Si e' conclusa stasera all'ONDA TC di Terracina la tappa BRONZE di Giugno. Protagonista indiscusso tra tutti gli ormai noti partecipanti di categoria, il new entry DIEGO Ritarossi Junior. Mentre il papa' DANIELE Ritarossi testa di serie sul tabellone, verra' eliminato ai quarti ritirandosi dopo una mega battaglia con ALESSANDRO Mirabile, quest'ultimo trovera' ad attenderlo in semifinale proprio DIEGO Ritarossi, che dopo aver anche lui compiuto una vera impresa ai quarti con LUIGI Bonfanti, in una partita di quasi tre ore, alla fine scavalca il suo avversario per 7/5 - 7/6. Dall'altro lato del tabellone e' GIANPIERO Macera a primeggiare. Recentemente retrocesso dalla categoria SILVER, combatte come un leone con grande determinazione per riconqustarsela e cosi' dopo aver battuto CARLO Cicerano agli ottavi, superato senza difficolta' DARIO Cerullo ai quarti e LUCA De Paolis in semifinale, conquista il suo meritato posto nella finale odierna. Dopo pochi scambi di riscaldamento, inizia subito un primo set nel quale GIANPIERO Macera gioca un tennis estremamente falloso, del quale l'avversario approfitta, portando facilmente a casa il risultato di 6/1. Nel secondo Macera entra un pochino di piu' in partita ma non a sufficienza per limitare i danni. DIEGO pur giocando senza troppa propositivita', non deve impegnarsi piu' di tanto per raggiungere un traguardo conclusivo, che anche i pronostici davano praticamente per scontato e in poco piu' di un'ora e tre quarti, DIEGO Ritarossi conquista il suo primo podio in RAFTENNIS, col risultato di 6/1 - 6/3. Medaglia di BRONZO per lui, passaggio nella categoria SILVER, piu' una bottiglia Magnum di Valdo di Valdobbiadene messa in palio dal circolo. Due kg di provola affumicata di consolazione al secondo classificato Gianpiero Macera. Bravissimi!!
Si sono concluse nel week end, con gli ultimi recuperi le Raft Cup Gold, Silver e Bronze della zona Cremona/Piacenza, con i pronostici della vigilia quasi tutti rispettati, ma andiamo con ordine. Nella Raft Cup Gold il girone 1 è stato quello senza dubbio più equilibrato con 4 squadre fino alla penultima giornata in corsa per i due posti di qualificazione, con Uh Siamo Noi sempre in testa per tutto il percorso con alle spalle Point Break, Sco Tennis e Cinghialoni che hanno dovuto attendere l'ultima giornata per capire che sarebbe stata la seconda classificata, alla fine sono stati i Point Break di capitan Marson, che con un perentorio 3 a 0 contro i rivali diretti di Sco Tennis a staccare il pass per l'ennesima qualificiazione alle finali nazionali. Girone 2, con una sola qualificata, è stato invece a senso unico, e come da pronostico i Match Point, senza perdere un incontro sono sempre stati sicuri del viaggio in Toscana, a nulla sono valsi i tentativi di Gotham Tennis Team di contrastare lo strapotere del team di capitan Maffezzoni. Anche nella Silver Cup c'è stato equilibrio in entrambe i gironi. Nel primo girone i simpatici ragazzi di Pralboino sono stati in testa sin dalle prime giornate e non hanno mollato la testa della classifica, alle loro spalle la sorpresa Robecco, che con un campionato regolare ha, alla fine, tenuto a distanza la squadra di Gambara (che poi si sono rifatti nella bronze), che ha dovuto lasciare via libera a Caffi e soci per la qualificazione a San Vincenzo. Nel girone 2 le qualificate sono i Match Point Silver che hanno di fatto dominato il girone, ed in seconda posizione, con un colpo di coda nelle ultime giornata sono arrivati i Drop Shot che proprio nella gara di recupero contro l'Azzurra hanno sancito la loro qualificazione. Nella Bronze Cup la voce grossa l'hanno fatta le squadre di Gambara con ben 2 squadre qualificate una nel girone 1 ed una nel girone 2, a fare compagnia alle compagini bresciane, Quelli del Terzo Tempo che hanno, meritatamente vinto il girone 1, e Robecco C, nel girone 2, che così bissa il successo della squadra Silver andando a San Vincenzo con due formazioni. Ora aspettiamo solo che qualcuna delle nostre squadre torni con la coppa nazionale in valigia. Forza Cremona!!!
