Nella finale del torneo Raft Level Bronze disputato presso lo Sport Time di Anagni, Terenzi Tommaso ha trionfato su Ippoliti Vincenzo con un punteggio di 61 76. Il percorso di Terenzi verso la vittoria è stato intenso e pieno di partite avvincenti. Nei quarti di finale ha sconfitto Paris Gianluca, mentre in semifinale ha superato Giacchetta Giammarco con determinazione. Dall'altra parte del tabellone, Ippoliti ha dimostrato il suo valore raggiungendo la finale. Nei quarti di finale ha prevalso su Rabuffo Nicola in una partita combattuta, mentre in semifinale ha sconfitto Priori Federico con prestazioni di alto livello. Un sentito ringraziamento va al patron Schietroma Luca e al suo collaboratore Valeri Giovanni per aver organizzato e supportato questo torneo. L'evento è stato caratterizzato da emozionanti sfide tra i partecipanti e ha regalato momenti memorabili a tutti i presenti. Staff Raft Frosinone
La finale ha per protagonisti due underdog. O, meglio, due UnderCats. Giacomo Di Mario e Daniele Ardenghi - compagni nella franchigia di Cup del presidente Stefano Fausti e del direttore sportivo Fabio Colaprico - si giocano l’ultimo atto del Silver del Milanino la sera del 14 giugno. La spunta Ardenghi, con il risultato di 9-5. Underdog, si diceva, perché era difficile immaginarseli in fondo al tabellone. Il cinquantaquattrenne romano e il quarantenne bresciano, però, arrivano fin lì con merito, grazie a risultati affatto banali. La superficie è la terra rossa. La cornice, l’incantevole centro sportivo di Villanuova sul Clisi. La regia del torneo - molto precisa e puntuale, ma al contempo rilassata - è opera di Maria. Per Ardenghi è il primo trofeo Silver. Per The Ambassador trattasi della prima finale in categoria, nonché della partita ufficiale Raft numero 784. Il capitolino, di recente, ha dovuto fabbricare una nuova mensola in taverna, per riorganizzare la propria “argenteria”. Di Mario raggiunge l’atto conclusivo dopo averla spuntata in tre autentiche battaglie: 8-6 su Sarasini, 9-6 su Riva e 9-4 su Ceruti. In questi ultimi due casi, l’Ambasciatore si rivela più in palla di giocatori di categoria superiore. Ardenghi batte il debuttante Grumi. Ai quarti trova un Oggioni - recentemente protagonista di risultati degni di nota - non nella giornata migliore, e passa 9-2. In semifinale trova la “leggenda” Gold Costa. Il confronto è splendido e tirato. Il quarantenne di Mompiano si impone 9-7. L’ultima partita va in scena in una serata con temperatura sotto la media di stagione. Nonostante le piogge di questi giorni, il campo è in eccellenti condizioni. Dalla fiction alla realtà, Di Mario dimostra di essere… degno protagonista del film “Il dritto vincente”, liberamente ispirato a una pellicola del 1989, diretta da Peter Weir. Il capitolino tira forte, fa del “forehand” la propria arma migliore, specie l’incrociato. Ardenghi, dal canto proprio, cerca di variare il gioco, modificando ritmi e rotazioni. La gara è in pieno equilibrio fino al 4-4. Il bresciano prova ad allungare. Sul 6-5 The Ambassador concede due gratuiti che modificano il corso dell’incontro, che il quarantenne mompianese si aggiudica col punteggio di 9-5. Maria premia i finalisti al termine dell’incontro. Lei intirizzita, loro “fumanti” per lo sforzo. Il Silver del Milanino va in archivio con un abbraccio. Per entrambi si tratta di una serata destinata a restare nel cuore.
