SCEGLI LA NAZIONE:

News "tappe"

tappe
NEL DOPPIO DEI RECORD AL BRIXIA VINCONO RAGNOLI E DUINA , PIAZZA D'ONORE A CRESSERI - GIOVINETTI
NEL DOPPIO DEI RECORD AL BRIXIA VINCONO RAGNOLI E DUINA , PIAZZA D'ONORE A CRESSERI - GIOVINETTI

Grande la partecipazione dei doppisti al Brixia in questo bellissimo torneo con ben quarantadue coppie al nastro di partenza , alcune già consolidate e anche coppie diciamo alle prime armi e qualche coppia inedita. Come sapete a questo torneo si era iscritto anche il compianto Domenico Cagliostro , purtroppo il destino della vita non ha voluto che partecipasse, prematuramente è scomparso poco tempo fa, tutto il Brixia con in primis Paola e Gloria lo ha voluto ricordare dedicando a Domenico proprio questo torneo , dimostrando tutto il nostro affetto e la vicinanza alla famiglia duramente colpita; e da questo anno in poi il Brixia dedicherà sempre un torneo per ricordare Domenico. Dopo questa doverosa premessa passiamo al torneo descrivendo un pò le varie fasi e soprattutto il cammino delle due coppie che sono arrivate in finale. I finalisti partono dal terzo turno con la coppia Ragnoli Duina che affronta la collaudata coppia bergamasca Pagani Carsana in una partita avvincente che però i bresciani riescono a vincere in maniera abbastanza netta. Nello stesso turno Cresseri Giovinetti faticano non poco con la forte coppia Francesco Bessio e Massimo Cirimbelli , ma riescono dopo una bella partita ad imporsi per 9/7. Negli ottavi i vincitori hanno la meglio contro la coppia Stefano Ghisleri e Omar Locatelli per 9/6. Sempre negli ottavi forse la più bella partita del torneo tra Cresseri Giovinetti vs Carera Rossi , incerta sino alla fine , non per niente finisce al tie-break a favore dei finalisti. Agli ottavi i vincitori incontrano una bella coppia inedita, Michael Boniotti e Claudio Albertini ( quest'ultimo ha uno splendido diritto a due mani), le due coppie all'inizio sono appaiate ma poi l'esperienza e l'affiatamento di Ragnoli Duina prevale e vincono la partita. Gli altri finalisti invece incontrano una coppia inedita Bortolotti Rocca che nonostante l'inizio equilibrato riescono a chiudere con il punteggio di 9/5. Nei quarti ci tenevo a segnalare l'uscita dal torneo causa infortunio di uno dei componenti di una coppia molto interessante e sicuramente candidata alla vittoria finale, la coppia Andrea Roberti e Nicolò Rovetta. Nelle semifinali Duina e Ragnoli hanno la meglio contro la coppia Di Mario Lombardi , mentre Cresseri Giovinetti vincono bene contro Viganò e Bettini. Si arriva così alla finale che dopo una partenza razzo di Duina Ragnoli che si portano addirittura in vantaggio di sei games a due, subiscono la rimonta degli avversari forse per un eccessivo rilassamento che però rientra subito e bissano il recente succeso nel torneo al Rigamonti. Finisce 9/7 Duina Ragnoli e meritatissimo riconoscimento a una coppia molto affiatata e molto solida che darà fastidio a parecchi. Finisce così l'avvincente torneo al Brixia, con questa vittoria Roberto Ragnoli conquista l'ambito livello diamante nel doppio con ben 2079 punti , con le sue dieci finali, sei titoli , una Royal Cup e consolidato livello gold nel singolare , cinquasettesimo posto in classifica lo annoverano tra i più interessanti giocatori del circuito, complimenti Roberto! Anche il nostro Stefanone non scherza con le sue quattro finali e tre titoli, una Royal Cup , livello gold in singolare, ed è solo l'inizio. Ora non mi resta che ringraziare tutto il circolo del Brixia tennis, in particolare le padrone di casa nell'ordine Paola e Gloria, tutti i fantastici ribelli che hanno partecipato e il Raft che ci permette di vivere queste belle emozioni. Sono sicuro che anche da lassù Domenico si sarà divertito. Alle prossime sfide, ciao a tutti, Alfio.

tappe
PANDINO SILVER: SECONDO TITOLO RAFT PER SCHIAVINI, BERTONI FINALISTA!
PANDINO SILVER: SECONDO TITOLO RAFT PER SCHIAVINI, BERTONI FINALISTA!

