Il 2024 inizia con la finale disputata il 4 gennaio del torneo “Battaglia tra superfici”, categoria Bronze, al Riga. Anche in questo caso l'interesse e la curiosità verso il format si sono rivelati alti. 24 le ribelli iscritte tra Iron e Bronze. Si inizia con le qualificazioni. Nel tabellone principale l'unica partita è quella tra le compagne di squadra Badini-Mangano, passa il turno la seconda con esito 18-6. Agli ottavi la brava Ferrari si scontra con una Mangano che ci prova ma si arresta, Clara passa cosi al turno successivo con un netto 18-7; Ralouca Oana ha la meglio su Alessia Grossi e scatta ai quarti con un punteggio di 15 a 8; Match combattuto quello tra Nicole Pola e Annarita Calvia, le due infatti, si rincorrono game dopo game, ma la tenacia di Nicole ha la meglio e vince per 15 giochi a 14. Altro match lottato fino alla fine, quello tra Freiburghaus e Accardi, Silvia ancora una volta dimostra la sua crescita, Mara, però, mette in campo la sua esperienza e si aggiudica il match con 12 giochi a 11; il servizio incisivo di Marta Pellizzola non basta contro Ninfa Pema che passa ai quarti vincendo 18 a 1. Simona Freti affronta Giulia Bonera e scatta ai quarti con esito di 18 a 5. Diana Dregan non cede al colpo mancino di Chiara Predaroli e passa il turno con un punteggio di 14 a 10. Difficile prevedere l'esito dei quarti di finale. Clara fatica con Ralouca Ona Toma, non molla e si aggiudica un posto alle semifinali con un punteggio di 18 a 15; Nicole Pola incontra l'unica Iron “sopravvissuta” Lorena Cottini, e avanza in semifinale vincendo 18 a 5. Alle semifinali le quattro ragazze sono agguerrite e tutte in ottima forma! Ferrari vola in finale vincendo con sei games di vantaggio su Nicole Pola, 18-12; Diana Dregan mette in pratica il suo miglior tennis ma non basta contro una inarrestabile Niinfa che si aggiudica la finale al tie break con esito di 17 a 16. Finale tutta da scoprire quella tra Clara e Ninfa, a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno. All'andata, giocata su terra, Ninfa trionfa e termina la partita con esito di 9 a 3, il ritorno, su play-it, Clara tenta il sorpasso ma soffre il gioco di Pema e cede la vittoria concludendo il match per 18 giochi a 7. Bravissime ragazze! Congratulazioni ad entrambe. Grazie a tutte voi ragazze! Grazie anche allo staff del Riga per averci ospitate. Alla prossima! Sara
Bel torneo iron a Nave dove in una finale molto equilibrata Matteo Colosio ha la meglio contro Loris Canipari con il punteggio di 7/5, una partita incerta sino alla fine con tanti capovolgimenti di fronte , nessuno dei due voleva cedere ma alla fine come ammesso dallo stesso Colosio sentito al telefono la vittoria è arrivata grazie alla sua maggiore freschezza atletica e a quasi venti anni di meno; senza togliere nulla a Loris che ha giocato un grande match, infatti Matteo mi ha raccomandato di scrivere nell'articolo le sue congratulazioni a Loris per la bellissima e combattutissima gara. Ci tenevo a segnalare in questo torneo l'ottimo comportamento di Mariangela Vitarelli che cede solo in semifinale per 8/7 proprio contro il finalista Canipari. Non so se dovevo dirlo ma Mariangela negli ottavi sconfigge anche Matteo Urbani per 9/8. Anche Colosio in semi fatica molto contro Flavio Zanetti e vince di misura per 9/8, della finale abbiamo già detto. Ora i dovuti ringraziamenti a tutto il circolo di Nave per la gentile ospitalità e a tutti i ribelli che hanno partecipato, alle prossime sfide, ciao a tutti, Alfio.