Si è disputato il terzo Memorial ROVERSI notturno al Tc Laghetto del Cigno ma prima di parlare di sport è doveroso parlare di amicizia in ricordo di un tennista, un mago e un amico che ci osserva dall’alto e per l’ambiente amicale e rilassato che si gode durante la nottata: Graziano Roversi. Insieme Manuela Roversi, Carlo Cantoni e ad altri 60 amici sin dalle 17 del sabato fino all’una hanno animato con tennis, chiacchere e risate una giornata semplicemente speciale fino a quando è sopraggiunta una pioggia tropicale che ha deciso che bisognava ritrovarsi alla domenica pomeriggio per concludere i due tornei. Il tennis giocato e di livello è stato accompagnato da un servizio esaltante da parte dello sponsor della serata, CRESTA ALTA che ha omaggiato con polletto, patatine e birre TUTTI i presenti se poi aggiungiamo i 4kg di gelato della PECORA NERA di Borgosatollo, il vino delle ragazze di Isorella e le torte fatte da Carlo Mainetti è facile intuire la gioia di tutti i presenti. Solo alla fine è solo x questa occasione parliamo del lato sportivo dove il rientro dopo un anno di assenza di Mauro Naoni riporta le lancette indietro. Il gigante Naoni infatti lascia 3 games in tutto ai vari e pur validi avversari affrontati ovvero Max Bergomi, il bello Bergamaschi, il simpaticissimo Braga e ad AlexCarera in finale. Tutti lottano, corrono, si dannano ma parafrasando un vecchio detto calcistico “El segna semper lù”e ieri Naoni ha segnato sempre lui i colpi vincenti. Altra nota di merito per Antonio Antonini, semifinalista dopo mesi di assenza e capace di battere uno dei favoriti: Giovanni Rocca. Buone prestazioni anche di Paolo Colossi in gran forma fisica e le vere sorprese Boniotti, Albertini (segnatevi questi due cognomi) the OME MEN. Ma il ringraziamento sincero va all'anima del circolo, CARLO CANTONI che quasi commosso per l’affluenza al suo circolo ha dispensato generosamente cortesia ed ospitalità! Che dire non resta che darci appuntamento al prossimo anno e visto il successo crescente pensare alle colazioni del mattino orario prevedibile di fine torneo. BE REBEL, PLAY RAFT
Alla terza edizione del memorial ROVERSI per forte volontà di Carlo padrone di casa del Tennis Club Laghetto del Cigno va in scena in combined anche il femminile. Buona adesione di partecipanti tenniste che implicitamente fanno aumentare l’affluenza di spettatori durante tutta la nottata ed il giorno successivo. Le donne RAFT hanno apprezzato moltissimo il bellissimo gesto del ristorante CRESTA ALTA, sponsor del Memorial GRAZIANO ROVERSI. Certo il diluvio accorso all'una di notte costringe gli organizzatori a finire il giorno successivo ci ha fatto perdere per impegni pregressi qualche tennista ma nulla toglie alla qualità delle partite disputate Molte infatti le partite finite al tb a dimostrazione dell’equilibrio dei valori tennistici mostrati Da segnalare le lotte all'ultimo respiro di Michela Ferrari su Camilla Feretti della ROSSELLA Laurora su Nicole Pola come ancora della sorprendente ed in forte ascesa Michela Ferrari che porta al Tie break (con una gamba insanguinata) la vincitrice del torneo oppure Marzia Agliardi avanti 5/3 contro l'uragano Jessica Lauro. Un applauso anche alla coraggiosa e unica Iron presente, Silvia Piotti sconfitta da Clara Ferrari. Che dire poi dell’agonismo della Marina Bravo che elimina tra le altre una favorita come la Chiara Tomasoni e fa fare mille corse alla Barbara Zanola in semi. Peccato solo che negli ottavi il bellissimo match contro la brasiliana Debora Sousa è stato interrotto per maltempo. Ma una nota a parte merita l’enfant prodige Jessica Lauro vera piccola promessa uscita dal vivaio del Tc Laghetto del Cigno e asso nella manica del team Cigni Rosa. Jessica perde solo in finale con una stratosferica Barbara Zanola ma i colpi da applausi del pubblico sono stati quasi tutti per lei ma come sempre chi vince ha sempre ragione ed alla fine ha vinto la più forte Barbara Zanola. Premiazione con la presenza gentilissima ed apprezzatissima della famiglia ROVERSI. Grandi sorrisi per tutti e dopo le premiazioni gelato della Pecota Nera Borgosatollo per tutti cosa si può volere di più? Solo una cosa un altro memorial ROVERSI l’anno prossimo. BE REBEL, PLAY RAFT