Anche il Silver sul bel campo in terra di Pandino giunge al termine, formula a sezioni con 32 Rebels in entry list, tabellone di pre quali bronze-iron e di quali e dopo 15 match si arriva agli ottavi di finale: nella parte alta Schiavini esordisce con un netto 9-2 sul pur forte Piolini, De Luca (Santino) in maratona , 9-7, su Bonetti; il bombardiere Baronchelli (Davide) e la sua palla pesante, non lasciano scampo alla nuova leva Brignoli, 9-1, mentre l'estroso Baronchelli senior fa fuori il buon Scevola 8-4. Nella parte bassa CarioniBarbieri ha la meglio per 9-5 su Duranti senior in un bel match, grande esordio per Giaccioli, che batte nettamente l'ottimo Valeri della stagione appena conclusa per 9-4; impresa per Bertoni che supera al tiebreak, 9-8, Miragoli, variazioni contro braccione, match fra i 2-3 migliori del torneo, vince Dionigi. Chiude gli ottavi Telò, (che darà purtroppo forfait nei quarti) il cremonese supera 9-7 il tennista di casa Lo Conte. QUARTI: Schiavini è un rullo compressore, De Luca cerca di incasinarlo il più possibile, tra variazioni tagli e discese a rete, ma Alberto è troppo solido: 9-3; nel derby padre figlio Baronchelli, fuochi d'artificio e spettacolo tra le bordate di Davide ed i colpi mai uno uguale all'altro di Giovanni: la spunta quest'ultimo al tie 8-7. Chiude CarioniBarbieri, autore di un gran match per battere Giaccioli 9-4. Semi: Schiavini Baronchelli 9-6. Si conclude contro Alberto e la sua estrema solidità il grande torneo di Giovanni, che cede giocando un gran match contro il futuro vincitore, tanti complimenti davvero. Bertoni CarioniBarbieri 9-2: Paolo lo conosciamo tutti da queste parti, qualità e garra da vendere, punteggio forse troppo severo, game lottati, ma Dionigi sta giocando davvero un gran tennis. Schiavini Bertoni: finale degna e decisamente di livello, fra due tennisti davvero tosti, Alberto si aggiudica un match molto combattuto con un altro9-6, l'incrocio fra i due stili esalta gli scambi e lo spettacolo, complimenti davvero ad entrambi; secondo titolo Raft per Schiavini e best level a 1951, Dionigi a 1803, ad un passo dai Gold. Grazie a tutti, in particolare modo a Giorgio, sempre preziosissimo, alla prossima! #BeRebel #StayRaft

tappe
SASSABANEK: IL PRIMO TORNEO IRON SE LO AGGIUDICA GATTI SU ZUBINI!
SASSABANEK: IL PRIMO TORNEO IRON SE LO AGGIUDICA GATTI SU ZUBINI!

Si è concluso in una bella serata di metà Ottobre il primo torneo Raft nel bellissimo circolo Iseano di Sassabanek, alla corte di Edoardo, new entry nel circuito ma già molto amato dai Rebels bresciani e non. 4 gironi da 4, 16 Rebels Iron a contendersi il primo trofeo. Dopo i 24 divertenti match della fase a raggruppamenti, si presentano ai quarti di finale 8 tennisti interessanti, fra volti noti e qualche new entry terribile: nella parte alta del tabellone, gran lotta fra regolarità quella fra Gatti ed Abeni, la spunta il primo 9-5; Reboldi ha la meglio 7-5 sul solidissimo tennista di casa Montini. Gran lotta anche fra Zubini e Perri, Rolando le prova tutte, giocando un tennis profondo ed aggressivo e tenendo botta sino al 6-7, è qui che il muro mancino di Castegnato opera lo strappo decisivo conquistandosi la semi per 9-6. Walkover di Valloncini per un malanno dell'ultimo minuto di Boniotti ci priva di un bel ultimo quarto, ma così è il tennis. Nella prima semifinale, Gatti procede il suo cammino da imbattuto superando l'arcigno Reboldi 9-4; molto più sofferta la vittoria al tie di Zubini contro Valloncini, 5-4. La finale se l'aggiudica Gatti per 9-2, punteggio forse un pò severo, Zubini è un lottatore ed i game non sono stati per nulla agevoli, ma la vittoria di Cristian è decisamente meritata, primo titolo Raft per lui alla prima finale ma tanti complimenti ad entrambi! Grazie a tutti, in particolare ad Edoardo e Marco, alla prossima! #StayRebel #PlayRaft

tappe
MASSIMO FRASSON VINCE IL TORNEO IRON DI RODENGO SAIANO CONTRO ALESSANDRO ABENI
MASSIMO FRASSON VINCE IL TORNEO IRON DI RODENGO SAIANO CONTRO ALESSANDRO ABENI