Bellissima giornata di tennis oggi al Brixia di Brescia , tredici coppie si sono date battaglia sui campi vellutati del circolo , le prime gare ai nove games , le altre ai sei. Sono venuti giocatori dalla Valle Sabbia , della zona vicino al lago di Garda e persino due cremonesi, l'estroso Guido Luigi Telò e la ex insegnante di educazione fisica Mariarita Vaccari che hanno formato un doppio molto interessante . Iniziano subito il torneo due coppie inedite , Letizia Colosio con Alfio Bortolotti e Michela Ferrari con Simone Capra, gara direi a senso unico con la coppia Colosio -Bortolotti che si trova a meraviglia nonostante fosse stata la prima volta che giocavano insieme , nel giro di poco tempo stendono la coppia Ferrari - Capra ancora in fase di rodaggio con un secco 9/1 , stesso risultato anche nell'altra gara iniziale dove la coppia Vaccari - Telò ha la meglio in maniera netta contro i lacustri Francesca Zottoli e Sandro Righetti. Una coppia che era data tra le favorite dai bookmakers , Ninfa Pema e Marco Venturini perdono subito con i vincitori del torneo per 9/6 , anche questi alla loro prima esperienza in un torneo così come i vincitori. Sempre negli ottavi Elena Accardi e Carlo Mainetti fanno fuori la coppia Moytza Ghisleri e Giancarlo Arcomano. Nell'ultimo incontro Beatrice Galli figlia di Daniele vincono per 9/3 contro Silvia Accardi e Davide Bettinsoli. Gli incroci dei quarti sono molto interessanti , i coniugi Freretti - Zorzi battono i cremonesi Vaccari - Telò in una bella partita molto tirata con qualche colpo delizioso di Luigi che incanta il numeroso pubblico presente, ma non bastano per scalfire la proverbiale solidità di Zorzi e signora. Altra bella partita molto interessante quella tra Colosio - Bortolotti contro Ferrari - Valenti , molto avvincente con i secondi sempre davanti sin dall'inizio ma poi Colosio - Bortolotti non demordono e si avvicinano moltissimo e fanno tremare la coppia vincente che riesce sul filo a fare suo l'incontro. Nel secondo incontro Accardi -Mainetti trovano i coniugi Zambelli - Naoni e in un bel match riescono ad avere la meglio per 9/6. L'ultimo dei quarti vede la vittoria della famiglia Galli su la consolidata coppia Denise Palazzi e Bartalo Bulfamante . Nella prima semifinale ci provano Freretti - Zorzi a sfidare la coppia Ferrari - Valenti ma non riescono nell'impresa e devono soccombere per 6/3. Non c'è storia nell'altra semifinale dove la famiglia Galli vince nettamente contro la coppia Accardi - Mainetti con il secco punteggio di 6/1. Finale giusta probabilmente tra le coppie più forti e in forma della giornata, Beatrice Galli con il papà Daniele e Clara Ferrari con lo squalo Valenti. All'inizio i Galli danno l'impressione di riuscire nell'impresa, iniziano bene e rimangono in testa sino a trequarti di gara , poi forse un leggero calo e qualche errore di troppo permettono alla coppia Valenti -Ferrari di recuperare e a portarsi addirittura in vantaggio per 5/4 con numerosi killer point, hanno anche l'occasione con ben tre match point di chiudere l'incontro ma non ce la fanno e vengono raggiunti sul cinque pari , il tiebreak deciderà le sorti dell'incontro in favore di Ferrari - Valenti che vanno a vincere il loro primo torneo insieme, Clara sale al livello bronze e lo squalo direi che raggiunge il livello che gli compete di diamante puro. Fragorosi applausi del pubblico presente per la bella partita e la bella giornata di tennis targata Brixia. Finita la giornata tutti a bere e mangiare pane e salamina, la deliziosa torta e il salame di cioccolato preparati per l'occasione da Carlo Mainetti. Ringrazio come sempre tutto il Brixia tennis con in testa Paola e Gloria impeccabili come sempre per l'organizzazione e Francesco Scaglioso che ha preparato dei deliziosi panini con salamina mostrandosi come sempre molto disponibile e di grande aiuto. Non mi resta che rimandarvi alle prossime sfide, ciao a tutti, Alfio.
