Si e' conclusa oggi alle 17 con una bellissima finale, la tappa IRON/BRONZE SPONSOR PMF di Aprile. I 27 partecipanti accorsi vista la ghiotta opportunita' in termini di premi, si sono impegnati al massimo delle loro possibilita' tecniche e fisiche, per accedere perlomeno al quarto posto, visto che lo sponsor, nella persona del suo Amministatore Delegato ALESSANDRO Ceccarelli, nonche' agguerritissimo fighter del circuito, come nella precedente edizione per la tappa GOLD, ha voluto premiare primo, secondo, terzo e quarto classificato. Un grande EMILIANO Malaspina, s'impone ai quarti su un RICCARDO Romei determinato a non mollare. I due ingaggiano un combattimento di quasi 4 ore e alla fine ha la meglio il Malaspina col risultato di 7/6 - 5/7 - 6/2; ottima prestazione anche per ANDREA Fritegotto che supera senza troppa fatica MICHELE Pelle; impresa fallita anche per LUIGI Bonfanti con GABRIELE Romei e quest'ultimo letteralmente lo "trita" senza pieta'; niente da fare per CRISTIAN Viola, che ce la mette tutta con DIEGO Ritarossi ma senza riuscire a fermarlo. In prima semifinale e' Fritegotto a frenare la corsa e l'entusiasmo del Malaspina giunto fin qui a pieni voti, mentre in seconda, GABRIELE Romei sbrana DIEGO Ritarossi e si accomoda in finale, ma non e' ancora finita. Si disputa a seguire lo spareggio per il terzo e quarto posto. DIEGO Ritarossi conquista a mani basse un meritato terzo posto, mentre EMILIANO Malaspina deve accontentarsi del quarto. Dunque oggi una finale dal pronostico scontato, in una meta' campo ANDREA Fritegotto e nell'altra il gigante GABRIELE Romei, al quale pero' Fritegotto promette di dar battaglia. E infatti come da protocollo inizia un match combattutissimo, con un Fritegotto che parte con grande aggressivita' e azzanna l'avversario alla giugulare. Romei non si lascia affatto intimidire pero' e risponde con altrettanta potenza e i due si ritrovano a giocare un set in perfetto equilibrio fino al 4 pari, quando pero' GABRIELE con un improvviso rientro in partita, chiude il set per 6/4. Fritegotto non ci sta, reagisce furiosamente e porta a casa il secondo per 6/0. Dunque una finale destinata a concludersi nel terzo set. GABRIELE Romei accusa gravemente lo 0/6 del secondo e inizia il terzo con gli occhi iniettati di sangue e con la bava alla bocca "semina" il suo avversario per 5/2! Ma Fritegotto continua imperterrito a pressarlo, e' la sua tattica, la guerra dei nervi e lo rimonta fino al 5/4. E' a questo punto che GABRIELE dopo essere rimasto sgomento per l'inaspettata rimonta del suo avversario, torna in modalita' online e conquista il podio da primo classificato col risultato di 6/4 - 0/6 - 6/4. Vittoria sudata, vittoria meritata, bravissimi ragazzi! Un ringraziamento speciale allo sponsor PMF e ad ALESSANDRO Ceccarelli, insieme al suo staff tecnico, che ha permesso questo bellissimo e secondo evento, premiando con ricchi doni tutti i partecipanti della tappa BRONZE.
