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Fabio Brontesi e Marta Gervasi conquistano il titolo al Doppio Misto della Befana ad Astra di Pozzaglio
Fabio Brontesi e Marta Gervasi conquistano il titolo al Doppio Misto della Befana ad Astra di Pozzaglio

Tabellone pieno da 16 coppie per il torneo di doppio misto svoltosi sul campo del circolo Astra di Pozzaglio ed Uniti sabato 6 e domenica 7 gennaio. Gli ottavi si sono svolti sabato pomeriggio con testa di serie Stefano Ghidini con la gentile consorte Cinzia De Stefani, con già 2 precedenti titoli di misto all’Astra in tasca, in campo contro Simone Leoni e Cecilia Amadei, il primo un avversario temibile, Cecilia invece alle prime esperienze, ma con grande coraggio si è lanciata nella mischia. L’esperienza paga e finisce 9-2 per i coniugi Ghidini. Alessia Rapuzzi con Nicolas Decima e Miriam Cereda con Gualtiero Puerari hanno lottato ogni punto, fino al tie-break finito 14-12 per Miriam e Gualtiero dopo oltre un’ora e mezza in campo! Valeria Romeo e Emanuele Cottarelli hanno affrontato Orietta Farina e Paolo Bertini, che si sono comunque difesi bene, ma i primi hanno dominato l’incontro, più precisi e senza pietà, per finire 9-3. Una battaglia infinita invece tra Simona Portesani e Giorgio Volpi contro Marta Botturi e Mattia Cervi, ma sono questi ultimi a strappare la vittoria al tie-break 9-8. Nella seconda metà del tabellone Clara Ferrari e Alfio Bortolotti hanno lasciato Patty Mangiacotti e Felice Caruso, purtroppo per loro, a zero, ma mai disperare! Un pochino meglio per Kaori Fukuyama e Michelangelo Cironi che hanno intascato solo quello della bandiera contro Roberta Feroldi e l’uomo dalla racchetta bianca, aka Alessandro Superti. Abby Barker e Claudio Lorenzi hanno affrontato Mariarita Vaccari e Dino Pignoli in un’altra partita super equilibrata finita anch’essa al tie-break, dove Abby e Claudio, giocatori di casa Astra, sono riusciti a passare il turno. L’ultimo incontro in tabellone, anche se non in ordine temporale, ha visto Barbara Trombini con il marito Alessio Bertoldi contro Marta Gervasi e Fabio Brontesi in un’altra lotta che rischiava di finire al tie-break, ma invece è terminata 9-7 per Marta e Fabio. Domenica i quarti sono partiti con Cinzia De Stefani e Stefano Ghidini in una lotta all’ultimo sangue contro Miriam Cereda e Gualtiero Puerari, questi ultimi andando di nuovo al tie-break, ma stavolta hanno strappato la vittoria Cinzia e Stefano 9-8. Valeria Romeo ed Emanuele Cottarelli hanno dominato la partita contro Marta Bottura e Mattia Cervi finita 9-4 e Clara Ferrari con Alfio Bortolotti hanno lasciato poco spazio alla racchetta bianca di Alessandro Superti, decisamente sotto tono domenica, e la sua compagna Roberta Feroldi, finendo 9-2. Abby Barker e Claudio Lorenzi hanno perso ben tre tie-break contro Marta Gervasi e Fabio Brontesi, ma il gioco è quello e quindi 9-5 alla coppia bresciana. In semifinale si trovano Stefano Ghidini e Cinzia De Stefani contro Valeria Romeo ed Emanuele Cottarelli. I primi sono partiti bene con un bel vantaggio, poi Valeria ed Emanuele sono riusciti a tirarsi su, ma non abbastanza e finisce 9-5 per Stefano e Cinzia. Grande lotta poi tra i bresciani Clara Ferrari-Alfio Bortolotti e Marta Gervasi-Fabio Brontesi per decidere chi va in finale e strappano la vittoria Marta e Fabio 9-7. Riusciranno Stefano e Cinzia vincere il loro terzo titolo ad Astra? Ce l’hanno messa tutta contro Marta e Fabio. Stefano sicuramente fortissimo, Cinzia bravissima a rete, ma Marta tira fuori il meglio di sé, regge alla grande gli scambi con Stefano e risulta con Fabio la coppia vincente finendo 9-7. Sono stati due giorni di partite molto combattute e soprattutto svolte con uno spirito di sportività condivisa in pieno spirito RAFT. Complimenti ai vincitori Marta e Fabio, a Cinzia e Stefano finiti al secondo posto, ma anche a tutti gli altri giocatori che non solo hanno partecipato in campo, ma sono rimasti a seguire le altre partite. Un particolare ringraziamento al Presidente e il Consiglio di Astra per l’ospitalità e il sostegno sempre mostrato verso le iniziative RAFT. Be Rebels!