Sabato 13 Gennaio è andata in scena la finale del Torneo Bronze di Natale che ha visto impegnate 23 atlete che per due mesi han dato vita ad un ottimo torneo. Già dai primi turni si vedono incontri combattuti e ben giocati con pronostici rispettati. Negli ottavi di finale spicca il derby tra Monica D'Adda e Laura Groposila vinto da quest'ultima dopo una altalena di emozioni che vede la "Gropo" scappare e Monica che la riprende cedendo per un nulla sul finale. Altro derby in tabellone tra Menoni e Feroldi con Gaia che dopo un inizio equilibrato prende il largo e vola nei quarti battendo la compagna di squadra nella Cup rimasta senza benzina troppo presto ma ugualmente felice per aver passato un turno. Equilibratissimo il match tra Contesini e Griso con Marika che si mantiene più fredda nel finale e vince 7/6. Gaia Mayer e la sua energia hanno la meglio sull'esperta Anselmi mentre Puerari (bellissimo il suo match contro la mitica Vaccari), Mineri e Mascaro fan valere la loro esperienza sulle avversarie. Chiara Predaroli, invece, come un rullo compressore "asfalta" la sua avversaria e completa il quadro dei quarti. Sfide importanti, equilibrate, senza pronostico. Nella parte alta Elena Mineri doma la solida Pina Mascaro mentre Valentina Puerari fa suo un equilibrato match contro Gaia Mayer che da metà gara in poi cede il passo ai colpi della avversaria. Continua la legge del 9/0 per la mantovana Predaroli contro una scarica Contesini mentre Laura Groposila accede alle semifinali contro una volenterosa Gaia Menoni che soccombe 9/4. Semifinali di altissimo livello. Mineri/Puerari è una sfida tra amiche oltre che tra avversarie. Un incontro che è sempre parso nelle mani di Valentina che meritatamente accede alla sua prima Finale. Nella parte bassa sfida tutta da vedere. Groposila cerca in tutti i modi di scalfire il muro Predaroli. Chiara ribatte ogni colpo rivelandosi superiore e si aggiudica per 9/3 la sfida raggiungendo Puerari in Finale. Le avversarie non si conoscono. La prima mezz'ora vede una Puerari on fire. Perfetta in ogni scelta tecnico/tattica che la porta sul 5/1. Predaroli (febbricitante ma mai doma) decide di cambiare gioco alzando le traiettorie dei suoi colpi che minano le certezze dell'avversaria che si innervosisce e vede ridursi il vantaggio. L'incontro arriva alla giusta soluzione finale, il Tiebreak. Alla fine è la maggior solidità di Chiara Predaroli ad avere la meglio contro una ottima Valentina Puerari degnissima finalista che si vede costretta a rimandare l'appuntamento con la vittoria. Quarto titolo invece che mette in bacheca Chiara, Ribelle davvero tostissima. Come sempre complimenti a vincitrice e vinte ed appuntamento ai prossimi Tornei. AS
Il 7 novembre si è disputata la finale della prima edizione del torneo “battaglia tra superfici” categoria Iron a Rezzato, format che ha suscitato grande interesse e curiosità tra le giocatrici, tanto da raggiungere un ottimo numero di iscritte: 27 Nella prima parte del tabellone si leggono nomi conosciuti e new entry. Accedono agli ottavi la #Tds1 Pamela Pata che si ferma perdendo per poco contro Elena Accardi, con un risultato di 12 a 16. Juliet Garcia lascia poco margine a Laura Alberti vincendo nettamente con 18 games a 3, Chiara Predaroli parte con il turbo e passa ai quarti con un punteggio di 18 a 7 su una brava Elisa Zubani, la #Tds4 Michela Zambelli ci prova con Cinzia Miori che non ha alcuna intenzione di cedere e scatta allo step