Torneo silver a gironi durissimo in quel di Rodengo diretto come sempre alla Riccardo Muti da Rosa e Oscar. Si parte subito con le partite di qualificazione dei quattro gironi da cinque, passeranno i primi due di ogni girone, poi si passerà come di consueto alle fasi finali. Nel primo girone il finalista Gianluca Braga ( da oggi lo svizzero, non per una somiglianza di stile ma per la sua proverbiale puntualità) passa come secondo alle spalle dell'ottimo Massimo Facchinetti, nel girone due Stefano Duina passa come primo davanti al pavonese Paolo Colossi , nel terzo Roberto Checchi davanti a Fabio Bellebono, nel quarto e ultimo Angelo Guerra davanti a Nicolò Beltrame . Nei quarti si delineano le semifinale che vedono Duina contro Beltrame e Colossi contro Braga ( lo svizzero ). Duina vince in maniera abbastanza netta contro il forte Beltrame candidato all'awards divina commedia, mentre Braga fatica non poco contro il forte Paolo Colossi, finirà 9/7 per lo svizzero. La finale tra due ormai consolidatissimi gold è molto equilibrata come da pronostico assolutamente incerto, nel primo set molto combattuto con qualche errore di troppo di Braga la spunta Duina per 7/5, nel secondo set invece Braga si resetta e gioca un tennis nettamente migliore e porta a casa con merito per 6/2 il secondo set. Nel tie-break Braga fallisce nettamente l'approccio , lontano parente del bel secondo set, e naturalmente il volpone Duina ne approfitta per aggiudicarselo per 10/2 e meritato titolo. Vorrei far notare il grande equilibrio che c'è nelle varie finali disputate , spesso finiscono al terzo set , segno di grande crescita di tutti i giocatori e di incertezza del risultato sino alla fine , nulla è scontato. Grazie a Rosa e ad Oscar come sempre e a tutti i giocatori, alle prossime sfide, ciao a tutti, Alfio.
Bel torneo a Concesio con Bronze molto quotati , qualcuno già silver, vedi Palladino con questa prestigiosa vittoria, ma ne parleremo. Da segnalare la presenza di una coraggiosissima Mariangela Vitarelli che purtroppo perde la prima con il batterista Alessio Giugno che però si deve impegnare per batterla, brava Mariangela. L'onnipresente Di Mario ( non per niente una categoria degli awards è intitolata a lui ) , dicevo che nei quarti deve cedere al forte Saverio Barone, il forte Francesco Franzini vince al tie-break con Giancarlo Tognazzi. Anche il vincitore batte al tie-break Federico Rolfi. Semifinali da brivido che vedono Michele Poli contro Saverio Barone, partita molto equilibrata dove Poli ha la meglio sempre al tie-break e va in finale, stessa sorte per l'altra semi dove Carlo Palladino trova un avversario tosto che riesce a sconfiggere sudando sette camice. In finale ci vanno Poli e Palladino , nel primo set nonostante il vantaggio cospicuo di Poli , Carlo fa il miracolo e riesce ad avere la meglio per 7/5, deve soccombere però nel secondo set per 6/4 dove Poli trova la quadra e riesce a portare il match al tie-break. Tie-break davvero combattutissimo tra due giocatori che corrono davvero tanto e fargli il punto non è facile, si va via sempre in equilibrio poi Carlo da par suo piazza la zampata vincente e finisce 10/8 a suo favore, ma anche Poli avrebbe meritato , sicuramente avrà modo di rifarsi, anche perchè è la terza finale che perde, ma la grinta non gli manca e siamo sicuri che presto toccherà anche a lui. Carlo invece viaggia a mille, quattro finali , quattro titoli, direi un bel rullino di marcia, 1558 livello silver, e per le ambizioni e la passione che ci mette punterà sicuramente al gold. Carlos per gli amici non è tantissimo che è iscritto in Raft ed ha già al suo attivo 150 partite, l'età è dalla sua parte quindi chissà dove potrà arrivare. Ora non mi resta che ringraziare tutto il circolo di Concesio, dal presidente alla maestra Sara a tutti i collaboratori che lavorano assiduamente , a tutti i giocatori che sempre più apprezzano questa superficie. Alle prossime sfide, ciao a tutti, Alfio.