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LO CASCIO-ARDENGHI PRINCIPI A OSPITALETTO, PAGANI-MINALI D'ARGENTO
LO CASCIO-ARDENGHI PRINCIPI A OSPITALETTO, PAGANI-MINALI D'ARGENTO

Amici sì, compagni di squadra (negli UnderCats Bronze del presidente Stefano Fausti) pure. Ma «coppia nel doppio» no, non lo erano mai stati. Manuel Lo Cascio e Daniele Ardenghi si aggiudicano - alla prima esperienza in campo insieme - il doppio di Ospitaletto Limit 3.450, superando una delle formazioni più forti del tabellone, ossia quella formata dai bergamaschi Prometeo Pagani e Daniele Minali, tra i favoriti alla vittoria finale e - decisamente - favoriti anche all’atto conclusivo, andato in scena la sera di giovedì 4 gennaio sul veloce di via Ghidoni. Il cammino verso la finale del duo orobico è impeccabile. Pagani-Minali superano agli ottavi Fabio Brontesi e Pierluigi Treccani con il risultato di 9-6. La vittoria è di quelle sudate, perché gli avversari - la sera del 17 novembre - cominciano molto meglio e si portano sul 6-3. Hanno occasioni per conquistare il settimo game. Il duo orobico è però abile a negarle, e a spostare l’inezia della gara, chiusa poi con un monologo. Meno avventuroso il quarto di finale. Il 23 novembre Pagani e Minali incrociano Paul Tweedie e Michel Rocco. Il turno viene superato di slancio (9-2): gli avversari hanno buoni colpi, ma risultano piuttosto fallosi. Il 21 dicembre è tempo di semifinale. A cadere sotto i colpi dei bergamaschi sono, stavolta, Enrico Silvestrini e Gianluigi Costa. Altra coppia di quelle che può mettere le mani sulla coppa. «Teo» e «Dani», tuttavia, propongono la miglior prestazione dell’intero torneo. Tolgono dalla partita i due forti avversari evitando loro di entrare in ritmo. Il risultato è eloquente: 9-1. Come detto, la coppia Lo Cascio-Ardenghi (ben preparata da Stefano «Morandoglu» Morandi) era tutta da scoprire. I due si trovano subito di fronte un avversario complicato. Il 21 novembre, in coppia con Ivan Gatti, dall’altra parte della rete c’è Gianpietro Rizzini, singolarista maratoneta, che con il quarantaquattrenne di San Polo e con il trentanovenne di Mompiano aveva dato vita a vere battaglie, rispettivamente a Rodengo Saiano e al Rigamonti. La sfida in doppio, però, dopo un inizio equilibrato prende presto la piega giusta per i futuri campioni: 9-3. I due bresciani, ai quarti, passano senza giocare per via del ritiro di Maurizio Cattaneo e Nicola Mastropietro, altro «combo» che avrebbero potuto portare a casa il trofeo. La semifinale del 12 dicembre, tuttavia, se non è proibitiva, poco ci manca. Lo Cascio e Ardenghi fronteggiano i Preziosos. Ossia Francesco e Riccardo Prezioso. Padre (solido e navigato) e figlio (giovane cannoniere con eccellenti risultati nel panorama bresciano). La partita è difficile. Lo è, soprattutto, disinnescare le testate nucleari che partono dalla racchetta di Prezioso Jr. al servizio. Manuel e Daniele reggono, e portano a casa il pass per la finale imponendosi 9-7. Quindi, l’atto conclusivo. Pagani - quarantaquattrenne, Gold in singolare e Silver alto in doppio - ha una prima violentissima, che però non entra sempre. Colpisce smash potenti e precisi. Minali - cinquantatreenne Silver tanto in singolare quanto in doppio - ha un tennis pulito e «fastidioso» da gestire. Ma dall’altra parte (come, per altro, per tutto il torneo) Lo Cascio - d’argento come singolarista e doppista - vive una serata da... Lo CaShow, confermandosi uno dei giocatori di volo più temibili, imprevedibili, istintuali e fantasiosi del circuito. Il mompianese Ardenghi (Silver in singolare, Bronze nel doppio) lavora da fondo per cercare di creare al compagno le occasioni migliori dalle parti della rete. La gara non è spettacolare. Anzi. La tensione è palpabile. Il 3-3 dei primi minuti è figlio di sei break. I bresciani riescono ad allungare sul 7-4. Pagani e Minali sembrano in difficoltà, anche dal punto di vista mentale. Ma al cambio campo rientrano sul veloce di Ospitaletto con grande piglio, e impattano con merito: 7-7. Il quindicesimo game sposta gli equilibri. Lo Cascio e Ardenghi portano via il servizio agli avversari. Il quarantaquattrenne di San Polo si trova in mano la pallina nel turno che può essere decisivo: game-set-match tournament. Al termine della gara la premiazione nell’accogliente club house-ristorante del Centro Tennis Ospitaletto, che ha ben organizzato un torneo rivelatosi avvincente.

