“Esposto torna a vincere a Quarto!..in finale Di Rocco!” Ottima giornata di tennis in compagnia al tennis Quarto, questa volta in trasferta c’è il bresciano Giorgio Esposto che arriva carico come sempre di buoni propositi, al primo turno rischia con il buon giocatore neoRebel Alberto Rigamonti che porta al terzo Giorgio ma cede 4/2 1/4 10/7, dall’altra parte del tabellone Sandro Di Rocco vince a fatica 4/3 4/3 contro un’altro NeoRebel Carlo Colombo( neo acquisto solido in RaftCupSilver, della squadra di casa “Libidine”) Quindi poi Giorgio vince 4/1 4/0 in semifinale contro il terraiolo mancino Armando Bergui, che avevo battuto nei quarti Giovanni Nardo 4/2 4/0, nell’altra semifinale Sandro batte Giovanni Landoni al fotofinish per 4/3 1/4 10/8, ottimo torneo anche per Giovanni che aveva battuto il buon Ale Chemello 4/0 4/1, quindi siam giunti alla finale, Giorgio e in gran palla e non da tregua a Sandro e con qualche ace e vincenti da fondo vola via il primo set 4/0, nel secondo set Sandro tiene fino al 2 pari ma poi Giorgio cambia marcia e vince meritatamente la finale e il suo ventottesimo titolo, complimenti a tutti i partecipanti, un ringraziamento sempre doveroso a Dario e alla sua precisa manutenzione dei campi, il prossimo appuntamento sarà il 2 agosto ancora da pomeriggio. #beRebel
Metti assieme degli ottimi ingredienti, servili in un bel contesto, l'esito non potrà che essere un successo. E' ciò che è successo al Raft Day Silver & Bronze di ieri, sabato 18 Luglio, dove il tennis, dei campi nuovissimi ed impeccabili in terra rossa ed un manipolo di agguerritissimi tennisti si sono dati battaglia con il massimo del fair play nella splendida location del nuovo Club Azzurri 2020 della cui piscina ben più di un atleta ha approfittato tra un match e l'altro per trovare ristoro al gran caldo. I match iniziano con tutta calma verso le 14 con le fasi più che di riscaldamento, d'acclimatamento al solleone delle collina bresciana, per il momento non si vedono i due bye, le teste di serie 1 e 2 Falchetti e Colaprico. Iniziano a calpestare i campi del Club, perfettamente preparati ed irrorati dal maestro di casa Alberto Gelmini, Marinoni e Fausti G. da una parte e Molgora e Boldini dall'altra; Daniele viene da 2 sconfitte negli head to head con Gabriele, ma il Daniele visto ieri, complice anche una condizione fisica un pò precaria dell'avversario, ha mostrato il suo consueto bel tennis, ma in maniera molto costante e redditizia, senza cali di tensione che in passato ne hanno condizionato il rendimento, dominando lo scontro per 9-1 ed accorciando il gap negli scontri diretti, di questi due sentiremo parlare sempre di più. Sul campo accanto si è svolta la prima di parecchie battaglie infinite del pomeriggio, Remo e Matteo si sono dati battaglia per più di un'ora sotto il sole cocente, l'ha spuntata il tennis sempre aggressivo di Boldini, su quello più difensivista e solido di Molgora, match dall'elevatissimo contenuto muscolare, non sono mancati colpi pregevoli da ambo le parti. Nel frattempo alla spicciolata arrivano tutti i Rebels, è il momento di Duranti e Di Mario sul campo 1, Roberto parte fortissimo e si porta sul 4-0, Giacomo pian piano inizia ad ingranare e con il suo tennis da gran lottatore ed il suo drittone in top dando vita alla seconda gran battaglia di più di un'ora di giornata, la spunta il "romanaccio" di Desenzano sul veterano bergamasco (9-6)che, complimentandosi con l'avversario, solo da qualche mese in Raft, lo etichetta come "Bronze di passaggio". Sul campo 2 Ranieri Tenti e chi vi sta scrivendo inaugurano il loro primo turno in una partita a senso unico, nella quale devo dire di non aver giocato manco malaccio, per i miei standard, semplicemente Giovanni è un giocatore molto più completo, solido sul suo rovescio slice e con un gran bel dritto ad uscire che non ha fatto male solo a me... quindi Giovanni avanti 9-1 ed attende il vincente tra il match tra Ingordini e Roberti, match che ho seguito poco perché stavo prendendo randellate lì accanto, ma mi dicono piuttosto equilibrato in partenza, con Mauro rientrante dopo 6 mesi lontano dalle competizioni ufficiali ed Antonio che fatica a carburare ad inizio partita, dal 4-3 in poi Antonio approfittando anche del calo fisico dell'avversario prende il largo e fa suo lo scontro tra rovesci ad