Chiudiamo la rassegna delle cronache da Bonatimbledon con i pezzi grossi del doppio, 8 le coppie che si cimentano sull'erba orobica, alcune storiche, altre nuove o nuovissime frutto di inattese alleanze fra formazioni storiche di Raft Cup. Partiamo dai quarti, parte alta del tabellone, dove 4 singolaristi ultra gagliardi con una bacheca di titoli lunga fino a Brescia, base tennistica dei 4, danno vita al derby: Zorzi\Mutti, freschi coccardati al MegaSlam RG Open di Zingonia, affrontano Valenti\Carera, strana coppia di doppio che però fa valere la gran solidità da fondo sorprendendo i due bassaioli 9-3; Arrigoni\Tesio, che ben hanno figurato nel 3450, sconfitti con parecchio onore dai finalisti Carsana\Lainati, prendono una rumba notevole dagli svizzeroni Cremona\Mascetti, in God Mode in entrambi i tornei, ma in modo particolare in questo match, tra recuperi allucinanti e contrattacchi sulle righe: Marco ed Alessandro in doppio ci sanno giocare, tra servizi e gioco di volo, ma non c'è nulla da fare, l'ovetto è sicuramente troppo severo ed i game molto più combattuti di quanto narri il punteggio finale, ma tant'è. Nella parte bassa, gli alleati Falchetti\Pagani, giocano un match spettacolare contro i lecchesi Rumi\Invernizzi, due che giocano benone, ve l'assicuro, ma il bergamasco ed il bresciano fanno davvero i numeri per tre quarti di match e quando la fatica inizia a farsi sentire, per gli avversari è troppo tardi: 9-5; Osio\Tomassoli esordiscono contro Lainati\Carsana, avversari molto tosti fra gambe, polmoni, contrattacchi e tagli, Luca gran braccio e Gino come sempre outfit inappuntabile, ma Andrea&Fabio non hanno vinto per caso lo scorso anno e l'obiettivo dichiarato è la riconferma: 9-5. Due semifinali dallo svolgimento opposto: se i campioni in carica, già favoriti di per sé, abbattono gli stremati Theo&Venny, che lottano quanto possono con le energie residue dalle battaglie precedenti (secondo ovetto in due edizioni per il buon Palazzolese, saldo a zero invece per il cuoco ballerino, tra quello all'attivo dell'anno scorso ed il passivo del 2023); nella seconda semi invece succede di tutto nell'ora e quaranta minuti di match: Cremona\Mascetti paiono non avvertire la fatica e martellano come non vi fosse un domani, giocando sull'erba praticamente come su terra, ma Carera\Valenti non sono due che mollano e di terra e gioco da fondo se ne intendono parecchio, sempre avanti gli svizzeri, sempre in rimonta i bresciani, i quali hanno anche qualche palla del ko non sfruttata soprattutto nei pressi della rete, dove i due ticinesi si sono fatti preferire ed alla fine hanno portato a casa il match 9-8 solo al tiebreak. Finale tra le due coppie che hanno impressionato di più nell'assolato pomeriggio di Bonate: Osio\Tomassoli non hanno bisogno di presentazioni, Fabio muro di fondo ed Andrea cecchino a rete e bombe sul servizio; chi invece ha davvero stupito sono Cremona\Mascetti, davvero bravi i due ragazzi svizzeri, tennisti di livello che sarei davvero curioso di vedere anche in singolare, giovani e dalla gran tenuta fisica, ma anche il fisico alla fine presenta il conto e dopo 5 ore di gioco ed una coccarda in bacheca (3450), la brillantezza non può più essere la stessa. Il duo bergamascobrescianotorinese è sempre avanti, in controllo, per quanto riguarda il punteggio, ma Simone e Luca hanno colpi letali, tra passanti incrociati di diritto e rovescio e servizio, infatti rimangono lì, lottando punto a punto fino all'ultimo, la sensazione di chi vi parla è che i due italiani siano comunque ancora superiori (per il momento) e si aggiudicano (9-6) la strameritata riconferma come Campioni Slam sull'erba di Bonate! Complimenti ragazzi e grazie di tutto, gli Slam dei doppi sono sempre giornate allegre e di cazzeggio, oltre al tennis giocato! #StayRebel #PlayRaft
È Alessandro Milano a conquistare il primo torneo itinerante disputatosi a Cremona. È durata oltre due mesi la maratona tennistica a gironi che ha visto ai nastri di partenza 12 giocatori Bronze. Sfide inedite ed equilibrate hanno caratterizzato la prima fase a gironi laddove solo la differenza games o l'ultimo incontro hanno sancito i nomi dei promossi alle Semifinali. Alessandro Milano e Roberto Carotti con quest'ultimo che si aggiudica la sfida spareggio contro Alessio Bertoldi entrano in semifinale nel girone 1 mentre Roberto Menditto e Mirco Pignoli solo grazie ad una migliore differenza games hanno la meglio su Giovanni Bergamaschi nel girone 2 ed entrano tra i migliori quattro del torneo. Menditto-Carotti da un lato e Milano-Pignoli dall'altro si contendono un posto in Finale. È il mancino Carotti a prevalere sulla new entry Menditto autore comunque di un ottimo torneo con il punteggio di 62 75 e di diritto si guadagna la Finale. Un infortunio al polso impedisce invece al bravo Mirco Pignoli di giocarsela con l'esperto Milano vero mattatore della fase a gironi con 5 vittorie su 5. Sono dunque Milano e Carotti a scontrarsi in Finale. Match equilibrato che vede Milano scappare e Carotti ad inseguire. Alla fine è Alessandro ad avere la meglio chiudendo meritatamente in due set con il punteggio di 63 64. Una vittoria voluta e guadagnata senza aver lasciato nemmeno un set agli avversari che si sono inchinati al suo strapotere. Per Milano titolo e passaggio alla categoria Silver come premio aggiuntivo. Ringrazio tutti per l'esperienza e per il buon tennis espresso. Ci vediamo presto sui campi !!! AS