Tabellone ristretto rispetto al consueto tra ferie al mare ed altri impegni per il livello Principe Raft, ma buona parte dei big ci sono ed hanno dato vita ad un bel torneo, con match dispendiosi, complice il gran caldo, ed alcuni grandi match, decisamente degni di un MegaSlam Diamond nella splendida cornice del TC Brescia Spalto San Marco. Un plauso ai coraggiosi bronze ed iron presenti al primo turno, in cerca di punti e di esperienza con giocatori di caratura superiore: Facchetti fa il possibile per arginare la potenza di Capra, il gap è evidente ma Elia esce dal campo contento del primo impatto con un Gold; Doni, reduce dalla finale Bronze di nemmeno 20 ore prima, cede 3-9 al bombardiere Colosio, mentre il compare Di Mario cede 2-9 a Mutti che scalda i motori; chiude il turno degli ottavi Lena, new entry del circuito, che desta un’ottima impressione pur perdendo 4-9 da un Pea particolarmente ispirato. Nei quarti, parte alta, battaglia epica tra il milanese Leggieri, già campione Slam in singolare nel 2021 ed ex numero 1 assoluto Raft, che affronta il Gold affermato Pea: bel match giocato a viso aperto da entrambi, Mario parte fortissimo con il suo bel tennis d’altri tempi tra serve&volley e back d’attacco affilatissimi portandosi sul 6-2, ma Leo, che giocatore d’attacco lo è pure lui, appena il meneghino cala fisicamente per il riacutizzarsi di un problema ad un tendine della caviglia che si porta dietro da qualche settimana, non si fa pregare e recupera terreno inesorabilmente, spuntandola al tiebreak dopo più di un’ora e mezza di gioco. Altra maratona, questa fra regolaristi, seppur molto diversi l’uno dall’altro, quella fra Rocca e Mutti, un muro Giovanni tra gran corsa, back e variazioni, Roberto tiene botta e soffre moltissimo non riuscendo ad entrare in ritmo, decisivo il killer sul 6-6, che Mutti si aggiudica involandosi sino al 9-6 finale, dopo un’ora e tre quarti di lotta. Più netto il punteggio degli altri due quarti: 9-2 sia per Zorzi che porta costantemente Capra all’errore sui punti decisivi non trovando la misura del drittone, sia per Bompieri, che riesce a disinnescare un Colosio che serve meno bene del consueto, rimanendo intrappolato nelle trame da contrattaccante di Cristian ed andando spesso fuori giri nel tentativo di uscirne. Le due semifinali vedono la vittoria dei due giocatori con più esperienza e concretezza: netto il 6-1 con il quale Mutti supera Pea, Leo gioca bene e pesante, Robi si appoggia e va a nozze; più lottata la seconda, Zorzi s’impone con un 6-3 non troppo agevole, anche se con pieno merito, gran gamba tutti e due, bei muri da fondo, Nicola ha più variazioni di Cristian al momento e la vince così. La Finale, non è retorica, è proprio nella ed appassionante, il tipico thriller che cambia il finale in corso d’opera 4 volte: la faccio breve, inizio equilibrato, strappo di Mutti che si porta sul 4-2, sembra scritta ma non lo è, Zorzi non molla una palla tra chop e back profondi costringendolo l’avversario a non sapere più come fargli punto, vedere Robi choppare il dritto è stata la prima avvisaglia del ribaltone, 5-4 Zorzi ma a questo punto esce il carattere di chi proprio non vuole perdere, 5 pari e tiebreak. 1-0 per Zorzi, che sembra ricominciare da dove aveva interrotto, ed è qui che s’inceppa, con 5 back tesissimi di rovescio che s’infrangono sul nastro (3) o poco sotto: 5-1 Mutti, ok dai è finita, manco per niente, Nicola ricomincia a non sbagliare nulla e mette Roberto spalle al muro fino al 5 pari. È un drittone in risposta al servizio che prende la riga mettendo fuori causa Zorzi a decidere lo Slam: 7-5 e Coccarda per Mutti, la seconda in singolare dopo lo UsOpen-2023, complimenti davvero a Roberto, ormai affermato da più di due anni a questi livelli, ma anche a Nicola, che gioca un torneo davvero clamoroso ed ai punti avrebbe meritato tanto quanto l’amico-avversario. Grazie davvero a tutti ragazzi, alla prossima! #StayRebel #BeRaft
Pavone Mella, Brescia. Sara' un articolo breve, per questa occasione, sintetico al punto giiusto ma ugualmente importante per il tennis amatoriale scritto con il cuore di Zar. Per la finale DIAMOND al Tennis club PAVONELLO si incontrano due giocatori top Players, entrambi finalisti in Croazia, il diamond di Isorella Nicola Zorzi e il gold di Gambara Lorenzo Stringhini. Per i bresciani queste 2 scuole sono paragonabili alle scuole del noto cartoon giapponese KEN SHIRO, da una parte la scuola NANTO di Gambara e dall'altra la scuola di HOKUTO di Isorella. La finale è stata bellissima con un gioco effervescente con movimento di palla rapida da parte di Lorenzo, ma Nicola capace di sfruttare le altezza di palla. Smorzate e voleeè in contropiede sono le armi del maestro di HOKUTO mentre l'uomo di NANTO (Stringhini) usa la pontenza! Chi vince ? Come nella saga giapponese, ZORZI esce dal campo di battaglia vincitore Grazie a tutti in partecipanti, ci vediamo presto per un nuovo RAFT DIAMOND perchè come sempre e' meraviglioso vedere la passione tennistica....
