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MEDAGLIA D'ARGENTO PER CESARE TULLI ALL'ONDA TC
MEDAGLIA D'ARGENTO PER CESARE TULLI ALL'ONDA TC

Si e' conclusa nel tardo pomeriggio di oggi con una gran bella finale, la tappa SILVER di Giugno all'ONDA TC di Terracina. Numerosi come sempre i partecipanti 35 in tutto per l'esattezza, che con i loro bellissimi match hanno contribuito a rendere perfetta la competizione. E' il new entry SILVER in RAFT MARCO Damia a non passare inosservato tra i veterani del circuito Pontino e che dal suo lato del tabellone, scavalca senza difficolta' ogni avversario incontrato sul suo percorso. Prima LUCA De Paolis in terzo turno, poi SANDRO Cicerano agli ottavi, ancora DANIELE Ritarossi ai quarti e per ultimo il Romano SERGIO Colafrancesco in semifinale, su cui il Damia ha la meglio, aggiudicandosi il meritato posto in finale. Ottima prestazione dall'altro lato del tabellone, dell'ormai noto CESARE Tulli, anche lui caricato a pallettoni e con la motivazione giusta per giungere in finale. Supera senza troppi preamboli prima DIEGO Ritarossi agli ottavi, poi DARIO Minutilli ai quarti e incontra in semifinale STEFANO Trani, col quale ingaggia una super battaglia, da cui esce vincitore, conquistando anche lui il suo posto in finale. Difficile fare pronostici per quest'incontro in cui entrambi i giocatori si sfidano per la prima volta. Possiamo solo azzardare ipotesi affermando con certezza assoluta, che entrambi i fighters sanno il fatto loro e giocano un gran bel tennis, restando in attesa del verdetto conclusivo e aspettandoci dunque una partita molto equilibrata. Dopo un bellissimo gesto sportivo tra i due, con una stretta di mano e l'augurio reciproco di un buon match, si aprono le danze. Il primo set resta in perfetto equilibrio esattamente come da pronostico fino al 3 pari, quando MARCO Damia approfittando di un calo d'attenzione del suo avversario, si porta in vantaggio aggiudicandoselo per 6/3. E' nel secondo set che CESARE Tulli sembra tornare in partita, mentre Damia mostra palesi cenni di cedimento e dopo il due pari iniziale, CESARE Tulli infila quattro giochi uno dopo l'altro e si aggiudica il secondo set per 6/1, ripristinando l'equilibrio iniziale. Tutto da rifare dunque, per un mega match che si decidera' nel terzo set, mentre la tensione e la pressione tra i due, sale a dismisura. Entrambi vogliono portare a casa la vittoria, MARCO Damia da una parte conseguirebbe il suo primo titolo RAFT, mentre dall'altra CESARE Tulli mira oltre che all'avanzamento in classifica, anche alla conquista del suo primo e tanto desiderato prosciutto messo in palio dal circolo. Dopo i primi quattro giochi in perfetta parita', dinuovo CESARE Tulli torna protagonista nel match e dopo essersi portato in vantaggio per 3/2, semina ancora una volta il Damia prima per 4/2 e appena dopo per 5/2. Damia tenta una timida rimonta portandosi sul 3/5 ma non basta purtroppo per lui. Col risultato di 3/6 - 6/1 - 6/3, sale sul podio CESARE Tulli, medaglia d'argento per lui, insieme al tanto agognato prosciutto inseguito da tempo. Guanciale di consolazione per il secondo classificato MARCO Damia, al quale vanno i nostri piu' sentiti complimenti per l'ottima prestazione.

