Mauro Naoni si aggiudica il primo trofeo sponsorizzato Technnis alllo Jottini, Gold con ben 53 giocatori iscritti . Tutti i migliori giocatori della provincia e per l’occasione giunti anche da fuori hanno partecipato a questo grande evento che si è chiuso venerdì sera con la splendida finale , dove Mauro affrontava l’amico e rivale di mille battaglie, il mitico Pisa. Partita tattica dal primo all’ultimo game con la degna chiusura di un tiè break decisivo dove Mauro la spuntava in rimonta . Adesso Naoni punta dichiaratamente agli altri due tornei Gold in programma in città , Enel e Valotti, con l’obiettivo dichiarato di centrare un en plein che sarebbe eccezionale! Ci vediamo sui campi
Ci teneva il buon Andrea a vincere il torneo di casa e lo si capisce dalla foto di rito dove nemmeno la coppa del nonno vinta riesce a farlo sorridere. Scherzi a parte ancora una volta la solidità di Solinas ha la meglio sulla potenza di Ferrari tanto da rimontare da 4-6 al finale di 9-6. Da citare il solito costante Scarpetta e la conferma della crescita fra i gold di Beppe Costa.
Nella battaglia in coda al girone vicentino di RAFT SILVER CUP il colpo di reni del GIPSY TEAM, che grazie ai successi di Giulio Roca (6-3) su Alberto Buson e di Roca/Puggioni nel doppio (9-4) su Luciano Giaretta e Mirko Lappo smuovono la classifica. Continua a vincere invece il Singolare Silver Umberto Bardin, che dopo il titolo vinto a Caldogno prosegue la serie positiva (6 vittorie e 0 sconfitte) infliggendo un 9-6 al capitano del GIPSY TEAM Giancarlo Puggioni. Il girone d’andata si conclude con perfetto equilibrio sia nel trio di comando che nella battaglia per evitare il cucchiaio di legno... ma tutto può succedere fino all’ultima giornata!
È arrivato di soppiattò nel circuito, debuttando in RAFT CUP, ma già dalle prime partite di era messo in mostra per bene. Dal debutto in casa con i NONAME contro Luciano Bertacche, in un singolare vinto 9-8 al fotofinish, ripetendosi poi in un match incredibile a Caldogno contro Davide Paganin e la sua PAGAZ FAMILY, prendendosi un successo al cardiopalma ancora per 9-8, 14-12 al tiebreak. Poi è arrivato il primo torneo individuale con il feriale Gold di Maggio: al debutto trova un altro Paganin, Andrea, in forte crescita di rendimento nell’ultimo anno. Vince il primo set e arriva ad un passo dalla vittoria nel secondo (4-0) ma viene rimontato per 5-7; nel terzo però torna in controllo e si impone ancora per 6-3. Un tennis vario ed aggressivo quando serve, quello di Umberto, capace di spingere con il dritto ma anche di gestire con un velenosissimo back la diagonale del rovescio, arrivando poi chirurgico a rete quando è il momento di chiudere. Ne ha fatto le spese anche Valter De Benedetti che, dopo aver regolato Massimo Paganin, non ha trovato una via di fuga dalla rete tattica di Bardin, che gli ha concesso appena tre giochi. Nella metà alta di tabellone rubava la scena Riccardo Tiso, il quale annichiliva Antonio Paganin per 6-3 6-0 nei quarti e si vendicava su Davide Paganin (che lo aveva sconfitto al debutto nel feriale vintage) sulla distanza dei tre set per 6-4 2-6 6-3. Si allineava così una finale completamente inedita, tra due volti nuovi del circuito RAFT vicentino. All’atto decisivo partiva bene Umberto, che si accaparrava il primo set per 6-2. Tuttavia Tiso non demordeva, approfittando di un passaggio a vuoto dell’avversario per infliggergli un pesante 6-0. Il set finale vedeva ancora una volta Bardin tornare in cattedra, sicuro nella gestione degli scambi ala distanza: con un 6-2 0-6 6-2 sollevava il titolo RAFT alla prima partecipazione! Per lui al momento una striscia aperta di 5 incontri vinti e 0 persi dal suo debutto nel circuito. Le acque si muovono violentemente nella provincia di Vicenza, le new entry non sono venute per stare a guardare. Tra tornei e RAFT CUP, gli equilibri stanno per cambiare!
Grossa sorpresa nella serata di ieri. Nella Silver Cup vicentina, i capolista dei Wulwa’s Support sono caduti per mano del WARNING TEAM, andato tra l’altro vicinissimo al cappotto: Emanuele Peron ha ceduto per 6-4 contro il Gold Zeno Zamperetti. Sorte simile ha avuto Luciano Bertacche, che nel singolare Bronze si è fermato sull'8-9 contro Enrico Franchini. Doppio invece sotto controllo dei due del WARNING TEAM, che regolavano Guido Dal Lago e Donato Rinaldi per 9-4. Il girone di andata si chiude quindi con WARNING TEAM e WS in testa a pari punti a quota 8, segue a ruota la PAGAZ FAMILY con 7 punti. La corsa alla Royal CUP è apertissima!
22 partecipanti sulla griglia di partenza hanno iniziato a macinare match uno dopo l’altro al TC Rogoredo! Il vincitore non a sorpresa è MEANI Stefano, un atleta che ultimamente ha fatto parlare di se e il suo palmares la dice tutta: 4 Titoli su 4 Finali! In questo torneo sul suo percorso riesce a superare Ortolano Fabrizio, Maggi Daniele, Monza Riccardo e la vittima della finale è un altro signor giocatore Macchioni Luca! Dal suo canto Luca superava Guazzone Matteo, il Fila e per infortunio Barioglio Max. Complimenti ai finalisti e alla prossima!