Un torneo Bronze femminile durissimo con colpi di scena dall'inizio alla fine! Clima meraviglioso in una cornice degna di un Mega Slam così prestigioso come il Roland Garros RAFT 2020 ovvero il TENNIS RIGAMONTI. 16 partecipanti al via con subito un match ad alta tensione fra la new entry DIANA Dregan che fa soffrire MANUELA Belotti. La Bergamasca si fa raggiungere dopo lo sprint iniziale ma con esoerienza porta a casa un buon match. Sul campo 2 LORETTA Peli dopo 4 games alza bandiera bianca contro la forte BIEMMI (in vantaggio 3/1) anche perchè la Capitana delle DONNE della VALLE ha pensato bene che tra 7 gg ci sarà Albarella. Cade la Tds #3 LUCIA Vanotti per mano della determinatissima MARZIA Mariani mentre l'ultimo ottavo di finale, lacrime e sangue (in senso buono) tra SERENA Zambelli e ROSSELLA Trapletti con vittoria della prima per 9/8! Nei quarti ci sono state conferme come la vittoria di CLAUDIA Marini contro la pur brava PATRIZIA Zanoni, ALESSIA Grossi vince su una stremata ZAMBELLI nella parte bassa del tabellone mentre nella parte alta i pronostici sono stati invertiti. Grazie ad una tattica praticamente perfetta LAURA Biemmi ha eliminato la TdS #1 del seeding ILARIA Pirovano con il punteggio di 9/5 e MANUELA Belotti, con una partita che ha rasentato la perfezione, ha eliminato la favorita MARIANI. Le semifinali sono andate via velocissime con vittorie nette di GROSSI e BIEMMI già proiettate verso una finale sorprendente fino ad un certo punto perchè la GROSSI aveva già due coccarde in bacheca e LAURA ha fatto passi da giganti negli ultimi 12 mesi di RAFT. La finalissima è stata durissima con oltre 2 ore e 20 minuti di sofferenza fisica e mentale. Entrambe le finaliste sono state colpite dai crampi con MAURO Naoni grande massaggiatore, entrambe hanno avuto più di un match points ma alla fine vittoria per LAGROSSI e super soddisfazione per ALESSIA e LAURA! Grande RAFT ma grandi sopratutto le giocatrici RAFT che ci hanno regalano emozioni.
In un torneo pazzesco con qualità e numero di partecipanti alle 21:00 di sabato sera e' terminato l'epilogo finale con il mantovano AMEDEO Belelli che batte il bresciano OSVALDO Riva! La finale è stata a tratti di livello spettacolare con RIVA sempre all'attacco e AMEDEO con una difesa molto intelligente. Alla mattina OSVALDO era arrivato appena in tempo per giocare il primo match ma poi ha vinto partita dopo l'altra fino alla famosa finale mentre il vincitore ha dato spettacolo grazie al rovescio bimane che ha fatto male ai suoi avversari! BELELLI ha eliminato la Tds #2 al primo turno LUCA Di Stefano, FRANCESCO Franzini agli ottavi, MANUEL Lo Casco nei quarti ed in semifinale il gladiatore MAINETTI. Il percoso di RIVA ha visto affrontare il comasco CORBETTA al primo turno, sempre un uomo di Erba, GIORGIO Martini negli ottavi con una vittoria tirata, il Campione di Wimbledon 2019 BELLI nei quarti, MARCO Doninelli in semi. Da segnalare le ottime prestazioni di FRASSON, LOMBARDI, PICCIONI (rimonata clamorosa su PERRI).
Si e' concluso mercoledi 9 Settembre il torneo SILVER MASCHILE organizzato a San Donato. Ai nastri di partenza 25 giocatori che hanno garantito un ottimo livello al torneo. In finale arrivano Marco Lodico e Leonardo Zanoni in un torneo caratterizzato da match molto combattuti ed avvincenti. Da segnalare alcune splendide partite ai quarti di finale: Matteucci con il suo gioco regolare ha la meglio per un solo break su Culcasi al quale non e' bastato il suo consueto gioco fatto di colpi tagliati ed insidiosi, Virgilio con la sua proverbiale pazienza ha le meglio su De Carlis nonostante il suo " back hand" tra i migliori del livello silver, Amariti spaventa quello che sara' poi il finalista Lodico portandolo sino al tie break deciso per pochi punti. Le seminifinali vedono Lodico e Zanoni trionfare con due partite perfette con un' esperienza ormai da giocatori di livello superiore rispettivamente contro Virgilio e Matteucci. La finale tra Marco e Leo e' stata molto combattuta con il primo che si porta avanti sino al 6-1 con un gioco profondo e preciso mettendo in seria difficolta' Leo che non riesce a trovare il ritmo commettendo molti errori. Ma al cambio di campo la partita ha una svolta, Leo inizia a martellare con il dritto, forte e preciso, costringendo Marco a difendersi che nonostante la sua preparazione atletica sempre perfetta, accusa il colpo ed un calo fisico che porta Leo a conquistare 7 games di fila. Marco ha una reazione d' orgoglio mantenendo il servizio e portandosi sull' 8-7 , ma Leo oramai in stato di grazia chiude i giochi definitivamente sul 9-7 con un paio di dritti esplosivi. Terzo titolo per Leo che conquista un meritato livello Gold! Bravo Marco che sta migliorando costantemente il suo gioco e lo diventera' presto. Grazie a tutti i partecipanti, con un ringraziamento speciale agli amici del mio fantastico gruppo PTT in molti iscritti al torneo, ed al maestro Carrieri per la sua ospitalita' e disponibilita'. Al prossimo anno!