Nel ferradiamond classico del Brixia dove nulla sarà più come prima la spunta su tutti il solito Mauro Naoni su Andrea Ferrari. Come sapete quest'anno causa lavori di rifacimento spogliatoi il ferradiamod è slittato più avanti ma già dal prossimo anno troverà ancora la sua naturale collocazione salvo cambiamenti della regista Paola Corini e la sua preziosa collaboratrice Gloria Stuani. Non era nutritissimo il parterre quest'anno visto lo spostamento in concomitanza con gli slam del 12 novembre, ma c'erano sicuramente tennisti di grande valore. Mi piace segnalare la vittoria di Daniele Marinoni contro Francesco Bessio per 9/3, giocatore che se è in giornata è in grado di sorprendere chiunque, ahimè alla prima cade lo Squalo Valenti con il forte Daniele Galli che ha la meglio per 9/7, Roby Mutti deve lottare molto per sconfiggere il forte Amroussi, anche lui un giocatore rivelazione. Nei quarti tutte belle le partite e molto combattute, Andrea Ferrari batte il sempre ostico Andrea Biolo, Jacopo Maietta vince per 9/7 contro Marinoni, qui la sorpresa , Alessandro Carisi tennista di Marmirolo batte il re dei prosciutti Daniele Galli, match incertissimo tra Roby Mutti e la sua bestia nera Mauro Naoni vinto da quest'ultimo al tie-break. Nelle semifinali il forte Andrea Ferrari annienta per 6/1 Jacopo Maietta, e di contro Naoni vince nettamente con Alessandro Carisi, che fin qui si era comportato benissimo. La finale vede la netta predominanza di Mauro Naoni che mette subito sotto Andrea Ferrari che ha una reazione verso la fine, ma non basta per avvicinare Mauro che vince meritatamente questo torneo per 6/3. Per il Maurone nazionale trentatreesimo titolo e forma fisica quasi ritrovata dopo il recente intervento per i suoi problemi di schiena che paiono risolti e questo naturalmente ci rende tutti felici per lui. Ringrazio il circolo del Brixia per la gentile ospitalità , Paola e Gloria per la sempre perfetta organizzazione e tutti i ribelli che hanno partecipato. Alle prossime sfide, ciao a tutti , Alfio.
Giunge alla fine anche il gold al club azzurri dove il maestoso Cesare Colosio la fa da padrone e va a vincere il torneo quasi più prestigioso con il punteggio di 6/2 6/3 contro l'amico Simone Capra e raggiunge la vetta più prestigiosa in Raft quella di diamante con 2083 punti di livello, e siamo convinti vista la bravura di Cesare che anche nella disciplina del doppio presto raggiungerà anche li l'ambito traguardo di diamante. Negli ottavi le teste di serie passano senza particolari difficoltà, peccato per il ritiro di Confortini che sicuramente sarebbe stato tra i protagonisti. Negli ottavi Mazzoleni batte Ferrai, Simone Capra vince il derby con Marinoni, Zorzi ha la meglio contro il sempre bravo Beppe Costa, mentre Colosio passa per la non disputa di Zarrillo. Grandissima battaglia in semifinale tra Capra e Mazzoleni , passa il primo con due tie-break infuocati, da divina commedia, a proposito di awards. Cesare Colosio passa nell'altra semi con una delle punte di diamante del team Isorella , Nicola Zorzi. In finale si ritrovano due amici anche ex compagni di doppio, Cesare e Simone . Partita difficile per Simone vista la potenza devastante di Cesare soprattutto nel servizio il suo pezzo forte, Simone nel primo set cerca di contrastarlo come può ma Cesare ha la meglio su tutte le palle e si porta a casa il primo set per 6/2. Il secondo set nonostante il 6/3 per Cesare è più combattuto ma alla fine Simone è costretto a cedere vista la potenza e la forma del suo avversario, Colosio vince il gold e raggiunge la vetta diamantata. Ringrazio il circolo del club azzurri per la gentile ospitalità, il presidente e tutti i suoi collaboratori , la mitica Valentina che si prodiga sempre per ottenere il meglio e naturalmente tutti i partecipanti. Alle prossime sfide, ciao a tutti, Alfio.
