Scintillante, sì, credo proprio che nessuno dei presenti e dei partecipanti possa avere da ridire, non tanto sull'aggettivo in sé, quanto sull'impressione destata dal buon Claudio Albertini da Ome sabato pomeriggio nel circolo lacustre di Sassabanek, alla corte di Edo. 18 i Rebels ai nastri di partenza in questo sabato assolato e particolarmente afoso che ha quasi ammazzato chi vi scrive mentre tutti gli altri partecipanti, fra campo e piscina, se la sono cavata decisamente meglio; due i turni preliminari, nel primo Doni regola 9-4 lo stakanovista Facchetti, (che poi andrà a Spalto per l'Iron, ndr), mentre la fortissima new entry Matilde Pescetelli, scalda i motori contro il malcapitato Fausto, 9-3 per lei. Negli ottavi, parte alta del tabellone, Mazzoleni esordisce con un netto 9-1 su di uno Stefan troppo falloso rispetto alle ultime uscite, buon match a viso aperto quello vinto per 9-3 da Lombardi su Bergamaschi; match ad altissima intensità quello dell'esordio di Albertini, contro il forte bergamasco Birolini, il 9-4 per Claudio non rende giustizia, game molto combattuti fra due atleti belli tosti, chiude il quadrante superiore l'impresa di Di Mario, 9-7 su Guiducci che vuol dire moltissimo sia a livello di morale, che di punti incassati per il romano di Desenzano, soffertissimo, partita prima vinta poi quasi persa poi rivinta dal buon Giacomone contro un avversario di livello Gold (quarto scalpo dorato) che ha retto meno al clima dell'avversario. La parte bassa divertente 9-6 quello di Pea su Massetti, Stefano parte molto male, ma poi recupera nel prosieguo del match, Leo non molla e chiude, preparando il suo ottimo torneo; stesso risultato quello con il quale il brianzolo Lionello supera il bergamasco Valsecchi, due gran bei giocatori e contrasto di stili per un match play divertentissimo: Francesco fisicamente è un mostro, Lucio rientra da un periodo di forzato riposo e lo paga; ottimo l'esordio del milanese Burchielli, purtroppo Arrigoni si ritira sull'1-8 nonostante abbia provato in ogni modo a portare a termine la sfida, ma con i colpi di calore non si scherza, giusto non rischiare, chiude il 9-2 di Capra su Pescetelli, risultato netto nel punteggio, ma Matilde ha destato un'ottima impressione, lottando ogni game, reggendo il drittone di Simo e sparando degli ottimi vincenti, avremo presto sue notizie, ottima tennista. Nei quarti Albertini beneficia dell'abbandono di Giacomo per impegni pregressi, gran lotta a suon di vincenti e di killer invece tra Mazzoleni e Lombardi, Ale recupera da sotto 2-5 a 4-5 40-15, poi, forse con la testa già al tiebreak cede sempre di killer a Stefano che arriva in semi. Netto 6-1 di Capra su Burchielli, Alessandro gioca un bel tennis pulito ed aggressivo, Simone è in una versione meno aggressiva del consueto e se ne lamenta, mentre fuori dal campo io e BabboLomba commentiamo che a noi pare molto più efficace perché sbaglia meno e quindi dovrebbe andare bene così, ad ogni modo il tennis è bello anche perché ognuno ci vede un pò il caxxo che gli pare: ad ogni modo approda in semi con merito; gran lotta fra Pea e Lionello per l'ultimo slot, bella partita, gran bel match play: aggressivissimo Leo da entrambi i lati, roccioso Francesco che ribatte colpo su colpo: davvero uno dei match più divertenti di giornata, la spunta Pea al tie. Albertini Mazzoleni è praticamente una sparatoria, servizione&drittone per il Bergamasco, servizione&drittone a due mani (si, a due mani, impressionante per pesantezza angoli e precisione): la spunta nettamente Claudio 6-1, con il Mazzo a complimentarsi ed a tentare l'ingaggio per la Cup Gold del 28 Luglio. Altra bella partita quella tra Pea e Capra, parte meglio Simone, portandosi sul 2-0 ma continua a non essere convinto, Leo non fa una piega e continua a fare il suo gioco, rimontando fino al 5-4, con il passare dei giochi