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IRON RIGA: BADINI E C. VOLANO AI QUARTI
IRON RIGA: BADINI E C. VOLANO AI QUARTI

Un torneo ricchissimo di partecipanti, ben 26, al Tc Rigamonti per l'IRON Femminile con alcune giocatrici storiche del circuito come Loretta Peli, Pamela Pata, Sara Mangano, diverse debuttanti come Maia Marcantoni, Barbara Pinzoni, Samantha Gatta, Emanuela Berrettera, Valentina Modica Agnello ma anche dei graditi ritorni come Juliet Garcia, Ellena De Paolis e Alessia Freretti. Il torneo parte con la sedicenne Maia che batte per 9/2 la giocatrice di Nuvolera, Barbara Pinzoni e Carorina Panaid capace di eliminare la più giovane delle sorelle Freretti (Noemi). Equilibratissimo il match tra Elisa Zubani e Valentina Modica con quest'ultima vincitrice al TB per 7/6 mentre Moytza Ghisleri gioca un gran tennis contro Simona Rosa come dice il risultato 9/1. La prima sorpresa dei sedicesimi di finale arriva per mano di Anna Calvia, rappresentate del famoso team AD MAIORA con una vittoria difficilissima contro Juliet Garcia. Emanuela Berrettera paga dazio al suo debutto contro tra triatleta Enrica Ferrari! La giocatrice di Gambara vince per 9/2. Brava Samantha Gatta ma una Sonia Sironi con la "S" di Super sulla maglia non può perdere mai mentre la forte Lorena Cottini da forfait contro Lucia Vanotti. Marta Pelizzola serve bene ma non basta sulla terra contro Ellena De Paolis, giocatrice molto tattica (coach Pisapia). Chiudono il programma del primo turno Silvia Accardi e Francesca Maffezzoni. Silvia con un tennis aggressivo riesce a vincere con merito il match per 9/2. Agli ottavi scendono in campo le Big 6; Sara Mangano, Marta Badini, Loretta Peli, Michela Zambelli, Alessia Freretti e Pamela Pata ovvero le Teste di serie del torneo IRON RIGAMONTI. Sara Mangano mette subito in riga la giovane Maia con 9/6 molto lottato, Marta Badini nel derby di squadra vince una grande partita contro Anna Calvia per 9/7, Pamela Pata soffre tantissimo con la giovane Accardi ma vince per un game (7/6) e Loretta Peli grazie al suo drittone elimina Enrica Ferrari. L'esordio di Zambelli & Freretti è rinviato a questa settimana, Vanotti e Ghisleri hanno voglia di spodestare le BIG. Negli altri ottavi di finale giovatori, Sonia Sironi è caduta per mano della De Paolis ma c'è grande attesa per il match tra Carolina e Valentina un vero inedito. La strada verso il titolo è ancora lunga ma il divertimento è assicurato! BE REBEL, PLAY RAFT    