Bello e lungo il torneo SPRING OPEN..... che nel tempo si è trasformato in SUMMER con una coda autunnale. Epilogo al DLF tra i finalisti mantovani d'adozione Giovanni Marsala e Giorgio Manenti. Da segnalare la presenza di un nutrito gruppo di giocatori ed amici ad assistere alla finale, in particolare l'onnipresente BIANCO vera anima del torneo La sede del torneo itinerante ha visto sfidarsi giocatori di un certo calibro, da segnalare la sconfitta del campione delle Finals 2022 di Umago Alex Fanno proprio per mano di Gianluca Bianchini (il BIANCO) che ha dovuto poi cedere al bresciano Giorgio Manenti a un passo delle finali. Il fratello minore Andrea Bianchini ha invece dovuto cedere il posto in finale al "professore" Giovanni Marsala. Finale senza esclusione di colpi sulla terra battuta dei Ferrovieri. Per l'occasione partita al meglio dei 3 set con punteggio finale 6-1 6-4 a favore di Marsala. Grande premiazione finale in compagnia dei compagni di viaggio di questo torneo. Alla prossima!!
Oramai possiamo definirli i "gemelli terribili" , Stefano e Roberto che prima qui al Rigamonti dominano e poi espugnano anche il Brixia, peccato per il ritiro a Lograto perchè secondo me avrebbero potuto fare un fantastico tris. Il torneo al Rigamonti era imbottito di ottime coppie che si sono date battaglia fino all'ultimo respiro. Nel primo girone si qualificano per le fasi finale Ragnoli - Duina e F.Dolci - D.Giovinetti, nel secondo nell'ordine il mitico Guido Mor diciamo uno dei maestri nel doppio, con Luca Dolci e come secondi Alex Carera e Cristian Rossi. Queste coppie daranno vita a lottatissime e splendide semifinali , dove nella prima prevale la coppia poi vincitrice del torneo Duina - Ragnoli contro Carera - Rossi per 6/4 4/6 10/7 , dal risultato si intuisce subito dell'equilibrio della gara , immagino dell'alta tensione per portare a casa il match che vuol dire finale. L'altra sfida non è da meno anche qui con quasi lo stesso risultato , Giovinetti e Dolci prevalgono contro Mor e Luca Dolci sempre al terzo per 11/9, più equilibrio di così non si può. Vorrei aggiungere della crescita di partecipazione nei doppi che abbiamo avuto nell'ultimo periodo , segno che anche questa competizione totalmente diversa dal singolo , "qualcuno sostiene addirittura che è un altro sport" , dicevo attrae sempre di più, parlo di doppi di tutte le categorie sia maschili che femminili e anche misti. Ma ora veniamo alla finale anche qui in bilico sino alla fine tra Duina - Ragnoli e Giovinetti - Dolci che se le danno di santa ragione sino all'ultimo , nel primo set prevalgono Giovinetti - Dolci per 6/2, mentre nel secondo Ragnoli - Duina vincono per 7/5. Si va così al tie-break finale che non finisce mai e al fotofinish i vincitori del torneo se lo aggiudicano per 11/9 con il pubblico presente in delirio. Ora non mi resta che ringraziare lo splendido circolo del Rigamonti , con in primis il presidente e tutti i suoi collaboratori, e non ultimo Angelo Marmaglio lavoratore instancabile del circolo, tutti i rebels che partecipano sempre così numerosi e naturalmente la Superstar Daniela Maccagni. Alle prossime sfide, ciao a tutti , Alfio.