Mirko Melzani da Bondone (TN) è il campione assoluto della categoria Iron per la stagione 2024. Il percorso del tennista trentino - qualificatosi per Umag grazie alla vittoria nelle Prefinals Brescia - è impeccabile e il suo trionfo è legittimato da una serie di vittorie pesantissime in un tabellone tutt’altro che agevole. Al primo turno - un preliminare! - Mirko affronta la prima finale affrontando Luca Tosetti, il vincitore delle Prefinals della provincia di Como, tradizionale fucina di talenti Iron. Vittoria di misura e accesso agli ottavi di finale dove supera Giaretta e passano il turno agilmente Locatelli su Omassi, Mangiavacca su Rigamonti, Paloschi su Scala, Mantovan su Venezia, Togni su Pantò, Stammegna su Todaro. Pelizzola contro Millennar è il match più interessante del turno e vede lo svizzero/argentino spuntarla di corto muso e proiettarsi al turno successivo. Quarti da urlo: Melzani affronta la seconda finale battendo il vincitore delle Prefinals Roma, Domenico Stammegna; Millenaar, finalista 2023, regola l’ottimo Massimo Togni; Palosci supera Mantovan; Mangiavacca il fin qui sorprendete Andrea Locatelli. Se la prima semifinale vede Federico Millenaar cedere nettamente alla sotto i colpi di Melzani, Mangiavacca vs Paloschi è sfida aperta tra due Rebels solidissimi, trionfatori delle Prefinals nelle rispettive province di Cremona e Bergamo. La spunta Paloschi, ma entrambi avrebbero meritato di giocarsi le proprie chances, visto il grande torneo fin qui disputato. Finale definitiva tra i migliori rappresentati delle province di Brescia e Bergamo, degna di turno conclusivo di un torneo Bronze: lunghi scambi, lampi improvvisi e giocatori che sembrano non soffrire il grande caldo e le fatiche della tre giorni croata. Mirko Melzani dimostra però di avere qualcosa in più e riesce a dare la stoccata vincente al momento giusto e prendere il vantaggio che gli garantisce trofeo, coccarda, e il proprio nome nell’albo d’oro del torneo. Il Trentino Alto Adige, per la prima volta nella storia, trionfa alle Finals di RafTennis, e il suo alfiere, Mirko Melzani si proietta con pieno merito nella categoria Bronze.
Un bel gruppo di tennisti genovesi parte per la Croazia per giocarsi le partite dell'evento top a livello individuale Raft. Ecco cosa hanno fatto i giocatori in terra croata. Partiamo dalle donne. Nel diamond femminile (categoria massima) Elisa Alvarino dopo l'ottima prova dell'anno scorso ritorna alle Finals e al primo turno vince contro l'avversaria che l'anno scorso l'aveva battuta e si vendica un anno dopo, al secondo turno purtroppo trova la testa di serie n° 1, la partita inizia bene per Elisa che si trova in vantaggio poi però l'esperienza della "maestra" porta il risultato dalla sua parte. Ottimo anche questo anno il torneo di Elisa. Nella categoria Silver femminile giocano Emanuela Fazzari e Rosa Mangerini. Emanuela trova al primo turno la finalista e forse anche un po' di emozione la fa uscire al primo turno. Emanuela però disputa un ottimo torneo Friends. Rosa invece passa al primo turno, ma al secondo turno trovandosi di fronte la testa di serie n°1 non supera l'ostacolo. Nella categoria Bronze femminile Giorgia Domenichelli passa bene il primo turno vincendo 8-4, anche lei però non è fortunata nel sorteggio e trova la vincitrice del torneo. Buono il suo torneo. Nella categoria Silver maschile Andrea Giaccioli passa al primo turno, ma al secondo non supera lo scoglio. Nei doppio maschile la coppia Luca Cevasco e Matteo Sciutto passano il primo turno, ma anche loro non passano e trovano al secondo turno una forte coppia Poloni (vincitore del Diamond singolare per la seconda volta consecutiva) e Zorzi di Isorella. Nel doppio misto Giorgia Domenichelli e Matteo Sciutto partono bene vincendo al primo turno, al secondo turno trovano la coppia finalista e non riescono a passare il turno. Ottima la loro prova. Nel Gold maschile Gabriele Traverso è stupefacente e nonostante le traversie del viaggio per arrivare in terra croata, disputa un eccellente torneo. Al primo turno vince 9-4, al secondo turno vince 8-5 contro la testa di serie n° 4, ai quarti vince facilmente 9-2, arriva in semifinale e riesce a vincere 8-4 e in finale vince con lo stesso punteggio. Un grandioso torneo di Gabriele che vince come promesso prima del torneo tutte le partite senza difficoltà e porta la vittoria finale a Genova. I complimenti a tutti i giocatori genovesi che hanno partecipato, comunque per arrivarci devi essere tra i migliori, arrivederci alla prossima edizione delle FINALS 2025.