Prima finale purtroppo persa per Alessandro Abeni da poco entrato in Raft ma che fa ben sperare per il futuro, purtroppo sulla sua strada incontra l'esperto Massimo Frasson che vince meritatamente con il punteggio di 6/5 6/1 . Match direi molto equilibrato nel primo set che vede Massimo un pò in difficoltà all'inizio , ma poi da par suo riesce a recuperare e a portare il set al tie-break vincendolo. Il secondo set invece vede la predominanza di Massimo che mette in campo tutta la sua navigazione in Raft mettendo subito in seria difficoltà Alessandro che sbaglia parecchio soprattutto nel servizio e commette troppi doppi falli che a uno come Massimo non puoi concedere, il secondo set nonostante Alessandro si sia portato a bordo campo qualche suo tifoso non decolla e Massimo taglia il traguardo meritando il titolo. Il buon Max ha al suo attivo quasi duecento partite in Raft, quattro finali disputate e tre titoli, prima di questo un iron vinto a Rezzato e uno a Castenedolo, una finale persa a Castrezzato, non male direi come andamento, bronze sia in singolo che in doppio. Per Alessandro fresco di quarantacinque partite in Raft è iniziata un'avventura secondo me che gli darà sicuramente altre soddisfazioni vista la freschezza atletica e l'attitudine al tennis, e i suoi trenta anni che invidio particolarmente. Bella partecipazione a questo torneo con tanti iron che ormai hanno già fatto il salto di qualità passando al livello superiore bronze, credo che non molto tardi toccherà anche ad Alessandro. Ora rinnovando i complimenti al vincitore , ringrazio tutti i partecipanti, il circolo di Rodengo come sempre per la gentile ospitalità con in testa Rosa e Oscar, io vi rimando alle prossime sfide. Ciao a tutti, Alfio.

tappe
Transilvania Open RAFT ROMA
Transilvania Open RAFT ROMA

Osteggiato dal maltempo, che ci ha costretto ad un rinvio, e dal covid che ci ha tolto 1 player si é finalmente disputato il torneo femminile a Roma. Torneo che ha riservato tantissime sorprese già dal 1°turno. Nei quarti sono cadute le teste di serie 3 e 4. La 4^ testa di serie Tortora ha lottato fino all'ultimo punto in un match curato oltre 1h e mezza e alla fine ha ceduto alla sorprendente Moretto con il risultato di 9/8 La 3^testa di serie Bearzotti in una giornata decisamente negativa ha lasciato strada libera alla determinata Lancia opponendo poca resistenza, l'unica tra le favorite a passare il turno giocando la partita in tabellone è stata Urbani che ha avuto la meglio su Capaccetti. Sperandini accede direttamente alle semifinali senza giocare il suo match. Nel turno successivo continuano a stupire le underdog e a cadere le teste di serie, Urbani nella sua semifinale perde la concentrazione nei punti decisivi e lascia la vittoria ad una stupefacente Moretto(ma sarà vero che gioca solo da 1 anno?) Nell'altra partita è la testa di serie n°2 ha soccombere di fronte ad una Simona Lancia venuta determinata a lasciare finalmente un segno nel mondo Raft Nella finale le amiche diventano rivali e danno vita ad una finale bellissima con scambi intensi e spettacolare. Alla fine è l'esperienza e la capacità a gestire un'intera partita ad avere la meglio e Lancia si aggiudica il torneo i premi e la 1^fetta di torta nella premiazione. Ancora una volta RAFT ROMA non delude e arrivederci al prossimo torneo

tappe
MEGASLAM US OPEN GOLD: SHOW DI GIOVINETTI, PIAZZA D'ONORE AL MAZZO!
MEGASLAM US OPEN GOLD: SHOW DI GIOVINETTI, PIAZZA D'ONORE AL MAZZO!