Capra è sempre meno reattivo: "se non hai le gambe devi almeno tirare a tutta, sennò sei foxxxxo", bofonchia tra un punto e l'altro, e nell'occasione aveva ragione: 6-4 Leo. Albertini Pea, finale più giusta per ciò che s'è visto in campo, senza dubbio, come non c'è dubbio sul 6-2 finale a favore di Claudio che è stato senza dubbio il miglior giocatore di giornata, sia per pesantezza dei colpi che per precisione, davvero complimenti a lui per la prima Coccarda Raft, ma anche a Leo, perché ha fatto un gran torneo e negli ultimi due mesi sta giocando sempre meglio. Grazie a tutti ragazzi, grazie ad Edo per la bellissima location, ed alla prossima!! #StayRebel #PlayRaft
Tabellone di valore e torneo molto divertente quello svoltosi sabato 23 Giugno nella storica cornica del TC Brescia 1960, Spalto San Marco, 22 i tennisti in entry list, livello medio piuttosto alto. Diverse le prestazioni di spessore, e già a partire dagli ottavi fioccano le prime sorprese e cadono inaspettatamente anche alcune teste di serie: Di Mario c’entra l’impresa battendo con un netto 9-3 un Tesio in precarie condizioni fisiche, Frazzi da Cremona mette subito in chiaro le sue intenzioni di giornata con il suo 9-3 su Marchesini che non sfigura ma il divario c’è; le due rivelazioni del Bronze iniziano con il piede giusto anche qui, Vezzoli imperioso 9-1 su De Letto, altro 9-3 per Guerini sul forte Bonazzoli, tds 4. Nella parte bassa, Oggioni e Bellebono non lasciano scampo ai coraggiosi Iron Faustini e Facchetti, mentre Ingordini, fa valere la sua di tds, bel 9-3 su Nodari; chiude l’altra grossa sorpresa, un Belli di lusso fa fuori 9-5 Virtuani, che cede alla distanza soprattutto a livello fisico. Nei quarti parte alta con un doppio 6-2, Frazzi pone fine al gran torneo di Giacomone, che torna a Desenzano con un ottimo bottino di punti per la Race, mentre un Guerini veramente forte estromette di nuovo Vezzoli come la settimana precedente. Nella parte bassa Ingo è veramente on Fire, gran 6-1 su Bellebono, cede 4-6 Belli al Valsabbino Oggioni, solidissimo e gran bell’atleta. Semifinali di livello, Frazzi deve tirare fuori tutto il suo tennis estremamente solido da fondo ed il suo rovescio pesante per far fronte alla completezza di Guerini, 6-4. Ingordini 6-3 su Oggioni, partita molto dispendiosa per entrambi, Antonio è un giocatore molto molto più solido e concreto rispetto al passato, Giorgio lotta fino alla fine, ma Ingo rischia di più il vincente sia di diritto che con il suo bellissimo rovescio ad una mano e passa con merito. Finale lottata dai due tennisti, ma condizionata dal caldo e dalla stanchezza di entrambi, ne ha di più sicuramente Frazzi, estremamente solido dal rovescio letale, Alessandro vince 6-2 e si aggiudica il suo primo MegaSlam tornando in pianta stabile fra i Gold, best level a 1923, categoria alla quale ormai ambisce anche Antonio, al best level anche lui di 1833. Grazie ragazzi, grazie al patron di Spalto, Virgilio, alla prossima! #PlayRebel #StayRaft
Il giovane Laganà vince il suo primo torneo e lo fa ad un appuntamento top il mega slam RG iron disputatosi nel bel centro tennis Spalti di Brescia. Forse non era fra i favoriti presentatisi ai nastri di partenza ci si aspettava iron navigati quali Venezia Oliva Verza Facchetti Gozzoli invece escono meritatamente i due giovani outsider Zanetti e Laganà. Certo la formula impegnativa per chi è agli albori della carriera tennistica li ha provati fisicamente tanto che per il sorprendente Zanetti(ma con che formaggio si alimenta??) è crollato proprio per la finale non potendo nemmeno scendere in campo per un problema fisico. Ma la vittoria di Laganà è meritata perché ha mostrato volontà determinazione e certamente preparazione fisica che ha fatto la differenza. Complimenti a tutti e pronti per le canoniche rivincite da tenersi nei futuri slam in programma.