una mano per 9-3. Nel frattempo la combriccola bergamasca è giunta al completo, con Venanzio che ha truffato l'amico Luigino in mattinata facendolo giocare al suo posto in Cup per risparmiare energie (Luigino vince 9-8 una maratona decisiva per la qualificazione ad Albarella...) ed inizia a prendere confidenza con le tribune (più tardi si imboscherà per la quasi totalità in piscina, ndr) Carsana Cardini è stato un match infinito, un'ora e ventisette minuti di sangue e sudore che ha sempre visto avanti Luigino su quello che a mio modo di vedere è la vera sorpresa del torneo, Marco infatti, da poco nella family Rebels, è un maratoneta e non solo in senso figurato, con Carsana avanti 8-4 lo costringe al tie break dopo innumerevoli scambi da più di 10 colpi e vince al tie break per 9-8. Tutti si aspettavano lo scontro tra bergamaschi ed invece eccoci servita la sorpresa: Cardini Falchetti, che reduce dalla piscina e dal suo bye da testa di serie non sa cosa lo aspetti. Altra maratona immane, con Venanzio ad attaccare come un forsennato e Marco a ribattere punto su punto ed a non mollare mai, gioco a rete, palle lunghe, corte, pallonetti.. un ecatombe di scambi anche di 20-25 colpi (non sto esagerando!), Venanzio la scampa per 9-7 dopo aver condotto anche con 3-4 game di scarto dopo l'ennesima rimonta di Marco ed il "Vamos!" liberatorio a fine partita la dice tutta. L'altro bye, Colaprico, inizia la sua avventura contro Marinoni, altro match molto bello e combattuto, molto aggressivo Daniele, break e controbreak continui fino al 7-7, quando Fabio tiene il servizio e lo conferma nel game successivo superando un Daniele fisicamente in riserva. Ranieri Tenti nel frattempo inizia il suo match con Ingordini, Antonio ha un bel tennis pulito, ma contro Giovanni oggi non ha trovato il bandolo della matassa, Ranieri Tenti ha imposto il suo gioco, rompendo continuamente il ritmo all'avversario, tra palle corte voleè e drittoni ad uscire, Ingordini si inceppa e Giovanni di prepotenza in semifinale (6-0). Boldini e Di Mario, finale a parte, la partita che mi ha divertito di più, due personaggi spumeggianti che si sono scannati a suon di drittoni, piatto e potente quello di Remo, arrotato e velenoso quello di Giacomo, tennis a tutto campo, discese a rete e calendario dei santi, tutti assieme appassionatamente, altra ora di gioco furibondo per entrambi, dopo quella del primo turno, con Boldini che la spunta di un pelo, match girato davvero su un paio di punti. Eccoci giunti alle semi, Colaprico Ranieri Tenti, tutti ci aspettavamo di fare notte di nuovo, inizio equilibrato, 2-0 Fabio combattuto, controbreak Giovanni, poi Fabio ed il suo tennis mancino e solidissimo chiamano continuamente avanti l'avversario, che evidentemente provato dalla stanchezza dei due primi match e dai troppi match della settimana è molto falloso sia in voleè che con il suo drittone, lasciando la finale ad un ottimo Colaprico, 6-1. Venanzio ed uno stremato Remo danno vita alla seconda semi, vinta 6-2 dal primo dopo un'interruzione per oscurità, anche se il punteggio non rende l'idea di quanto Boldini abbia venduta cara la pelle.Ed eccoci alla finale, la migliore possibile a livello di ranking e di quanto si sia visto sul campo. Partenza lampo di Fabio, sicuramente più fresco, con Venanzio che gioca la sua terza partita filata post bagnetto, portandosi subito sul 3-1, sembra segnata, scoramento in curva bergamasca sulle tribune, ma Falchetti si riprende ed inizia la sua rimonta fatta di discese e battaglie a rete e di volo, dove anche Fabio sa il fatto suo, Venanzio meglio in attacco a rete, ma Fabio lo infila da par suo con il rovescio incrociato e ci si ritrova sul 5-5 alle 22. Finita? Manco per sogno. 15 minuti di tie break. 15. La 3-3, due nastri assassini che non passano di un soffio al bergamasco, voleè in rete a campo aperto di Fabio, scambi da 15-20 colpi con dialoghi intermedi fra i due contendenti chiaramente in preda alle allucinazioni. Vince Fabio con il suo tennis solido, vario ed una grande freschezza fisica il suo primo Silver con merito 7-4, una finale bellissima di un'ora e quasi mezza. La cosa più bella di giornata? Ad assistere alla finale eravamo in dieci, trasferiti poi al buffet finale bordo piscina! Ci hanno cacciati a mezzanotte.. :) Grazie a tutti ragazzi, Be Rebel, Stay RAFT!