E' stata una 12 ore di Festa ininterrotta, dove tennis, sano agonismo e socialità l'hanno fatta da padrone. Partiamo con i doverosi ringraziamenti a Paola, Giorgio e Maurizio, che hanno ospitato il battesimo del RaftCityChallenge con l'abituale competenza, disponibilità e simpatia, senza i quali non avremmo neppure cominciato l'avventura. Chi vi scrive lo fa con colpevole ritardo una settimana dopo la conclusione della manifestazione, e la cosa che dopo 7 giorni mi è rimasta più impressa, è non tanto che 16 persone abbiano dedicato l'intera giornata all'evento, i più facendo anche 60-80, 120 km per essere presenti, ma che abbiano sputato l'anima e si siano sgolati a bordo campo con incitamenti continui match dopo match, dato che la Formula che prevede la somma dei game totali negli scontri diretti Bergamo Brescia rendeva vitale ogni game fatto, anche nella sconfitta. E' stato sinceramente emozionante e di ciò Vi ringrazio tutti ragazzi. 4 Gironi, 31 partite totali, 16 tennisti agguerriti, alcuni specialisti della terra battuta, altri del veloce in vista del ritorno in terra bergamasca, un caldo importante, la rivalità di squadra Brescia Bergamo e la voglia di vincere il singolare, brioche pizzette e bollicine hanno contribuito a creare un mix esplosivo che è deflagrato sui sempre spettacolari campi del Brixia tennis nella giornata di sabato 5 settembre 2020, rendendola da ricordare, almeno per chi vi scrive. Fare la cronaca di ogni match farebbe addormentare i lettori, quindi la farò! No dai, scherzavo, eccovi un sunto semiserio dei gironi: 1- Pagani vince il girone a punteggio pieno con il suo tennis spumeggiante da fondo campo e le sue traiettorie arcuate da muro di gomma sul quale si schianta anche l'ottimo e mai domo mancino Colaprico, che rosicchia comunque due game al co capitano avversario; il coriaceo Corti, che perde di misura contro i due capitani e per poche palline girate dalla parte avversaria, vince lo spareggio con Longo per la terza piazza, un ottimo Longo, che raccoglie molto meno di quanto meritasse il tennis espresso, ma raccoglie volentieri i bicchieri di bollicine di passaggio, una volta finiti i gironi, in compagnia dell'amico Diego, del quale parleremo poi.. 2- il secondo girone è letteralmente dominato da Capitan Polpaccio d'Acciaio Bortolotti, che assicura un ottima differenza game che farà poi la differenza nel computo finale de Challenge, Capitan Falchetti si aggiudica la seconda piazza battendo il bellissimo e molto rischioso tennis di Parisi e Marinoni, Pier che poi supera al tie break Daniele in una partita tiratissima e sinceramente molto bella sul centrale del circolo, con un numeroso pubblico ad incitarli ed Alex Carera ad arbitrare il tb decisivo, con giallo annesso sul 7-7 che ne ha richiesto la discesa della sedia (abbiamo le immagini video). 3- girone molto combattuto il terzo, partite lunghe e faticose nonostante il punteggio pieno di Maccagni, che deve decisamente sudarsi tutte le sue vittorie, un grande Arrigoni ed anche Ceruti lo mettono a dura prova, lo spareggio tra i due, (partita bellissima, Matteo ed il suo tennis mancino sono un gran bel vedere) lo vince Marco, giocatore assolutamente più da veloce ma che al Brixia fa un figurone e lo farà pure dopo, mettendo a dura prova entrambi i finalisti. Chiude il quartetto Diego Pelucchi che è un giocatore da PlayIt puro, ma che vende carissima la pelle in tutti e tre i match, incoraggia tutti quando non sta giocando, intrattiene l'ottimo bollicine offerto dallo sponsor e molla il colpo solo in tarda serata per affrontare i 70 km del ritorno a casa. chapeau. Ed a Cividino sul veloce dirà decisamente la sua. 4- il girone più combattuto, risoltosi soltanto sulla differenza