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LUCA BRUNO TRIONFA AL TORNEO SILVER AD ISOLA DEL LIRI IN PROVINCIA DI FROSINONE
LUCA BRUNO TRIONFA AL TORNEO SILVER AD ISOLA DEL LIRI IN PROVINCIA DI FROSINONE

Luca Bruno ha raggiunto un grande successo nel torneo Raft categoria Silver tenutosi al Giardino dello Sport ad Isola del Liri. Dopo intense sfide, Luca è riuscito a superare Giampiero Iafrati nel primo incontro di semifinale con un punteggio di 61 63. Nell'altra semifinale, Flavio Tanzilli ha sconfitto Giuseppe Nobili con un punteggio di 63 61. Ma è stata la finale a lasciare tutti senza fiato. Con una durata di oltre due ore, Luca Bruno ha dimostrato tenacia e abilità, chiudendo la partita nel tie-break contro il suo avversario. Il punteggio finale è stato di 36 64 10/4, sancendo la sua vittoria. Un sentito ringraziamento va a Edoardo Cappitelli, che ha generosamente ospitato il torneo presso il Giardino dello Sport ad Isola del Liri, offrendo agli atleti la possibilità di mettere alla prova le proprie capacità e passione per il tennis. Un ringraziamento va anche a tutti i partecipanti, che hanno reso il torneo un evento emozionante e competitivo. Staff Raft provincia di Frosinone

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FINE ANNO DA DIAMOND PER IL PAGAZ!
FINE ANNO DA DIAMOND PER IL PAGAZ!

L'ultimo torneo del 2023 a Vicenza vede un nuovo successo per il numero 1 del ranking vicentino, che nella giornata di sabato con quattro vittorie consecutive conquista il torneo Gold a gironi. In mattinata la vittoria sulla debuttante Francesca Gaspari, carica e ben propensa alla competizione riuscendo a fare vedere buone cose sul play It. Successivamente è toccato al veterano Luciano Giaretta, sul sintetico, soccombere con lo score di 6-1. Nell'altro girone primo posto per Michele Fracaro, capace di superare nettamente sia Manuel Marin che Giancarlo Puggioni, entrambi con il netto punteggio di 6-2. Per lui agevole la semifinale su Luciano Giaretta, che con i suoi tagli non è riuscito ad irretire l'avversario rimanendo sopraffatto per 6-1. L'altra semifinale vedeva un andamento molto più incerto, con Puggioni che prendeva un sostanzioso vantaggio i avvio riuscendo a salire sul 3-1 40-15 ed in apparente controllo del gioco. Dopo un paio di errori che sono valsi il 3-2, però, Paganin alzava l'intensità ed in pochi minuti si portava sopra 5-3 a suon di servizi vincenti e risposte in prossimità della riga. Finale ancora in lotta con Giancarlo che riusciva a vincere un nuovo game facendosi sotto, prima di cedere definitivamente per 6 giochi a 4. Il "Pagaz" continuava il suo ottimo momentum nella finale, dove esordiva ancora prepotente con i colpi di inizio gioco salendo 3-1. Il "Mitch" Fracaro non era da meno tuttavia, dando dimostrazione di colpi ad alto coefficiente di difficoltà com schiaffi al volo da sotto il livello del nastro a strettissimi passanti di rovescio incrociati. Ancora una volta il finale era decisivo, dove Davide riusciva ad essere più solido aggiudicandosi così il match ed il titolo con il punteggio finale di 6-4! Ottima chiusura d'anno per lui, passando dal level Silver dello scorso Settembre al Level Diamond! (Anche se momentaneo vista la sconfitta da mettere al tabellino con Zamperetti nel torneo feriale).  I tornei a Vicenza si fanno sempre più movimentati, siamo pronti per l'inizio della RAFT CUP ad inizio 2024!