successivo vincendo 18 a 2. La #Tds3 Mangano Sara vince per 18 a 7 contro una valida Chiara Tonoli, Enrica Ferrari sfida Lucia Vanotti sulla quale ha la meglio slittando ai quarti con esito di 16 a 7. Annarita Calvia incontra una valida Lorena Cottini la quale però cede alla solidità dell'avversaria perdendo per 18 giochi a 4, stessa sorte per la #Tds2, Loretta Peli, che ci prova contro la più piccola delle sorelle Accardi, in forte crescita, ma si ferma con un punteggio di 17 a 6. Ai quarti di finale tutto può succedere e nel tennis, lo sappiamo, nulla è scontato! Elena Accardi, nonostante il suo potente rovescio, soffre il gioco di Juliet Garcia che passa in semifinale con un netto risultato di 18 a 3, seguita a ruota da una determinata Predaroli che con esito di 16-9 supera Miori. Mangano soffre il gioco di Enrica Ferrari ma non cede e passa al turno successivo con esito di 14 giochi a 11. Semifinale agguerrita quella tra Juliet e Chiara, le separa solo un game e se lo prende la Predaroli slittando in finale con un punteggio di 13 games a 12. Una Silvia Accardi, “scatenata”, supera Sara Mangano vincendo 18 a 10. Finale meritatissima per Chiara e Silvia, il match di andata su Terra Battuta è super equilibrato e non è facile fare previsioni; è sul veloce Playit che la mancina Predaroli, con scatto felino, conquista match e titolo con un punteggio di 18 a 12. Bravissime ragazze! Come sempre ringrazio tutte le giocatrici che manifestano ogni volta voglia di divertimento e sete di vittoria. Siete voi che rendete speciali questi tornei! Grazie a Gabri e a Giorgio per averci ospitate. Alla prossima! Sara
Il 16 dicembre si è disputata la finale del torneo Bronze “Underground” firmato Tc Chiari. 24 le iscritte tra iron e bronze, si parte con le qualificazioni delle prime. Nel tabellone principale Carolina Panaid parte bene vincendo 9-0 sull'avversaria Viviana Aglioni; Sara Mangano si ferma, per un soffio, perdendo al tie break contro la giovane Michelle Guerrini; la vincitrice dell'ultimo Mega Slam Elena Accardi, nel frattempo diventata Bronze, scatta ai quarti vincendo 9-1 su MariaVittoria Togni; Daniela Meriso cede al gioco di Elena Recenti perdendo 9-2; bene anche Juliet Garcia che passa al turno successivo con un punteggio di 9-1 su Lucrezia Donati; Nicole Pola vince sulla brava Sonia Sironi con un risultato di 9-3. Ai quarti, la #Tds1, Diana Dregan, lascia poco margine a Carolina Panaid e vola in semifinale vincedo per 9 giochi a 3; Elena Accardi in ottima forma vince, 9-4, contro Michelle; l'ormai nota solidità di Letizia Colosio, non lascia scampo a Elena Recenti: Colosio 9 Recenti 0. Combattuto il match rappresentato da Garcia e Pola, Nicole non molla e balza in semifinale vincendo 9-7. Partita avvincente quella tra Diana ed Elena, dove la prima, contro ogni pronostico “cede” la finale ad un'Accardi tenace che vince, e convince, con un risultato di 9-7. La brava Nicole ci prova contro Letizia, ma l'avversaria non molla un colpo e vola in finale con un risultato di 9-4. Finale inattesa quella tra Elena e Leti! Accardi parte decisa ma Colosio non ha alcuna intenzione di cedere e dopo un'ora di gioco, con un risultato di 9-2, conquista match, titolo e la meritata categoria silver. Congratulazioni leonesse! Grazie a tutte le ragazze, nuove e fedeli, avete reso il torneo pieno di colpi di scena e divertimento. Un ringraziamento speciale ad Alessandra e Matteo che ci hanno ospitati! Alla prossima! Sara