game, Manenti e Montanini hanno la meglio su Beschi che fa un figurone ed avrebbe meritato il passaggio del turno con i compagni d'avventura, 6 partite durissime nelle quali Ingordini intraprende due maratone dispendiosissime con i due bresciani, uscendone sconfitto per un paio di punti girati storti. Bortolotti supera Arrigoni 6-4 in una partita combattuta punto su punto, Marco serve ed attacca a rete come un ossesso e costringe Alfio a tirare fuori il meglio del suo repertorio per spuntarla, Maccagni ha la meglio su Falchetti nella partita più bella del torneo (assieme alla finale) in un rocambolesco 6-5, dopo aver condotto per lunghi tratti, Aldo deve subire il rientro prepotente di Venanzio, chiudendo al tie break al quinto match point un match spettacolare e tiratissimo. Colaprico supera uno stremato Manenti e Pagani un altrettanto provato Montanini dalle battaglie dei gironi. Le due semifinali vedono Bortolotti e Maccagni superare nettamente Colaprico e Pagani, che arrivano al penultimo atto un pò sulle gambe, ottimo torneo il loro, fatto di muscoli polmoni e garra. La finale tra Maccagni e Bortolotti è la tipica finale più giusta, estremamente combattuta, tra i due giocatori che nella giornata odierna si sono dimostrati i migliori, il 6-5 finale al tie break premia Aldo che si aggiudica i due scambi estenuanti in dirittura d'arrivo, urlando il suo "Vamos!!" nel cielo stellato sopra il Brixia verso le 22, chiudendo 12 ore di festa. Brescia supera Bergamo 100 a 84. Maccagni passa ai Gold, Alfio si consolerà 7 giorni dopo raggiungendolo nei Gold e trionfando nello Slam Silver su terra. P.s. Il buon Theo non è stato zitto un attimo, neppure mentre era alle prese con il bollicine. Impressionante. A rivederci per la rivincita del RaftCity Challenge sul PlayIt di Cividino tra sei mesi ragazzi. StayChallenge.Be Raft!
Nella prima edizione del Cividino On Fire sono Bresciani i due finalisti, che eliminano nel loro cammino sia conterranei che tennisti Bergamaschi. Andrea ha la meglio su Falchetti negli ottavi (che aveva brillantemente superato il forte Di Gennaro nella seconda sezione di quali), approfitta del forfait di Johnny nei quarti, per poi superare Tempini in semifinale (Nicola aveva agilmente superato Fausti negli ottavi e Signori nei quarti, in una partita molto combattuta). Alex supera Pagani negli ottavi (giustiziere di Tesio nel turno precedente), Beppe Costa nei quarti (che aveva estromesso Uriel di misura in una battaglia sotto il sole cocente), e Simone Duranti in una battaglia ove la spunta per 9-8. In finale Andrea supera Alex per 9-4 e rafforza la sua leadership nel ranking. Complimenti a tutti, in special modo ai finalisti ed a Matteo Galli, gran gestore di un bellissimo circolo tennis. Stay On Fire, Be Raft!
Con la seconda giornata del girone di ritorno, si consolida la coppia al vertice della Silver Cup di Cremona con i Drop Shot che dopo la giornata di riposo tornano a macinare gioco e lo fanno contro i ragazzi di Castelvetro, ai quali lasciano un solo game in 3 partite: Barbieri 6-0 6-0 su Morini Claudio, Persico 6-1 6-0 su Concari, Roberti/Geroldi 6-0 6-0 su Magnelli/Nigri. Poco da commentare su questa vittoria schiacciante. Il Torre B prepara la trasferta ad Albarella con una netta vittoria sul Gambara B, soffrendo solo nel primo incontro con Gagliardi che si fa sorprendere da Pea Daniele nel primo set (4-6), per prendere poi il largo negli altri due parziali vinti 6-2 11-5. Nel secondo singolare il regolarissimo Rizzardi fa impazzire il giovane Zelioli con il suo gioco ostico infligge una lezione troppo dura per il volenteroso giocatore di Gambara (6-0 6-0). Nel doppio gli esperti Migliorini/Morini Marco dominano su Bettegazzi/Bodini 6-1 6-2.