Ancora una grande finale oggi alle 18 al MATCH BALL TC, ha concluso la tappa SILVER di Maggio. Ventiquattro partecipanti e un new entry, che si e' reso subito protagonista. Un grande MARCO Mattei batte LUIGI Fusco in un derby (i due sono entrambi di Sezze), spettacolare ai quarti. Nel primo set se le suonano alla pari tanto e' vero che MARCO vince 7/6 al tie break e nel secondo, LUIGI crolla sfinito per 2/6; gran bella prestazione anche per ANDREA Fritegotto periodo particolarmente favorevole per lui, che supera SERGIO Casalvieri un veterano del tennis, in terzo set per 7 giochi a 5 sempre ai quarti; e' la volta poi del new entry SAMUELE Tognoni, che senza troppi preamboli mette le cose in chiaro con uno STEFANO Trani che si arrende nel terzo set per 3/6 e come premio si spalancano per lui le porte della finale a causa del ritiro in semifinale di MARCO Arimaldi colpito da un'importante pubalgia. Dunque solo una semifinale alla quale assistere, veramente un big match, tra ANDREA Fritegotto che vende cara la pelle e MARCO Mattei che pero' e' veramente troppo per lui e che non a caso, conquista il posto in finale per 4/6 - 6/0 - 6/3. Quindi per concludere non ci resta che assistere a questa finalissima dalle mille sorprese, tra MARCO Mattei in una meta' campo e nell'altra SAMUELE Tognoni. Il match inizia equilibratissimo tra i due esattamente come ce lo aspettavamo, conoscendo MARCO Mattei che e' un vero lottatore e avendo avuto modo di apprezzare il buon tennis di SAMUELE Tognoni. Un primo set sul filo del rasoio e i due che non mollano di un centimetro con enorme dispendio di energia. Dal break e contro break dell'uno pari, fino al 6 pari e al 7/6 di SAMUELE che in fine si porta in vantaggio. Inizia il secondo ma MARCO che ha speso molto nel primo, crolla irrimediabilmente e sventola bandiera bianca. Col risultato di 7/6 - 6/2, e' medaglia d'argento per il new entry in RAFT SAMUELE Tognoni, un grandissimo esordio per lui, che conquista anche la categoria GOLD. Biiiig match!!!