Dopo la qualificazione ad Albarella nel girone 2 per Sco'Tennis, il girone 1 non ha ancora sancito la sua qualificata, anzi sono ben 3 le squadre ancora in corsa per la Royal Cup di settembre. Le "cenerentole" del girone 1 Dimensione Tennis e Gambara A, si sono sfidate per l'onore, e ad avere la meglio sono stati i ragazzi di capitan Salami con un Marco Mauri versione muro di gomma che ha intrappolato nella sua ragnatela un generosissimo Antonio Volpi che dopo aver perso il primo set 6-3 è riuscito con un gioco potente e frizzante ad annichilire il fenicottero di Gambara nel secondo set con un perentorio 6-0, ma le energie, dopo 2 ore di gioco, si affievolivano e permettevano a Mauri di imporsi nel tie break finale per 13-11. Nel secondo singolare l'esperto Boroni imponeva il suo ritmo ad un troppo discontinuo Telli che cedeva 6-1 7-6. Nel doppio la coppia della Dimensione Tennis Cocchi/Franchi siglava il punto della bandiera in un match combattuto contro Danieli/Tedeschi 6-3 7-5. L'incontro clou del girone è stato quello tra Point Break e Match Point, vinto a sorpresa dai primi, che hanno rischiato di estromettere dalla corsa ad Albarella i "cugini" che l'anno scorso avevano strappato il ticket per le finali nazionali. Motti, per Point Break, ha preso, nel primo set a pallate, il talentuoso Pilotto non lasciandogli neppure un game, nel secondo parziale nonostante il cuore messo in campo dal giocatore ospite, l'uomo di capitan Marson, ha mantenuto lucidità concludendo per 6-0 6-4. L'incontro sparti acque è stato il secondo singolare tra Bocchi e Rizzi (Match Point), con il secondo che grazie alla sua regolarità pareva avere il match in pugno sul 6-2 5-3 e servizio a favore, ma il giocatore di casa non ci stava ad arrendersi e punto dopo punto recuperava fino a vincere 2-6 7-5 11-6. Dopo il primo set del doppio tra Polini/Guerrini e Garbetta/Fedi, vinto dai primi 6-2, che faceva intravedere un secco 3 a 0 per i Point Break, con relativo scoramento dei sostenitori di Match Point che vedevano allontanarsi Albarella, scattava una coraggiosa rimonta con Garbetta che prendeva per mano il compagno Fedi (al momento pesce fuor d'acqua), portandolo alla vittoria finale per 2-6 7-5 11-6. Ora tutto verrà deciso all'ultima giornata con i Match Point (a 6 punti in classifica) che affronteranno in casa i Robecco Boys (con 7 punti in classifica). In attesa, ovviamente, di sapere il risultato di Point Break (anche loro a 6 punti in classifica) contro Gambara A. Nel girone 2 con i giochi fatti per Albarella, in palio c'è il secondo posto che qualificherà alle semifinali provinciali. Al momento i favoriti sono i Cinghialoni che grazie alla vittoria su Pralboino sono vicini al secondo obiettivo stagionale. Sorpresa dell'incontro è la vittoria di Simone Leoni su Luca Piovani per 6-0 6-1. Un buon Borgogna, per Pralboino, mette a segno il punto del pareggio sconfiggendo Ferraresi 6-3 6-3. E' il doppio decisivo per gli ospiti che grazie al settantenne Inverni in coppia con Gozzoli si impongono 6-2 6-2 contro Galdini e Bassini. Poco da commentare nell'ennesima vittoria dei Sco'Tennis su Tennis e Champagne, con il solito Guarneri che lascia solo un game al malcapitato Mazza, il giovane Curati vince 6-4 6-3 con Arcari e la solita, affiatata, coppia Rigoni/Bonvini battono 6-1 6-1 Fiorani/Tolasi.