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FINALMENTE !!!  STEFANO DUINA
FINALMENTE !!! STEFANO DUINA

Come diceva il nostro precedente presidente della repubblica Giorgio Napolitano , è con viva e vibrante soddisfazione che annuncio la vittoria nel silver di Concesio di Stefano Duina, finalmente ho scritto perchè con tutta onestà me lo sarei aspettato prima viste le potenzialità di questo giocatore che stimo molto, e sono davvero felice che sia riuscito nell'impresa, anche perchè con l'altro finalista Nicola Mastropietro aveva sempre perso e le aspettative della vigilia non erano totalmente a suo favore, anche perchè sappiamo che se il Mastro è in giornata può rendere la vita difficile a chiunque. Stefano Duina in passato aveva già perso tre semifinali e una finale all'Olimpica di Rezzato con il fortissimo Federico Dolci solo per 9/7, doveva per forza arrivare il suo momento. Nei quarti Stefano è riuscito ad eliminare il fortissimo Alessandro Trovato in una bella battaglia vinta per 9/7, mentre il mastro vista la sua notevole esperienza elimina la promessa Cristian Grasso. Nelle semifinali Duina passa per la non disputa di Sergio Gavioli mentre Mastropietro vince un durissimo match contro il forte Daniele Marinoni , qui ci tengo a sottolinearlo che la differenza di età è notevole, stiamo parlando di sessanta per il Mastro ( lo scrivo in lettere così magari qualcuno lo legge meno facilmente) e i 34 di Marinoni , non so se mi spiego! Quindi l'impresa del Mastro va esaltata ancora di più e bisogna davvero fargli i complimenti perchè vincere con questa differenza non è impresa da poco. Bravo Mastro ! Veniamo alla finale che ho avuto il piacere di assistere e di arbitrare , gradevolissima soprattutto nel primo set dove Nicola da il meglio di sè con le sue continue incursioni a rete che mettono in seria difficoltà Duina, bisogna anche dire che i due si conoscono bene , Nicola sa che con Stefano deve accorciare il più possibile gli scambi che in certe occasioni si sono prolungati un pò troppo mettendo a dura prova la resistenza di Nicola che a questa età non è delle migliori, il primo set è molto bello e avvincente e se lo aggiudica Stefano al tie-break faticando parecchio. Il secondo set è presto detto, inizia bene Nicola e si porta subito sul 2/0 ma poi Stefano ovviamente più fresco riesce subito a recuperare, e dal 2/2 Nicola non aveva più gambe e ha dovuto cedere e consegnare la meritata vittoria a Stefano, probabilmente qui la differenza di età si è fatta sentire. Ora non mi resta che ringraziare tutto il circolo di Concesio, la mitica Sara Cicognani e tutti i rebels che hanno partecipato, alle prossime sfide, ciao a tutti, Alfio.

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NEL SILVER PAUSA PRANZO AL BRIXIA VINCE ANDREA BERTONI
NEL SILVER PAUSA PRANZO AL BRIXIA VINCE ANDREA BERTONI

Nel silver in pausa pranzo al Brixia ben 38 giocatori vi partecipano , e silver di tutto rispetto tra i più bravi nel panorama Raft. Inizia subito il forte Angelo Messora che perde subito in una grande battaglia con Nicolò Beltrame per 9/8, probabilmente il primo colpo di scena del secondo turno. Nel terzo turno il forte Mastropietro perde al tie-break con Mauro Bettoni, Massimo Criscione batte per 9/8 Stefano Gaia. Nel terzo turno la più grande sorpresa la vittoria del doppista per eccellenza Carlo Mainetti per 9/0 contro Alessandro Lombardi, che Mainetti sia insidioso anche nel singolo lo sappiamo ma il risultato sembra un pò troppo pesante. Negli ottavi Tempini vince per 9/7 contro Bettoni, Paolo Loda al fotofinisch con Biserni, Massimo Facchinetti vince una bella gara contro ( il tedesco ) Luca Gavioli per 8/7. Qui devo segnalare un'altra bellissima partita di Mainetti che vince per 9/4 contro Massimo Criscione che in passato aveva raggiunto il livello gold. Nei quarti il sorprendente Mainetti cede di pochissimo a Massimo Facchinetti e per poco non raggiunge una meritata semifinale, peccato. Il percorso dei due forti finalisti Andrea Bertoni e Andrea Bolentini è presto detto , Andrea Bolentini passa per una non disputa al terzo turno , mentre Bertoni vince bene contro Giorgio Sarasini. Molto più ostici gli avversari negli ottavi che vedono impegnato Bolentini contro Gianluca Braga e Bertoni contro Francesco Bessio tecnicamente molto bravo, ma vincono entrambi nonostante l'ottimo valore degli avversari. Nei quarti Bolentini è troppo forte per Paolo Loda, mentre Bertoni suda parecchio contro il forte Nicolò Beltrame che lo porta al tie-break . Le semifinali vedono Bolentini contro il forte Tempini e Bertoni contro la sorpresa Massimo Facchinetti. Bolentini batte Tempini per 8/5 mentre Bertoni vince 9/4 con Facchinetti. La finale si preannuncia alla vigilia molto incerta, i due contendenti hanno parecchie armi nel loro fodero, sono due giocatori validi sia dal punto di vista tecnico , forti anche di testa, e due gran corridori. Facile intuire che la battaglia sarebbe stata equilibratissima e infatti il risultato rispecchia in pieno questa previsione, vince per 9/8 in un match davvero avvincente Andrea Bertoni. Ora i dovuti ringraziamenti a tutto il Brixia tennis, in particolare alla padrona di casa Paola , a Gloria, al Beppe che prepara i campi e a tutti i giocatori, alle prossime sfide, ciao a tutti , Alfio.