FINALS 2024, categoria DIAMOND. Ad Umag il circuito RAFT ha avuto grandi conferme sopratutto nella categoria assoluta ovvero la Diamond. La prima citazione è d'obbligo per il vincitore Roberto Poloni capace di vincere per il secondo anno consecutivo, unico nella storia di RAFT perchè il bergamasco Davide Nervi ha vinto per 3 volte ma mai per 2 anni di fila, con una solidità, precisione nei colpi e determinazione che gli hanno permesso di guardare ogni giocatore dall'alto verso il basso perchè è il numero #1. Vittoria contro Max Di Blasi, Davide Paganin, Fernando Gumma e Cristian Sbardella. La festa al suo club Tc Isorella è già pronta (sponsororizzata dall'amico Mutti) e prossimamente il Sindaco del noto paese bresciano gli idedicherà una piazza vicino al club. Finalista il giocatore più bello da vedere, Cristian Sbardella, mancino svizzero con una classe esagerata. Ha vinto delle belle partite in scioltezza ma ha saputo anche soffrire e nei momenti clou come contro Roberto Valenti e sopratutto contro Stefano Pancani in semifinale dimostrando un carattere da vincnte, uno dei match più belli della 3 giorni croata. Il Fiorentino Pancani è stato spettacolare fin dall'inizio del suo torneo quando ha battuto Anze, il gigante sloveno, poi eliminando il #1 Luca Lainati. L'altro semifinalista è stato l'argentino Fernando Gumma, torneo spaventoso perchè incontra 3 bresciani eliminando i primi 2 (tra l'altro anche l'eclettico Nicola Zorzi) e fa tremare sua maestà Poloni. In campo ha dimostrato una correttezza da prendere come esempio sia per i bambini che per gli adulti e per noi di RAFT questo è simbolo di vittoria, un Campione in campo e fuori. Bel torneo di Cristian Bompieri capace di fermare il milanese Giacomo Rinaldi mentre l'altro uomo di coach Zanoni, Francesco Brusati è stato bloccato dalla pressione del campo centrale ma si è riscattto in seguito con l'amico Biffi nel friends. Chi avrà il coraggio di allenarsi per rubare la corona a Poloni? Una cosa è certa, gli assenti hanno sempre torto ed in ogni caso bisogna allenarsi molto perchè il livello è alto anzi altissimo. BE REBEL, PLAY RAFT
Finals 2024 Double Mix, il riassunto del torneo potrebbe essere Svizzera-Italia 3/0 palla al centro perchè il dominio della coppa Damian-Simona è stato assolito perche nelle 4 partite hanno perso un totale di 9 games contro i 35 vinti! Al primo turno Carera-Bornati sono stati in partita fino al 4/4 ma poi alla distanza sono usciti gli svizzeri, la coppia #1 Zorzi-Freretti ha subito le bordate di diritto di Damian e gli smash di Simona (Alessia aveva un nuovo tatuaggio dopo la partita con la scritta Dunlop n° 2), idem per lo spider-man Marco Venturini con Silvia Accardi. In finale sono arrivati i laziali Gianluca Iadicola e Maria Todaro che hanno opposto resistenza dando il massimo ma il divario era troppo ampio. Meriti ai giocatori di Ranaldi che hanno fatto un impresa battendo in semi i forti comaschi Lainati-Marando mentre nei quarti avevano superato Matteo Sciutto & Giorgia Domenichelli di Genova. Altre coppie si sono distinte come Trovato-Bravo, Roberti-Ferrari, Valenti-Ferrari, Balzarotti-Volpi, Di Mario-Albiero, Cicerano-Loffredo. Il prossimo anno l'Italia tornerà più aggerrita ma probabilmente anche la Slovenia sarà carica. BE REBEL, PLAY RAFT