZE, che gli spetta di diritto. Bravo anche ANDREA Pozzobon che ce l'ha messa tutta, pacco dono junior anche per lui e nulla da doversi rimproverare, ha giocato tutte le carte che aveva a disposizione, ma ha trovato un Ceccarelli agguerritissimo e determinato, tanta roba per lui. Bravi ragazzi!!!
Alla vigilia del MEGA SLAM AUSTRALIAN OPEN categoria GOLD, il più prestigioso torneo in programma a febbraio, ci sono 2 clamorose defaillances che provocano una mini rivoluzione nel tabellone maschile che provocano un rimescolamento delle carte e dei pronostici di ieri. Il prima giocatore in tabellone a dare il forfait è ENRICO RAGAZZO di Milano, infortunato mercoledi sera pertanto lascia il posto alla prima riserva, il fortissimo CHEMELLO! ALESSANDRO ha già dato prova del suo valore negli Slam infatti a WIMBLEDON 2020 ha compiuto la grande impresa di eliminare con un secco 9/4 il bresciano NAONI per poi cedere solo all'estroso DAD DOMINONI. CHEMELLO affronterà il forte (levelo oltre quota 2000) LEONARDO Zanoni. L'altra uscita di scena è ancora più clamorosa: infortunio alla schiena per LUCA BATTIMIELLO. La mina vagante (tra i favoriti al successo finale) lascia il posto al vincitore del doppio 3450 ROLAND GARROS ANDREA Berlingheri che affronterà GIOVANNI Rocca in un match sicuramente equilibrato. Noi siamo pronti, e voi?