Un torneo perfetto, un'alchimia unica in campo che ha fatto la differenza rispetto alle forti avversarie, questi sono stati gli ingredienti del successo delle donne di Carlino, Mister Cigno, Cantoni ovvero Elisabetta Bornati e Marina Bravo! Le bresciane erano arrivate a Umag con il peso del pronostico ma non si sono fatte intimorire, nel primo match contro Luana Albiero e Giulia Marando hanno vinto grazie al gioco di volo, in semi contro le TdS #1 nonchè rivali di altissimo livello (Valeria Romeo e Alessia Rapuzzi) hanno vinto al pelo ed infine in finale hanno volato sulle ali dell'entusiamo spinte dal folto pubblico (come si vede dalla foto). Il torneo ha visto protagoniste le "gemelle" Ferrari capaci di eliminare le temibili varesine Volpi-Serioli, poi battute dalle cremonesi Romeo-Rapuzzi e le romane Ponsillo-Pinna che prima hanno mandato sotto la doccia le fiorentine Lechiancole-Stagi per poi uscire in semi contro Ninfa Pema e Luisa Piacentino. Complimenti a tutte le partecipanti, ci vediamo nel 2025! #Berebel Play RAFT
Non poteva che essere la categoria Bronze maschile, la più nutrita ed appassionata del variegato mondo Raft, ad inaugurare il MegaSlam Roland Garros 2024 e nel contempo la new entry nel circuito del Tc Brescia, circolo storico cittadino con i suoi bellissimi 6 campi in terra del patron Virgilio Abampi, che ringraziamo per l'opportunità e l'accoglienza. 30 i Rebels a comporre un bel tabellone dove non possono mancare i due recordman di categoria, che di Slam in Slam si passano il testimone di tds 1 e 2: Stefan Doni e Giacomo Di Mario, ma anche tanti altri nomi di spicco del panorama Lombardo, dal comasco Martini al mantovano Nodari, dai bresciani Zaglio e Voluri al bergamasco Bergamaschi (: passando per lo svizzero Briganti, il brianzolo Verza, il borgosatollese Longo e l'immancabile seppur infortunato Luigi Omassi. Per snellezza di cronaca partiamo con il nostro resoconto dagli ottavi, svoltisi con il supporto di un cielo coperto ed un clima perfetto per il nostro amato tennis: nella parte alta, Doni, reduce dal bye di primo turno, supera 9-5 un buon Rubagotti (che aveva battuto non senza soffrire Oliva nei sedicesimi in rimonta), Bergamaschi ed Uberti si prendono a randellate per un'ora in una partita appassionante nella quale alla fine la spunta 6-5 al tb Matteo; Voluri dopo la battaglia di un'ora e mezza di primo turno (9-8 su Piccinali) supera 6-2 il forte Iron Verza, mentre Martini, nonostante un sofferissimo 9-2 al primo turno con Fausto, non sembra avvertire la fatica e supera anche Marmaglio per 6-3 (pare più sofferto del match precedente, ma non ci giureremmo). Nella parte bassa, dopo un ottimo match d'esordio, cada la tds 3, Nodari cede 3-6 alla nuova leva Cavati, in Raft da inizio anno ma bronze tostissimo; parlando di nuove leve, Marco Guerini da Bagnolo, al terzo torneo nel circuito, fa subito vedere di che pasta è fatto, superando (dopo il giovanissimo Bugatti al primo turno), uno dei senatori Bronze, Zaglio lotta da par suo e non sfigura affatto, ma è Marco a portarla a casa 6-3; parlando di new entry, anche il buon Vezzoli non scherza, il mancino di Chiari, al primo torneo in assoluto (in ogni circuito), dopo aver battuto Omassi al primo turno, batte il sempre ottimo Longo con un netto 6-2, mostrando un tennis solido ed efficace, supportato da una fisicità importante (Diego viene dal basket agonistico); chiude