Si conclude con il livello Gold questo Ottobre costellato di MegaSlam singolari Raft e c'è da dire con il botto: livello alto, match tosti e giocatori degni rappresentanti del level, alcuni pronti al salto di categoria. 27 i Rebels in tabellone, (uno dei quali fermo per infortunio ma dotato di macchina fotografica a documentare il tutto @leonzetaphoto ), 5 bye per le tds, sedicesimi tostissimi con alcune menzioni doverosissime: il duo Cremonese Bonazzoli Frazzi fanno un figurone, pur venendo eliminati, rispettivamente con Giovinetti (6-9) e Bolpagni (8-9), due protagonisti assoluti della giornata del San Filippo; un plauso particolare anche a Guiducci Bompieri e Schiavini, che lottano dando spettacolo ma non basta; chiudo il prequel con Doni e Di Mario, in lotta perenne per il primo posto nel ranking Bronze, i quali perdono sì con i rispettivi Gold, ma non sfigurano affatto. Negli ottavi parte alta un Colosio brutale su sti campi batte 9-4 Amariti, che se la gioca alla grande in realtà soprattutto sino al 4 pari, poi i killer e la potenza di Cesare prendono il sopravvento; Giovinetti procede il suo cammino imperioso sbarazzandosi di Superti reduce dalla battaglia di primo turno, Pea d'autorità per 9-3 su Colossi, che si abitua al rimbalzo troppo tardi, chiude l'altro bombardiere, Bolpagni, che fa sua una bellissima partita fra mancini contro il sempre ostico Viganò, 9-6. Nella parte bassa Capra il mazzulatore pazzo fa fuori un Milano (gran torneo il suo, lo scalpo di primo turno di Scolari è tanta roba) che comunque lotta strenuamente su ogni 15; partitona fra Belingheri e Cappelli, con Stefano che si mangia le mani: avanti 5-2 subisce il ritorno del mai domo MilanCremonese che annulla match point, Andrea al tiebreak è avanti 6-3, è Stefano stavolta ad annullarne 3 di mp, portandosi sul 6-6 ma alla fine Belingheri la porta a casa. Belotti Bortolotti 6-3, i due se le danno di santa ragione da fondo, colpi robusti e profondi, gran remare di entrambi, Alfio sbaglia quelle poche palle in più che lanciano Marco nei quarti; ultimo match degli ottavi la maratona Mazzoleni Confortini: Stefano, alla seconda partita sopra l'ora di giornata, parte meglio, ribatte tutto, il Mazzo picchia da par suo ma non pare in giornata anche per un problema al collaterale del ginocchio che un pò lo limita; Confortini è avanti addirittura 7-3, ma entra in riserva di benzina, Mazzoleni nel frattempo si è scaldato e no si fa pregare, vince lui 9-7. Quarti, parte alta: Colosio Giovinetti è match da elmetto, i due servono fortissimo e picchiano duro, soprattutto di dritto, parte meglio Cesare, con Davide più falloso, ma con l'andare del match l'inerzia si ribalta e la spunta Davide 6-3; Bolpagni Pea: altri due che di tirare piano proprio non se ne parla, ma il mancino di Cellatica è un gradino sopra a Leonardo, rovescio davvero spettacolare il suo, gli entra tutto ad una velocità impegnativa: 6-0 per lui. Il buon Simo Capra se ne va per impegni improrogabili zona stadio ed avanza Belinga, mentre Mazzoleni, ancora caldo dal match precedente, non lascia scampo al pur coriaceo Belotti, 6-1. Le due semifinali sono i match più belli del torneo, nella prima si affrontano Giovinetti e Bolpagni, ritmo molto alto, servizio tostissimo entrambi, gran rovescio per Fabrizio, drittone per Davide, sbaglia meno il secondo, sul 4-5 doppio fallo sul break-match point per Bolpagni ed in finale ci va Giovinetti. Nella seconda, Belingheri e Mazzoleni battagliano per più di un'ora, in un certo senso eliminandosi a vicenda, solita irruenza servizio&dritto per il bergamasco, gran solidità da fondo per il milanese con incursioni a rete: al tiebrek Stefano è avanti 6-3, Andrea annulla 3 match point ed impatta sul 6-6, strappo di del bombardiere orobico che sfrutta un errore a rete e si aggiudica il match, stremato. La finale è a senso unico: Giovinetti on fire, come si suol dire, livello costante per tutto il match e gran tenuta fisica, Mazzoleni, troppo provato dalle fatiche precedenti, oppone resistenza con le sue bordate nei primi game, ma non ne ha proprio più: vince con gran merito la sua prima Coccarda Raft Davide, quinto titolo e best level a 2075, onore delle armi a Stefano, che una volta di più dimostra la sua tempra. Grazie a tutti ragazzi, in particolare a Leo Zanoni @leonzetaphoto il reportage fotografico che potrete apprezzare a breve sui social Raft, la foto del presente articolo è ovviamente sua, a presto! #StayRebel #PlayRaft