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 GRAZIANO VENEZIA DEVE INCHINARSI ALLO STRAPOTERE DI DAVIDE BONETTI AL CLUB AZZURRI
GRAZIANO VENEZIA DEVE INCHINARSI ALLO STRAPOTERE DI DAVIDE BONETTI AL CLUB AZZURRI

Giornata memorabile oggi per Davide Bonetti che nell'iron al club azzurri domina il torneo arrivando alla finale in splendida forma , con il piglio giusto , probabilmente oggi nessuno del suo livello sarebbe riuscito ad impensierirlo , affronta la finale nel migliore dei modi contro il buon Graziano Venezia che riesce nei due set solo a strappargli quattro giochi . Oggi Graziano porta al club un amico con la figlia per sostenerlo ma non basta, di contro Davide si presenta con la compagna Marta e il papà di lei Osvaldo anche loro naturalmente iscritti nel circuito più bello del mondo, onestamente oggi non hanno sofferto molto vista la forma di Davide, si sono permessi anche un pò di distrazione sgranocchiando un ottimo panino. Senza nulla togliere ovviamente a Graziano ma oggi i suoi colpi seppur a volte efficaci non riuscivano ad impensierire l'ottimo Davide che nel primo set non concede quasi nulla e va via spedito chiudendolo con il punteggio di 6/1. Nel secondo set Graziano riesce ad invertire parzialmente la rotta anche per la sua esperienza e da l'impressione di rientrare in partita sul 4/2 ma sbaglia un colpo facile con conseguente imprecazione e come succede nel tennis Davide ne approfitta per infilare il quinto gioco che gli da quasi la certezza della vittoria ma Graziano non molla e riesce a piazzare ancora un gioco che gli ridona speranza. Il decisivo gioco della vittoria non tarda ad arrivare , Davide da par suo riesce dopo dei bei scambi decisivi a piazzare il fatidico 6/3 che gli da la gioia della vittoria , primo titolo iron e conseguente livello bronze, per la gioia della compagna Marta e di papà Osvaldo. Siamo sicuri che Graziano per le sue capacità avrà modo di rifarsi. Quasi a fine gara il papà di Marta mi ha confidato che se Davide avesse vinto il torneo sarebbe stata la seconda coppa dopo quella della figlia Marta e che mancherebbe solo la sua che siamo sicuri non tarderà ad arrivare riconoscendo il buon livello , la tempra e la passione del buon Osvaldo. Per dovere di cronaca vorrei segnalare che il papà di Marta in questo torneo ha preso una sonora batosta da Davide in una partita direi a senso unico, sono sicuro che l'amico Osvaldo non me ne vorrà. Presto Davide sarà impegnato in un'altra semifinale a Lograto e se dovesse andar bene avrà ancora un bella possibilità di aumentare ancora il suo livello che in tempi non sospetti mi aveva confidato essere il suo obbiettivo del 2023 che puntualmente ha raggiunto. Ora non mi resta che ringraziare tutto il club azzurri per l'ottima disponibilità, tutte le ragazze e ragazzi che vi lavorano , con in testa il presidente e l'infaticabile coordinatrice Valentina e tutti i ribelli che partecipano sempre numerosi; alle prossime sfide, ciao a tutti , Alfio.