Anche la Silver Cup di Cremona/Piacenza ha la prima qualificata ad Albarella: i Drop Shot con la vittoria 3 a 0 su Gambara B, staccano il pass per le finali nazionali. Incontri senza storia con Brescia vincente 6-1 6-1 su Forcella, Giovanni Chiari che mette la museruola ad un giocatore on fire come Stringhini, neutralizzandolo 6-4 6-4. E Geroldi/Cappelli che mettevano la ciliegina sulla torta battendo 6-3 6-2 Daniele Pea ed Alessandro Losio. Il derby tra Torre B e Torre C è stata partita vera, con i primi che si sono aggiudicati l'incontro per 2 a 1 tenendo vive le possibilità di qualificazione ad Albarella, nel primo singolare il nuovo entrato Gagliardi si sbarazzava per 6-1 6-2 di Pelizzoli. Il regolare Rizzardi domava Giacomassi 7-6 6-1. Nel doppio il Torre C portava a casa il punto della bandiera con Balestreri/Costa vincenti 7-5 6-2 su Riccardi/Migliorini, tenendo vive anche per loro le speranze, seppur ridotte di qualificazione. Nell'ultima giornata tutto verrà deciso nell'incontro tra Torre B e Drop Shot, con i secondi già qualificati, che saranno l'ago della bilancia per il secondo posto, considerando che Gambara B con 6 punti in classifica, che riposerà, ed attenderà di sapere se il Torre B riuscirà a battere i Drop Shot per accedere ad Albarella.
Nella splendida cornice del TENNIS CLUB ZOATE , si è svolto un bellissimo torneo a gironi Femminile che ha dato vita ad altrettanti splendidi match! La ormai SILVER Cristiana Giustizieri si aggiudica il torneo contro un’agguerrita Giuseppina Muscolino, che mai si è arresa in una finale durata più di 90 minuti. Cristiana è arrivata in finale senza aver mai perso un set in tutto il torneo, battendo Tiziana Genovesi in semifinale e arrivando 1° nel girone composto da Giuseppina e Marzia Mariani. Giuseppina Muscolino invece aveva sconfitto al TB Marta Bottello e 1° nel girone composto da Marta e Francesca Capella. Vince comunque la correttezza e la passione di tutte le giocatrici che si sono date battaglia con una tenacia ineguagliabile! Spicca la velocità di esecuzione del torneo dalla quale si evince che con questo spirito si può arrivare molto in alto e ZOATE è pronto a farsi promotore di questo salto di qualità del circuito che tutti amiamo! Nel frattempo sono in corso, sempre a ZOATE , molti tornei tra cui il Gold Femminile e il 2° Bronze Femminile! Un ringraziamento anche agli sponsor: Mondo Tennis che da sempre crede e ci supporta con il suo servizio tecnico e specialistico unico e Just per i premi ai 2 finalisti!
Nicola Tempini vince e convince per 8/4 la finalissima del torneo della pausa pranzo contro Andrea Biolo , uomo di esperienza e plurititolato. Evidentemente il pericolo scampato in semifinale da Nicola , dove solo al tiebreak in una battaglia epica ha sconfitto Cattaneo, ha fatto bene è una serie impressionante di dritti, rovesci ed aces hanno veramente fatto la differenza. Ennesimo torneo gestito , terminato ed organizzato dalla maestra Daniela del Rigamonti in maniera impeccabile, altri tornei di tutti i level sono ormai in dirittura d’arrivo !