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 A FROSINONE ANDREA MAROCCHINI E' IMBATTIBILE! SUO ANCHE IL SILVER
A FROSINONE ANDREA MAROCCHINI E' IMBATTIBILE! SUO ANCHE IL SILVER

AL "BAM STATION SPORTING CLUB" UN SILVER DA FUOCHI D’ARTIFICIO DOVE ANDREA MAROCCHINI VINCE IL SUO SECONDO TORNEO. 24 iscritti per un torneo Silver che già dall’ entry list promette scintille, con alcuni dei Rebels più attivi della provincia di FROSINONE. Sin dall’ inizio abbiamo visto partite molto interessanti e combattute anche da giocatori al loro primo torneo Raft come Filippo Di Gennaro, Matteo Meloni, Alessandro Ignarra e Lorenzo Altobelli. Eccoci quindi alle due semifinali che vedono difronte Andrea Marocchini contro Antonio Favale e Flavio Tanzilli contro Andrea D’Alessandro. Da una parte Marocchini supera il suo avversario con un punteggio di 6-1/6-3 mentre dall’ altra parte Tanzilli s’impone per 6-1/6-4. La finale tutt’altro che scontata è stata una partita molto intensa infatti il primo set ha visto Tanzilli prevalere su Marocchini per 7-5, nel secondo cambia qualcosa, Tanzilli non riesce a chiudere il set e Marocchini sfruttando il momento positivo del match viene premiato 7- 6. 1 a 1 e palla al centro. Tutto si decide al tie-break del terzo set dove i due concentratissimi non cedono nulla all’ altro e punto dopo punto è Marocchini a strappare la vittoria con il punteggio di 11-9. Un ringraziamento particolare va a Mirko Binetti per la sua professionalità e determinazione nell’ aprire le porte del suo circolo al mondo Raft. Si chiude qui anche questo bel torneo, naturalmente complimenti al vincitore e come sempre grazie a tutti i partecipanti. Staff tecnico - Frosinone e provincia MAX GATTA - ANGELO SABELLICO

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TODARO QUEEN OF ROME
TODARO QUEEN OF ROME

Un nuovo successo per il RAFT a Roma che in questo torneo serale vede la presenza di ben 7 nuove players. Un successo annunciato per Maria Todaro che abbandona la categoria Silver e si trasferisce in gold, lasciando solo 5 giochi alle avversarie. Nuovo torneo e tante nuove iscritte al mondo Raft, Capaccetti, Fallica, Mencaglia e Conte pagano l'emozione dell'esordio cedendo ma combattendo, la prima contro la navigata Tortora, la seconda contro un'altra esordiente, la Finocchiaro che si spinge fino alla semifinale Mencaglia contro la Moretto già protagonista in doppio, Conte ha la peggio in un'altro derby tra esordienti contro la Enache. Il turno successivo vede l'ingresso delle teste di serie Todaro, Urbani e Sperandini, mentre le prime due accedono alle semifinali la Sperandini sbatte contro la Enache che da poi spettacolo in semifinale in una bellissima partita contro la Urbani Finale ancora a senso unico a favore della Todaro. Ancora tanto divertimento, allegria e agonismo nel mondo RAFT a roma

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Dolci stravince il Memorial Cesare Colosio
Dolci stravince il Memorial Cesare Colosio

Cala il sipario sull’ottava edizione del Memorial Cesare Colosio targato RAFT che s’inserisce a pieno titolo nel solco delle annate precedenti, contraddistinte da un costante ampliamento del campo di partecipazione e da un tasso di adesione giovanile via via crescente. Anche nel 2023, infatti, si è assistito ad un incremento nel numero di giocatori presenti in tabellone - che hanno toccato quota 61 -, figlio soprattutto del grande successo riscosso tra gli under 30, mai così rappresentati come in questa edizione. Un bel pieno di benzina verde servito negli anni per svecchiare gli arrugginiti ingranaggi che azionavano il motore della kermesse, inizialmente appannaggio di giocatori esperti e scafati. Non può essere un caso che da questa schiera di nuove promesse sia uscito il nome del vincitore, il classe 2005 Federico Dolci, capace di sbaragliare l’ostica concorrenza senza colpo ferire, fino a fregiarsi del titolo di più giovane campione della storia della manifestazione. Superando in finale il redivivo Andrea Apostoli al termine di un match mai stato in equilibro (62 61), la giovanissima racchetta bresciana è diventato l’ottavo vincitore diverso in altrettante edizioni. Si perpetua, dunque, la tradizione che ogni anno vede incoronato un re diverso, come se ci fosse un filo segreto a determinare, di edizione in edizione, questa bizzarra congiuntura. Trattasi di un unicum nel panorama amatoriale bresciano dove, spesso, sono i soliti grossi nomi a fare man bassa di trofei e riconoscimenti.  Ci ha provato proprio l’ex campione (2016) Apostoli - che nel suo percorso netto verso l’atto conclusivo ha eliminato, tra gli altri, il padrone di casa Cesare Colosio, il grande favorito della vigilia Davide Giovinetti e l'astro nascente Cristian Bompieri - a sfatare questo tabù che avvolge la competizione sin dai suoi albori, ma anche lui è caduto sotto i colpi di un destino avverso e soggiogante. Chissà che il passaggio di testimone al più giovane degli eredi non possa essere propizio in tal senso, dando il là ad un lungo periodo di reggenza della dinastia Dolci. Non ci resta che scoprirlo, appuntamento al 2024!