gli ottavi Giacomone Di Mario, che regola un buon Bonassi 9-4. Quarti: un Doni più riflessivo di quello che abbiamo sempre conosciuto nella versione bumbum, mette fine al gran torneo di Bergamaschi, 6-2 piuttosto netto con Matteo che fatica a gestire le variazioni alice di Stefan e sbaglia di più; Voluri in versione muro umano spezza ancora una volta la corsa all'agognato titolo Slam di Martini, altro 6-2 ed il bel tennis di Giorgio (che probabilmente ha patito lo sforzo piuttosto notevole del match ai 9), deve rimandare l'appuntamento con la coccarda. Nella parte bassa un altro gran torneo, quello di Cavati, s'infrange sempre con la regola del 2-6 di questi quarti, contro il tennis solido e completo di Guerini, medesimo risultato per Vezzoli, davvero troppo solido, che ferma la corsa anche della tds 2 Di Mario. Semi: il Doni Zen di quest'estate 2024 vince con merito la battaglia dei polmoni muscoli e back contro Voluri per 6-4, mentre Vezzoli e Guerini danno vita ad una partita spettacolare che Marco vince 6-5 dopo un tiebreak combattutissimo, Diego si consola con il livello Silver raggiunto con merito e prontamente ci riproverà questo weekend allo Slam argenteo sempre a Spalto. Ed eccoci alla finale, che Guerini vince 6-2, netto il risultato ma meno lo scorrere dei game, Doni ha dato davvero tutto e tenuto testa alla grande all'avversario, di garra, di Alice ed accelerazioni, ma Marco vince con pieno merito, dimostrandosi davvero il più forte di tutti e salendo anche lui fra i silver, con i quali, anche lui, si confronterà sabato. Complimenti davvero a Guerini, primo titolo Raft e prima Coccarda, gran bel tennista, ma davvero a tutti voi che vi mettete sempre in gioco con la giusta verve ma sempre con il sorriso, e grazie davvero! #StayRebel #PlayRaft
Un meraviglioso torneo categoria BRONZE alle FINALS 2024 di Umago dove vince il bresciano Simone Zanni di Bione battendo in finale il toscano Francesco Coppi! Lo stesso Coppi è stata la vera sorpresa dell’intero torneo e per molti oramai è diventato il più famoso bimane del circuito amatoriale RAFT. Il percorso del successo di Zanni è stato bellissimo ma anche pieno di salite, sopratutto nella prima tappa con la vittoria di misura per 8/7 sul vicentino Manuel Marin, poi 8/5 contro Antonio Giunti di Castelfiorentino, il cremonese Guido Luigi Telò nei quarti di finale e prima della finalissima 9/5 contro Massimilano Bianchi. Anche il percoso del bimane è stato tosto, al primo turno ha rischiato parecchio contro Angelo Longo per 7/5, secondo turno contro il laziale Luca De Paolis, nei quarti contro uno dei favoriti Michele Poli (giocando una partita perfetta mentre in semi ha vinto il derby contro Alessandro Paglia. Per la Toscana questo torneo è stato un grande successo perché ben tre giocatori sono arrivati in semifinale infatti hanno dimostrato un torneo di altissimo livello oltre a Coppi anche Alessandro Pigna e Massimiliano Bianchi. Alessandro ha avuto anche il merito di eliminare la testa di serie numero uno del seeding Giacomo di Mario mentre Bianchi ha battuto il tedesco Kevin Mayer. Simone Zanni entra nei primi 300 del ranking e questo è sicuramente il titolo (terzo) più prestigioso della sua carriera amatoriale, per Coppi è stata invece la sua prima finale in carriera e nel ranking Raft e alla posizione numero 281! Un applauso all'arbitro della finale, Stefan Doni. W il RAFT BE REBEL, PLAY RAFT