Nel primo giorno di gran caldo di questa strana stagione di mezzo, domenica scorsa a partire dalle 13 si è giocato a Spalto San Marco il MegaSlam Silver femminile, è stata scelta la formula a gironi, dato il contenuto numero di iscritte, perché sarebbe stato sinceramente un peccato non sfruttare l’occasione di vederle all’opera le une contro le altre date le caratteristiche e gli stili molto diversi, cosa che ha reso il torneo molto divertente da vedere. Premetto che purtroppo è stata la mia prima volta ad organizzare un torneo One Day femminile e che non conoscevo le ragazze, ma spero proprio non sarà stata l’ultima perché mi sono proprio divertito. Nel girone 1, quello che a posteriori posso dire di essere “il girone delle regolariste”, (mi rendo conto che detto da uno che sbaglia un tantino troppo lasci un pó il tempo che trova, ma queste tre non sbagliano mai ) il 6-4 è il risultato più importante, è quello con cui Mariangela Vitarelli vince il match maratona d’esordio con la lottatrice Marina Bravo, un’ora sotto il solleone, ma è anche il punteggio a sfavore con cui perde lo scontro diretto contro la tds1 Giuliana Sala, entrambi i match che sono girati e si sono decisi su poche, importantissime palline. Giuliana poi supera con un netto 6-1 una Marina stranamente fallosa per i suoi standard. Il girone 2, a posteriori ribattezzato “girone bumbum” (tirano quasi tutto e piuttosto forte ) è quello da 4, tanti match giocati molto a viso aperto, anche perché pensare di stare a remare troppo sarebbe stato decisamente controproducente alla lunga, dato il gran caldo: Si parte con due match all’arma bianca, Claudia Marini 6-2 su Katiuscia Degiacomi, 6-4 per la tds2 Marika Facchini su Erika Veschini, match molto divertente e che di fatto è stato decisivo, seppur al primo turno, per il passaggio in finale; doppio 6-1, Marika-Claudia ed Erika-Katiuscia al secondo turno, chiudono Marini-Veschini con un bel 6-4, mentre Facchini non lascia nemmeno un game alla Degiacomi, la quale però, pur unica bronze presente, i colpi da Silver li ha tutti, peccando un po’ in precisione. Si arriva così alla finale, tra le due ragazze che hanno meritato di più, vincendo a punteggio pieno i rispettivi raggruppamenti; se posso, devo dire che mi sarebbe piaciuto vedere questa partita tra le due riposate ed ai 9, ma uno Slam è uno Slam e la componente fisica e mentale di resistenza fa la differenza: Sala Facchini è anche un incrocio di stili, regolarissima e gran corsa la tennista di Gambara, più attaccante la mancina di Villa Carcina: il copione è chiaro ed entrambe giocano senza snaturare il loro gioco, Marika attacca ma le ormai tre ore di gioco a 30 gradi si fanno sentire, Giuliana ribatte tutto ed atleticamente è ancora molto reattiva, vincendo quasi tutti i punti importanti. Con il 6-2 finale, Sala si aggiudica meritatamente la sua seconda Coccarda, la prima Silver così come il primo Roland Garros, tornando fra le Gold, complimenti a lei ma anche a Marika, gran torneo anche per lei! Ma di nuovo grazie a tutte ragazze, ci avete fatto divertire ed appassionare al torneo! Alla prossima! #PlayRebel #BeRaft
In rapida successione rispetto alla precedente di ieri, si e' conclusa oggi la tappa BRONZE di Maggio questa volta al MATCH BALL TC di Sabaudia. Un LUCA De Paolis caricato a pallettoni, supera senza difficolta' CARLO Cicerano ai quarti; stessa sorte per ROMANO Giovannelli che nulla puo' con CRISTIAN Viola; vittoria facile di MARCELLO Celentano su STEFANO Mattei; FRANCESCO Calisi si ritira a causa di una distorsione alla caviglia e LUIGI Bonfanti scivola comodamente in semifinale. LUCA De Paolis non perdona CRISTIAN Viola in prima semifinale e Luigi Bonfanti castiga MARCELLO Celentano in seconda. Per ironia della sorte dunque, si ritrovano ancora una volta uno difronte all'altro, i due reduci dalle FINALS di Umago 2024: LUIGI Bonfanti e LUCA De Paolis, questa volta in finale per una meritata rivincita al meglio dei due su tre e siamo certi di assistere senzaltro a un super match molto combattuto. Parte molto bene LUCA e con la grinta che lo contraddistingue ultimamente, semina immediatamente LUIGI Bonfanti travolgendolo con un 6/2 che si commenta da solo. Inizia il secondo set e LUCA continua sulla falsa riga del primo, a spingere sull'acceleratore e per LUIGI non c'e' niente da fare. Col risultato di 6/2 - 6/3 LUCA De Paolis agguanta podio, medaglia di bronzo e dulcis in fundo, la tanto desiderata categoria SILVER. LUIGI Bonfanti si accontenta di un meritato secondo posto, bravi!